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Lasciateli perdere, lasciateli voi

di aleheavygrinder
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 2.689 commenti

Pagine: 1 171 172 173 174 175 269

  1. 1721
    ale -

    Clint, la sua nuova storia è un nuovo inganno perché l’inganno ambulante è lei. Che lui sia come lei o meno, chissenefrega. A lei serve uno che la ospiti per grattarsi la rogna, togliersi di dosso cose che non vuole, per appianarle, cercare di liberarsene. Per quanto ne so io, nessuno ha una conoscenza così approfondita di se stesso, soprattutto quando ha bisogno degli altri per nascondersi e dare parvenza di rianimazione. Wonderwoman non esiste, farà un nuovo brutto salto e si spaccaherà le ossa. Poi troverà un altro, altro giro di rogna, nervi, nuovo salto, frattura, altro giro, nervi, nuovo salto, frattura. Sempre peggio, e nel mentre i sistemi sociali non riconosceranno tutto questo penoso escursus (lo garantiscono). Vuoi due idee? Persone che a 30 anni hanno esaurimenti di soggetti di 60, famiglie rovinate, dipendenze, suicidi, drammi interiori che nascondono con le parole e che prima o poi….Quando gli ex tornano dagli unici che li hanno amati, vuol dire che sono in agonia. Allora si picchia duro: silenzio. Questa è la tua ex e la mia e gli ex che hanno avuto quel comportamento, gente piena di problemi e pruriti e che non ci sta a risolverli chiedendo sostegno a chi li ama e mai gli farebbe del male, ma si sente meglio se impesta gli altri o li rovina: per non venire sgamata. L’hai vissuto di persona come è lei, come è in grado di raggirare la gente, dunque sai come è stata per te e di certo non la redime manco un santo, anzi casomai frega pure quello. Conti tu ora.
    Apro una parentesi minima a lato. Le relazioni che intessono questi qua sono un aspetto minimo dei problemi che sanno esplicitare, rendiamoci conto. Provo a riassumere, ma è grande questa cosa e ci vuole un po’ per spiegarla. Fingono sempre perché sono fusi nella idea di realtà, la quale è per lo più strutturata e finta e para le terga a gran parte della popolazione. Questo è il nocciolo, e ad esso agganciano tutte le enormi problematiche interiori che si portano appresso e che li obbligano a fingere. Il cambiamento che inganna è esattamente questo: non è che cambiano dentro, cambiano semplicemente meccanismi esterni e tutti quelli beoti come loro credono che ci sia una coscienza nuova..sì sì come no. Se tu Clint dovessi malauguratamente incrociarla in giro e ti pare cambiata, è sicuramente così: ma per la realtà, per la struttura ridicola che le permettere di esistere ma senza quella sarebbe già polvere da mò. Tu ormai sai chi è lei e come sono i personaggi da ricovero di quella specie.
    Tu sei stato ingannato come tutti noi: il problema non siamo noi, la nostra pecca è stata l’ingenuità e la mancanza di controllo quando dovevamo averlo. Per quella leggerezza abbiamo pagato col malumore e il dispiacere: certo è che non abbiam fatto male a nessuno se non a noi stessi, è questa la differenza fra chi fa del male lucidamente in giro e chi non ne farebbe mai. Noi abbiamo pagato e ci siam riscattati, li abbiamo epurati. Loro invece…eheheheheh….vedrai….ora la musica è cambiata.

  2. 1722
    Désirée -

    @ ClintBarton

    Ciao, ma ..e se la sua storia attuale dovesse essere un inganno pure lei? Guarda che il Tempo dà risposte sconcertanti talvolta….anche a me viene ogni tanto il soffocamento…boccheggio…poi passa. Certo che si sta male. Lo so.

    @ giò

    E..si. E se ti dico che all’inizio della vicenda , dopo segnali preoccupanti e un mio raffreddamento il personaggio mi ha chiesto insistentemente: “consentimi di incontrarci una volta dove vuoi tu per spiegarmi…mi è mancata la tua presenza ieri…facciamo un reset…”
    E se ti dico che poi quando alla fine io ho chiesto un incontro per sentirmi dire almeno de visu le sue ragioni (e non tramite telefono) lui mi ha risposto via sms : “non me la sento, mi dispiace, non voglio. Mi perdoni? avrai notato che mi sono raffreddato no?”
    Sono anime nere dalla nascita costoro….
    Fai benissimo a non cercare nulla della persona che ti fa soffrire…io pure lo faccio. Ma si tratta sempre di due pesi e due misure. Queste carogne ambulanti vivono privi di rimorsi, rimpianti e mentono come respirano. O perlomeno così pare…
    Ma scusa uno che ti dice: dico ti voglio bene anche al mio gatto !!! ma è ben un cattivello no? Lo immagino mentre dice: t’amo pio gatto !!!!

