Sarà un racconto molto lungo, ci vuole un po’ a leggerlo…Molti di voi si scoccieranno, lo so, vi capisco. Ma grazie a chi leggerà e mi risponderà seriamente, ho bisogno di un parere esterno, oggettivo, ne ho bisogno davvero. Storia di 6 mesi, intensissimi.
FASE IDILLIACA
Primi 5 mesi e passa, stupendi. Cosa posso dire però di questi primi 5 mesi:
1) La tipa, 27 anni, non può prendere la macchina, non può prendere il treno dopo le 19, non può dormire fuori, deve stare attaccata al telefono se esce di casa mandando un messaggio ogni 30 minuti alla madre su dove è, con chi è e perchè è lì (anche durante gli atti sessuali: prima di iniziarli doveva mettere il telefono affianco a noi; nel durante, se erano rapporti lunghi, è capitato che scrivesse alla madre in un attimo di pausa), ovviamente doveva tornare a casa entro un certo orario, altrimenti partivano le chiamate minatorie ed aggressive da parte prima della madre e poi del padre. Vabbè, insomma, genitori all’antica, in particolar modo il padre, che la sgridava pure di andare troppo all’università, di uscire troppo. Lei stessa si lamentava molto di questa cosa e cercava il mio supporto, mi chiedeva un parere, ma alla fine il suo atteggiamento era quello di lasciar perdere, aspettare la laurea (non molto lontana) e andarsene a fanculo lontano da loro, così da poter avere la sua autonomia. Lei in questi mesi si è fatta spesso venire crisi di pianto sul fatto che io “l’avrei lasciata per colpa dei suoi genitori”: in risposta però io l’ho sempre rassicurata sul fatto che “non devo stare con i tuoi genitori, ma con te, quindi me ne passa per il c....”. E non le ho mai fatto pesare nulla.
2) Vivevamo abbastanza distanti, ad 1 ora e 15 di macchina. Ci vedevamo in settimana all’università in aulo studio (dove ci siamo conosciuti e andavamo a studiare ogni giorno), e poi ci vedevamo il week end, di sera, con la mia auto.
3) Una sera si rompe la mia auto, proprio all’uscita dell’autostrada: non c’è altro modo per quella notte che chiamare sua madre e farmi ospitare lì. Dormo in mansarda col cane, e cmq conosco la madre.
4) Dopo 3 mesi mi ha detto ti amo, nonostante le mie paure, nonostante mi sembrava tutto molto affrettato, me lo sentivo anche io. E gliel’ho subito dopo detto anche io. Mai successa una cosa del genere…
5) Cmq in questi 5 mesi fu davvero tutto quasi perfetto, ci sono state solo piccole incomprensioni, così insignificanti che non ne ricordo, ma ad ognuna di queste piccole incomprensioni, lei scoppiava in pianti isterici: piangeva continuamente. Senza alcun motivo. Il suo motivo è “se piango, ci tengo ad una persona, preoccupati quando non piango più per te” e “piango perchè ho paura che mi lasci”. Per esempio volte capitava che stavamo chattando, mentre io tornavo dalla palestra (e lei sapeva che stessi tornando dalla palestra e che dopo sparisco per mezz’oretta per posare la roba, mangiare ecc), e parlavamo in maniera molto tranquilla di qualcosa su cui non la pensavamo uguale, conversazioni, non discussioni o litigi, un semplice confronto, cmq capitava che non rispondessi per quella mezz’ora: mi contatta disperata su tutti i social possibili, trovo non so quante chiamate, e la trovo disperata a piangere perchè “pensavo tu mi avessi lasciato”. Boh. Oppure quando lei mi vedeva giù per l’università, si sentiva impotente che non mi facesse stare meglio…e piangeva.
6) In questi 5 mesi le ho fatto fare tante cose che non aveva mai fatto nella vita, l’ho trattata come una principessa, eravamo entrambi felicissimi, a parte vabbè queste particolarità sue, che (come un co......) non ho preso come campanello d’allarme e di cui non me ne fotteva niente. Accettavo ogni sua “stranezza” o “difficoltà” Ma le ho fatto fare cose nuove, le ho fatto sorprese stupende.
7) Le prime settimane all’università mi baciava e abbracciava solo di nascosto, tipo nell’ascensore, ma non davanti alla gente “perchè se poi mi lasci, che figura ci faccio, voglio prima essere sicura e poi mi faccio vedere”. Quando la portai allo stadio, non mi baciava perchè aveva paura che la telecamera ci inquadrasse e ci vedesse il padre. Aveva ste paranoie.
