Buongiorno, scrivo per chiedere un consiglio perchè la mia vita mi sta sfuggendo dalle mani, non ho più il controllo su niente, pare che abbia una maledizione addosso.
Ieri io e il mio ragazzo ci siamo lasciati dopo 4 anni di storia travagliata. Poi io due mesi fa ho perso mia madre e ora mi ritrovo con un doppio carico di dolore.
Ma oltre alle motivazioni e al fatto che ci siamo lasciati abbastanza civilmente, mi chiedo perchè io sto così male, perchè voglio tornarci insieme o perchè alla fine mi mancava lui come sostegno? Io credo sia più la seconda perchè anche mentre stavamo ancora assieme io volevo comunque lasciarlo. Però fa male. Malissimo. Lui mi ha detto che è comunque disponibile a starmi vicino visto il lutto, però io credo che sia necessario tagliare un po’ i ponti. Per capire, per rafforzare. Però è difficilissimo.
E sapere che comunque ci troviamo benissimo caratterialmente, che potremmo essere una coppia perfetta, andavamo molto d’accordo…solo che io… non avevo mai molta voglia di fare sesso. E lui ne soffriva molto. Forse non ne sono mai stata innamorata sul serio.
Perchè l’amore deve essere così difficile? Rimarrò sola per sempre. Ho paura. Certe volte vorrei uccidermi, almeno vedrei mia madre e potrei stare con lei al sicuro. Vi prego aiutatemi.
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Categorie: - Amore e relazioni
Cara e dolce Zulfia, mi spiace tantissimo per il brutto periodo che stai passando… Ho letto anche la tua lettera precedente ma in questo periodo sono un po’ inceppata anch’io e non sono riuscita ad esprimerti nessun pensiero scritto, anche se mi sono sentita vicina a te col cuore!
Io penso che sei stata molto coraggiosa e onesta nel mettere fine ad un amore che forse non era più amore, sopratutto nel lasciare andare il tuo ragazzo se non lo sentivi completamente felice. Di sicuro avere una persona vicino (come in questo caso il tuo ragazzo) ti dava un sostegno non indifferente, qualcuno su cui contare, ed è normale che ora ci stai male…
Comunque, mi sento di dirti che se c’è questa alchimia fra voi, può anche darsi che in futuro potrete incontrarvi di nuovo e costruire ancora… Si può anche ritrovarsi, non pensare d’averlo perso per sempre, non pare il tuo caso! Ci ono sempre più possibilità di quelle che immaginiamo…
Per il resto ti do la mia disponibilità per ascoltarti se avrai bisogno di sfogarti per mettere in ordine i pensieri.
Hey ma sai che anche io sono della classe ’85? yeaaah ;)) Ti abbraccio fortissimo!!!
Grazie mille per il tuo commento, ora sto cercando di resistere alla tentazione di chiamarlo perchè vorrei solo dirgli che è stato un errore, ma so che è dettato dal fatto che passare al non sentirsi per niente al sentirsi tutti i giorni è come una crisi di astinenza.
Credo che alla fine sia meglio così. Lui può respirare un po’ senza il pensiero di me che sto male e può divertirsi, io posso curare me stessa e le mie cose da fare senza dover pensare a fare del male a qualcuno. Farmi coccolare un po’ dai parenti, prima avevo mia mamma e ora invece… sono sola.
Voglio che sia una pausa lunga però, se pausa si può chiamare. Se un giorno le cose dovessero ripartire, almeno lo faremo in un contesto sereno, io starò meglio dal mio lutto e mi sarò un po’ tirata su.
