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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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“La donna non deve mica fare la parte dell’uomo.”
Bella sta frase… sulla bocca di tante, ma messa in pratica da poche!
“E se mi scrivi un sabato sera di Luglio è grave? Non mi pare.”
Per me nn è grave, il fatto di scriverti un sabato di luglio, è grave essere a casa SOLO, un sabato di luglio. Forse nn ci sarò abituato… Insomma trovarsi single dopo 10anni, nn è che sia molto facile! Sopratutto, quando nn ti eri “allenato” per esserlo…
“Dici che di zerbini ne sai qualcosa? Hai sofferto anche tu quindi in passato?”
Penso che qualsiasi persona scriva qua dentro, è xchè ha sofferto. Cmq io lo zerbino, anzi gli zerbini li ho dovuti subire. Xchè alcune persone, nn si rendono conto di esserlo, e forse xchè ad alcune donne, piace essere circondata da zerbini…
Io lo zerbino l’ho fatto per 2 mesi, in cui ho cercato di recuperare la storia… ma penso che siano stati anche troppi… nn è nella mia indole esserlo, mi voglio troppo bene, mi stimo e so che posso andare oltre…sapevo che avrei superato anche questa difficoltà, ed in parte l’ho fatto, senza nessuno, da solo!
Ora ho solo bisogno di conoscere una bella persona, fuori e dentro! Perchè credo, che stare con qualcuno faccia parte della vita naturale dell’essere umano, giusto per specificare che nn è uno chiodo schiaccia chiodo!
@ Ciao Vici 😉
La mia canzone è “le Tasche piene di sassi” di Jov. Ogni qualvolta passa alla radio e sto guidando zacchete ….spengo la radio automaticamente. Mi era stata dedicata appositamente per rappresentarmi un sentimento che invece era un sasso….forse avrei dovuto capire dal titolo :-(. Mio Dio…se ero tonta. E la tua che canzone è? O ne hai di più? Pensa, io la cerco su youtube la guardo lì immobile e poi passo oltre. Ma prima o poi me la ascolto…vediamo…forse ancora un mesetto? Bella anche la frase sul Sole. Importante è ricordarsi che la vita sta andando al galoppo…e vivere come si può.
@ ale
Ciao Ale….tu conosci la canzone “Le tasche piene di sassi” di Jov? E come ti sembra? Hai anche tu una canzone che non riesci ancora ad ascoltare o no?
C’è parecchio davvero in tutto quello di cui stiam discutendo ed è tutto buono e utile. Alla fine, ognuno coi propri tempi ed esercizi, capirete a cosa vi doveva servire. E sarà magnifico. Per ora sviluppate concentricamente questi passaggi importanti che sembrano ancora molto blandi o macchinosi, perché sono il booster per fare il ragionamento poderoso a cui si deve giungere e ancora evadere.
Ciao Désirée 🙂 le mie canzoni sono diverse a dire il vero due o tre che proprio mi fanno ancora male… Specie se penso che sono state usate per la new entry! Anche io come te quando le sento spengo radio o cellulare che sia perchè mi urta sentirle e fare delle associazioni dolorose. Ne ascolto di nuove e cerco di avere una compilation non assimilabile a nessuna delle persone idiote che ho conosciuto, in modo da non avere l’umore rovinato. La canzone di jovanotti la dedicai anch’io a quella minus habens ma stranamente riesco a sentirla senza fermarmi, forse perchè l’ho ascoltata la prima volta sotto suggerimento di una cara amica. Oggi mentre camminavo ho ricordato la frase di una canzone di vasco che l’ex prima di questa mi dedicò per farmi la dichiarazione…ho pensato a quanto poco originale sia stato leggere “ho camminato tanto… ho guardato dentro un’emozione etc” insomma una ciofeca di dedica auhauhauhauha questi protodementi sono troppo scontati. Divagazioni… scusate! 🙂 anche oggi è trascorso ed è un giorno in più per la mia guarigione. Buona notte a tutti quanti.
Sì Désirée, ho qualche brano che non ascolto più, ma solo perché non mi crea più feeling indipendentemente dalla sua pertinenza; altri ad esempio li continuo ad ascoltare e li ho anzi finalmente capiti, forse erano quelli che erano venuti in soccorso già al tempo! Ho dei brani speciali comunque e band incredibili che sanno aggiustare le cose. Al volo, anche se non è fra le cose che ascolto più spesso, c’è qualcosa da conoscere, come Roberto Dell’Era ad esempio, con La meraviglia.
Quello di J non lo conosco 🙁
“Per me nn è grave, il fatto di scriverti un sabato di luglio, è grave essere a casa SOLO, un sabato di luglio. Forse nn ci sarò abituato… Insomma trovarsi single dopo 10anni, nn è che sia molto facile! Sopratutto, quando nn ti eri “allenato” per esserlo…”
Feanor, forse è la cosa più difficile. Come dicevo è questo che soffro particolarmente, il riaddattarsi, ripristinare gli equilibri e allo stesso tempo andare oltre l’abitudine. Fase complessa e che richiede molto tempo a mio avviso. Delle volte quello che mi manca è proprio quella serenità e tranquillità che avevo acquisito in quel periodo. Ma devo ammettere che a picolissimi passi sto iniziando ad apprezzare questo stare solo con me stesso, è quasi piacevole alle volte. Certo quel bisogno di cui parli lo avverto anche io, ma vorrei che diventasse un desiderio, un completamento più che una necessità.