8) Salta fuori che si è lasciata da 5 mesi con l’ex, con cui era stata 4 anni. La cosa più bella? Si vedeva UNA VOLTA AL MESE con questo tipo, ed abitavano a 10 minuti di distanza.
INIZIO DEI PROBLEMI
Quando mi si è rotta la macchina, dopo 3/4 mesi di relazione, sono sorti i primi veri problemi. La distanza. Non potevo usare la macchina per viaggi lunghi e per quel momento non potevamo permettercene una nuova. L’unica soluzione che trovai fu: prendiamo i mezzi (2 ore di treni all’andata e 2 al ritorno) e andiamo a casa di uno dei due, dalla mattina fino alla sera, in modo che avevamo tutta la giornata insieme, potevamo studiare e poi ci ritagliavamo un po’ di spazio per noi. Quindi sì, presentazione ufficiale anche ai genitori. Era difficile ma la cosa per un po’ andò. Al suo compleanno volevo stare con lei, la sera, perchè con questo stratagemma dei treni cmq non potevamo mai stare la sera insieme, dunque trovai un’altra soluzione: prendere un albergo e andare a dormire lì da lei nel suo paese (perchè non potevo dormire su da lei in mansarda, il padre non lo permetteva e ovviamente dormivo da solo in albergo, lei non poteva), così potevo praticamente stare due giorni con lei, e quindi per due volte feci così. Con questo stratagemma la situazione un po’ si è normalizzata. Diciamo che la cosa, con le sue difficoltà, andava avanti bene. Lei mi mostrava molto affetto, nonostante ci vedessimo poco, e ci sentivamo spesso la sera a telefono (altra cosa particolare: sono io che ho proposto questa cosa del sentirci la sera…lei “non me l’avrebbe mai proposto per paura di rompermi le palle, era una cosa che all’ex non andava, quindi non sapeva come l’avrei presa io se me l’avesse proposta”, altro ingrippo).
Il problema vero è sorto un giorno, mi sa che qui ho sbagliato io, ma vabbè non penso di meritare tutto quello che è venuto dopo, solo per questo problema. Praticamente un giorno mi dice che, vista la sua laurea per ottobre, deve andare in reparto a fare un progetto pre-laurea, più del previsto, tipo 3 o 4 volte a settimana, per cui il resto dei giorni deve poi sfondarsi di studio, perchè ha un esame importante, l’ultimo difficile e se non lo passa le slitta la laurea. Ho sbagliato…mi sono incazzato, ma non con lei: mi è sorta un po’ di “invidia” di questo progetto (cosa nata e morta lì, giuro, semplicemente ce l’avevo con me stesso perchè stavo molto indietro e anche io avrei voluto fare certe cose così pratiche in ospedale, invece che rincorrere solo pagine di libri) e gliel’ho detto che era brutto per me sentire tutto l’entusiasmo per le sue cose mentre io e l’università avevamo un rapporto davvero del c..... Nata lì, morta lì, ho detto chiaramente che ce l’avevo con me stesso, non con lei, non le ho più detto una cosa del genere, nè pensata più di tanto, nè fatta pesare a lei. E’ stato un attimo e le ho detto che mi dispiaceva per aver pensato questa cosa. Cmq poi soprattutto mi incazzai, ma sempre non con lei ma solo per la situazione, per il fatto che non ci saremmo proprio più visti, cioè mo come c.... avremmo fatto? Manco più all’università ci saremmo visti…Dopo questa notizia mi sono fatto 2-3 giorni un po’ più freddo, in cui non sapevo nemmeno io che fare, lei non era così preoccupata, a lei sto fatto del vedersi poco non sembrava proprio toccarla, a me non stava tanto bene. Io andavo a dormire negli hotel, io ho messo in mezzo sempre le diverse soluzioni per vederci, io ho fatto avanti e indietro con l’auto quando potevo…io facevo di tutto pur di vederla…e lei? Ha preso qualche volta il treno..non si è mai fatta 3 ore di macchina tra andata e ritorno per vederci, non ha mai dormito in un hotel, non si è mai sforzata più di tanto di trovare una soluzione..io le pensavo tutte, proponevo idee, i miei volevano farla dormire qui ma lei nemmeno poteva. Vabbè 2-3 giorni un po’ freddo, distaccato, in cui ero molto triste. Lei mi è stata un po’ a “rincorrere” sicuramente ma non è che io lo facessi apposta, boh ci stavo male.
