Lasciateli perdere, lasciateli voi

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1. 521
   truelove - 12 Gennaio 2011 21:52

   david sei stato molto bravo nel gestire questo viaggio.. vedo che stai
   ricominciando ad essere felice.. sono contenta 🙂

   elly anche io adesso non voglio una relazione, non mi sento pronta. però penso
   anche, forse ci spero, che se incontrassi qualcuno “a verso” la mia fiducia
   rinascerebbe. non dobbiamo chiuderci. certo ora stiamo bene cosi, anche io non
   voglio rendere conto a nessuno, soprattuto perche finora ero fedele ad un maiale..
   ma credimi quando ricomincerà a piacerti qualcuno allora non avrai timore a
   lasciarti andare. lo farai solo con piu consapevolezza.

   ale hai ragione il male che abbiamo provato non lo proveremo mai più perche,
   anche se accadrà di nuovo di frequentare delle merde, saremo in ogni caso
   preparati e consapevoli di questa possibilità. perche almeno per quello che mi
   riguarda ero una di quelle persone ingenue che credeva all’amore eterno.

2. 522
   elly - 13 Gennaio 2011 13:47

   Buon giorno ragazzi, Ale, Truelove, David, Irma, Darcy, tutti tutti quanti!

   Sono fermamente d’accordo con Ale sulla doverosità di affrontare tutte le fasi che una
   delusione si porta dietro e non credo che chiudersi sia la soluzione, come hai detto tu
   Truelove..

   Ma è un periodo, (qualche giorno) che, non faccio che rievocare brutti ricordi, o
   meglio, quelli che dovevano essere bei ricordi, ma che per me non hanno alcun valore..
   Non voglio ricominciare con la tiritera del “sto male”… per carità, però sento che le
   ferite che quel verme mi ha lasciato bruciano ancora un po’… e parlarne con voi mi
   allevia un po’ il malumore…
   Il fatto è che… con una serie di delusioni alle spalle, a volte mi chiedo se non sia io
   a non saper trovare la persona “giusta”(che espressione infelice, non credo alla persona
   giusta).
   Ho rivisto un po’ le mie esperienze passate.. e mi sono accorta che spesso mi avvicino, o
   si avvicinano a me, persone che magari hanno subito una delusione a loro volta da poco,
   tipo qualche mese, a volte meno. Magari trovo quella persona interessante, sensibile,
   intelligente e mi spiace vederlo sofferente, così inizio a parlargli, a conoscerlo, a
   trasmettergli energia, forza e… amore. Quell’amore che credo potrò ricevere a mia volta
   da una persona tanto splendida! Poi dopo qualche tempo, un bel giorno, mi ritrovo per
   terra agonizzante, priva di sensi, e quando riprendo coscienza, mi rendo conto del triste
   accaduto: quello era un lupo travestito d’agnello che mi ha derubata di tutte le mie
   energie, di tutta la fiducia in me stessa e nei buoni sentimenti…

   Capisco quel che intendi dire Truelove, quando affermi che la prossima volta, anche se
   frequenteremo altri derivati dallo sterco, avremo le armi per affrontare la cosa, il
   problema che pongo però, è quanto debba essere forte un cuore, e quanto debba essere
   disposto a rimarginarsi ancora e ancora, delusione dopo delusione..
   Perché se è vero che in giro c’è così tanto poca gente capace di amare e di proteggere
   brave persone, ignare dei turbamenti che li agitano.. Che senso ha voler continuare a
   rischiare? sapendo poi che molti sanno parlare parlare, anche compiere gesti che sembrano
   sublimi, ma che possono in qualsiasi momento deludere e far male?

   Sarà che studiare “diritto di famiglia” in questo momento non mi farà tanto bene.. Ma è
   da quando leggo di separazioni e divorzi che.. Piango sopra il libro come una stupida..

   Buona giornata a tutti.

