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Lettera pubblicata il 19 Agosto 2010. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore cristiano82.
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Ehm io ascolto musica un po’ più violenta, una delle mie canzoni più gettonate nei momenti in parte autodistruttivi e in parte reattivi (che non è quella incriminata di cui sopra) è
Nine Inch Nails – Gave Up
quel testo potrebbe essere la mia autobiografia.
Per il resto, senza tirare in ballo il lato religioso della faccenda, io semplicemente penso che tutto faccia brodo e che le esperienze negative, quelle che ci rovinano i piani, alla fine sono le uniche che possano insegnarci qualcosa di importante.
Come ha scritto Désirée, tutto il dolore e tutte le sensazioni è bene accettarle, e io aggiungo comprenderle, in modo che non sia stato tutto inutile.
Cristiano mi è arrivata la mail, più tardi ti rispondo pardon, sono stata un po’ incasinata ultimamente.
In conclusione comunque confermo quello che ho scritto nel primo messaggio, dedicarsi ad altro aiuta. Non stare fermi e aspettare che qualcosa migliori per cause esterne.
Se si chiude, si chiude, fine. Frequentare altre persone in un modo corretto (cioè senza cercare sostituti/e o consolatori/consolatrici in vesti di amici, o gente di cui non importa nulla solo per distrarsi… ma persone/situazioni affini, che ci possono dare qualcosa e farci capire che “c’è dell’altro”) è forse la migliore via di uscita.
@ Cristiano e Marshmallow
Tutto bene? Tra poco arriva la sera… uff…. e TUUUUTTO VA BEEENEEEE !!!! Sono ancora integra. Oh che bello…. E voi, come è andata la giornata? In merito al perché delle ingiustizie…. io non so se ci sono sempre piani divini. Che piano divino poteva esserci nello sterminare famiglie intere ad Auschwitz?
A volte ci sono piani divini e forse a volte no. Riguardo alla sofferenza per amore, mi dicevo poco fa che sono tanto felice di non soffrire più per nessuno da tanto tempo. Vero che a volte mi sembra di essere tipo “narcotizzata” e senza prendere niente di niente. Forse se avessi preso dei medicamenti, degli aiuti mirati , come fanno diverse persone seguite (ed è giusto), adesso sarei più “vivace” . La mia canzone favorita resta quella che non posso sentire. Sono condannata a favorire una canzone ….estinta. Io non sto mai ferma. Riempio la mente di tante cose. Ma penso che senza amore per una persona si perda comunque qualcosa. E certo il lutto va elaborato. Io ho elaborato da tanto….non vorrei mai mai mai più ripassarci. Come ben avete detto, causa troppo dolore. Eppure ritengo che per alcune persone ci siano più occasioni di essere amati e di amare. Si, io dormivo in macchina ogni tanto. Di sera non riuscivo e recuperavo dove e quando potevo ;-). Bisogna farsi forza mentre si attraversa il dolore. Difficile riuscire ad uscire quando si sta male male male… e nella prima fase si sta malissimo. Prima fase: stai malissimo, seconda fase cerchi di uscire, terza fase esci e ti distrai. Quarta fase….vuoi vendicarti di uno/a su tutti/e. Quinta fase capisci che stai bene anche da solo/a. Sesta fase sei guarito/a. E ci possono anche essere ritorni di fiamma …. Io sono alla fase: sei guarita da un bel po’ e linea piatta. Zero emotivo. E voi? Per intanto una buona serata e a presto.
Ciao cara, che dire, anch’io penso che senza l’amore qualcosa si perda.
Infatti ogni volta che “mi prende” qualcuno mi sento incredibilmente euforica, della serie, il sorriso sempre stampato, occhi che brillano ecc. Euforia e poi… BAM! la tranvata.
E ripiompo nello sconforto, periodo di indifferenza e poi di nuovo il picco massimo di entusiasmo.
La faccenda dei medicamenti per me è una questione estremamente delicata da molti punti di vista. Ho conosciuto chi li prendeva e mi diceva “sì sto meglio, ma ho sviluppato una dipendenza e ti distruggono i neuroni”.
Poi, per conto mio, mio malgrado (potessi tornare indietro eviterei) ho conosciuto il mondo delle droghe e la mia opinione, siano leggere o pesantissime, è sempre la stessa.
Ti fanno perdere di vista te stessa.
Te puoi prenderti quello che ti pare e annegare il un bellissimo mondo rilassante e senza problemi ma poi la realtà (e soprattutto la lucidità nella realtà) comincia a terrorizzarti.
Per me, tra psicofarmaci, alcolici e droghe, siamo là, sono solo rimedi palliativi, ti aiutano a mettere il problema tra parentesi, ma dovrai pur sempre farci i conti.
Inoltre, come ho spiegato anche più esaustivamente a Cristiano, ho sperimentato anche questo fantomatico aiuto psicologico, risultato?
Se ripenso a me e a quello che ho vissuto un anno fa col mio ex, in sintesi mi sembra di pensare alla vita di qualcun altro, come se stessi guardando il film “l’autodistruzione di marshmallow per un co......”. Mi ha totalmente impedito la fase della rielaborazione.
E adesso che mi arrangio per conto mio resta complicato, perchè come ho detto, ho i flash in cui prendo proprio contatto mentale con certi episodi e mi prende uno pseudo attacco di panico.
Per non parlare poi di quando le paure riemergono irrazionalmente in situazioni chiave con persone diverse da lui.
Personalmente non mi ritengo proprio allo zero emotivo perchè pur gestendo i rapporti meglio in modo superficiale non sono chiusa in me stessa, provo ancora dei sentimenti e ogni tanto mi scende pure una lacrima, EVENTO! Per me questa è una cosa molto positiva.
