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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@ Amedeo
e già…e-sa-tta-men-te….quando hai la consapevolezza di essere amato o comunque pensato e che su di te si riversano fiumi di parole e attenzioni, la vita la colori di rosa confetto, giallo abbagliante, rosso carminio, bianco incandescente, verde brillante…pianeti attorno a te ruotano impazziti e tutte le finestre illuminate di sera ti dicono: buonasera buonasera… Questo il trucco. E questo il dolore quando di botto, per alcuni, finisce il colore. E arriva il tempo del dolore e dell’introspezione per chi desidera capire. Non essere abbattuto: pensi che sarà l’unico bel Sogno della tua vita? No, affatto. Il più sarà ben scegliere in futuro…;-) Pensa a quando ti rinnamorerai e saprai fare una radiografia accurata in base al tuo vissuto. Vediti tra qualche tempo..Nel Tempo…Lei è tornata forse perché davvero pensava di voler te..e può darsi che lo pensi ancora tra 5 mesi …ma tu sei disposto a soffrire? Io mi chiedo cosa farei al posto tuo. Cercherei di evitare ogni sofferenza se posso. Ma vero che se penso alla gioia che si prova e al momentaneo battito di cuore quando chi si ama ti dimostra di amarti o te lo dice, mi riesce difficile a volte esortare all’indifferenza totale.`Ma qui non si tratta dell’ultimo desiderio del condannato no? Proprio oggi un’amica mi diceva: mi tocca attraversare tutte le fasi del dolore….già. Ma il Sogno comunque ti accompagna e poi svanisce…e poi non soffri quando svanisce alla fine perché se ne va quando tu smetti di pensare e sei pronto. Sono super sicura di questo. 😉
E buona sera a tutti quanti… Vi ho pensato oggi perchè ho ricevuto una chiamata anonima durata otto secondi, ho sentito un respiro e silenzio… Mi sono venute in mente le teorie qua esposte sullo squillo anonimo e mi sono come dire agitata. Mi domando se sia suggestione mia o se la sensazione che dietro quel respiro ci fosse qualcuno a me noto sia vera o inganno della mia mente. Amedeo leggo le tue vicissitudini e mi viene da dirti di fare la valigia e portare solo quello che sei… Forza!!!
Buondì Vici, ben ritrovata. Chi più anonimo di un ex? Certo, ci sono tante teste di cavolo in giro e non puoi avere una certezza, ma il dato che ti serve, che serve a te per te, è sapere che quel comportamento è da teste di cavolo ed è un disturbo per chi lo riceve ed è l’espressione di un profondo disturbo di chi lo attua, non solo una cosa così che si fa; e poi, si realizza che ci sono anche gli ex in quella categoria. Tu in questo episodio hai compiuto una deduzione importante che forse in passato non avresti fatto: ti sei messa in allarme. Dunque, che sia stata quella persona o un mezzo maniaco, c’è da dire che le dinamiche si somigliano in modo molto inquietante, non trovi? Come quando gli ex si macchiano di atti gravi. Non è che lo fanno perché sono ex, ma bensì perché sono pieni di problemi interiori allucinanti. Uno dei segnali di quel disagio è il modo in cui lasciano o si comportano durante la relazione e il loro riflesso perpetuo è quella sciocca cantilena muta degli squilli o contattucoli vari. Ad ogni modo, secondo me era lei. Allego un abbraccio e incoraggiamento per te.
Ale carissimo…. 🙂 avrei voluto scrivervi anche prima ma ho avuto un incidente e sono rimasta col collare per qualche giorno… ahhahaha il mio compleanno col collare è stato da ricordare transeamus! Ale hai ragione mi sono allarmata in quel momento mi sono ricordata dei post messi qua e ho pensato che non era possibile che si verificasse quanto detto. Certo mi resta il dubbio che possa anche trattarsi di uno sbaglio telefonico e quindi non di lei, però qugli otto secondi di attesa prima che cadesse la linea mi sono apparsi quanto meno strani, quando ho pensato che potesse trattarsi di lei mi sono chiesta a che pro visto che ha mantenuto la decenza di non rovinarmi ulteriormente il mio genetliaco non facendosi viva, poi ho anche pensato che un motivo se di lei si tratta non esisterebbe comunque data l’inconcludenza mentale di cui è afflitta. Mi sono riproposta di osservare se dovesse accadere ancora in modo tale da poter essere legittimata a pensare che non è una casualità, fino ad allora continuo nel mio silenzio totale e nel sistemare con cura la sdraio lungo il fiume….Vi leggo ogni giorno e quando non trovo nulla mi sento quasi “sola” ale ti abbraccio forte forte e se posso ti mando anche un casto bacino.