Cmq inizia un periodo di litigi, che vi anticipo, durerà 3 settimane, che porteranno alla fine. Inizia un periodo di litigi in cui litighiamo, ma solo per telefono o per chat. In queste tre settimane ci vediamo tre volte di persone e ogni volta basta guardarsi in faccia e si risolve tutto, quando ci vediamo è tutt’un’altra storia. Il problema è che in queste tre settimane finali, ci siamo visti due volte sole da soli, a casa mia. E a parte questi due giorni il resto dei giorni è stato quasi sempre di litigi, non sempre ma quasi. Abbiamo innescato un circolo vizioso brutto in cui ci siamo rinfacciati un paio di cose: io le ho detto che lei non faceva molto per vederci, che non poteva nemmeno fare molto perchè queste sue limitazioni erano pesanti (NON HO MAI OFFESO I SUOI GENITORI), che io avevo fatto di tutto per lei, avevo dormito negli alberghi, che io davo il 200% mentre lei nemmeno un 10% per questa storia…ah ho fatto probabilmente il mio secondo errore dicendole che “scopavo di più da single che da quando ero con lei”…Vabbè nella rabbia ho detto questa cosa non bella. Dal canto suo mi dice che lo studio è la sua priorità e che non può prendere macchina, treni tardi, non può dormire fuori, ecc…quindi quello è il suo massimo, non può fare nulla più; mi risponde male cmq, come dice lei “diventa sprucida e acida”, mi tratta un mezzo schifo. Una sera di litigio le dico che questa storia così proprio non può andare avanti, che ci sto male, ma poi subito la chiamo perchè volevo un attimo riappacificarmi. Ma lei mi lascia per telefono (le avevo chiesto ad inizio storia solo il rispetto, quando ci siamo detti ti amo, le avevo solo chiesto rispetto: non tradiamoci, parliamo sempre di tutto se c’è qualcosa che non va, non facciamo cose schifose tipo finirla per telefono ecc…le ho detto che con la mia ex pure finì per telefono ed era una cosa schifosa che odiavo). Mi lascia per telefono per tre motivi a dire suo: ho offeso i suoi genitori, le ho rinfacciato di aver dormito in un albergo (questa era la causa principale diceva), sono un bambino che vuole vedere ogni giorno la sua fidanzata. Chiamo immediatamente un mio amico, mi faccio accompagnare al suo paese. Parliamo sotto casa sua: le spiego punto per punto che ha detto tutte cazzate, non è vero niente di ciò che ha detto, non ho mai offeso i suoi genitori, non le ho mai rinfacciato niente, ecc, che per chat non ci capiamo e facciamo solo guai…E che sono io a mandare a fanculo lei ora, perchè non esiste essere lasciato per telefono. Mi dice che ho ragione, mi scongiura di non lasciarla, si fa il suo solito pianto. Vabbè ti perdono per questa merdata di lasciarmi a telefono senza ragione alcuna. Ma dovrai dimostrarmi che non sei così superficiale da lasciarmi, così, per telefono, senza una logica.
Ovviamente a questo punto sono molto più sulle mie, sono un po’ più freddo, ho paura di essere ferito. Mi chiede varie volte quando possiamo vederci, ma le dico che ha ragione: lo studio è la priorità, tra l’altro inizio anche a lavorare nei week end, quindi basta alberghi, basta perdite di tempo anche per me, basta fare solo io sacrifici, quando potremo vederci ci vedremo prendendo il treno.