3. 523
   ale - 13 Gennaio 2011 17:32

   Elly è sempre toccante ogni tuo resoconto, ci son tutte le variazioni di una domanda posta con tanto buon senso e coraggio, studierei io al posto tuo quelle pagine adesso, davvero. Spacchiamo gli stereotipi. Se una cosa vale o somiglia alle pratiche del mondo del fango, allora è ancora falsa logica, ok? Secondo me il prossimo non deve somigliare a nessuno, a nulla che si sia mai sentito o presupposto: non si deve presentare con lo schemino scritto in mano, non dovrà portare mazzi di fiori o scrivere poesie o promettere. Deve avvenire e rivelarsi nella sua luce naturale e non con gli effetti speciali. Lo conoscerai senza innamorarti nel senso lato, diventarà tuo amico, poi un giorno diventerete alleati. Io penso che proprio dove all’inizio non ardono troppo le pubende ci si possa fidare e stare per sempre insieme, perché si è data la prova empirica che non si stava lì per elemosinare un pezzo di carne penzolante o rifugiarsi dopo esser scappati dallo zoo ma per vera spinta naturale al mondo dell’altro. Poi è giusto, la scintilla sarà qualcosa di totale, però la fase della frequentazione non deve essere quella susseguente la dichiarazione, quella della “prova tecnica di fidanzamento”, ma un momento surreale di sconosciuta alchimia, possibilmente lungo, dove non ci aspetterebbe mai di diventare una coppia: l’affiatamento non deve mai essere interessato “a”. La codiddetta “regola dell’amico”, per quanto comprensibile secondo un ragionamento superficiale (dove, nell’infatuazione, chi voglia mettere a gambe all’aria le proprie amiche bene bene non è che stia, quindi nel suo esser ridicola sta regola qualcosa la dice anche se nessuno la capisce), è anche una della tante false logiche. Ma se la spostiamo di concetto e la rovesciamo, appunto dice una verità, nel senso che se due persone sanno amare anche se sono amici può succedere che si sviluppi una unione e duri invece per sempre IN VIRTU’ della conoscenza e amicizia vera ( e perché sanno amare ); ovviamente se due sono delle mezzecartucce qualsiasi che scambiano infatuazione per amore non sono certo nemmeno buoni amici, e se uno vuole approfittare dell’altra etc la regola è una strana galera per repressi e fa parte di quelle messe in circolazione dagli sfigati che non sanno ne essere amici ne fidanzati e non hanno, come il 99% delle persone, reale senso dell’altro. E così via di regolette per subnormali.

4. 524
   truelove - 13 Gennaio 2011 18:17

   cara elly condivido ogni sensazione che scrivi. purtroppo quando si ha che fare con
   questa cacca di gente, non viene molto da pensare ai ricordi belli con loro.. è
   tutto trasformato, sminuito e falsato. mi capita la stessa cosa, tant’è che
   preferisco non pensarci. stare male per quello che è successo è normale. è
   passato poco tempo e non sei un robot.
   io ti posso dire che nel mio caso ho scelto male io, nel senso che ho forzato la
   mano. mi spiego: quando ho conosciuto l’energumeno era tutti lustrini e
   gentilezze. ha finto di cercare una motivazione per rivolgermi la parola e ci siamo
   conosciuti. se vado a ripensarci ora, mi accorgo che dopo i momenti inziali sono
   io che ho trasformato la situazione in una relazione duratura di 7 anni. lui era una
   persona abituata a non stare per piu di 2 mesi con la stessa persona.
   tutta questa storia per dire che quando si è nella fase inziale e si conosce
   qualcuno si hanno gia dei segnali per capire se la persona è realmente interessata
   a noi o se vuole solo divertirsi. analizzando anche il mio comportamento, ho
   capito che io ho sempre provato a cambiarlo, a fermare il suo spirito libero, che
   evidentemente, dopo è esploso.
   ora è normale che non cerchi nessuno.. è normale avere paura e sfiducia
   nell’amore. ma sono convinta che quando l’amore busserà alla tua porta non
   potrai opporre resistenza.. deve bussare solo una persona che susciti il tuo
   interesse e che sia determinata a superare le tue barriere. quanto alle persone che escono da una delusione, come noi, non sono adatte per iniziare una relazione perche uscirebbero con noi solo per distrarsi. è vero tanti matrimoni finiscono.. questo lo vedo anche io.. non so.. o non ci sposa o bisogna cercare moooolto bene! 🙂