Ciao Ale, salve a tutti, sono nuovo di questo forum, ho trovato la tua lettera quasi per caso e devo dire che è davvero bellissima, mi ha trasmesso una forza incredibile e ti assicuro che ne avevo proprio bisogno. Faccio parte, ahimè, della categoria degli abbandonati, di quelli che hanno amato con tutte le proprie forze una persona, per poi vedersi chiudere bruscamente la porta in faccia, senza validi motivi, almeno apparentemente. Siamo stati insieme 2 anni, per me intensissimi, l’ho amata con tutto me stesso, l’ho aiutata in un momento difficile, l’ho supportata, ho sopportato ed accettato lati negativi del suo carattere, il tutto in nome dell’amore, e mi illudevo che lei ricambiasse il sentimento, anche perchè è stata brava a farmelo pensare, a mostrarsi come in realtà non era. Circa 4 mesi fa mi ha lasciato, da un giorno all’altro (o quasi), senza neppure ammettere di non amarmi più, o di avere un “altro interesse” (frase sua: figurati se dopo 2 anni con te posso mai avere già un altro), nonostante le mie ripetute richieste di essere almeno sincera, imputandomi, tra l’altro, di essere sempre troppo buono, permissivo, accondiscendente con lei…Da quel giorno è letteralmente scomparsa, ed io ho fatto lo stesso (NO CONTACT assoluto, anche se con scarsi risultati per adesso), ma ho saputo che dopo neanche un mese già aveva un altro (forse già da prima a sto punto, non so). Ti chiedo, come valuti tu il suo comportamento? Rientra nella categoria di cui parli? C’è da dire però che non mi ha mai più cercato (ma ti confesso che anche un minimo gesto di gratitudine, di riconoscenza, l’avrei preferito all’indifferenza assoluta)..
Grazie, Giò
Ciao Giò 🙂 benvenuto…. leggendo la tua storia ritrovo delle cose simili alla mia, ingratitudine, caratteraccio, stronzaggine(passami il termine)che dire… il fatto che non si fa sentire credo che per te al momento rappresenti una gran fortuna perchè almeno ti risparmia sofferenze ulteriori a quelle già arrecate, in secondo luogo credo che rappresenti benissimo la tipologia di ex che trattiamo qua, vigliacca, insensibile e poco incline all’amore ( vista la relazione nata appena conclusa la vostra. ) Che dire, hai tutti i requisiti per affrontare insieme a noi il tuo cammino di risalita se ti andrà! Lei non prova gratitudine e sai perchè? perchè non ha capito una ciuppa lippa di cosa sia ricevere amore e sostegno da qualcuno e non ha capito e non sa minimamente provare uno straccio di sentimento nei confronti di chi avrebbe dovuto rispettare quando la storia era in corso. Giò forza e coraggio perchè se adesso la realtà è un tantino dolorosa almeno sei consapevole di quale vuoto a perdere hai avuto vicino per due anni. Noi siamo qua se hai bisogno di sfogarti.
Vici, 8 secondi che hanno valore, questo è saper gustare il tempo, e ragionare. Mi raccomando, sei sulla ottima strada.
Caro Giò, innanzitutto bravo per il temperamento e per avere dato uno sguardo alla lettera, questa cosa fa felice me e tutti noi: ritagliati spazi silenziosi e leggi e deduci, poiché le storie di tutti coloro che qui scrivono hanno un filo conduttore segreto che è l’essenza e l’anti-modo che sblocca le situazioni. Ognuno trova il suo e se ne nutre in modo silenzioso ed efficace. Dunque se sei qui che scrivi, qualcosa, anche di confuso e lontano ma in ascesa in te si è già attivato. Certe volte abbiam parlato di questo comportamento, questi ex gaglioffi che spariscono di loro iniziativa; l’amica Vici è alle prese con una cosa simile, dai uno sguardo. Io un paio di idee ce le ho, e vanno prese con le pinze inizialmente ma fra poco saprai farci un ottimo ragionamento, ti do diciamo il nocciolo della questione. Si aggancia comunque a quello di cui discutiamo tutti insieme. Se io fossi uno che ha fatto la frittata avrei due opzioni: cercare di cucinare ancora fino a bruciare (modalità diffusa degli ex che si illudono di distruggere le loro vittime) o cavalcare il nuovo volo nuziale straconvinto che la new entry mi plachi gli animi for ever, dunque sparire ricorrendo a orgogli farlocchi+sfregamento anestetico in ausilio, dunque la mente che mente, che si racconta balle. Con queste credenziali si scavano la fossa.
