Ciao a tutti. Ci sono anch’io, da quasi 2 mesi è finita la mia storia di quasi 2 anni e mezzo, intensissimi. Cercherò di essere breve. Faccio il militare a La Spezia e nel 2008 faccio un corso che avrebbe implicato un mio trasferimento immediato. Ho sempre detto che fino a quel giorno non mi sarei mai impegnato con nessuna, ma la vita è strana. Nel giugno del 2009 la conosco, bella, intelligentissima e fa la psicologa. Usciamo intensamente ogni giorno e dopo una settimana ci mettiamo insieme.avevo una gran voglia di amare e di essere amato. Ad ottobre arriva la lettera che di lì a poco sarei dovuto essere trasferito. Volevo morire, per la prima volta le ho pianto davanti e lei a rincuorarmi, e a dirmi che qualsiasi cambiamento lo avremmo superato insieme. A gennaio lei mi chiede di andare a vivere da lei, bellissimo. Il trasferimento ritarda e per tutto il 2010 passiamo un anno bellissimo, con i miei cali dovuti al pensiero del trasferimento che sarebbe dovuto arrivare ma lei c’era sempre e mi supportava in maniera splendida.andiamo un mese da mia mamma in Sicilia, insomma ero preso e lei sembrava pure. A gennaio di quest’anno a causa del suo lavoro in comunità, cade in depressione e su consiglio di una sua cara amica (medico) prende degli psicofarmaci. Supera il periodo dopo due mesi terribili nei quali io non ho saputo aiutarla come lei avrebbe voluto, ma credetemi erano momenti in cui avevo paura e ogni cosa che facevo era sbagliata. A fine marzo arriva il trasferimento, in un paesino bellissimo sul lago maggiore. 2 ore e mezzo da dove abitavano. Andiamo a vedere il posto e ne restiamo entusiasti. Da premettere che lei ha un contratto annuale ed uno studio privato con due pazienti. Iniziamo, o forse inizio da solo, a programmare il nostro futuro. Compro casa ed inizio a spingere affinché salga da me, anche perché avevamo detto di vivere 4/5 anni lì per poi tornare a vivere in Liguria. Ad agosto le chiedo di sposarmi, anche per farle capire che la mia vita la vedevo con lei, ed accetta subito. Io sono sincero, dopo poco ho iniziato ad avere un pò di paura dovuta anche al fatto che i soldi li avrei tirati fuori solo io ed anche perché iniziavo a capire che lei non voleva più salire. Ho iniziato ad essere cattivo ed a pensare”ma tutti i sacrifici devo farli solo io?le sto solo chiedendo di fare 4/5 anni da me per poi tornare giù”. Anche perché ho un mutuo, se scendo 4 volte al mese spendo 300 euro, i soldi del matrimonio, insomma sono diventato egoista e non ho cercato il dialogo perché per me era la scelta giusta e lei all’inizio era d’accordo. A settembre i primi veri scricchiolii e ad ottobre mi lascia su msn senza neanche telefonarmi. Ora sono pieno di sensi di colpa per la fine del rapporto. Sono stato egoista perché ho pensato troppo avanti e pensavo già di avere fatto la famiglia, senza chiederle se voleva stare ancora qualche anno a distanza ma perché so che io non avrei retto, perché per me era talmente facile da fare che ogni cosa che si metteva in mezzo mi faceva impazzire, ero geloso dei suoi nuovi amici, del cane preso a giugno (io venivo nettamente dopo il cucciolo). In più aggiungo che negli ultimi mesi ho pianto diverse volte davanti a lei perché ero diventato dipendente da lei e soffrivo nel vedere che stava finendo la nostra storia ed avevo paura di parlarle perché so che sarebbe stata la fine. Mi sono quindi rivelato un debole e questo ha influito moltissimo. Io ho 33 lei 34 anni. Lei è una persona ansiosa, soffre molte volte d’insonnia, è perennemente indecisa ed insicura, prova angoscia quando sente la parola per sempre, infatti ai matrimoni va mal volentieri, io per