Come ho scritto altrove stasera sono un pelo depressa per NON aver trovato, per l’ennesima volta, quello che speravo. Ma la lacrima è scesa, l’ho asciugata, ho fatto un respiro profondo e si va avanti.
Siamo già oltre le 9, tra poche ore si dorme e domani è un altro giorno.
Tabula rasa.
Buona serata a tutti voi o, se mi leggerete domani visto il sistema di sto sito, vi auguro una splendida giornata
P.s. Cristiano, mi è venuta in mente un’altra cosa appena adesso.
Il mio ex, dopo averlo ripudiato, prontamente mi ha chiesto di “restare amici” cosa che assolutamente non comprendevo dato che il nostro rapporto era iniziato fin da subito su un altro piano e tra l’altro avevamo dei valori e una visione della vita, oltre che della coppia, totalmente diversa.
Io gliel’ho data vinta, ma non mi sono più fatta sentire. Lui si è fatto sentire per degli auguri e io sono stata gelida. Mai più sentito.
Nonostante avessi fatto in modo da perdere i contatti con tutti i suoi amici e conoscenti ci sono rimaste un paio di conoscenze in comune e questi tesori così dolci e carini a distanza di… mmm vediamo, 5-6 mesi, mi venivano a dire “si sta ravvedendo, si è ravveduto, in che senso lo scoprirai quando ti scriverà” e tante belle cose, mentre io cercavo di superare definitivamente l’incubo, perchè è stato questo.
Codardo per com’è, ovviamente, non l’ho più sentito, ho cancellato io ogni messaggio e il numero, se dovesse rifarsi vivo capirà quanto l’ho aspettato!
Non rattristarti per il fatto che non la puoi sentire, a volte non c’è proprio niente da dirsi, e il silenzio è d’oro.
Se ce l’ho fatta io con tutto sto calvario ce la farai pure tu, ne sono certa.
Cari amici cristiano e marshmallow
Se ce l’hanno fatta alcuni a tornare da Auschwitz, dai Gulag, dalle Carestie, dalle malattie…. chi non può farcela a tornare da un lutto sentimentale? Ovvio che occorre sostegno: ognuno deciderà quale. E comunque secondo me, prima o poi l’Amore torna. La fregatura? Come come riconoscerlo? Ahi, appunto. Ci sarà una strategia? Faccio ricerche e vi so dire. A presto.
Cara Desirèe e Marshmallow;
Si, da una sconfitta si esce, ragionando, e riempiendo il tempo. A me adesso viene oggettivamente difficile, poichè è un continuo frantumare i propri pensieri, ricordi, ricordi e ancora ricordi.
Vero è, il silenzio è d’oro, dopo tutto se la sentissi, sarebbe un altro litigare e amici non sò se siamo rimasti, visto l’impossibilità di poterla contattare. Troppe cose ci siamo detti, e di tutto quel parlare, non mi resta niente! Io non sò lei come vive tutto ciò, ma sicuramente meglio di me, poichè credo che già si veda con un altro.
Superare il lutto è un obbiettivo, ma come superarlo, in che tempi e con quali risultati, questo è il metodo, che a me oggi manca. Non c’è cura, non c’è rimedio utile, il tempo? forse, studiare? forse, Incontrare amici e svagarsi? forse, ma nessuna certezza. Quello che oggi sò e che sono in piena astinenza, mi manca tutto di lei, o meglio, mi manca l’affetto. Poichè i difetti c’erano, molto visibili e anche pungenti, e da parte sua non c’è mai stata voglia di correggersi. Chissà cosa riserverà a tutti noi il futuro: gioia, dolore, pianto, felicità, soddisfazione? lo scopriremo solo vivendo, ma intanto, non resta che vivere il proprio lutto, con discrezione e discernimento.
Cara Desirèe, attendiamo con ansia l’esito delle tue ricerche, facci sapere!! A prestissimo!
Un bacio ad entrambe.
cristiano e marshmallow
Aggiornamento !!!!!
Ebbene: Qualcosa ho trovato…… udite udite, esiste tutta una luuuunga lista dei tratti salienti che il Vero Amore presenta. Vi interessa conoscerli? Si ma….. cavolo duretta direi. Ok, attendo vostra conferma e poi inizio. Vi dirò solo il primo: a) ora del primo incontro
a presto. D.
Vai!
Sono decisamente curiosa di vedere quanto si discosta dalla mia idea in stile tempo delle mele, di cui credo che non riuscirò mai a liberarmi, malgrado tutto.
Carissima marshmallow:
Ok,dalle informazioni assunte risulta che:
1° l’ora del primo incontro deve situarsi tra le 10 del mattino e mezzogiorno. Mi pare strano e stravagante tant’è…. per quanto mi riguarda confermo che finora posso dire che potrebbe anche essere valida. Quindi…. tra le 10 e mezzogiorno.
Aggiungo che una mia conoscenza donna per superare un lutto profondo sentimentale fase acuta è andata in un posto dove degli uomini molto belli e non vestiti al cento per cento ballavano, muscolosamente, e tu ricevi dei soldi finti e li metti anche negli slip di codesti uomini…pare che il morale si sia risollevato… questa potrebbe essere un’idea per aiutare a superare il lutto di una donna lasciata da un uomo che non merita una sola lacrima.Beh… averlo saputo prima…più che tempo delle mele…. tempo delle danze 😉
Carissmia,
voglio davvero sapere, sono curioso, cosi la prossima volta, vado dritto al cuore!!!
dici dici!!!! 😉