L’ultima volta insieme fu un giovedì da me. Ormai non ci vedevamo da soli da due settimane e passa…non lo facevamo da una 15ina di giorni…stavo un po’ come un pazzo, non vedevo l’ora di stare da solo con lei. La mattina studiamo, pranziamo pure a tavola con la mia famiglia, ci andiamo a prendere un caffè da soli, passeggiamo in spiaggia…ci sciogliamo un po’ visti tutti i litigi di quel periodo…torniamo a casa, ci addormentiamo vicini…appena svegli iniziamo a toccarci, eravamo proprio vogliosi…Entra mio padre in camera (doveva essere al lavoro in quel momento -.-). Non vede nulla ma capisce la situazione e se ne va immediatamente. Lei stramorta di vergogna…Dopo un’ora si riprende dallo “shock”. Mia madre proprio quel giorno ha deciso di non sentirsi bene e restare a casa a dormire. Quindi non avevamo casa libera. Ma l’avevamo già fatto con i miei di là, svegli tra l’altro. Mentre ora c’era solo mia madre e dormiente da non so quante ore, in una stanza lontana tra l’altro. Comunque fatto sta che non vuole farlo, le dico di andare nella casetta che ho fuori, dove mio padre mette la moto…andiamo e fa “c’è troppa polvere, ho l’asma”…Ok…le propongo di andare in macchina in un famosissimo posto dove tutti vanno a sco...., un posto sicuro, ottimo, dove eravamo già andati…mi rifiuta pure questo “perchè non è ancora buio”. A questo punto io non so più che dire, ero disperato, volevo farlo, mi rifiutava, chissà quando ci saremmo rivisti…All’improvviso mi chiede se volessi studiare ancora. Lì non ci vedo più, c.... me ne fotte dello studio. Voglio stare con te, voglio fare l’amore con te. c..... Guardo l’ora e sono le 18. Le dico che devo accompagnarla alla stazione a prendere il treno o fa troppo tardi…cosa vera…si era fatta proprio l’ora di andarsene…ma era anche vero che non volevo proprio vederla in quel momento, ero incazzato. L’accompagno, non ci salutiamo nemmeno, per colpa mia sì, ero arrabbiato, mi sentivo rifiutato. Quella sera e il giorno dopo litighiamo di nuovo su tutte le solite cose e sul fatto che ci mancava solo il rifiuto nel fare l’amore. Da venerdì sera in poi cambia tutto.
Venerdì sera, sabato e domenica lei mi ha già lasciato. Scompare. La chiamo sabato a pranzo, dopo che era sparita già dal giorno prima e mi risponde fredda con un “dimmi”…come se fosse tutto normale. Le dico che questa storia è proprio agli sgoccioli così. Che sono pronto a mettermi tutto alle spalle e a ricominciare, che sto male, che non ce la faccio più così. Le dico che, c...., avrebbe potuto venire da me, magari farmi una sorpresa, come gliel’ho fatta io quella notte per risolvere tutti i litigi faccia a faccia, che…c....…mi sarebbe tanto piaciuto un gesto, che la vedevo sempre più fredda. Mi dice che ci ha pensato ma non poteva venire, doveva studiare. Nel pomeriggio mi dice che la sera esce con gli amici e mi scrive “buon lavoro”. Mentre lavoro sto malissimo…le scrivo solo io, lei è freddissima. Le chiedo se mi ama…mi risponde, guarda caso, dopo 1 ora..mi scrive di sì, che io non la credo, ma lei mi ama. Mi tranquillizzo un po’ a dire il vero.
Il giorno dopo mi sveglio ad ora di pranzo perchè ho finito di lavorare molto tardi la notte prima. Niente. Nessuna sua notizia. Era con le amiche in giro per musei (sì, il giorno prima non aveva tempo per venire da me, dove tra l’altro avremmo pure studiato e il giorno dopo invece non ha avuto problemi a stare tutto il giorno fuori con le amiche…era una giornata organizzata già da un po’ cmq, devo essere sincero, però bah). Le invio dei messaggi vocali in cui le dico che davvero sto morendo dentro, che ormai la storia è finita ma non vuole ammetterlo…Mi dice che mi ha scritto su whatsapp ma che non aveva linea e che il messaggio non si era inviato. Vabbè bugia palese, perchè se invio un messaggio offline, appena vai online si invia da solo e tra l’altro non aveva manco più questo messaggio, quindi davvero non esisteva. Dopo pure questa bugia mi incazzo a morte e parte l’ennesimo litigio…sempre per chat -.- ….le scrivo che così davvero era assurda questa storia. Lei non risponde, sparisce. Si fanno le 23…nessuna sua notizia..la chiamo…La sveglio, perchè dice che dormiva (mi dispiaceva pure ma di solito va a dormire alle 2 -.- non pensavo dormisse). Le dico che sto uno schifo, che voglio risolvere tutto, che voglio mettere tutto da parte. Ma lei mi dice che è finita. Punto. E’ finita. Piange. E’ finita. L’ha deciso quel pomeriggio. E’ finita.
Il giorno dopo le chiedo se davvero facesse..mi dice di sì. Le dico che sto pigliando e partendo per il suo paese, non me ne fotte di dove dormire, voglio andare lì. Mi dice che deve andare in palestra e vedersi game of thrones con l’amica…Vabbè. Ci resto uno schifo. Questa se ne fotte proprio…Sprofondo nelle lacrime.