lei mi ero annullato (grave errore) sono debole di carattere, e anche sessualmente negli ultimi mesi non andava per niente bene. Purtroppo sono uno piuttosto pantofolaio e lei mi ha rinfacciato di non darle entusiasmo, stimoli, vita. Mi ha detto che sono depresso e che due depressi insieme non possono stare, mi ha detto che non vuole uno che vive per lei, ma uno che vive assieme a lei, che cresca assieme a lei. Non è sbagliato, ma te ne accorgi dopo 2 anni di convivenza? preciso che suo padre è depresso cronico e non vorrei che lei abbia ereditato quel tipo di carattere e che abbia influito negativamente nel rapporto. Mi ha detto anche che abbiamo fatto finta di amarci e che quando mi ha detto si è stato perché si era fatto un castello di carte in aria. Mi ha sempre detto che ero un angelo a sopportare i suoi continui alti e bassi, ma ora non so con chi sono stato questo tempo. Ed il fatto che lei (psicologa) mi abbia detto che sono depresso mi ha messo troppi dubbi e mi sto davvero autonvincendo di esserlo. Lei ha avuto 5/6 storie lunghe prima di me e se all’inizio la vedevo come una cosa positiva oggi mi chiedo come faccia a non trovare mai l’uomo adatto, soprattutto sapendo che è una psicologa. Ora mi manca tutto di lei. Ora per me è chiaramente diventata la donna perfetta, quella che non ritroverò mai anche se so per primo che ultimamente non andava più come prima. Mi ha anche rinfacciato di avermi fatto da mammina per questo anno in cui ho patito davvero tanto il mio trasferimento (dopo 10 anni in un posto ripartire da zero in un posto nuovo, senza nessuno secondo me non è proprio facilissimo). Finisco col dire che se non fosse stato per me non ci saremmo nè più visti nè sentiti. Ci siamo visti per l’ultima volta 3 settimane fa per prendere le mie cose a casa sua. Mi ha detto che ora è rinata e ha dato tutte le colpe della fine del rapporto a me, dicendo che sono una persona egoista e che non sarebbe mai stata felice con uno come me e soprattutto dove adesso sono stato trasferito. non mi resta che soffrire da morire e pensare seriamente di andare da uno psicologo (come mi ha suggerito lei stessa) per risolvere i problemi che ho con me stesso. Una sua cara amica mi ha detto che sono stato io quello fortunato perché lei non riesce a tenere le storie lunghe e che ogni 2 anni è sempre la stessa storia. Sono giù di brutto e non riesco a risalire. Grazie a tutti per lo sfogo…
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao ck78.
Capisco il tuo dolore, è comprensibile, anch’io ci sono passato per una storia ben più lunga. Sicuramente di errori ne hai commessi, ma non son quelli la causa scatenante della fine della storia, semplicemente, secondo me, la tua ex ha iniziato a vederti con occhi diversi.
Quindi non farti troppe preoccupazioni su te stesso, ok riordina le idee, comprendi gli errori e vivi il tuo dolore.
Se posso permettermi da quanto scrivi non so se una vita intera con una persona del genere sarebbe stata poi così serena.
Per quanto riguarda l’aiuto di uno psicologo, la cosa è fattibilissima, ma se vuoi hai anche tu tutte le capacità per riuscire a superarla; detto questo anche se dovessi avvalerti di un aiuto non ci sarebbe nulla di male.
Ti ci vorrà del tempo, magari anche più di quanto tu pensi, ma ti passerà vedrai.
Non dargli retta, per esperienza gli “psi” sono i primi a mancare di sano buonsenso, e ad aver bisogno di analisi.
Tu hai fatto il tuo, l’hai amata, gli hai chiesto la mano, proposto un progetto di vita con tanto di mutuo e sacrifici, e questa prima ti dice “si” e poi “scusa anzi no” ??
Ma lasciala perdere, gira pagina, e cercati qualcuno più adatto a te !!
