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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao David86! Rieccoti…Ho letto la tua lettera ieri e gli interventi su Come riconquistare un amore, e sono contento che ci dai delle news importanti, che sei in una fase nuova e che hai non solo colto i segnali del ‘passaggio’, quella condizione di naufrago salvo, ma che hai del tutto considerato il passato e quel che hai vissuto. Non resta che vivere queste cose nuove, ora sai che la testa è indispensabile sia per far funzionare meglio la passione che per comprendere eventuali perplessità.
Avrei bisogno di una bella rinfrescata sul mondo subumano… Ale se ti capita di leggere questo messaggio ti chiedo la gentilezza di scrivermi qualcosa qualunque cosa che mi dia la carica di cui necessito. Ha un’altra e mi ha chiamata mentre ero in ospedale perchè era preoccupata per me… l’ho chiaramente aggredita verbalmente commettendo l’errore di rispondere alla telefonata. Ora siccome sono ferita a morte chiedo l’aiuto da casa :). Ps: sembrerà sciocco ma mi chiedo, se dopo questo ennesimo litigio e dopo che si è rifatta una vita e mi rimarca pure che dovevo pensare che sarebbe successo ( e quindi credo esserne contenta per lei), avrà capito che non deve più farsi sentire o se tornerà a farsi viva..E’ una domanda sciocca mi rendo conto ma almeno qua sento la libertà di dire quello che provo senza sentirmi giudicata. Mi sento molto molto inadeguata per la paura che non troverò una persona con la quale condividere il fatto che la mia vita è gravata da una malattia. Ho paura, paura di non trovare chi mi tenga la mano quando non mi sento bene.. paura di essere lasciata sola ancora davanti a tutto questo. Paura di un corpo che va per conto suo ed io assisto impotente senza avere la consolazione di qualcuno che mi dica che questo ergastolo lo possiamo affrontare insieme e che se anche non passerà si potrà trovare il modo di sorridere lo stesso. Mi sento molto sola e con il pensiero costante che mentre io affronto l’inferno lei se la spassa allegramente con qualcuno che gode i frutti del mio raccolto. So che sono pensieri comuni a chi viene lasciato ma è difficile ingoiare l’idea chesono sola con una malattia seria e mi sento malissimo se penso che lei può sorridere beata al suo nuovo amore ed io non posso sorridere alla vita che mi aspetta. Scusate lo sfogo e forse anche l’infantilismo momentaneo che mi ha colta.
Mi fa male vedere come non c’è la minima consapevolezza del dolore che mi è stato arrecato…dove si svilisce ogni cosa e ce la si prende per la mia rabbia che si trova ingiustificata. Ho perso il senso di tante cose e nella fatica giornaliera di alzarmi dal letto perdo il senso di che cosa voglia dire sentirsi sollevati da una presenza che ti augura il buongiorno e ti dica:” chiamami appena finisci in ospedale”…oppure che ti dica: ” guarda che sei sempre bella anche se sei pallidissima…” o meglio ancora che dica :” sono qua fuori e mi troverai appena esci”. Io fuori non vedo mai nessuno e mi pesa pensare che mentre io esco dall’ospedale mal concia e con le lacrime lei esca da un bar abbracciata a qualcuno e programmi di andare al mare nel week end. Fa un male cane miseriaccia!!! Chiedo venia per quest’altro sfogo, ho finito… saluti a tutti.
Cara Vici buongiorno. Per prima cosa la vita, dunque quel che conta è che sei presente a te stessa mentre segui con i pugni stretti, le lacrime e l’impegno le tue faccende, e questo è tutto l’amore infinito, produzione propria, roba raffinata. La malata c’è in questa storia, e non sei tu, ed è di una malattia grave e che affligge quasi tutta la popolazione, si chiama cattiveria. La peste è questa. Se una persona è soddisfatta di quel che è, non lo va a dire in giro. Lo va a dire in giro, soprattutto a chi ha stoffa ottima, perché è terrorizzata da se stessa. Dunque felicità e serenità un pardepalle. Inoltre è un metodo infame per capire se ha potere d’acquisto e 1) se può ancora pulirsi la coscienza su di te 2) avere la certezza che tu sei debole e in apprensione sia per via della tua salute (della quale non gliene frega nulla), sia per il male che ti ha combinato lei (questo sì che le frega: le pezzedapiedi si informano a tutto spiano per avere la pur minima certezza di avere ferito chi è virtuoso, ciò edifica il loro ego). Invece tu sei una persona indistruttibile. E adesso esci da questo inghippo e continua a dedicarti a guarire, perché vincendo l’attenzione che ora ti capita di prestare a quella là hai un nuovo esempio di come sei disposta e ulteriormente determinata verso la tua situazione personale. Noi siamo qui e vedrai che insieme al silenzio che da adesso imponi ti aiuteremo a mettere le cose come stanno. E le cose tornano a posto. Ti abbraccio forte.
