Lasciateli perdere, lasciateli voi

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1. 501
   truelove - 5 Gennaio 2011 10:08

   nebbia, non mi sento criticata ed ammetto da sola che ho generalizzato la mia
   situazione a tutti voi.. io non me la sento di salvare niente. purtroppo il mio ex è
   una di quelle persone confuse di cui parla ale, con molti altri difetti in più. prendi
   la persona più indecisa e immatura e dalle la caratteristica di preferire l’opinione
   degli altri a tutto il resto; una persona che preferisce stare con persone che
   sparlano alle sue spalle pur di risultare popolare (o meglio frequentare il giro
   delle persone ganze).. sapevo già ma poi ne ho avuto la conferma che lui aveva
   una storia parallela oltre alla mia.. che cosa salvo? la credevo una storia
   importante ma adesso capisco che dentro di se non è mai stato convinto di stare
   con me.. sai quante persone ci sono che si impegnano solo per dire che sono
   fidanzate da anni? sono arrivata persino a dubitare che fosse gay.. tanto è
   contorto. tu dici uno se ne accorge.. mica tanto: la seconda volta che ci siamo
   rimessi insieme ho provato a fidarmi senza controllarlo. credevo a ciò che mi
   diceva.. certo poi quando ha ridotto le sue ferie e l’ho visto strano ho capito che
   c’era qualcun altra.. solo ora ho capito che molto probabilmente si è organizzato
   per portarci entrambe.. tu salveresti qualcosa al mio posto? ogni volta che cerca
   un contatto mi dice che non devo cancellare quello che è stato… penso sia troppo
   tardi..

2. 502
   irma - 5 Gennaio 2011 15:04

   http://www.youtube.com/watch?v=NGiYDsIZOzY

   Monologo sull’amore. E’ forse scontato per noi, ma dovremmo mostrarlo a
   qualcuno per aiutarli a distinguere… 🙂

3. 503
   elly - 5 Gennaio 2011 17:07

   Carissimo Ale, hai colto nel segno. Un po’ ci spero che qualche sogno amaro lo faccia
   anche lui, non penso sia giusto sorbirmi tutte le scorie collaterali da sola. E’ vero, è
   un individuo infantile, meschino.. Più il tempo passa e più sono contenta di essermene
   liberata.

   Spero solo che più tempo passi e più io riesca a liberarmi da tutta l’amarezza residua..
   Spero non ci sia un’ondata di tristezza di ritorno tra qualche tempo.. A volte lo temo.
   Desidero solo reggermi sulle mie gambe e trovare il mio equilibrio, un equilibrio solo
   mio, in cui non debba entrare nessun altro. Un equilibrio che viva di vita propria.
   A volte infatti ho paura che, reggendomi sul supporto di persone a me vicine, io possa
   indebolirmi, perché dipendente dal loro affetto.. Sarà una visione contorta la mia e lo
   spero pure, ma talvolta credo che la cosa migliore PER ME, per come sono fatta, sarebbe
   riuscire a raggiungere la piena capacità di vivere da sola e per me stessa senza
   permettere a nessuno di sostenermi per farmi sentire protetta e poi… Togliermi la sedia
   da sotto il sedere non appena stia per accomodarmi! Utopia.. Non lo so, certo il mio
   carattere non è portato alla solitudine e al silenzio e questo rappresenta un ostacolo al
   mio “sogno”.

   Carissima Truelove… Credimi, leggendo ulteriori particolari di questo singolare
   individuo che è il tuo ex, mi viene una rabbia!! Che amarezza!
   Ma secondo me, come ha detto Ale, anche lui avrà incubi devastanti la notte!E poi, carico
   di turbamento, andrà disseminando spore velenose in giro, in cerca di attenzioni..
   esattamente come immagino quel coso fangoso del mio ex. Bleahhh!! Tu con lui non hai
   nulla a che spartire..
   Dice che non devi dimenticare????? Anche il pezzo di fango me lo disse in una mail dopo
   un mese che mi abbandonò, sebbene poi non abbia più avuto faccia di cercarmi.. E ci
   mancherebbe anche! Se solo ci pensasse dovrebbe cascargli la faccia a terra!
   P.s. Ieri l’ho finalmente bloccato su facebook. Prima, l’avevo solo cancellato dagli
   amici, ma avevo avuto paura di andare sul sul profilo(indispensabile per bloccarlo) e
   vedere una foto dolorosa (avevo pure pensato di delegare qualcun’altro pensa un po’).Ma
   poi casualmente, cancellando suo fratello, ho notato che ha messo la stessa foto di
   quando mi lasciò la prima volta,”tutto macho”, per cui non mi ha procurato neanche
   particolare fastidio.Così spero di aver scongiurato un ulteriore rischio di qualunque
   contatto indesiderato, anche remoto.

