Lasciateli perdere, lasciateli voi

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1. 341
   elly - 12 Dicembre 2010 13:17

   @ Darcy, ti ammiro per la forza che dimostri e per la lucidità con la
   quale riesci ad osservare dentro te stessa e il tuo obiettivo che, sono
   certissima, riuscirai a raggiungere! L’ho visto quanto sei in gamba dai
   concetti stupendi che hai trasmesso con le tue parole, ecco perché
   ritengo che tu non abbia nulla da temere.. Ti abbraccio e ti auguro una
   buona domenica.

2. 342
   ale - 12 Dicembre 2010 17:12

   L’illusione che Darcy sottolinea nel suo commento è un segnale abbastanza forte, osservato col senno di poi, della distanza territoriale che esiste fra due emisferi. E’ una distanza di conoscenza delle cose, e se voi siete con la coscienza a posto nei confronti dell’altro, beh sicuramente c’è qualcosa che state cercando di raggiungere in lui con sforzi di immaginazione e irrealistici che appartiene non al mondo che in voi è naturale, quello delle cose dirette e chiare e corrette, ma ad un’altra dimensione. Questa assimmetria sarebbe comprensibile e positiva se nascesse da noi indipendentemente dall’altro, ma quando è l’altro a provocarla e a farla stagnare, allora c’è qualcosa che non va, altrimenti la realtà sarebbe più tangibile e anche più felice.
   Elly anche la tua analisi è corretta. Il linguaggio in questi casi è fondamentale perché se permette di rigenerare qualcosa che è stato sabotato significa che si è disposti a rischiare e ad avere coraggio proprio parlandone ed esponendo senza vergogna il proprio punto di vista sulla propria esperienza. Con la fiducia che tutti state riponendo nella vostra capacità di parlarne e spiegarvi cosa è accaduto e soprattutto come state ogni giorno avete già sotto gli occhi la prova che siete sufficientemente fuori dal pericolo e dalla sofferenza. Gli alti e bassi ci sono ma sveleranno anche essi la loro natura e scollegamento dalla sagoma triste dell’ex.
   Su una rivista di benessere e compagnia cantando ho letto in questi giorni alcuni consigli su come tradire la gente, bellissimo spazio devo dire. L’esperto suggeriva caldamente, roba da appuntare, che il tradimento non è consigliato a chi ha il senso di colpa facile. Capito? Se siete dei farabutti tradite, ve lo raccomanda l’esperto. Il secondo è che non dovete raccontarlo mai. Segnatevi pure questo. Se siete degli infami bugiardi potete tradire, altrimenti accontentatevi di essere delle brave persone affidabili e serie. Infine, se vi sgamano dovete fare leva sulla onestà e serietà dell’altro per imbrogliarlo, quindi ricorrete a tutta lo vostra sporca coscienza e miseria morale per farvi riaccogliere e continuare a farvi i c.... vostri alle spalle degli altri. A questo punto ci si è ridotti, pure nelle parole di chi la gente dovrebbe aiutarla a stare bene c’è quest’andazzo. A scanso di equivoci, mettete tutti nella stessa gabbia e poi osservate chi non partecipa alla carneficina, non sbagliate.

3. 343
   aracne - 12 Dicembre 2010 20:39

   Le donne sono come le mele sugli alberi.
   Le migliori sono sulla cima dell’albero.
   Gli uomini non vogliono arrivare alle migliori, perché
   hanno paura di cadere e ferirsi.
   In cambio, prendono le mele marce che sono cadute
   a terra, e che, pur non essendo così buone,
   sono facili da raggiungere.
   Perciò le mele che stanno sulla cima dell’albero, pensano
   che qualcosa non vada in loro, mentre in realtà
   “Esse sono grandiose”. Semplicemente devono essere
   pazienti e aspettare che l’uomo giusto arrivi, colui che sia
   cosi coraggioso da arrampicarsi fino alla cima
   dell’albero per esse.
   Non dobbiamo cadere per essere raggiunte, chi avrà
   bisogno di noi e ci ama farà
   di tutto per raggiungerci.
   La donna uscì dalla costola dell’uomo, non dai piedi per
   essere calpestata, né dalla testa per essere superiore.
   Ma dal lato per essere uguale, sotto il braccio per essere
   protetta e accanto al cuore per essere amata.