Allora, ad entrambe le cose si applica silenzio, stop. E lo stai facendo. Non si sbaglia. Principlamente per te, mentre il suo mondo si allontana: nessun risultato atteso, qualsiasi sia il suo stato, chissenefrega. Tu ovviamente ti stai domandando: come mai non passa ‘sto cadavere? Ed è giusto, dà motivazione e aiuta a rileggere certe cose quel ciuffo di realtà di ritorno. La prova dell’infimità l’hai RICONOSCIUTA, e pochi ci riescono:sopruso vissuto,ti ha colpevolizzato di cose che invece erano sacrosante e fatte con cuore, poi le balle, distacco e dopo un mese era già a mescolarsi, sicuramente lo teneva nascosto: servizio completo). Fossi in te continuerei a sgomberare lo spazio interiore e osserverei la realtà, come cambia il tuo rapporto con il reale. Riconoscerai dettagli, lontani da te e da lei, ti daranno delle prove che qualcosa….sta accadendo 😉 Appena quella si è fatta bruciare il sottobosco e si piglia la pedata, si fa sentire: e tu la massacri di silenzio. E anzi, io credo che questa si fa sentire pure mentre sta col tipo e magari manifesta felcità (????) e brio. Tutte balle. Stai con noi e fai tesoro dei segni denunciati dalle altre storie, vedrai. Io avevo una ex terribile Giò, una di quelle che fanno i conti sulla pelle della gente, per affari, per sesso, per tutta la me**a di questo mondo, piena di guai e casini e disperazioni. Le ho fatto una magia, mollata in tronco appena mi sono accorto dei casini in cui mi teneva. Silenzio infernale. Un anno e ancora frigna e torna:io mai, mai mezza info raccolta.
Buongiorno a voi tutti…:) @ale quando ho letto il tuo commento a Giò ti assicuro che mi sono talmente goduta ogni parola da trarne un piacere infinito, come sempre la tua capacità di centrare il punto provoca sollievo. Sei assimilabile ad un balsamo mentale…mi hai fatto ridere moltissimo nell’esplicazione del concetto “placare gli animi for ever” ahahahahha troppo bellina quella frase. Oggi splende il sole, la brezza mi avvolge ed io sono seduta su una panchina ad osservare il mondo che mi passa vicino, non pensavo che anche una piccolezza potesse darmi spunti riflessivi carini. In questo momento ascolto il mio amato branduardi e con la canzone vanità di vanità mi sento allegra e senza affanni, questa canzone è proprio azzeccata. Ogni sera col finire della giornata mi ricordo che nel giorno che verrà potrei avere la gioia di vedere in lontananza un cadavere, mi da molta forza questa prospettiva e mi aiuta a nn vedere il tempo come un nemico,l’idea chiara di cosa ho patito è oggi motivo di forza interiore per pensare che la mia ricompensa arriverà quando gli animi for ever che dicevi tu torneranno ad essere tormentati. Si può andare avanti questo è certo e si deve serbare sempre il ricordo della sofferenza avuta per non sbagliare qualora ci venisse offerta la soddisfaZione di poter mirare e colpire. Nel frattempo farò sport, mangerò bene, smetterò di fumare (spero) e quando il sepolcro imbiancato si aprirà lo richiuderemo murando e annientando la mummia che lo abita! @ Giò come va? A te dedico la paranza di Silvestri e t’invito a ballarci sopra come faccio io ogni santa mattina quando sedendomi davanti al mio caffè la metto a tutto volume. Con prudenza eleganza e con un lento movimento de panza si può trovare un sorriso per vivere la giornata! Un saluto anche agli altri iscritti al corso di superamento della stronzaggine acuta del proprio\a ex.:)
Ciao ragazzi, bhè che dire..posso solo ringraziarvi di cuore per la comprensione e la considerazione che mi avete mostrato. Ale mi convinci sempre più, le tue analisi sono impeccabili, anche se non credo si rifarà viva..