Sul discorso dello zerbinaggio, penso di esserlo stato anche io nell’ultima fase della storia, ma più che zerbinaggio era una mancata presa di coscienza di quello che succedeva, una “non reazione” nella speranza vana di poter salvare la storia.
Penso che se stiamo QUI a discutere, è perchè abbiamo scelto di non esserlo più.
“Alla fine, ognuno coi propri tempi ed esercizi, capirete a cosa vi doveva servire. E sarà magnifico”.
Ale sarà davvero bello scoprirlo, attendo trepidamente..e nell’attesa continuo ad allenarmi.
@ Vici
Ciao Vici..io non ho compilation ma potrebbe essere un’idea. ;-). In merito alla mia canzone , mi fa ancora venire in mente il giorno in cui l’ho ricevuta. Il momento preciso dell’ascolto..non l’avevo mai sentita e mi son detta: hey… vabbè…probabilmente ogni canzona accompagna uno stato d’animo e chi la dedica prova un’emozione che magari dopo una settimana o un giorno o un mese o mesi non prova più…incredibile la forza della musica…Già, questi “protodementi” come dici tu o vari/ie “minus habens” (detto affettuosamente) forse sono poco originali..spesso sono poco originali : vedono cosa funziona e lo applicano a ripetizione. Ce n’è un’altra che non riesco a sentire. È di Renato Zero e dice: cercami bla bla bla. Di qualche anno fa, e la ballavo col deficiente. Quella passa poco alla radio ma quando passa: zacchete. Spengo perché mi torna in mente il tempo buttato a commiserarmi. Anche per me è trascorso un giorno in più. Fa meno male di venti giorni fa. Quindi tra altri venti giorni ancora meno male. Bene.
@ Ale
Ciao Ale 🙂
Oggi guardo se su youtube trovo la musica da te citata. I am curious. Anche io ho canzoni che mi hanno aiutata. Mi piace P. Conte e la musica classica in determinate circostanze. Ma vedi, se tu sei allo stadio di non ascoltare quel che non ti crea feeling significa che sei molto avanti. Nessuna associazione dolorosa, come diceva Vici. Io invece se ascolto la canzone di J. sento dolore. Eppure tutto dipende dalla testa….è solo una questione di mente. Parte tutto da lì.
@ Feanor
hello :-).
Io penso che le donne non sono in grado di fare la parte dell’uomo perché siamo diversissimi in testa. Alla donna piace essere corteggiata, protetta , ascoltata e all’uomo piace corteggiare, proteggere e parlare. In linea di maxima intendo. E quando si crea un feeling, bello. È quando finisce sto feeling che cominciano i tempi duretti…Per il sabato sera da solo nel mese di luglio a casa: beh…io per esempio ho riordinato vecchie cose che stavano in cantina e ho gettato via un bel po’ di inutilità. E lo so che meglio stare con qualcuno che ti/mi/ci/le/gli fa battere il cuore come un tamburello perché sembra di sentire la Vita che ti trascina ….questo cuore così
Si qui scrivono persone che han sofferto o soffrono ancora. Forse soffrire ha pure un senso talvolta, ci deve essere comunque un senso nella sofferenza altrimenti non saprei spiegarmela. E se una persona prova a recuperare una storia per un po’ di tempo: ha fatto quel che si sentiva di fare . Cosa potevi fare d’altro? Adesso magari staresti dicendoti: avrei potuto…avrei forse dovuto… Bon, hai provato e poi hai voltato pagina.
Già, meglio condividere che andare ermo e solingo o erma e solinga. Concordo. Ma se si sa stare anche da soli, per il tempo che vuoi o che devi o che capita o che è, sei fortissimo/a. Sempre confidando nel meglio per gli anni a venire.
Insomma, che ognuno possa avere quel che desidera senza per questo ferire terzi. E magari io mi innamoro sul serio dopo i 70 o gli 80 e sono felice. Chi lo sa? Boh.
Bonjour ragazzi e ragazze.Desi( posso chiamarti cosi? Per mettere gli accenti dal cel ci metto una vita) stamane poco prima di iniziare la mia camminata, ero in macchina e ho deciso di accendere la radio… spunta jovanotti con big bang e mi è venuto un malumore esponenziale ahahahah. Ho spento tutto parcheggiato e iniziato a camminare come un buffalo nella savana. Ho ripensato a certe cose e mi sono come dire rovinata l’ora d’aria. Sai che io quando sono depressa ascolto renato e mi sale la serotonina? Per fortuna le sue canzoni non me le hanno mai dedicate. ho ancora una componente di nervoso e sono passate cinque ore da quando sentendo quella canzone( che viene dedicata al nuovo astro sorto) mi sono venuti in mente tanti cari ricordini… Grrrrr!!!! Spesso mi pare che non m’importi nulla di quanto è successo ma ci sono momenti in cui mi sale la vena criminale e resto abbacchiata per parecchie ore. Oggi è iniziato in questo modo e mi da fastidio persino l’idea di pensare (anche se al male arrecatomi)a quella persona.