5. 525
   Darcy - 13 Gennaio 2011 20:14

   Ciao elly carissima, quant’è vero quello che scrivi, molti sanno parlare e anche compiere gesti che sembrano sublimi, ma possono in qualsiasi momento deludere e far male. Anche io mi sento a volte forte e sicura, ma altre volte, come oggi, mi assale la paura di fidarmi di nuovo ed essere di nuovo ingannata in modo sopraffino. Ricordo l’inizio, ricordo la decisione della mia stima per lui, ragionata, consapevole, e non riesco a capire dove ho sbagliato, come potevo accorgermi che era un farabutto e salvarmi. Fa ancora male, devo ancora stringere i denti ogni giorno quando avverto la sua presenza e mi fa una rabbia da matti…

   Irma, come stai?

6. 526
   Darcy - 14 Gennaio 2011 08:30

   Cara truelove, hai toccato un argomento che mi ha fatto capire un altro punto della mia storia. Io non ho forzato le cose con lui, ero molto diffidente perché uscivo da una delusione precedente, è stato lui che normalmente è molto riservato e asciutto nei modi invece con me aveva completamente perso la testa. Abbiamo iniziato come due amici, come dice ale, abbiamo parlato per ore, per giorni, ci siamo raccontati tutto e nei suoi racconti ho scoperto una persona leale, onesta, sincera, e quando uno a 37 anni ti dice “sei la terza donna della mia vita”, nonostante sia corteggiatissimo, ti fidi e io mi sono fidata. Ora io non voglio parlare di lui, ormai è inutile, voglio capire quando potevo intuire che sarebbe andata male, quale segnale inequivocabile lui mi ha dato e io non ho colto, perché se uno non si può fidare neanche di un inizio perfetto, della propria intelligenza nel giudicare le persone -io conosco un mare di uomini che vivono provandoci con tutte e non ho mai avuto difficoltà a riconoscerli- allora è proprio fottuto in partenza. Mi dico sempre che ormai ho capito che alla prima cosa sbagliata bisogna abbandonare la nave, ma lui aveva un problema serio e oggettivo, ho sbagliato ad avere pazienza? Lo amavo e mi sembrava giusto sostenerlo e aspettarlo, ho dunque sbagliato ad amarlo? E’ un casino e non riesco a venirne a capo.

7. 527
   ale - 14 Gennaio 2011 09:19

   L’amore incondizionato fino ad un certo punto, dunque Darcy hai fatto gli stessi nostri errori, che non faremo mai più. Il concetto standard è incaponirsi anche quando ci sono i guai. Però certe volte alcuni guai sono rifugi per cose che non si vogliono affrontare e che chi è innamorato scambia per difficoltà dell’altro e dunque rimane e incassa. Per le prossime storie si fa così: ti do una mano, rimango, ti ascolto, ti aiuto, ma se la logica non quadra, allora è meglio parlarsi chiaro e tagliare. Anche se non ci sono state schifezze, perché a questo punto si rischia di assecondare il tragitto che a quelle schifezze conduce. Se uno è maturo i problemi li ammette e se per caso non ne viene a capo non permette di continuare a farsi torturare da essi. Ecco qual’è il segnale. Se continuano a farsi torturare invece di lasciare perdere e concentrarsi su altro, la cosa è allarmante e, per autotutela e amore (che è l’amore per se stessi), si deve essere decisi a non restare in una storia che è ammalata e sicuramente destinata a degenerare. Abbiamo quindi scoperto che ai problemi oggettivi si deve rispondere con una reazione oggettiva, e se non si hanno le risorse si lavora assieme per trovare la reazione o si chiede un aiuto terapeutico. A mali estremi, estremi rimedi, poiché se sono problemi grossi è inutile scorazzare con la macchina in panne solo per sperare che si aggiusti col tempo.