   Baci ragazzi..buon pomeriggio.

4. 504
   nebbia - 5 Gennaio 2011 20:02

   cara truelove, capisco benissimo quello che provi, quando una persona ti fa tutto il male che ti ha fatto il tuo ex mentendoti e tradendoti è difficile riuscire a salvare qualcosa, e forse in questa fase non devi neanche cercare di farlo. Non è questo il tuo obiettivo, il tuo obiettivo è quello di stare bene. Forse un giorno, quando questa storia sarà solo un ricordo, potrai salvare qualcosa da questa relazione.

   Oggi ho riflettuto su una cosa e vorrei condividerla con tutti voi. Prima di essere ferita profondamente dal mio ex ero una ragazza solare e allegra. Non passava una giornata senza che io cantassi o ridessi a crepapelle. Oggi a lavoro cantavo, ridevo, ballavo (non prendetemi per pazza, era un momento di stasi e c’erano soltanto i miei colleghi) e uno di questi mi ha detto, scherzando, a noi piaci così, basta che canti e ci tieni allegri e noi siamo contenti, puoi anche non lavorare, a quello pensiamo noi. Io mi sono fermata un attimo e mi sono resa conto che era così tanto che non cantavo! Non avrei mai dovuto permettere a qualcuno di spegnere il mio sorriso. Lo so noi incolpiamo i nostri ex per quello che ci hanno fatto (e obbiettivamente l’hanno fatta grossa) però non dobbiamo dimenticare una cosa fondamentale siamo noi che gli abbiamo permesso di continuare a farci del male, perchè se noi avessimo detto subito basta dopo il primo torto loro non avrebbero continuato a seviziarci. Dobbiamo ricordarci che noi valiamo tanto quindi non dobbiamo permettere a nessuno di farci del male, se qualche essere spregevole ci fa del male noi dobbiamo allontanarci e fare finta che quella persona non esista, dentro le nostre stanze possiamo piangere a dirotto ma mai mostrarsi deboli di fronte a loro. Il nostro obbiettivo è quello di stare bene e chi non vuole il nostro bene non deve starci accanto!

5. 505
   truelove - 6 Gennaio 2011 03:14

   brava elly hai fatto un altro passo importante.. vedo che anche il tuo ex ha la
   pretesa di rimanere importante.. credo che serva loro per dire agli altri che è stata
   una bella storia e ora siamo grandi amiconi.. insomma è solo una questione di
   facciata.. poi se ci scappa fanno anche un rewind quando sono a secco.

   nebbia adesso non voglio salvare nulla.. l’unica cosa che non ho buttato solo le
   foto digitali.. ma non le vedo mai. le poche volte che mi manca le guardo e non
   lo riconosco. vedo solo uno stronzo (passatemi il termine).
   fai bene a ridere ed a scherzare, vengo proprio da una serata con le amiche,
   piene di divertimento e sorrisi. ho cominciato a ridere di nuovo dopo che mi ha
   lasciato per la prima volta. è stata una reazione spontanea, una specie di istinto
   di sopravvivenza…
   quante alle colpe hai ragione hai ragione.. l’ultima vlta che l’ho sentito (piu che
   altro risposto) gli ho detto che non gli do colpe.. la colpa semmai è solo mia che
   ci sono tornata insieme e non mi sono accorta che non valeva un c…

   ragazzi e ragazze ho un problema… ogni volta che un ragazzo cerca di
   agganciarmi mi prende molto male.. invece di essere lusingata e accrescere la mia
   autostima penso che se fossi stata fidanzata non mi sarei trovata queste
   situazioni..

6. 506
   ale - 6 Gennaio 2011 13:15

   Nebbia hai fatto una ottima riflessione, non si può scampare alle responsabilità proprie. Ma questa è una cosa privata che ognuno risolverà secondo una propria linea di pensieri e azioni che sono certo sarà volta al miglioramento, tu lo hai fatto esponendo il ventaglio delle tue emozioni e stati d’animo, parti del tuo vissuto. Teniamo maggiormente in considerazione che la responsabilità del danno ce l’hanno quelli là, perché anche se è vero che noi eravamo indeboliti allocchi che gli abbiamo permesso tutto quello che ci han fatto, loro c’è da dire che non si sono fermati e anzi ne hanno ampiamente con volontarietà approfittato, quindi le nostre sono responsabilità irrisorie che possono al massimo appartenere a un piano ontologico differente. La tua frase ha un senso bellissimo. “Il nostro obbiettivo è quello di stare bene e chi non vuole il nostro bene non deve starci accanto!”

