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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Anche io ho attuato il no contact da novembre..in questi ultimi mesi ho ricevuto tre chiamate anonime tutte verso l’ una di notte…ho risposto e nessuno parlava, e soltanto all’ultima chiamata ho parlato un pò da solo dicendo a questa sconosciuta che mi fa ribrezzo e che se io fossi stato in lei mi sarei sotterrato per la vergogna…da allora nessuna più chiamata…. 🙂
guidoilsaggio certo che la tua ex ha avuto un bel coraggio a cercarti dopo un
messaggio del genere.. vedrai che ora lo diventerà lei una stalker..
Buon giorno ragazzi!
@Truelove, carissima, grazie per l’augurio! Lo stesso spero accada
anche a te, posto che hai tutte le carte in regola per riuscirci.
E si! Il più sembra fatto, adesso mancano gli accorgimenti di
contorno, non meno importanti del nucleo della “scalata”, cioè
staccarsi dall’ex e dalla “dipendenza affettiva” nei suoi confronti.
Il contorno è riuscire a sentirsi completamente liberi e sollevati
dalla tristezza che ne accompagna il ricordo, il che richiede forse un
po’ più di pazienza e perseveranza.
@ Caro Lester, come ti comprendo. Una volta provato questo dolore con
tutte le sue fasi piene di dolore e di pesantezza, è quasi impossibile
non cedere all’istinto di aprire gli occhi a chi attraversa tutto ciò
dopo di noi e che magari non ha la fortuna di essere dotato degli
strumenti di cui abbiamo goduto noi qui, su questo forum.
Sono convinta che saprai donare la giusta forza a chi ne abbia
bisogno, sei in gamba e vedrai che, come mi ha detto Ale, aiutare gli
altri, aiuterà anche te stesso ad acquisire maggior forza e benessere.
🙂
@David, concordo pienamente con te!! Sai? Pensavo che le cose di cui
abbiamo discusso qui in questi mesi, fossero ovvi, elementi
imprescindibili per chi prova un minimo di amore per sé stesso.. E
invece mi sono stupita di come ci sia gente che rimane piacevolmente
colpita dalle cose che ritenevo scontate. Gente a cui apri gli occhi
mostrando questa nuova prospettiva.
A volte mi viene da pensare che siamo quasi dei privilegiati ad
esserci incontrati. 🙂
@Guidoilsaggio parli giustamente di orgoglio, perché con certi
individui è ciò che ci deve guidare verso la risalita, senza
permettere loro di soggiogarci ancora coi loro giochetti contorti.
Sono veramente vampiri! Nel vero senso del termine!
Un abbraccio a tutti.
E’ fondamentale per capire a che punto si è, trovare qualcuno che ci sappia comunicare finalmente uno stato d’animo vero. Riconoscere uno stato d’animo fra le scatole che sono state rifilate dopo la relazione è molto difficile, appunto, come si fa a fidarsi? e come si fa ad individuare altre mele marce? Basta sentire l’animo rinnovato: palpiterà davanti a un vissuto dignitoso e inizierà a turbarsi e chiudersi o a protestare ferocemente davanti a dei bidoni ambulanti di fango. Lo ha rimarcato Elly che già lo fa da quando ha riniziato a pensare a se stessa e lo fate anche voi, commentando le storie degli altri, criticandole anche senza troppi giri. Una cosa importante è che la testa si asciuga dalle cazzate: dopo aver assorbito bugie e falsità, distorsioni del reale e soprusi, la testa non avrà mai più voglia di quelle cose, vi farà venire la nausea, ma vi farà legare di più a chi merita davvero. Ecco perché ognuno di voi qui, ma anche nella realtà esterna come alcuni hanno raccontato, ha trovato dei corrispettivi che sono alla base della nuova condizione che ora vi siete regalati. Il troppo amore non ammazza nessuno, semmai è il poco amore a distruggere le persone.
@Guidoilsaggio sei stato forte davvero! Io non ho idea di come reagirei anche se credo non mi dovrò porre il problema. A parte il giorno dopo che ci siamo lasciati che lei mi ha scritto un sms x sapere come stavo e io non ho risposto. Basta non l’ho più sentita. Perfino quando mi sono accorto che aveva ancora la mia macchina fotografica le ho mandato io un sms e non ha risp ma mi ha mandato sua madre in ufficio.
L’unico contatto è quando la vedo per caso, tipo un paio di settimane fa l’ho vista col suo nuovo ragazzo a bere in bar e ci sono rimasto male, oggi stavo andando a lavoro e li ho visti di nuovo passeggiare x strada, ma sapete come me ne sono accorto? Stavo guidando, noto 2 persone dall’altra parte della strada e vedo che la ragazza si mette goffamente una mano in fianco al viso per non farsi vedere. Allora mi è scappato un sorriso ho fatto inversione ed erano loro, stavolta per fortuna non ho sofferto più di tanto anche perché mi domando una cosa, lei finchè era con me aveva bisogno di molto affetto (sempre a manina o abbracciati, baci in continuazione ecc.) l’ho vista più di una volta col suo ragazzo e manco si tengono per mano….boh! Comunque tornando al discorso iniziale, credo e spero che se non si è fatta viva dopo i primi 2 mesi non lo farà più. Sarà anche questa una fortuna? Abbracci a tutti!
Ciao a tutti.
Vi leggo sempre con piacere e una punta di rabbia che viene risvegliata ogni volta che ri-sento storie che ho già vissuto.
Ho una domanda per Ale.