  3. 1723
    amedeo -

    Ciao a tutti, rieccomi qui a scrivere in questa giornata piovosa…l ho incontrata altre volte anche ieri ma la mia indifferenza questa volta è stata naturale, nel senso che non ho smesso di parlare quando l ho vista e il mio umore non è cambiato, inoltre la sera stessa alle 11.29 ho ricevuto una chiamata anonima a cui non ho risposto…credo di aver capito l’inganno questa volta, forse dovevo salvarmi prima, dovevo salvarmi nel non ricascarci tutte le volte che si faceva viva dicendomi tutte quelle “false” paroline,ma meglio tardi che mai no?? Penso che ora si sia accorta anche lei quant’ è falsa…
    @Clint
    “..una persona che trucida chi fa del bene a partire dalle sue nevrosi e immaturità, non cambia; a maggior ragione peggiora.”

    Non ci sono parole più vere ed io posso confermartele e sai perchè? Perchè ci sono passato, perchè quando è tornata credevo veramente che era cambiata, che era migliore, più buona, meno crudele…invece no…era peggiorata…

  4. 1724
    giò -

    “Ma nn ce la faccio ancora, fa troppo male.. sto ancora rimuginando se abbia fatto degli errori anch’io.. Non sono ancora pronto.”
    “Ma quello che mi soffoca è pensare che la mia storia sia stata tutta un inganno, mentre la sua attuale no.”

    Ciao Clint, tocchi un tasto dolorosissimo, forse il più complicato da metabolizzare. Questi pensieri mi frullavano in testa in maniera continua, ancora adesso devo ammettere ma con minore intensità.
    Cerco però di non perdere di vista quello che è un dato oggettivo, inconfutabile e di cui discutiamo: il comportamento infimo e subdolo di tali persone non può essere giustificato, e se si sono comportate così vuol dire che è la loro stessa natura, la loro stessa indole ad essere tale. Se con “l’altro” si comportano in maniera differente, vuol dire che hanno trovato una persona di pari livello, un disgraziato come loro, come dice Ale. Noi siamo di un livello superiore Clint, quantomeno nel nostro modo sincero, leale e dignitoso di esprimere i nostri sentimenti. Ciò non vuol dire che noi siamo stati esenti da errori, ne abbiamo commessi sicuramente, non siamo perfetti, siamo esseri umani, ma parliamo di “errori normali”, di “errori superabili” se lo si vuole veramente. Per quel che mi riguarda il mio più grosso errore è stato l’incapacità di capire e di conseguenza l’aver dato tutto me stesso a quell’essere, e mi è stato anche rinfacciato figurati, si, di essere troppo buono, comprensivo..ma di che parliamo!!
    Clint si, non siamo ancora pronti, ma almeno abbiano la consapevolezza di aver intrapreso la strada giusta, e dobbiamo continuarla sempre in maniera più convinta e decisa. Sempre più su di NOI, sempre meno su di loro.
    Confido su ciò che dice Ale: “Il percorso è lento ma c’è un trucco: quando fa male, e vi accorgete che fa male, allora siete sulla buona strada”.

  5. 1725
    ale -

    Amedeo, ecco tu hai già saggiato come stanno le cose con questo piccolo (madornale) segnale. Sono molto contento che hai saputo tenere la situazione. Quando accade, poi puoi anche sbraitare per i fatti tuoi o sentire la tensione relativa, e capire che quello è l’effetto vero che lei fa sulla gente ed è quello che abita dentro di lei tutto il giorno a prescindere da con chi sta. Quando lei è sola, sta in quel modo. E deve fare qualcosa per divincolarsi: tipo chiamarti con l’anonimo.

    Nell’episodio di Amedeo c’è una grossa informazione che voi che state ‘in corso d’opera’ potete impiegare immediatamente nella pratica, è un dettaglio molto complesso e utile. Rifletteteci su.

    Agganciandomi al rimando di Giò, c’è un regime di simultaneità e scambio dei sensi. Osservate bene questa dinamica perché se non vi è chiara è solo perché le due cose stanno succedendo insieme nel silenzio che date. A voi fa male, e fa male anche agli ex: ma in essi c’è una incoscienza delle ragioni vere di quel disagio, cercano le parole e i significati per sgravare. A voi fa male e lo potete superare, usando la testa e lavorando a gap normalissimi senza fare male a chiunque, non cercate ripieghi, e dando silenzio. Purché alla larga da quelli là. Poi le cose vi saranno nette, lo saprete riconoscere quando sarà il momento. A loro invece fa male ma per ragioni lontanissime che con la maturità c’entrano molto meno. E quel male non lo sanno ragionare, lo devono placare coi modi schifosi che conoscono.
    Ogni giorno attacchiamo un tassello a questo argomento di presa di coscienza di quanto vi sta accadendo non nella realtà, ma nel vostro spazio autentico che per la prima volta state esplorando e osservando.

