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Lettera pubblicata il 1 Luglio 2010. L'autore, giacomo76, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Rossana, mi spiace, ma non condivido affatto.
Per me questo si chiama opportunismo.
E sinceramente ti dico che non è mai il tempo giusto per tradire.
Non sei per nulla diversa da tuo marito, e non hai tradito con “sincerità”. Hai già tradito nel momento in cui hai trovato altro e dopo hai lasciato.
L’unica cosa che ti giustifica è la violenza di tuo marito, ma ciò non migliora la tua posizione nei confronti di te stessa.
Io sono stato lasciato, e ho deciso di restare solo. sesso a parte, che non è difficile da reperire, sto bene da solo.
Non ho voglia di interessarmi della vita di nessuno se non di quella di mio nipote. Costruisco per lui.
SOno un bel ragazzo e non mi manca nulla di nulla. Semplicemente ho trovato tante donne che con me hanno attuato la tua “filosofia”, ma non avevano le scuse del tradimento…
sergio,
mi sono messa in gioco ed è giusto che prenda in considerazione tutti i punti di vista, nessuno escluso. anche se essere stati traditi per più di un decennio una qualche differenza ti assicuro che la fa… a mio avviso, ci sarebbe da stupirsi come non l’abbia fatto prima… ma non fa niente. è facile giudicare da fuori…
fra l’altro, razionalmente pure condivido il punto di vista tuo e di spectre, mentre continuo a sottolineare che si tratta di debolezza umana, sia al maschile che al femminile, in un contesto molto delicato, come quello della solitudine, con quanto essa comporta…
rossana, che discorso da 4 soldi…
spectre,
puoi giudicare i miei discorsi (e i miei trascorsi) come meglio ti pare.
di certo ti senti e sei migliore di me, sia nel vivere che nel pensare.
io ti rispetto. non credo sia giusto che ti possa arrogare il diritto di esprimermi un tale disprezzo, nè credo di meritarlo… quelli che sono 4 soldi per te, possono essere 8 per me… è questione di punti di vista e di modi di sentire!
poi, fai tu, che sai…
Rossana il tuo discorso è sconclusionato.
Tu vivi un Far West sentimentale, dove tutti devono girare armati e ci si fa giustizia da soli.
Tuo marito è un bastardo? tu non sei stata da meno.
E Spectre ha ragione nello scrivere che il tuo discorso vale poco.
Tu credi di esserti fatta giustizia e di esserti presa chissà quale rivincita, a me sembra che tu semplicemente abbia fatto parte dei teatrini delle telenovelas quali Beautiful & co.
Sei della stessa pasta di tuo marito, ciò che lui ti ha fatto prima non giustifica la tua finta giustizia sommaria…
Hai solo voluto cambiare uomo quando c’è stato uno che preferivi a lui.
sergio,
spectre,
o non mi sono spiegata affatto o voi tendete a capire quello che vi pare…
siete entrambi obnubilati dal fatto di essere stati lasciati, e leggete tutto con la vostra personale lente d’ingrandimento. sputando sentenze su vissuti altrui…
dovreste tener presente che chiunque sia stato lasciato non è del tutto scevro da colpe: poco o tanto, anche lui/lei ha contribuito all’evoluzione e alla conclusione della relazione (voi esclusi, naturalmente).
vi immagino giovani, duri e puri, ma non so se augurarvi o meno di non cambiare o di non dover vivere alcune esperienze nella realtà e non soltanto nell’immaginazione che avete di voi stessi…
“dovreste tener presente che chiunque sia stato lasciato non è del tutto scevro da colpe: poco o tanto, anche lui/lei ha contribuito all’evoluzione e alla conclusione della relazione”
cazzate…
Rossana il problema è che, almeno per quel che mi riguarda, sono lucidissimo e ti dico che io la penso così… non è che prima di essere mollato la pensassi diversamente.
io le persone come te che affollano questo blog non le capisco. quando il vostro discorso prende una piega che non vi piace, allora noi siamo bravi solo a sputare sentenze su fatti che non conosciamo.
però voi i fatti vostri venite quì a raccontarli e sicuramente non ve l’abbiamo chiesto noi… ma ahimè se qualcuno giudica allora non si capisce mai niente…
Ad ogni modo rigirandoti la frittata che tu stessa hai preparato e seguendo il tuo filo logico se quando si è lasciati si hanno delle colpe, vuol dire che se tuo marito ti ha tradita per 10 anni aveva le sue buone ragioni e che tu non eri una buona moglie… perchè come hai scritto tu stessa la colpa è di entrambi quando una storia va in malora…
rossana, tutto quello che dici poteva benissimo fermarsi ad un semplice:
“nemmeno a me è mai piaciuta quella mia scelta, fatta in quel modo”
ecco. tutto qui. Mi pare un’onestissima presa di coscienza. Tra l’altro io non ho detto nulla in merito al tradimento tuo, a questo o a quello, a chi è meglio o peggio tra te e lui. ho soltanto detto che la mia ammirazione (la mia, quindi chissà chi c.... sono io se per caso non ti dovessi ammirare? nessuno) va a chi affronta il dramma di una separazione da solo. Lì vedo il vero coraggio e sinceramente tifo per chi salta il fosso da solo. Se tu hai fatto diversamente… capita. È una mia opinione.
E ho detto che fai discorsi da 4 soldi perchè hai aggiunto tanto altro che sa solo da arrampicarsi sugli specchi e cercare di rispondere colpo su colpo, quando potevamo fermarci prima. Non ho sputato sentenze. Ho espresso opinioni e quel (lo ricopio ancora)
[…] si rompono gli indugi solo quando appare all’orizzonte un’altra opportunità che ai nostri occhi “vale la pena”, ci dà la spinta necessaria per affrontare la burrasca e porci su un altro cammino, che ci sembra migliore. […]
mi ha dato ai nervi. Lo so che accade. Lo so che non è facile fare nulla, ma potrò non vederlo di buon occhio?
E nn cercare di attaccarmi su improbabili visioni “obnubilate”, “gioventù”, “purezza” e superiorità che vedi tu ecc… perchè cn me sbagli mira. Se vuoi dimmi che sono stato secco e stronzo nel dire certe cose, ed allora ti dirò: “sì, vero, ma sai anche tu, perchè l’hai ammesso, che una parte di ragione ce l’ho pure io”.
sergio,
“se tuo marito ti ha tradita per 10 anni aveva le sue buone ragioni e che tu non eri una buona moglie… perchè come hai scritto tu stessa la colpa è di entrambi quando una storia va in malora…” – certo che sì, mai affermato il contrario… forse però la sua “punizione” nei miei confronti non era proporzionata alla mia parte di colpa… brutto essere lasciati ma forse anche peggio essere ingannati e feriti reiteratamente…
spectre,
non intendevo affatto arrampicarmi sugli specchi: intendevo soltanto mettere in evidenza uno dei motivi principali, secondo me, per spiegare l’assurdo tirare avanti di certe situazioni che non sono positive per nessuno degli interessati. tra noi mi pare ci sia essenzialmente una difficoltà di comunicazione, invalidata da parte di entrambi da opposti vissuti e, probabilmente, anche da una differenza d’età e di formazione.