Spesso nei tuoi commenti affermi che il silenzio è insostenibile per i partner che ci hanno fatto soffrire. Che occorre ‘sotterrarli’ nell’oblio.
Perchè? Mi spieghi quali meccanismi agiscono in loro?
Te lo chiedo perchè in questo momento riesco a pensare solo il contrario, ovvero che la loro indifferenza e il loro cinismo non possano essere intaccati dall’indifferenza altrui.
Grazie….
ciao
Smiling
che prima o poi ritornino a farsi vivi è quasi un teorema.. magari quando vi starete
frequentando con qualcun altro..
x david
Io ho la fortuna di non poterla mai incontrare visto che abita
lontanissima da me. Se la prossima volta li incroci io li saluterei
tutti e due con un sorriso di fierezza e forza. Così non dai modo al
terzo incomodo di farsi forza con lei dandoti del poveretto.
Ma ieri ero un po’ in crisi e sono andato a vedermi su internet le
procedure per recuperare gli sms cancellati e avevo una voglia matta
di spedirle un sms chiedendo che me lo rimandasse. Ma ho resistito e
oggi mi sento più forte. Purtroppo penso che tutti viviamo in questi
periodi un senso di assenza. Cercando informazioni sulla persona che
amavamo. Io ieri in un momento di debolezza sono andato a vedermi il
suo profilo su FB da cui sono stato da lei cancellato. E come volevasi
dimostrare mi sono solo fatto del male perchè lei ha cambiato la foto
iniziale mettendone una molto sexy. Oltre a questo rivedere la sua
foto mi ha fatto male.
Comunque resisto. oggi e il 25 giorno di no contact
Ciao smiling, la faccenda potrebbe essere molto semplice. A monte di tutto c’è una cosa da tenere presente, che comunque sia, apparentemente felici o disperati, l’obiettivo è liberarsene, e per una persona che sta appena cominciando a venire fuori da quell’inferno alcuni dati possono essere di conforto. Infatti tanti pensano: lui/lei è felice ed io sono qui che peno e chissà cosa mi succederà. Le cose non stanno così. Da che mondo e mondo chi lascia una persona decente non può stare bene con chi è indecente. Al massimo soddisfa una nevrosi in modo temporale, ma peggiora alla grande la sua situazione. Chi ti lascia lo fa perché non è capace di darti lo stesso che dai tu, ammette di essere inferiore. Non è mai una incompatibilità particolare, la prova infatti sta nel comportamento a posteriori. La società genera una falsa logica che vuole trionfanti quelli che se ne vanno in giro a mettere a gambe all’aria la gente, fregarla, illuderla, trovare subito rimpiazzi. Nel mio paesuncolo dove siamo abbastanza savi invece, quel comportamento è tipico di chi ha dei gravi problemi. E qual’è la dimostrazione che stanno rovinati? Appunto, che se ne vanno in giro a fare traffici, ostentare, provocare, reazioni inconsulte. Esattamente come hanno fatto con chi era una brava persona ed è stata buggerata. Quando però la nevrosi emerge, complice anche il senso di colpa relativo alla storia “seria”pregressa, la vita diventa straziante. Paradossalmente, l’ex che è stato mollato non ha un valore in se. Devi partire dal presupposto che niente per loro ha valore, si attaccano a tutto pur di spegnere quel corto circuito che esplode. Il primo passo per farlo è il contatto, stabilire un contatto anche minimo che non è frutto di una lucida riflessione ma è uno spasmo, una contrazione, un processo compulsivo quasi. Se tu noti nelle storie degli altri, vedrai che dopo che hanno che ne so ascoltato la voce dell’ex partner (che, scemo, risponde alla chiamata), subito riattaccano o non parlano. E lì soddisfano l’attacco. Ma poi continua etc…Se gli si da silenzio, allora iniziano i guai perché per soddisfare quei dolori devono ricorrere a cose sempre più beccere e perverse. In loro l’idea del bene e del mae non sono distinte, forse neppure ci sono o sono martoriate dall’invasione di cose non elaborate a dovere. Fanno male agli altri per assolversi e credono di farla franca. Ma il conto arriva. Importante è dare silenzio e rifarsi alla svelta una vita. Loro a se stessi non sfuggono.
Il loro cinismo Smiling è una prova d’attore. La fine che faranno sarà brutta, ma la cosa più importante, ancora, è che non lo si saprà mai perché il silenzio che gli sarà dato sarà supportato dalla indifferenza al loro destino. Chi ne viene fuori infatti, reputa la vita del deficiente di turno come una vita che non si è mai conosciuta, quindi relegata a una dimenticanza totale. Bisogna superare questo stadio per avere la certezza che si è ragionato bene e ci si è migliorati, il fatto che la vita di chi semina discordia non ha appeal. Io te lo dico per quel che ho fatto io, che neppure una volta da quando ho escluso la mia ex dalla mia vita sono andato a curiosare fra i suoi dati on line per esempio. I primi periodi avevo la tentazione ma ad un certo punto è scattato qualcosa ed è diventato naturale neppure ricordarmela. Questo perché ho risolto, tirando fuori le palle, le mie insufficienze e mancanze. Lei è innocua, una persona perdente come quella non è capace di nulla e faccia la fine che farà, sia felice o non lo sia, le nostre vite non si incroceranno mai più e quando si rifarà sentire (ci ha provato) non avrà nessuna presa su di me. Cercare persone buone, migliori, evolute, che ragionano, e non imbroglioni e attori del porno o di fiabe.