4. 344
   ale - 13 Dicembre 2010 07:11

   Mi piace il tuo slancio romantico aracne, io miticamente la vedrei alla tua stessa maniera laddove avessi la garanzia che le mele in alto sono davvero una prelibatezza e danno eterna felicità. Ma credo che la donna non abbia tutte ste menomazioni per fare la parte dell’indifeso regalo divino che è al mondo per ispirare e cercare un principe che la protegga o un uomo-amante-atleta da sottoporre a una rincorsa sfiancante. Finché ci saranno subumani ci saranno le subumane in fila per accaparrarseli. Se devo dire la verità quelli col curriculum peggiore sono i più ambiti. Li vogliono per avere un soggetto scabroso di cui lamentarsi e in qualche modo svettare e fare la parte di quelle che amano, quando anche loro non valgono un soldo. Lui è la bestia, lui è quello che tradisce e dice le bugie, violento etc. Quando poi il soggetto non è tanto rovinato allora inventano balle per dargli le colpe. Ho avuto fra i miei conoscenti ragazze abominevoli, non tanto per le spregevoli cose che fanno ai loro compagni presunti ma quanto alle meschinità che si scambiano fra donne e donne, cose impressionanti. E’ in quei comportamenti che ho potuto osservare come stavano realmente le cose, ma finché stavano col deficiente di turno che faceva da schermo le avevo sempre viste come le vittime di una storia sfortunata. Hanno una natura diabolica non tanto per quello che compiono e architettano di ripugnante, ma per via della sofisticata copertura celestiale che sono in grado di manipolare:il ruolo di vittima, che resta oggettivo, diventa strumento per celare il male che fanno.Posso assicurare che sono eccezionali, nessuno sospetterebbe mai di loro, e anche quando vengono scoperte sfruttano il mal comune mezzo gaudio per slavarsi l’immagine pubblica e continuare a ungere. Personaggi maschi e femmine di tale stoffa sono in eguale spaventoso numero e si comportano nello stesso spregevole modo. La sola differenza è che la donna ha un background storico di creatura angelicata (e la classica colpa della mela da farsi perdonare+l’ombra del padre) e l’uomo no. La nostra epoca metterà le cose a posto e saranno rovinatissimi entrambi in eguale misura, questa è la vera parità che si sta rincorrendo. Le persone serie che amano davvero non fanno prove erculee o non vengono sottoposte a infernali test psichici o torture varie, semplicemente stanno insieme sotto lo stesso albero e guardano la foresta bruciata con l’indomita speranza che le mele belle o brutte riprendano a crescere al più presto.

5. 345
   colam's - 13 Dicembre 2010 07:42

   Bah sta visione da principessina mi ricorda la mia ex. Perche’ non dovrebbero essere gli uomini ad essere le mele rare in attesa di una donna che li meriti ?

   I miei ricordi campagnoli sono che le mele alte (anzi, le ciliege nei miei ricordi) se le beccano i corvacci di passaggio, e rimangono mezze spolpate nella loro solitudine altezzosa..

6. 346
   ale - 13 Dicembre 2010 10:41

   colam’s esatto 🙂

7. 347
   truelove - 13 Dicembre 2010 12:17

   Potrei ma non voglio
   fidarmi di te
   io non ti conosco
   e in fondo non c’è
   in quello che dici
   qualcosa che pensi
   sei solo la copia di mille riassunti
   Leggera leggera
   si bagna la fiamma e rimane la cera…

   al di là del gusti musicali, in queste parole vedo una chiave di lettura per
   interpretare molte storie di ex.

   darcy ora sei una persona forte ed è questo che conta. purtroppo non tutti hanno
   la fortuna di circondarsi di persone vere e leali, se poi capita in famiglia la cosa
   dà ancora piu dispiacere perche in qualche modo sei costretta ad avere dei
   minimi rapporti con quelle persone. la delusione di un parente fa male come un
   tradimento, perche ti inganna una persona che ha dei geni in comune e proprio in
   forza di quelli dovrebbe rispettarti. non so cosa ti sia capitato ma io prima di
   questa storia seria ero una persona tormentata e triste da alcuni accadimenti
   nell’adolescienza. per cui iniziare una bella storia per me era stata la fine ben
   riuscita di un “processo di guarigione”. il mio ex mi potrebbe obiettare che mi è
   stato vicino in una fase delicata, ma lo sai che gli risponderei? quando mi ha
   conosciuta aveva già trovato una ragazza in pieno cambiamento e con un altro
   ragazzo sarebbe stato uguale se non meglio. perche quando metti a nudo la tua
   anima ferita alle persone buone e normali viene naturale di aiutarti.
   nel mio caso credo che lui avesse anche paura di questi avvenimenti piu grandi di
   lui e di me e non abbia mollato la presa subito solo perche ha visto che
   nonostante tutto avevo ancora le palle di vivere.
   pensiamo questo, se quello che ci è capitato è servito a renderci le persone che
   siamo ora, possiamo accettarlo più facilmente. io non tornerei mai indietro, ci ho
   messo del tempo per avere questa testa ed ora è la cosa che mi soddisfa di piu.
   non mi stancherò mai di ripeterlo, chi riesce a stare bene da solo e a continuare a
   sorridere alla vita che fa lo sgambetto, si sentirà padrone del mondo!