8. 528
   truelove - 14 Gennaio 2011 09:48

   ciao darcy non so nel tuo caso, però degli indizi credo ci siano sempre.. non è
   che queste persone danno di matto all’improvviso.nel mio caso quando l’ho
   conosciuto avevo da poco spento le candeline della maggiore età, quindi tutte
   queste dritte su come scegliere un uomo non le avevo. ho interpretato il fatto che
   non si fosse mai fidanzato a lungo e avesse avuto poche ragazze con cui uscire,
   dipendesse dalle persone che aveva trovato. insomma ho creduto a quello che mi
   diceva. è chiaro che all’inizio, essendo la sua prima storia vera, facesse sul serio
   anche lui. poi però le persone cambiano e magari cominciano a contare le donne
   con cui sono andati a letto.. per lui una era poca… per il tuo forse erano poche
   3..
   in questi casi non è questione di intelligenza.. l’amore ci rende tutti stupidi
   perche è un sentimento che di razionale ha ben poco.
   forse è inutile scervellarsi su quello che è stato. bisognerebbe pensare su quello
   che sarà.
   dico sempre che il ladro che ti viene a casa non ti avverte prima.. dentro di loro
   qualcosa era cambiato e ce lo hanno taciuto. è questo il vero problema, perche
   che una storia finisca ci puo stare..

9. 529
   truelove - 14 Gennaio 2011 09:55

   forse ci si dovrebbe piacere e innamorare da subito.. essere sinceri l’uno con l’altra,
   avere cuore e testa liberi.. condividere gli stessi obiettivi ed avere la voglia di
   costruire qualcosa insieme. infine sperare di non aver incotrato un lupo vestito da
   pecora.

10. 530
    David86 - 14 Gennaio 2011 10:21

    @Carissime Elly, Truelove, Darcy : purtroppo capita lo stesso anche a me, ho passato una splendida settimana in vacanza, riuscendo a divertirmi come non mi riusciva da molti anni, ho conosciuto gente nuova, me la sono spassata insomma, la mia ex mi sarà venuta in mente 5 minuti in una settimana, mi sentivo guarito. Invece una volta tornato a casa, ripassare davanti a dove abita, e tutte queste cose mi hanno riaperto leggermente la ferita. Ho dei momenti come l’altro ieri o oggi (“festeggio” i primi 2 mesi da single) in cui la mia mente non si sposta da lei. Inoltre non so se capita anche a voi, ma ogni persona che incontro per strada o che mi scrive su Facebook, continua a farmela venire in mente. L’altra sera trovo in bar un cogl…ne che viene in palestra con me ed è amico del nuovo fidanzato di lei, mi viene a dire che sono innamorati persi, hanno passato il week end in montagna, il giorno dopo mi ferma uno x strada, come stai? Io dico tutto bene appena tornato dalle ferie e giù la domandina : sei andato con la tua ragazza? Ma vi siete mollati? E come mai??? Ieri sera mi scrive una x salutarmi su facebook, e dopo due minuti mi racconta che l’ha incontrata x caso, sembrava stratirata di cocaina, agitata, rideva sempre x niente. Ma come posso far capire una volta x tutti a ste persone che non mi devono rompere le palle? Non li sopporto più.
    A differenza della tua storia Truelove, io ero lo spirito libero che non stava più di 1 mese con una ragazza, e lei tipica casa e chiesa, mentre io ero in discoteca con ragazze a fare lo scemo (prima di conoscerci ovviamente), lei passava i week end tra oratorio, chiesa ecc. Insomma poi l’ho vista così semplice, leale, buona e bella, non è neanche servito che lei mi chieda di cambiare, l’ho fatto io da solo. E anch’io continuo a cercare di capire cosa l’ha stancata di me, si è sempre rivolta con me in maniera di farmi credere che non ci saremo mai lasciati, che avremo avuto i nostri figli, la nostra casa ecc. Ed io continuo ad essere triste, perché quello volevo, con lei! Stamattina mentre venivo a lavorare mi frullavano in testa tante di queste cose, che perfino sono andato addosso ad una poveretta in bici (x fortuna non si è fatta niente), ma devo seriamente voltare pagina perché così vado a finire veramente male.
    Fortunatamente girando pagina, ho ritrovato vecchi amici, ne ho conosciuti di nuovi, finalmente i week end cominciano a riempirsi, a proposito vi confesso che stasera ho un mezzo appuntamento con una ragazz

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