Ck tu non sei malato tu non sei un “depresso cronico” tu sei un essere umano che si è messo in gioco per amore, si è sacrificato, ma come tuoi molti colleghi e come il sottoscritto dopo aver esaurito ciò che poteva dare, sei stato gettato via da una donna insicura con la pretesa della ragione assoluta sugli altri.
Aimè non mi racconti nulla di nuovo, sei un uomo, e se ti innamori smuovi le montagne, ma le donne sanno come soffocare tutto questo.
Una mattina si alzano e tu sei la fonte di tutti i suoi problemi??? ho capito bene?
Ci vuole tempo per rialzarsi da una botta del genere e non sei un egoista, ma hai preventivamente sviluppato l’amor proprio che è il campanello di allarme, perché di fondo hai capito che la storia che vivevi la tenevi in vita tu, mentre lei era già passata a nuovi interessi.
Con altre parole questa storia è la storia di tutti quei UOMINI e scrivo UOMINI, perché bisogna avere Il cuore grande, le Bocce di metallo e anche un briciolo di follia, che hanno incontrato “la stronza della loro vita”.
Un Uomo come te che per amore mette al centro della propria vita una donna chiedendo collaborazione amore e affetto, mettendo tutto in discussione, prendendosi le responsabilità dei rischi e stravolgendo la propria vita, è un martire e un eroe.
Amico ti do il consiglio che diedero a me quando quando successe a me, estingui i tuoi debiti, rafforza l’impegno nella tua professione per emergere, e se puoi rifugiati in storie semplici con donne divertenti che non mettono in mezzo denaro e sentimenti, ma si godono la serata.
Sei una vittima e se sei triste ne hai tutto il diritto, queste sono ferite che rimangono indelebili, tutti gli uomini veri che conosco ne hanno almeno una e se la portano sulle spalle da anni.
Sei fortunato che non te la sei sposata, poteva andarti peggio, potevi trovarti con gli alimenti da pagare e un figlio che non puoi vedere.
Fratello ti mando un abbraccio è successo a molti, non abbatterti e ricorda che finirà anche questo momento, ma non dimenticare mai l’amor proprio, è l’unica cosa che ti terrà in vita con dignità, annullarsi per una donna è un errore che non deve essere commesso.
Sana i tuoi debiti e rifatti una vita.
zingaro ha pienamente risposto alla tua lettera. è cosi. passera’. ci saranno altri giorni da vivere e altre donne d’amare.buon 2012 soldato
Ck 78, secondo me è stato meglio così, vivere con una depressa è impossibile, se foste andati a vivere insieme sarebbe finita molto presto e molto male, poi se dici che anche la vita sessuale non era granchè, allora era inutile continuare a stare insieme…Lei è evidentemente una persona molto insicura e con poca autostima non è in grado di amare veramente, vuole solo essere amata, cerca negli altri la mamma che si prenda cura di lei, queste persone non saranno mai felici e soddisfatte, ma cercheranno sempre altre persone che la facciano sentire amata, per poi accorgersi che la persona con cui stanno non è come credevano o cambia e allora si buttano da un altra parte e ricominciano così fino alla morte. Fossi in te la smetterei di sentirmi in colpa, mi pare di capire che tu non hai fatto niente di male…E’ successo a tutti, quando hai a che fare con persone immature e squilibrate, non può che finire così…la terapia ti può aiutare, ma solo se la affronti con assoluta sincerità con te stesso e con il terapista…tu non colpevolizzarti che di colpe non ne hai, l’egoista non sei tu ma lei…ripeti questa frase come un mantra e comincia ad odiarla!
le donne in carriera… fanno tremila progetti e poi trovano altrettante scuse per mollare tutto ! lascala perdere Soldato ! vivi la tua vita. Soffri per un pò… vedrai ritroverai la LUCE !
in bocca al lupo !