“forse non sono mai stata innamorata sul serio” una frase cosi detta dopo 4 anni di storia e di promesse può uccidere. Magari può anche essere cosi, ma se dovessi venire a sapere io una cosa del genere sprofonderei.. Lui ti ha proposto di starti vicino per il lutto. Carino da parte sua, io non ci riuscirei mai stare vicino a una ragazza che dopo 4 anni mi lascia (la cosa è anche freschissima). Ma forse è giusto cosi perche come dici tu, in questi casi è meglio tagliare i ponti. Però ti manca. E io mi domando: perche ti manca? E cosa ti manca? In fondo l’hai scritto tu, che non ne sei innamorata. Quindi non è amore ( visto che volevi lasciarlo anche quando stavate insieme). E allora perche ti manca? Per l’abitudine di stare con lui? Perche non hai piu nessuno al tuo fianco? Sicuramente anche il lutto ti ha destabilizzata, è normale che sia cosi. Ma tra il dolore che quest’ultimo ti ha portato, pensa anche a cosa vuoi realmente e alle vere motivazioni per cui questa storia è finita. Dovresti fare un po di ordine dentro di te. I brutti momenti passano, prima o poi. Coraggio! Buona fortuna
Si penso anch’io sia per l’abitudine di sentirsi sempre e poi di punto in bianco più niente… Per qualcuno è più sopportabile staccarsi piano (tipo sentendosi ancora ma non più come prima), altri invece hanno l’esigenza di staccare del tutto… La cosa bella è che vi siete separati senza rancori e recriminazioni!
Per bella intendo positiva dell’evento “lasciarsi” che comunque è semrpe estremamente doloroso. Un sorriso per te 🙂
Cara Zulfia,
innanzitutto mi sento di darti un conforto virtuale per quanto riguarda la situazione che stai affrontando: cerca di essere forte anche se purtroppo sono solo parole e non bastano mai in certe circostanze.
Per quanto riguarda la storia col tuo ormai ex fidanzato, fidati, è normale che faccia male: non solo perché avevi trovato un sostegno in lui nonostante non ne fossi completamente innamorata ed ora che vi siete lasciati, ti ritrovi a dover lottare “da sola”, ma 4 anni di storia d’amore, innamorata o meno, li senti… 4 anni di esperienze, condivisioni, momenti, e tanto altro che non potrai mai scordare e distaccarsi da tutto questo, in un periodo tra l’altro per niente facile, è ancora più traumatico di quanto lo sarebbe potuto essere in un altro momento… e nonostante ciò, comunque hai un buon rapporto con lui a quanto scrivi, questo probabilmente si aggiunge alle altre motivazioni per le quali stai male. Sei stata forte e ti consiglio di esserlo ancora se sai di non essere completamente innamorata di lui, questo non vuol dire però tagliare i ponti: perché farlo? Hai paura lui possa stare male o essere continuamente preoccupato per te come hai scritto? Beh, allora ti consiglio di non essere tu a cercarlo, ma lascia che sia lui a cercarti per darti conforto, anche quando magari sei tu ad averne bisogno… ma credo che se lui ti vuole davvero bene, ti starà accanto indipendentemente da tutto… se non dovesse farlo, non pensare che lo faccia perché non ti vuole bene o perché vuole allontanarti, anche se magari ci si aspetterebbe la presenza, ma ci sono persone che preferiscono non stare addosso e lasciano che sia il tempo a fare il suo corso sulla persona interessata al malessere… ci sono persone a cui mancano anche le parole per consolare, non è neanche una loro colpa e preferiscono non intervenire.
In tutto questo, ti ribadisco di essere forte e non mollare: è difficile, molto… ma la tua mamma vorrebbe che tu stessi bene e continuassi la tua vita: lei ti veglierà sempre da lassù.
Un abbraccio.
Ciao Zulfia, innanzitutto ti mando un forte abbraccio per quello che stai passando. Ho perso anche io mia madre, per cui so bene cosa significa.
Tornando alla tua storia, vivo anche io qualcosa di simile.
Anche noi sempre più o meno in crisi, anche per noi la sua mancanza di desiderio.
Credo che le storie siano come un motore a due tempi e che per funzionare occorra che ciascuno faccia la propria parte. Credo anche che se molte coppie (sicuramente la maggioranza) sono in crisi, sia dovuto principalmente alla mancanza di impegno costante di entrambi o di uno dei due, che poi fa si che anche l’altro smetta di impegnarsi.
Probabilmente siamo, chi più chi meno condizionati da questo fantomatico innamoramento continuo e quindi, quando fisiologicamente finisce e si dovrebbe trasformare in amore, scaturisce questa mancanza di impegno perchè in fondo non ci da più quell’emozione di cui siamo sempre in cerca. Da qui spesso le crisi, i litigi i tradimenti.