7. 507
   ale - 6 Gennaio 2011 13:22

   truelove bene, hai l’antivirus aggiornato 🙂 Allora sai che fai? Lanciagli la pallina e falli giocare lontano da te, ma non per goderne come fanno le sceme contemporanee (questa è la differenza concettuale) ma per studiarli e capire se qualcosa non ti quadra, e adesso lo saprai scoprire all’istante. Sii felice.

8. 508
   Smiling - 6 Gennaio 2011 19:07

   ad Ale, Truelove, Nebbia, Smiling(io!) e tutti coloro che hanno iniziato a sorridere dopo il tempo delle lacrime e delle vessazioni, dico che siamo stati bravi.
   Non è facile e nemmeno scontato uscire dal tunnel della dipendenza affettiva, almeno per quanto mi riguarda era così.
   La consapevolezza poi arriva, deve arrivare per tutti, attraverso percorsi e strumenti diversi, che ognuno sceglie. Ma deve arrivare.
   Il lieto fine liberatorio, come lo definivo nel mio primo intervento, non potrà mai arrivare con persone come quelle cha abbiamo incontrato. Non potrà arrivare perchè vivono su un piano affettivo e relazionale diverso, come diceva ale, sono consumate da una nevrosi che li porta a tornare dalla preda saltuariamente, ogni volta che le riserve finiscono, indifferenti di fronte al bisogno e al dolore altrui.
   Rido anch’io ora, sono libera, lo sento dentro di me, sono libera. Ma ho pagato questo con anni di psicoterapia, di sofferenza, di dolore che non posso descrivere,ma che conoscete.
   Cercavo il lietofine con persone del genere per riscattare esperienze della mia infanzia, per dare a QUELLE esperienze un lietofine, e invece sprofondavo sempre di più in relazioni assurde, dove il mio ruolo, sempre, era di donna in attesa di una telefonata, di un sorriso, di un gesto d’affetto.
   Poi ho capito, illuminazione, che non tutti possono amare. Come diceva Ale…” L’amore vero lo possono offrire in pochi, quelli che non lasciano MAI e non torturano e non offendono MAI il prossimo “.
   E ho iniziato a riconoscere la canaglia ambulante che avevo accanto a me, da più di un anno.
   Mi aveva detto che non viveva più con la moglie(menzogna), mi rifiutava le telefonate quando lo chiamavo in ore in cui non era al lavoro, si nascondeva la fede in tasca prima di vedermi, squilli nella notte, telefonate hard quando lui e solo lui ne aveva voglia, menzogne di tutti i tipi delle quali ovviamente mi sono accorta tardi. Incontri rari e finalizzati a quello che potete immaginare e poi… via.
   Ho dovuto mandargli una email per dirgli: o stiamo insieme come dio comanda, oppure non ti permettere più di contattarmi in alcun modo o inizio a crearti casini di tutti i tipi. Sono passati mesi. Nessuna risposta.
   Solo per raccontarvelo ragazzi, ormai è passata anche la rabbia. Anzi, conservo questo nobile sentimento per un essere umano, non lo regalo ad un omuncolo senza palle.

9. 509
   ale - 7 Gennaio 2011 10:09

   Smiling resto del parere che è importante stare bene, tornare a
   trovare lo slancio naturale e sì, cacciare e distanziare le canaglie.
   Nel tuo caso è particolare il ragionamento che hai dovuto fare, sono
   contento che ne hai trovato il bandolo e penso che l’andamento delle
   tue emozioni abbia preso la via corretta. Hai avuto una storia che non
   è però quella comune di chi affronta una condizione amorosa standard.
   Infatti per te ha richiesto un intervento preciso, poiché a quanto ci
   dici l’essere era sposato o comunque in uscita da una relazione, c’era
   un’altra persona non so quanto ignara di voi, non so quanto tu ignara
   di lei. Sono aspetti che però non sono pertinenti al tono del commento
   esplicativo che ci offri, che testimonia una buona parte delle
   riflessioni corrette che si fanno in condizioni come quelle che hai
   esperito. Avevi delle cose importanti e pesanti da risolvere e da
   capire in te (ce lo dici, l’infanzia al di là della relazione
   sbilenca) e hai preso in mano la situazione. Devi continuare su questa
   linea, ricordalo. Hai risolto, ora sai che in quei contesti non trovi
   nulla di utile, contando che ci sono altre persone su cui troppo
   spesso ricade il dolore scansato da chi non vuole affrontare le
   proprie paure e antiche ammaccature.

10. 510
    truelove - 7 Gennaio 2011 16:08

    proporei una legge parlamentare che permetta di addebitare le spese mediche e di
    cura, per i danni subiti frequentando queste cacche, alle cacche medesime..
    coraggio smiling! 🙂
    gli uomini sposati lasciamoli perdere.. tanto diranno sempre che stanno per
    separarsi bla bla bla..

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