    Désirée vai dritta, che sei una forza.

  6. 1726
    ClintBarton -

    ale
    ho letto parecchie cose sull’argomento riconquistare l’ex, prima di convincermi a seguire il vostro percorso.
    A quanto ho capito (generalizzando in modo estremo) chi lascia, nei primi 3 mesi, aumenta la sua convinzione di aver fatto la scelta giusta. Poi subentra la nostalgia e scattano le nevrosi

    “A voi fa male, e fa male anche agli ex: ma in essi c’è una incoscienza delle ragioni vere di quel disagio, cercano le parole e i significati per sgravare.”

    eh, già.. perchè nel frattempo si sfregano con un altra persona.. ma per loro non è una persona..è più simile ad un peluches o un ciuccio per un bambino 😉

  7. 1727
    giò -

    E già Desiree, ma scusa una che ti dice: “ti prego non cambiare mai..e da li a poco “il rapporto è troppo monotono”;
    una che ti dice con un’arroganza quasi acida: “conosco queste cose, mi aspettavo questa chiamata”..perchè il fresco abbandonato in tronco, si era permesso di chiedere a sua maestà un chiarimento più che dovuto;
    una che ti dice: dai prendiamo casa io te e….(il cane:) e poi con la stessa arroganza, “è ma io scherzo molte volte..” e dulcis in fundo “e ma lo sai che io sono fatta così, che ti posso lasciare da un momento all’altro”.
    Desiree mi sa che “questi” viaggiano sulla stessa linea d’onda.
    E scusate lo sfogo.

    “Il cambiamento che inganna è esattamente questo: non è che cambiano dentro, cambiano semplicemente meccanismi esterni e tutti quelli beoti come loro credono che ci sia una coscienza nuova..sì sì come no”.
    “A voi fa male, e fa male anche agli ex: ma in essi c’è una incoscienza delle ragioni vere di quel disagio, cercano le parole e i significati per sgravare”
    “Ogni giorno attacchiamo un tassello a questo argomento di presa di coscienza..”
    Ebbene si Ale, ogni giorno mi sorprendo ad acquisire qualche “piccolo dettaglio” che ancora mi sfugge,
    e questo grazie soprattutto a voi.

  8. 1728
    cinzia -

    volevo scrivere alcuni pensieri e osservazioni dopo giorni di lettura, lo farò presto.
    Adesso scrivo per farvi partecipi di una cosa molto pratica,come conseguenza degli ultimi posts.
    Ho acoltato personalmente quello che vi racconterò. Non importa come è stato possibile..è una lunga storia…
    Conosco una ragazza e ho potuto ascoltare personalmennte il suo stato psicologico. Questa ragazza stava con un ragazzo che aveva alcuni problemi, come lei d’altra parte. L’ha mandato a farsi curare. Questo ragazzo ci è andato. Ha migliorato molto la sua vita. Si è diplomato, aveva lasciato gli studi. Si è laureato. Ha fatto un grosso lavoro su di se stesso. E’ diventato una bella persona. Proprio per questo l’ha lasciato. Finchè era malato, lei faceva la grande e la forte ma poi è crollata. Ora sta con un altro ragazzo al quale fa passare le pene dell’inferno..vi chiederete come mai? Perchè lei nn sopporta le qualità e l’intelligenza di quest’ultimo…l’altro giorno l’ha fatto piangere perchè fa spesso la stronza…lo accusa di essere rigido con lei….io la conosco e so quanto sia lei inferiore e molto molto stronza..ma nn ammette questa differenza, invece di apprezzare un partner di valore…lo sfregia….
    La rabbia dell’inganno l’ho avuta pure io…e dopo mesi qualche volta ritorno ma trasformo questo pensiero in un pensiero reale…io ho voluto essere in un inganno..la colpa è mia..non dell’altro..io ho sempre nn voluto vedere nella mia vita la realtà…ma nn potevo non avevo occhi, ne orecchie…se uscite da questo stato mentale inutile e trovate il silenzio della riflessione, facendo ritornare l’intelligenza, le risposte sono davanti a voi e nn bisogna più cercare negli altri le risposte alla nostra vita.
    Mi preme dire che è una scelta inumana chiudersi per non soffrire. Bisogna semplicemente vivere, quando le persone sono belle starci insieme, quando non lo sono cambiare strada…sono poche e che dobbiamo fare…..!!!!
    Gli altri, le persone (uomini o donne) non devono assolvere a “bisogni fisiologici”. Le persone non hanno bisogni come i cani.
    L’incontro con l’altro è altro. Non è sesso, è di più…
    Ale ha detto non bisogna collezionare F&C., quindi le donne non servono per svuotarsi le p..lle.

