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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Un caro saluto a tutti… Con la speranza che stiate bene e magari impegnati con sentimenti nuovi. 🙂 buona serata ragazzi.
Mi associo anch’io in questo affettuoso saluto generale, anche se mi sa che siam rimasti un tantino soli..:).Scherzi a parte, un particolare saluto al mitico Ale. E’ parecchio che non ti si vede qui su, ma magari leggerai.
Vici, ovviamente un saluto speciale anche per te. Io mi son trasferito nell’altro forum – lettera “come riconquistare un amore”. Si sta bene anche li, e c’è l’ottimo Maxim che dispensa utili consigli..ti aspetto.
Giò
Ale…ci sei sempre? Any good news? Siete tutti via? Niente di nuovo sul Fronte Lasciateli Perdere Lasciateli Voi? 😉
mi chiamo stronzo, si, avete capito bene, mi sono preso gioco di una ragazza che mi voleva un sacco di bene, lei mi amava, io invece volevo solo sesso, ho capito fin dall’inizio che era di buona famiglia, benestante, e famiglia ok, quella che io non ho mai avuto, ma questa non e’ una scusa per come mi sono comportato con lei.
lei mi voleva, avrebbe mollato tutto per me, quando ho capito che avrebbe fatto salti mortali per me, io sono scappato a gambe elevate, le ho fatto credere che ero un pezzo di merda, per farmi odiare. lei era bella, amabile, ricca, timida, aveva conosciuto solo me oltre un’altra persona, quello che ha imparato con me prima non lo conosceva, lei era la mia piccola, io il suo cucciolo,lei mi amava io invece capivo che era d’avvero speciale, ma non la meritavo, perche’ io non sono nessuno, mi faccio schifo da solo,mi sono comportato come un vero pezzo di merda, le ho detto delle cose orribili su di me le ho fatto credere che ero malato di un male brutto solo per inpietosirla a darmi cio’ che volevo, ma lei non ha mai ceduto. io da lei volevo solo una cosa, una cosa che io non avevo, ma per averla avrei dovuto sposarla, ma per mesi, io le ho dato a credere cio’ che io non ero in realta’, ogni tanto mi tradito e’ anziche tirare fuori il meglio di me tiravo fuori solo il peggio, e le se ne accorgeva, ed io le dicevo che non si doveva permettere di non portarmi rispetto, ma in realta’ io, quel non rispetto me lo meritavo d’avvero perche’ lei aveva un’ animo nobile, al contrario di cio’ che sono io.
io e lei, due poli completamente diversi, ed io che continuavo ad convincerla che eravamo uguali, l’ho rienpita di bugie,di ambiguita’,di trabocchetti mentali, di manipolazioni che lei assolutissimamente non si meritava, ma alla fine, sono arrivato ad odiarla,pure io, perche’ non potevo entrare mai e poi mai nel suo mondo.lei aveva tutto dalla vita, ed io nulla.
cosa ben piu grave che io non l’amavo la volevo solo sfruttare per prendermi cio’ che io nella vita non ho mai avuto.
non la dimentichero’ mai, perche’ un’altra occasione cosi’ non mi capitera’ mai piu, (il treno paasa solo una volta nella vita), lei mi voleva, ma aspettava che mi facessi avanti io con la sua famiglia, ma io dove mi sarei presentato, squattrinato come sono?
i suoi mi avrebbero fatto a pezzi, ed io dove mi sarei dinuovo ripresentato, a casa mia, dopo esseremi comportato come ho fatto mi avrebbero chiuso la porta in faccia anche li, ed cosi, ho mollato tutto.non era destino, e si vede che doveva andare cosi.
roberto
D’obbligo passare di qua… Visto che è l’anniversario del mio stato! ahhahaha… è passato un anno, sto bene… sempre meglio come già credevo un tempo, e come supponevo… con anche dei ritorni di fiamma, che ho subito spento… ma anche questo probabilmente l’avevo già immaginato!
Adesso la cosa che + mi diverte è, pensare a chi incontrerò! Chi prenderà parte alla mia vita!? Quali novità mi porterà quest’anno? Che combinerò di bello?!
Attendo con ansia la marea… unica pecca, una compagnia di amici mancante… forse xchè tutti troppo presi nella costruzione della loro vita. Lo trovo giusto, l’età è quella… nn siamo + ragazzi!
Un saluto a tutti quelli che hanno condiviso, una piccola parte della mia vita!
😉
@ Feanor e a tutti quelli che passano di qua
Sono felice che tu stia meglio. Bisognerebbe aver la voglia e il tempo e la pazienza di darsi tempo, quando si soffre….senza precipitare gli eventi.
Ma non scrive più nessuno qui??’ Ma comeeeeeee !!!! ????? Tutto tace nel silenzio? Se il silenzio indica quiete, tanto meglio. Se poi indica serenità e ricostruzione di vite, ancora meglio.
In teoria se nessuno scrive… è xchè sta recuperando! Oppure è irrecuperabile!