Davvero grazie a tutti per la comprensione. Io a detta di tutti sono il classico bravo ragazzo, con tutti i pro e i contro che ne conseguono. Non vorrei averla idealizzata come la mia ragazza ideale, mentre invece non lo era. la amavo ma forse pur di stare con lei non vedevo alcuni suoi lati che a lungo andare avrebbero rovinato il rapporto. Forse mi accontentavo solo di averla accanto e non mi preoccupavo di far crescere il rapporto giorno per giorno. Forse lei voleva provare a stare con un bravo ragazzo perché non ci era mai stata, e poi si è accorta che sono noioso e lineare, anzi depresso come mi ha definito lei stessa. Mi ha detto che i nostri caratteri hanno paura della vita per sensi di colpa vari, ed in effetti un pò mi rivedo, anche se magari è solo il momento no che sto vivendo. Una colpa che mi do è quella di essere troppo serio e di guardare troppo avanti, non vivendo appieno il presente. Ma non è facile programmare il futuro di una famiglia stando con la testa tra le nuvole. Ho una casa, un lavoro, economicamente sto bene eppure non riesco ad essere felice della vita, e lei questo lo ha notato. Quando mi sfogavo con lei dicendole che ero giù lei mi diceva “e quando sarebbero arriverati problemi ben più gravi, come avremmo fatto?”. Non aveva tutti i torti… a volte credo di essere io quello che ha bisogno della mammina per essere tirato su, e lei forse di figli di 33 anni non ne voleva, come dargli torto. Lei voleva un uomo che le desse sicurezza e certezze, ed io non sono stato in grado di dargliele…
Ck 78… la tua storia e’ molto ma molto simile alla tua (2 anni e mezzo, un anno di convivenza)… E anche la tua ex e’ in tutto e per tutto uguale alla mia ex (psicologa, depressa, alti e bassi).
Credo che veramente queste ragazze abbiano dei seri problemi interiori. Sono alla continua ricerca di un qualcosa che il piu’ delle volte e’ irraggiungibile e non riescono mai a godersi quello che hanno… Per questo cambiano continuamente e hanno bisogno di continui stimoli. Sono fondamentalmente egoiste.
Anch’io mi sono lasciato da poco.. ho 35 anni lei 30… ma ascolta.. MEGLIO COSI! Fidati! Meglio liberarsi di queste persone cosi’ ingestibili. Vedrai che poco a poco lo capirai anche tu… aspetto solo il giorno il chi mi scriverai che avevo ragione. E allora rideremo di gusto delle loro “seghe mentali”…
Non ci siamo ck, ti stai ancora colpevolizzando, ti stai facendo troppe seghe mentali…cerca di metterti in testa una cosa, se tu avessi fatto l’esatto opposto di quello che hai fatto, o se anche avessi fatto tutto ciò che lei ti avesse chiesto…ti avrebbe lasciato lo stesso, è lei il problema, non tu, lei continuerà così per tutta la vita, ne troverà un altro e poi un altro e un altro e un altro ancora…
Ciao a tutti, torno pet confrontarmi con tutti voi che intanto continuo a ringraziare.@ centauro:cosa intendi quando dici che ha iniziato vedermi con altri occhi? @ zingaro: non credi che sia stato sbagliato metterla al centro della mia vita?in effetti,come mi ha detto lei,è come averla caricata di una responsabilità troppo grande? @ marco: la mia ex non aveva poca autostima. semmai sono io che non mi stimo, che voglio essere amato più che amare, e che cerco una figura quasi materna che mi supporti. per quanto riguarda le mie seghe mentali, è vero, me ne faccio fin troppe, per capire dove ho sbagliato e dove devo migliorarmi. a volte esagero lo so, ma non riesco a staccare il mio pensiero da lei. @ emme: mi piacerebbe sapere di più sulla tua storia per capire se ci sono altre analogie con la mia. cmq è vero che lei cercava qualcosa di irraggiungibile, e me lo ha anche detto più volte, eppoi mi ha sempre rinfacciato quesro non avergli dato stimoli, ma cosa inteneva di preciso la tua ex quando parlava di stimoli?e quando parli di egoismo non posso essere stato io egoista nel volerla a tutti i costi accanto a me facendole lasciare tutte le sue certezze per me?