Martedì mattina, cioè il giorno dopo ancora, esco pazzo. Le invio dei messaggi in cui le dico cose poco carine…che scrivo tra poco perchè gliele ho ripetute in faccia. Infatti alla fine di questi messaggi le dico che dovevamo finirla di persona. Ci vediamo all’università stesso quel pomeriggio. Alla fine dirò i motivi per cui mi ha lasciato, i suoi motivi, perchè me li sono sentiti dire anche un’altra volta. Quel pomeriggio all’università le rispondo a tutte quelle che sono le sue motivazioni, rispondo con tutto, con molta calma…facendola rimanere in silenzio, dimostrandole che non era nulla di così grave, era tutto risolvibile, bastava uscire da questo circolo vizioso di litigi. Non sa che dire, addirittura mi dice due frasi shock proprio: guardando fisso il vuoto mi dice “se ora cambio idea, i tuoi e i tuoi amici mi odieranno ormai” (ma che c.... vuol dire?!) e poi mi dice anche “no vabbè, io quando prendo una decisione, non cambio idea” in risposta al mio “ma ti rendi conto che ti sto dimostrando che è tutto risolvibile?”. La rispondo a tutto con calma..ma quando decide di andarsene lo stesso e lasciarmi, le dico che non mi ha mai amato e che fa schifo come persona, alla prima difficoltà ad andarsene così, senza nemmeno provarci.
Dopo 1 settimana mi faccio sentire, le dico di mettere da parte le cose che ci siamo detti e di vederci per parlarne. Mi risponde come una indemoniata che mi avrebbe degnato solo di mezz’ora, non di più, perchè non vuole più perdere tempo con me. Le chiedo solo di non iniziare a scrivere sulla chat perchè ci saremmo solo fraintesi ma volevo vederla…Certo. Mi manda 5 minuti di messaggi vocali in cui mi dice tante cose di merda, tra cui che sono un bambino perchè ha visto un video (di cui non sapevo nulla) di un mio amico, in cui ero brillo e fumato, e che “lei vuole un uomo, mica uno che beve e fuma per superare questo momento” -.-. Non ci vedo più e le rispondo di tutto e di più, tra l’altro davvero quello che ha detto non aveva senso. Sono stato lasciato all’improvviso senza motivi validi..senza avere occasione di fare qualcosa, da un giorno all’altro, e solo perchè lei non ha avuto una c.... di esperienza nella vita, mai un viaggio, mai un’ubriacata, mai un c.... di un c...., solo studio e famiglia, allora io sarei un bambino se provo a distrarmi con gli amici e provo a divertirmi un po’?! Detto questo le rispondo tante cose che colpiscono nel segno, perchè mi risponde con 8 pagine di word (probabilmente non poteva parlare davanti alla madre e ha scritto)…Ma non le voglio nemmeno leggere quelle risposte, le cancello e la saluto, mi scrive di uccidermi e stop.
Dopo 1 settimana ancora, le scrivo una lettera a cuore aperto in cui le chiedo di mettere di nuovo tutto da parte c.... e provare un attimo solo a chiarire, perchè sono tutte stronzate risolvibili. Mi dice che vuole chiamarmi, mi chiama e mi ribadisce quei motivi insensati…e mi tratta come la merda…Quando le rispondo con soluzioni pratiche a tutte le cose che dice, non mi ascolta, gioca col cellulare, non mi risponde, mi dice cose del tipo “ma io pensavo questa chiamata durasse 10 minuti, non un’ora”, “me ne devo andare, muoviti”…e tante altre cose ma soprattutto gli atteggiamenti!! Atteggiamenti non da una persona che ti ama. Parlava con un senso di superiorità, parlava come se fossi uno sconosciuto, parlava come se io fossi una merda umana, come se non la conoscessi nemmeno, parlava fredda, distante un miglio, come se già avesse dimenticato chi fossi e tutte le cose belle passate insieme, i progetti…Due settimane prima diceva che mi amava, due mesi prima avevamo prenotato una vacanza insieme per quest’estate (la madre si era talmente fidata di me e mi voleva bene che aveva mentito al padre e aveva trovato il modo per farci partire insieme senza che lui sapesse sta cosa), e dopo manco due settimane mi tratti come uno sconosciuto qualsiasi?!