8. 348
   truelove - 13 Dicembre 2010 12:56

   ale e colam credo che aracne esprima il suo punto di vista di donna ferita ma non
   credo si riferisca ad ogni uomo.
   ci sono uomini che non sanno amare e anche donne che non sanno farlo. non
   prendiamola come una battaglia tra sessi. purtroppo la parità è stata raggiunta in
   modo sbagliato, ma ci sono ancora discriminazioni sulle donne che studiano o
   lavorano. fateci caso la prima offesa che si possa fare a una donna è darle della
   “prostituta”.
   in compenso alcune di noi non sono da meno, tra le mie parentele gira una
   mangiatrice di uomini che ieri si è portata a letto entrambi. prima l’amante e poi il
   ragazzo ufficiale. a parte che non capisco perche non tenerlo segreto, io butterei
   questi pensieri in un pozzo.. vabbè… in ogni caso il punto è che non c’è un
   genere meglio dell’altro, certe schifezze non sono prerogativa di nessuno.

   ho scritto questa cosa perche sia di monito anche per chi aspetta il ritorno dell’ex:
   c’è chi pur di non destare sospetti va a letto con entrambi..

9. 349
   ale - 13 Dicembre 2010 13:22

   infatti truelove, sono identiche le conseguenze che creano nella realtà e determinano in modo lacerante le vere disparità ed ingiustizie fra i due sessi nel mondo sociale che ancora non si ha il coraggio di affrontare, dunque si preferisce inventare ridicoli finti pregiudizi per ingrossare capitali o tappare schifezze. Nel breve pensiero di colam’s c’è irruenza ma credo che sia stato bravo a sottolineare che alla fine non è giusto che un uomo o una donna si pongano “al di sopra”, poiché siam tutti mele, meglio se naturali e genuine. Comunque io penso che un uomo e una donna che han sofferto per amore e hanno fatto le opportune riflessioni reagiscano duramente e d’impeto quando sentono anche solo la sfumatura di una posizione un po’ fiabesca, poiché hanno ragionato bene e sanno oramai che a scottarli è stata proprio la donna indifesa etc che poi si è rivelata una immonda totale o il principe imbecille. Sono simboli, due modelli che significano ben altre cose rispetto alla loro mansuetudine di facciata e sono la spia di incongruenze, affabilità ed esuberanza, che con l’equilibrio normale che è invece ciò che deve rassicurare non hanno nessuna attinenza. Ho fatto l’esempio di quelle donne di cui mi ricordo per fare notare la differenza di azione. Nell’uomo l’imbroglio sta nelle sue lacrime e nelle sue manovre smielose o ipersicure da grande venditore di stracci. Tutta paccottiglia per canzoni si successo e basta. Quelli che vanno con entrambi sono meravigliosi, somigliano ai serial killer, che classe! Giudizi universali tocca bene i tasti, brava truelove!

10. 350
    Darcy - 13 Dicembre 2010 15:44

    Aracne,perdonami ma hai riportato una favoletta moraleggiante che contesto dalla prima all’ultima parola.Innanzitutto proprio il simbolo della mela che attende di essere colta evoca un’immagine femminile antiquata e offensiva,così come il marciume attribuito alle mele di successo,come l’immagine degli uomini che per paura colgono le peggiori,come l’idea dell’amore come una gara di coraggio il cui premio è una donna.Poi non vorrei essere blasfema ma la donna non è uscita da nessuna costola e il rispetto e l’amore e la protezione non si devono alle donne-perché passi in modo subdolo l’idea della loro fragilità e inadeguatezza-ma a chiunque lo meriti o ne abbia bisogno.L’unica differenza valida è data dai gesti e dalle scelte che si compiono e dalle ragioni che sono sottese ad essi,questo è il discrimine fra esseri dotati di umanità e esseri disumani,non certamente il ruolo attribuito dalla mentalità comune ai maschi e alle femmine.Fino a quando parliamo di donne che attendono di essere colte e uomini che rischiano di spezzarsi le gambe per cogliere quelle “sane”,non facciamo che rinnovare gli ammonimenti moralistici di un sistema sociale basato sul mercato.L’amore è un incontro tra due esseri uguali e liberi,è una scelta emotiva e ragionata che ha cuore la vita dell’altro,non può essere paragonato a nulla,altrimenti lo si riduce a ciò che non è.

    Lester,elly,truelove,grazie delle vostre parole,dette da persone come voi fanno davvero piacere.Sai lester,è vero che la mia situazione è la più difficile e pericolosa ma è la prova che i nostri ragionamenti sono corretti.Ho iniziato a leggere i post di ale e sentivo che aveva ragione,anche se scriveva cose che non avevo mai sentito e che cozzavano contro tutti i luoghi comuni,di cui anch’io avevo la testa piena.Poi leggevo i racconti nel forum che confermavano con i fatti le idee espresse da ale.La storia di truelove,di elly,la mia,erano sempre la stessa storia,erano sempre le stesse parole,le stesse scuse,gli stessi inganni.Credevo di aver vissuto qualcosa di unico,nel bene e nel male,e con raccapriccio scoprivo che il male è ripetitivo,noioso,scontato.Ho cominciato a riflettere,a esaminare tutto con altri occhi.Quando si innesca quel meccanismo di ragionamento non si può più arrestare e io per necessità ho lanciato il motore a diecimila giri,perché ogni giorno dovevo ritrovare le mie ragioni e mantenere il no contact quando lo vedevo e il cuore grondava sangue.Ma ora sono libera e lui non può più farmi male…eh!

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