Per la mia ragazza ad esempio è normale che dopo un pò (ti parlo di mesi) le cose cambino, si smetta quasi di farlo e che nella coppia si possa essere autentici trascurandosi a vicenda, ovvero con gli estranei sfoggiare mille sorrisi e con il partner passare il tempo nel più completo malumore.
Io non la vedo per niente così. Penso che sarebbe bello alimentare (o almeno tentare) continuamente il rapporto, cercando di divertirsi e di vivere serenamente. Lei vuole solo parlare, girare per negozi, andare a sciare, farmi cambiare auto..io vorrei che ci divertissimo insieme. Lei non capisce me, io non capisco lei.
Il tuo caso penso sia appunto molto simile. Tu non l’hai sentito vicino come avresti voluto e lui non ti è stato vicino, forse perchè vigliaccamente non è grado di farlo o forse semplicemente perchè già da prima che stessi male, come tu stessa hai scritto, volevi lasciarlo. Queste cose si notano. E non è per niente facile stare insieme ad una persona che non trasmette il desiderio (in ogni senso) di stare con te. Non so chi abbia fatto scattare questo meccanismo per primo, sicuramente però non si può richiedere all’altro sforzi che noi per primi non facciamo.
E’ quello che ad esempio emerge sempre nella mia storia. Mi rinfaccia che se io fossi così, se io fossì cosà.. lei sarebbe diversa. Anche io potrei dirle la stessa cosa, per cui come la mettiamo?
“Perchè l’amore deve essere così difficile?” E’ difficile se lo sentiamo come un “lavoro” difficile che non ci piace fare. E’ difficile perchè bisogna entrare nell’ottica che per essere felici insieme bisogna rendere felici l’altro, senza pensare continuamente che l’altro dovrebbe essere diverso per renderci felici.
Non so se rendo l’idea..
ciao Andrea, il tuo punto di vista mi ha aiutato molto. In questi 2 giorni che non ci siamo sentiti, e che mi sembrano un secolo, ho riflettuto e ho parlato con molta gente, e tutti mi sembra che mi diano un parere troppo sbrigativo, cioè che lui non era il tipo giusto per me. Ma io sono arrivata a questa conclusione: che il nostro rapporto è troppo per essere solo amicizia e non abbastanza per un amore. Io ora non ho piu punti di riferimento, ma deve essere così perchè voglio vedere cosa mi dirà il tempo. Di certo un rapporto come lo avevo con lui nin lo troverò mai piu e mi chiedo se valga la pena. Però sono pensieri ancora troppo dolorosi.
Comunque ti ringrazio per quello che mi hai scritto perchè mi hai aiutato a capire meglio il suo punto di vista.
Ciao Zuffa
Onestamente più leggo e più rimango allibito. Leggo sempre di più di gente, soprattutto donne, che non sanno se sono ancora innamorate, se mai hanno amato o quant’altro.
Qui sembra che l’amore sia diventato di punto in bianco un’alchimia incredibile. Un qualcosa che per farlo funzionare ci debba essere chissà quale mistura.
Ragazzi ma soprattutto ragazze, la cosa è piuttosto semplice. Anzitutto se non c’è attrazione checchè se ne dica non scoccherà mai nulla. A meno che non siate degli asceti. In secondo luogo ci vuole una buona similitudine caratteriale e soprattutto tante idee da condividere insieme. Ma badate bene idee che CONDIVIDETE DAVVERO non che siano intese come accettazione.
Se ci sono queste basi (ma ci devono essere davvero) cosa si cerca ? Lasciate stare l’innamoramento da batticuore. Quello dura il tempo che dura poi finisce soprattutto quando non ci sono punti in comune.
Cosa c’è di così complicato. Oltre al cuore….la testa. Per capire solo per capire.
Ora un po’ di tempo è passato, ma sono sempre molto triste. Penso a lui, a mia madre…. Ora lui esce tranquillamente e si gode appieno quella vita che si era costruito mentre stava con me. una vita da single. Io sono da sola e devo ricostruire tutto.
Non so se lui abbia capito come sto e cosa significa soffrire per amore.
Adesso sono anche costretta ad uscire con la stessa compagnia… ho solo un’amica che però è fidanzata… quindi capita che me ne stia pure a casa.
ho bisogno di qualche consiglio grazie