I suoi motivi sono stati cmq:
– Sono una persona pessimista e negativa. A parte che non ne capisco proprio il significato. In maniera generale è vero, sono il tipo “la vita è una merda, è difficile” ma sono una persona tutt’altro che pallosa, anzi sono sempre io ad organizzare cose, le persone stanno bene con me, le faccio divertire, sono sempre stato un po’ l’anima della festa, poi nel profondo sì sono molto riflessivo, sono molto profondo, ho i miei momenti difficili, ho avuto momenti difficili…Sono sicuramente una persona pessimista, non sono quei tipi col sorriso stampato in faccia dalla mattina alla sera senza problemi…E poi questo lo sa da 7 mesi, le viene in mente dopo 7 mesi? dal primo giorno che mi conosce, ma cosa vuol dire? Mi scriveva bigliettini e mi ripeteva che era fortunata ad avermi conosciuto, che era sempre più pazza di me, che ero una persona magnifica. All’improvviso sono una persona troppo negativa per lei? c.... vuol dire? Le ho chiesto più nello specifico cosa volesse dire, mi dice che non le piace che vado nello sconforto per l’università e che lei si sente impotente davanti al mio “buttarmi giù”; cioè il problema è che “mi lamento e non reagisco”. Altra super cazzata! Come le ho risposto, perchè tutte ste cose che scrivo gliele ho dette anche a lei, non è vero! Ho fatto 4 esami in 5 mesi a medicina! Dopo 1 anno fermo per motivi personali, ho ripreso alla grande, con ottimi voti. Non reagisco? Tutte cazzate!
– Siamo diversi ed incompatibili. c.... vuol dire? Su quali basi? E poi diversità, eh, ovvio, vuoi uno uguale a te? Non ha senso. Incompatibili? Ma chi c.... te lo dice? Su quale basi lo dici? Dimmelo per favore. Non mi risponde.
– Non è normale litigare tutti sti giorni. Ok questo è vero. Ma è stato un circolo vizioso in cui entrambi abbiamo detto cose sbagliate, sto ripetendo da giorni e giorni di smetterla e uscirne fuori e finirla..e ripartire come i 5 mesi stupendi. Bastava un attimo fermarsi ed entrambi fare un passo indietro.
– La distanza. Problema principe. Ha ragione, me ne sono lamentato, e tanto, ma preferisco vederla una volta ogni due settimane e darmi un pizzico sulla pancia invece che perderla per sempre, anzi le ho detto “ora che sei sotto stress per la tesi, sarò io a fare di più, a sforzarmi (ancora) di più per vederci o ad accettare cmq senza problemi che non sarà possibile vedersi molto, quando sarai laureata magari sarai tu invece a fare di più, ci sono momenti in una coppia in cui per forza di cose deve fare di più uno e poi farà di più l’altro magari”. Ecco. Tra l’altro mio padre mi diceva che in tempi non lunghi avremmo visto per una macchina nuova. Poi ora sarebbe venuta estate, 2 settimane di pausa le avremmo avuto, la vacanza prenotata tra l’altro. Bah.
– Sono infantile, perchè voglio vedermi sempre con lei, tutti i giorni. Non è vero, altra cazzata, ma chi vuole vedersi tutti i giorni?! Solo una storia in cui ci si vede 1 volta al mese come faceva col suo ex…non credo sia concepibile.
Vabbè a parte le singole risposte ad ogni singola cosa…dopo le quali lei restava muta, non sapeva che dire, ve lo giuro, le rispondevo a tutto facendole capire che era tutto risolvibile, e lei non sapeva che dire, NON SAPEVA CHE DIRE, sembrava cercare scuse per lasciarmi…A parte questo, il mio punto è: se ami una persona come c.... fai a lasciarla così? Per dei litigi sulle chat e per telefono, quando ogni volta che ti vedi tra l’altro va tutto bene; se ami una persona come fai a mollare tutto dopo 5 mesi stupendi e dopo un primo periodo di litigi? se ami una persona come c.... fai a lasciarla così con spiegazioni molto scarne, che non stanno in piedi? Su quali basi dici che non siamo compatibili? Ma che ne sai? Ma se pure hai questo sospetto, se mi ami c.... non dovresti almeno darci una seconda possibilità dopo un primo solo periodo più storto tra noi? Non dovresti avere il dubbio che cmq è tutto risolvibile? Lei è stata lì per lasciarmi, io ero lì per dimostrare che era tutto risolvibile, c’era una soluzione a tutto. Come è possibile che ora lei (lo so per certo) sta andando avanti nelle sue cose SENZA ALCUN PROBLEMA?? Continua con le sue cose, studia, i suoi hobby, tutte le sue cose. Io non riesco a studiare, ad uscire, non riesco a vedere più un c.... di positivo…Non mi faccio capace di come è stato possibile da un momento all’altro. Io ti chiamo per dirti “basta, mettiamo tutto da parte, risolviamo e ripartiamo più forti” e tu mi dici che è finita. Le ho detto chiaramente che dopo 6 mesi è normale che inizino ad uscire fuori aspetti del carattere che magari possono non piacere, iniziano ad esserci litigi, difficoltà…che è stata una storia così intensa tra noi due che è normale ci siano anche momenti no…non come con l’ex che si vedevano una volta al mese. E’ abituata a storie che non sono storie, una volta al mese, senza nemmeno sentirsi la sera…ma è ovvio non litigare mai, ma che razza di storia è? Come fa a non capire che è normale pure passare un momento difficile? L’avremmo superato, se solo mi avesse amato. Alla prima difficoltà, al primo momento difficile mi ha lasciato. Si è fatta i migliori pianti in 6 mesi sulla paura che io la lasciassi, infondata, e poi ha lasciato lei me. Non mi ha dato modo di un confronto, mi ha solo voluto vedere per lasciarmi, non mi ha dato modo di fare un c..... Ma porca tro.. se mi ami, proviamoci, vediamo un attimo se davvero è come dici tu, magari siamo davvero incompatibili. Ma come fai a deciderlo così?? Proviamoci e se non va, hai ragione tu. Ma questa il giorno prima fa progetti con me, il giorno dopo mi appende senza darmi occasione di fare nulla.