  9. 1729
    ale -

    Secondo me avete centrato la questione. L’esempio chiaro riportato da Cinzia è una storia decisiva a proposito di quella disparità. Impersonificando il ruolo di fetecchia io penserei così, che se uno mi è superiore diciamo moralmente (quelli leggiadri e in gamba per intenderci, che anche nei loro errori però non macchiano alcuno), ed io non capisco che mi trovo in una situazione favorevole per PARLARE dei miei guai ed essere ascoltato, non giudicato e mai e poi mai mollato per quella rivelazione, allora sono fatto così: soffro il divario e interpreto quelle qualità come delle osservazioni costanti da subire. Cosa faccio? Ti saboto e ti metto col sedere per terra. Questo sabotaggio passa dal piegare le informazioni a mio vantaggio, tanto mi ami e quindi cedi ai miei capricci, fino alle menzogne, e se sei davvero in gamba allora ti tradisco. E se proprio non basta, ti mollo dopo averti riempito di colpe e pseudoproblemi (tu non ti impegni, non mi capisci, sei egoista, qualcosa non va fra noi, ho dei dubbi, NON MI AMI, mi serve tempo). Qualcuno potrà dire:”E l’incompatibilità (per restare ‘amici’…) ?” Sì che esiste: ma non è funzionale 😉 e lo conferma la condotta ”da liberi”, lì casca l’asino. Osservazione 😉 Dicevo, mi convinco di essere nel giusto, i nervi si sciolgono al riparo di strutture favorevoli che Clint richiama, sesso volante meglio se già attuato nel corso della relazione e usato come scivolo, vita mondana etc. Poi alla riemersione dell’eco di ciò che hanno combinato, nuova isteria e via, tornare etc. Nel caso citato da Giò in riferimento a Désirée, si vede a cosa serve il ritorno, a far schioccare un nervo: ti contatto, tu abbocchi, cambio versione. Moltissimi che tornano lo fanno per cattiveria pura e semplice: pensate se l’ex vittima magari ha una nuova relazione ma è ancora abbacinato, loro si appostano e fanno naufragare quella storia e dopo nemmeno un’ora (ho casi reali alla mano) ritrattano e dicono: “Mmmmm mi son sbagliata/o, non sei cambiato, scusa, ciao.” Capito perché bisogna tagliare e ragionare? Guardate che quelli somigliano ai tizi che ammazzano le persone e non sanno perché, cambiano le dinamiche e i risultati, e anzi a dire il vero spesso degenerano fino a quel punto. Hanno bisogno di qualcuno da infestare e che anestetizzi i loro guai riempiendoli di attenzioni, ma queste attenzioni non devono mai e poi mai essere collegate a quei problemi, non li devono lambire neppure. Se col mio sentimento guido una persona verso quelle situazioni, allora comincia la danza distruttiva.
    Vi ho descritto quello che avete vissuto voi e che vi faceva male riuscire a spiegarvi. Scusate ma come potete riuscire, con tutta la umana comprensione, a spiegarvi cose che sono balle? Vi hanno riempito di balle su balle e inganni e quello che vi fa male è il sovraragionamento che fa fondere e che non può penetrare una cosa che non ha nessun fondamento, cioè la regolarità delle posizioni dei fetenti che vi hanno trattato come i cani.

  10. 1730
    Désirée -

    @ giò

    Ciao giò..certo che anche tu di perle di saggezza elargite da una claudicante del cuore ne hai ricevute…effettivamente è passata dal nero al bianco , regolandosi come desiderava. Pare che si tratti di una modalità usuale dunque…Quindi significa che queste persone dicono a, b , c a seconda del loro stato d’animo e a seconda di quel che conviene loro. Si ma a te ha mai detto: dico ti voglio bene anche al mio gatto? Se potessi tornare indietro e rispondere quando il gattofilo mi ha chiesto un incontro chiarificatore: ” fammi scrivere dal tuo gatto e ti faccio sapere…. Che goduria che sarebbe !!!! O se capitasse a te che lei ti chiedesse un incontro chiarificatore e tu che non rispondi…magari capiterò. Resta il fatto che queste persone non si pongono troppi interrogativi. E resta pure il fatto che io preferisco essere come sono piuttosto di assomigliare a loro. Vedi anche a me diceva , una volta che mi ero interessata a lui e che mi ero un po’ “lasciata andare” : oggi sono qua, domani sarò là… Bisognerebbe dir loro: no, oggi vai via da me …. e voltar loro la schiena e andarsene. Se si avesse questa forza, soprattutto all’inizio si eviterebbero agonie inutili…Comunque oggi c’è un po’ di sole…;-)…e la Vendetta magari arriva quando meno te lo aspetti…

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