Ovviamente il “cadavere” è ancora dentro di me..le sensazioni si alternano e talvolta non sono controllabili, si..sto ancora uno schifo..:).
Ma sento che seppur lentamente ed in maniera confusionaria, qualcosa sta iniziando a muoversi dentro di me. Inizio a farmi delle domande che prima non mi sarei mai assolutamente fatto, sto iniziando a spostare la prospettiva da lei a me, nel senso che più di focalizzarmi sulla sua mancanza, mi sto focalizzando su me stesso, sulle mie mancanze.
Penso che la mia “sofferenza smisurata”, non derivi solo dall’abbandono subito, ma abbia cause che risiedono dentro di me, e sulle quali intendo lavorare.
Tutto questo, sia chiaro, lo avverto ancora in maniera confusa ed offuscata, spero sia la strada giusta.. Ma approfondirò il tutto in seguito, ora non ho molto tempo.
Per adesso mi premeva esprimervi la mia riconoscenza e dirvi che mi fa piacere avervi conosciuto, mi siete di grande aiuto e sono “lieto” di percorrere con voi la mia/nostra “risalita”.
Sulle lettere da leggere, accetto consigli.
Vi abbraccio, Giò.
Ciao Vici, rileggevo e quel for ever ha fatto ridere anche me, perché questi qua essendo molto free e molto moderni, e in ciò Désirée può contribuire coi suoi racconti perché i suoi ex sono hypermoderni e avanguardisti, credono nei voli paurosi della loro anima romantica e ne fanno epopea, sono delle quaglie dopate. Passando ai tuoi momenti di esternazione/esternalità, di fluttazione e conoscenza del tempo, sono quelli in cui finalmente tu e li stai usando bene e a tua completa disposizione. Li riconosci o li immagini, stai capendo che è roba che ti appartiene e che non ti soffoca con la sua prevedibilità. Lei sparisce lì, l’obiettivo per una persona indomita è saper tenere lontani i seccatori, soprattutto quelli che comunemente vengono chiamati ‘gente’, e gli infimi sappiamo bene come si sono mascherati in quella teppaglia. Gusta l’aria, è una bella sensazione che mi trasmetti ed è quella che ho anche io nei miei frequenti momenti di strana comprensione, quando le forme si dileguano e lasciano spazio a meravigliose silenziose assenze. La sua assenza diventa la tua comprensione.
Giò buonasera a te e ancora grazie per il sostegno. Quel che tu hai raccontato è prezioso perché ci sono numerosi utenti che leggono in totale silenzio e spesso vengono fuori quando sono pronti, quando sanno che possono diventare utili per gli altri: il nostro bizzarro discorso è nato proprio così. Sei già attivo e reattivo e una delle parti che noterai ti serviranno tantissimo (vedrai progressi praticamente ogni giorno) passano dal tuo allenamento sulle storie degli altri. Questo perché riesci ad oggettivarti e vederti da fuori negli altri. Una lettera fondamentale per me in cui trovi commenti potentissimi è Come riconquistare un amore (ovviamente è stata per bene sovvertita, la lettera in se non è importante, tu segui i commenti). Ti indico un preciso momento intenso, oltre alle quotidiane bordate gestite da Maxim, in cui si è verificata una magia. Scorri ai commenti di agosto 2010, più o meno 25-27 agosto in poi, e leggi con premura il discorso di Andrea. Lo consiglio a tutti molto spesso perché quei giorni sono stati potentissimi per me che li ho vissuti commentando e quell’utente è stato uno dei più forti e determinati.
Sul fatto che lei non si farà sentire…mmmm…no, io penso che lo farà e lo farà in modo rocambolesco. Per varie ragioni che capirai in modo preciso tu e saranno quelle che ti consentiranno di calpestarla come si merita. Vedrai. Ora sei tu che conti, il tuo lavoro su dei dettagli che senti vanno rafforzati, come hai ben scritto anche tu. E anche se non li correggerai, non fa niente: non hai chi li strumentalizza, non li strumentalizzerai nemmeno tu. Questo sai come accadrà? Semplicemente senza che tu lo controlli, col silenzio, solo levandoti dai piedi chi quelle imperfezioni le aveva piegate alle sue disgrazie interiori. Forza.