Alla fine sono scoppiato. Le ho detto che proprio non capivo come faceva a prendere una decisione così, alla leggera, senza manco confrontarci, le avevo risposto a tutti i suoi dubbi, ero lì per risolvere, erano tutte stronzate risolvibili. Le ho detto che fa schifo, che non mi ha mai amato, che se mi amava c.... non poteva mai finire così, senza manco sapere come poteva andare tra di noi, che mi ha usato solo per dimenticare il suo c.... di ex, che è buona solo a prendersi tutto il buono da una storia ma non ha carattere, non ha la pazienza, non ha l amore e non ha voglia di affrontare un rapporto, perchè un rapporto vuol dire diversità, compromessi, anche litigi…E’ una vigliacca, infantile ed è cattiva. Non può lasciare così, dopo dei litigi per chat, senza nemmeno degnarsi di un confronto, di vedere di risolvere la situazione. Senza nemmeno provarci. Dice che mi ama, mi porta a casa sua, viene a casa mia, abbiamo una vacanza prenotata d’estate…Tu prendi e mi lasci così, all’improvviso, senza darci modo di capirci e darci una seconda opportunità. Lei non sa proprio cosa vuol dire AMARE, è infantile, non sa cosa vuol dire INVESTIRE in un rapporto, con una persona…Non puoi andartene da un giorno all’altro così e 10 giorni dopo parlarmi come se fossi un estraneo. I suoi controsensi sono assurdi: mi dice che già aveva dubbi sul mio carattere sin dall’inizio…ah sì?! E perchè mi dicevi tutte quelle cose belle, perchè mi hai presentato ai tuoi genitori? Perchè hai prenotato una vacanza? se avevi tutti sti dubbi, ma porca tro... Perchè mi accusi di avere il freno a mano tirato perchè ho paura di lasciarmi andare e quando mi lascio andare mi pugnali così? L’ho salutata dopo averle tutte queste cose, anche poco belle, ma purtroppo sono scoppiato e ora ormai non voglio più sentirla nè vederla e non la sento da 3 settimane.
Ma il mio cervello non si da pace. Io non capisco cosa abbia fatto di male. Non capisco quale sia la verità. Mio padre, il mio psicologo mi lanciano una provocazione dicendo che i genitori hanno messo il loro zampino in questa scelta. Io non so a cosa pensare più: mi ha usato, fin quando c’era tutto il buono della storia, per dimenticare l ex..ma se era vero amore ti prendi anche il brutto, il momento difficile del rapporto, e si prova a risolvere. Lei invece si è presa solo il buono e al primo momento difficile se ne è andata…non è amore questo, è essere solo infatuati e basta. Ha un altro oppure? Come è possibile che giovedì stiamo insieme, sabato dici che ami, domenica mi dici bugie e mi lasci? Io non so più che pensare. Come fai a lasciare così una persona? Al primo momento difficile? Senza nemmeno provare a parlarne??? Non vuoi investire nulla allora, non ti importa.