Ale carissimo… grazie per queste parole di forza e grazie per l’abbraccio che davvero mi serviva. Ho commesso l’errore anzi due, di rispondere al cellulare e di chiedere insospettita se ci fosse qualcun’altro, mi sono pentita di aver fornito questa occasione ma credo mi sia servita per dirle almeno quanto è pessima. Lotto con l’idea atroce di non poter mai guarire dalla mia malattia ma posso guarire da questo problema e mi fa troppo piacere sapere che nel silenzio che da oggi difenderò con le unghie e con i denti non sarò da sola e potrò contare sull’aiuto di chi prima di me ha avuto a che fare con questi disgraziati. 🙂 ricambio l’abbraccio e continuo a godermi il tuo che riscalda….
@vici
hai mai pensato che la tua malattia o il peggioramento di essa non fosse dovuto al tuo stato psicologico?
Mi spiego..io mi sono resa conto che il mio corpo mandava segnali chiari di problematiche di salute quando la mia mente era “affaticata”.
Il sistema immunitario schizza e influenza molto il corpo.
Leggerti è molto piacevole perchè sento che hai forza e humor
ma non te lo perdere quando pensi e scrivi: sono da sola ammalata senza una mano da stringere etc. etc…
Immagino tu abbia superato da un pezzo i 10 anni…su non serve un altro essere umano per occuparsi della propria salute e vita.
Gli altri non sono stampelle a cui appoggiarsi se siamo capaci di intendere e volere, noi dobbiamo occuparci di noi. Non ci servono genitori alla ns. età 🙂
Gli altri sono essere umani come noi e dobbiamo condividere con loro (quando non sono stronzi) e non essere insieme per fare assistenza.
Concentrati sul perchè dell’uscita e dell’aggravamento della tua malattia proprio adesso….
Sono molto molto d’accordo con alessandro..ho imparato a vedere oltre l’apparenza…non è tutto oro quello che luccica….
Nessun ostenta o grida ai quattro venti certe cose…è pura illusione che ti porgono come realtà solo per farti male…ma basta capire l’inganno e non ci si casca…
Altra cosa che voglio sottolineare hai scritto un abbraccio che riscalda quello di alessandro…ecco è questa la grande differenza..quando c’è rapporto umano vero come le sue parole. Il vero rapporto tra persone riscalda e lo riconosci da un altro abbraccio che è violenza..
Cara Vici ti abbraccio fortissimo anch’io. Hai trovato una persona degna e d’onore: Ale è stato il Caronte che mi ha guidato fuori dal labirinto di sabbie mobili in cui mi ero cacciato alla fine della mia storia.(Se ti interssa la trovi tutta fra gennaio e maggio con nick GUIDO). Ho ascoltato i consigli di ALE e il silenzio mi ha ridato la mia dignità e la mia forza e a distanza di 9 mesi sono rinato e sono una persona migliore di prima. Prima le avevo provate tutte senza nessun risultato se non quello di farmi del male. Il silenzio verso chi ci ha lasciati è una questione di ONORE non è giusto continuare a dare credito a dei malfattori traditori. Mi sento di dirti che è l’unica strada, la cosa più difficile sarà restare impassibili quando il tuo/a ex vedendo che sei “desaparecida” ti ricontatterà nel mio caso è successo più volte.
All’inizio sarà dura ma molte persone come me Ale e tanti altri che ancora scrivono sono “guarite” e sicuramente lo puoi anche tu.
Perciò abbi fede…..ce la farai.
io ti sostengo in pieno e ti sono vicino
x vici
Ti dedico questa canzone che ultimamente ascolto molto ha delle parole bellissime.
Chi ama veramente rischia anche di perdere qualche volta…ma non smetterò mai di credere nell’amore. E la rabbia passa….
http://www.youtube.com/watch?v=yHVzGueLkOM
ciao
Quelli sono errori diciamo plastici Vici, roba che non influenza più la tua coscienza riattivata. Sai chi è lei e a cosa stava giocando. Li hai compiuti per istinto e riflesso e retaggio di qualcosa che stai estinguendo, lei ha provato a buttare l’esca, tu hai abboccato ma ha tirato su l’amo e l’esca ma non te. Ora zero, davvero, e pensa a te che invece senza di lei ti metti a posto.
Vici cara, non sono molto bravo con le parole per darti il conforto di cui hai bisogno, ma da persona forte e risoluta quale sei, dentro di tè hai le risorse per uscirne indenne e rafforzata. La tua volontà d’animo traspare dal modo in cui scrivi, continua a credere nell’amore, in quello per tè stessa, in quello che riceverai dalla persona che sarà in grado di meritarti. Ti sono vicino, ascolta le parole di ale. Una canzone che mi ha sempre risollevato dai momenti bui e che mi ha dato la forza di continuare ed andare avanti. Un abbraccio.
http://www.youtube.com/watch?v=ftjEcrrf7r0