Io ho scirtto, ma sono l’eccezione alla regola 😉
Anche io ci sono ancora. Sto apportando tanti cambiamenti, ora ho un nuovo look, un nuovo stile di vita e sono pronto a tanti bombaggi selvaggi (eheh si scherza… o no?) :p Benedico il giorno in cui sono stato lasciato. A distanza di mesi la mia vita ha un nuovo profumo, ogni giorno mi presenta qualcosa di nuovo e trovo nuovi interessi.
Salve a tutti ragazzi, è davvero un sacco di tempo che non ricevevo le notifiche dei nuovi commenti e ancor di più che non scrivevo in prima persona.
Sono convinta che il silenzio di tutti sia indice del fatto che ciascuno ha mandato avanti la propria vita, riscoprendo che anche senza ex, si può BENISSIMO e sicuramente anche MEGLIO andare avanti. Mi sbaglio??
Il tempo passa e la vita cambia. È un processo inevitabile.
Oramai quanto tempo è passato da quando ho iniziato a scrivere qua? Almeno un anno.. e si tante cose sono cambiate. Il mio look, la mia silhouette (eheh.. eh si! Un anno fa ho iniziato una dieta per perdere quei fastidiosi chili di troppo che prima non riuscivo proprio a levare.. adesso caspita se mi sento meglio!), i miei hobby(ho imparato a ballare salsa). Sono una persona più sicura di sé oggi, più matura. Ho ritrovato l’entusiasmo di realizzare qualcosa di grande per me.. o almeno ci provo ;). E il tutto contando solo sulle mie forze!
Devo dire che prima del “lutto” ero una persona molto meno motivata. Mi prendevo molto meno cura di me e non mi piacevo. C’erano persone intorno a me che non avrei retto a lungo.
Oggi credo di aver imparato che davvero non tutto il male viene per nuocere: bisogna solo avere la pazienza di aspettare che passi la botta iniziale. Quello che si crede “un dolore infinito”, passa anche lui.. mi sono liberata di certe zavorre che non avete idea. Ok la vita non è sempre tutta rose e fiori, ma mai smettere di lottare. Spero si aggiungano i commenti di altre persone e le loro testimonianze di come hanno rivoluzionato la loro vita.
Un abbraccio a tutti ragazzi! =)
Io sono passata poche volte di qua e più in “La fine improvvisa di un amore”, ma continuo a pensare che il titolo di questa lettera sia GENIALE.
“Lasciateli perdere, lasciateli voi” mette in primo piano la NON passività rispetto alla fine di una relazione e il fatto che lasciare indietro chi ha fatto del male, volens o nolens che fosse, di fatto, si può. Ed è anche una scelta, attiva.
In 4 parole dice un sacco.
Ciao! E belle cose a tutti 😀
Roberto: ti leggo ora… dici “destino”, ma non mi pare proprio. Fai tu stesso un’analisi del tuo comportamento e di come ti sentivi e dici: ho fatto questo, ho pensato così, ho agito colà…
non mi sembra che tu sia scivolato su una buccia di banana perché non potevi sapere che era davanti alla porta, ma era destino…
mi pare che il presente che ti vivevi te lo costruivi tu, con il tuo libero arbitrio, per quanto magari avrai sentito una spinta a comportarti in un certo modo… (e allora forse, se non ti piace come ti sei comportato, varebbe la pena di capire il perché, qual è stata la spinta… sai, di “molestatori” di ogni ordine e grado il mondo è pieno, ma pochi scrivono “so di essermi comportato male, ma vorrei capire perché e comportarmi diversamente, anche per essere più sereno e felice io…”, di solito sono le persone colpite dalle “molestie” che scrivono “non so perché quella persona si è comportata così con me, so solo che sto male e continuo a domandarmi perché mi ha fatto male…”. Le persone che subiscono molestie morali si tormentano domandandosi cosa manca loro per aver subito, cosa hanno scatenato nell’altro affinché si comportasse male. Ed è difficile far capire loro che il problema sta spesso proprio in chi ha bisogno di agire invece in un certo modo). Dici che lei era il treno che non passa più, perché ti amava. Ma l’amavi tu? Se non l’amavi non è questione di treni che passano o non passano. Se non l’amavi non è comunque “una giustificazione” a fare del male. Se invece la tua domanda che ti poni è: forse temevo di non reggere il fatto di essere amato? forse temevo di amare anch’io? allora sono quelle domande che nella vita forse merita farsi, ma anche indagare cosa nascondono, per non vivere con una visione limitata di sè e del mondo.
Se dici “era destino” per non crogiolarti nel rimpianto è un conto, nel senso “è stato ciò che allora poteva essere, sono stato ciò che allora potevo essere, ho sentito ciò che potevo sentire” e guardi avanti, è un conto, se invece ti poni in modo passivo rispetto al fatto che hai scelto e ti incateni nell’idea anche di autocommiserarti di essere “prigioniero” anche per il futuro di un tuo modo di essere e fare, allora, è un altro conto secondo me.
Di treni potranno passarne anche altri cento ma se tu ti poni rispetto alle relazioni in genere in un certo modo sarà quello, anche, a fare la differenza, non pensi?
ciao!