Ancora non me ne faccio capace. Non ho risposte, non ho un perchè, non ho idea di cosa c.... sia accaduto. Mi ero innamorato dopo 3 anni senza veri legami, avevo visto in lei qualcosa finalmente di speciale…Sono iniziati ad uscire difetti e diversità dopo 5 mesi. Ok. E quindi? Io pian piano iniziavo ad innamorarmi dei suoi difetti…Ho fatto qualche errore in quel periodo di litigi, ho perso la pazienza qualche volta, ma non ho mai fatto nulla di male, di grave. Lei è scappata alle prime incomprensioni. E’ un’immatura che non sa cosa vuol dire investire in un rapporto? Costruirlo? Arrivare a compromessi? Ha una visione infantile dell’amore, visto che lo concepiva senza litigio alcuno, vedendosi una volta al mese, come i bimbi, col suo ex? Non so più cosa pensare. Mi scoppia la testa. Io non mi fermo davanti ad un periodo storto. Mi faccio il diavolo a 4 per capire se davvero può andare la storia, soprattutto dopo 5 mesi stupendi. Figurarsi se non mettere da parte un periodo storto. Io non riesco ad andare avanti, non ci trovo logica. I miei amici dicono che questa non sta bene con la testa, effettivamente lo penso anche io ma bah. Ho accettato ogni sua particolarità…questa può avermi lasciato perchè mi lamentavo della distanza? Boh io non ci
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Categorie: - Amore e relazioni
Ma che pippotto esagerato dai! Sono onesto non ho finito di leggere, non so che poterti dire. Se non di esercitarti con la sintesi..
Confesso di non aver letto tutta la lettera. Sono arrivato ai motivi che ti ha detto quando vi siete lasciati.
Per quello che ho potuto leggere, mi sento di dirti che certe cose che fatto tu, non le farebbe nessuno per nessuno. Sei un bravo ragazzo, che forse mal pone la sua fiducia.
Ci sono certi passaggi strani: dici che si è sentita con suo ex, mentre stavate insieme. E che si sono lasciati dopo 4 anni, sai per caso se si sono rimessi insieme? In fondo potresti essere stato un pò un tappabuchi, per capire se mollarsi con l’ex definitivamente o no. Comunque non è stata sincera.
Faceva tanto l’insicura, da quello che racconti, e poi tutta questa sicurezza da dove la tirata fuori? Fa finta, questa è una che fa finta e basta.
Anche tu hai la tua dose di responsabilità. In primis essere andato a dormire in albergo, avresti dovuto mandarla a stendere altrochè.
Secondo insistere sul sesso. Non c’è niente di peggio, che praticamente obbligare la propria ragazza a farlo, specialmente se si sente a disagio a farlo con la madre del proprio ragazzo in casa, anche se dormiente.
Poi ti scriverò altri commenti, uno solo mi sembra riduttivo
Gianmaria Volonte in “ Sbatti il mostro in prima pagina “ di Marco Bellocchio (Italia, 1972) :
“..il succo della notizia, la sintesi!! Il lettore apre il giornale, se gli va legge..se non gli va tira via…
Ma senza la sensazione che gli si voglia rompere i coxxioni, senza sentirsi lui responsabile di tutti i morti che ci sono ogni giorno nel mondo”
Ciao Pasquale, in effetti nemmeno io sono riuscito a leggere tutto, ma l’idea che mi sono fatto già dalle prime righe non sarebbe cambiata comunque.
Siete due persone immature, infantili e molto diverse, cinque mesi di storia non possono portare ad un calvario del genere e probabilmente la cosa migliore è che sia finita. Dalla descrizione che hai fatto, sembri avere senz’altro ragione o “più ragione”, ma poco cambia, perché la storia ti ha portato a fare gesti per poi rinfacciarli, avere pretese, dare di matto per poi dire “ce la faremo” e via così ogni giorno. Lei può essere semplicemente molto più centrata sulle sua vita o essere meno innamorata o chissá cos’altro, fatto sta che hai fatto troppi sacrifici non ricambiati come avresti voluto.
Ti consiglio di smettere l’analisi quasi ossessiva degli eventi e sfruttare questo tempo per concentrarti sull’ universitá, magari lasciando sedimentare potrebbe anche darsi che un domani possiate riallacciare in modo più equilibrato.
Mi dovete scusare, sapevo di aver esagerato, troppo lungo, volevo solo essere quanto piu dettagliato possibile. Scusa scusa scusa. Grazie mille per la Pazienza di chi ha letto e di chi ha risposto. Grazie davvero.
P.S. Nono, non si è sentita con l ex, ma all inizio me ne parlava spesso purtroppo…mi diceva tutte quelle cose strane, tipo che si vedevano una volta al mese.
Non l ho costretta a fare sesso, l abbiamo sempre fatto con altre persone di la..Forse in quell occasione gia non aveva piu voglia di stare con me
“Boh io non ci…”?
Finisc’ la fras’. Sennò non si capisce nient’.
Ho letto tutto…emh com è andata a finire?