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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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“Chi ha amato veramente e scopre quanto e in quale modo raffinato è stato ingannato si tiene alla larga da imbrogli ulteriori e fugge come la peste chi gli ha fatto del male. Chi ha amato veramente ed è stato devastato di male capisce che deve rivolgere tutto il suo amore a se stesso, proprio perché ha amato sinceramente e oltre ogni limite, e come abbiamo provato sulla nostra pelle non tutti ne sono capaci.”
Darcy, queste sono parole che tutti dovrebbero portare nel cuore, e io le voglio sottolineare perchè è esattamente la conclusione del percorso di ormai 5 mesi di no contact. Io sostengo che il no contact non debba essere attuato come una strategia, ma debba venire naturale. Per noi che abbiamo amato non dev’essere la soluzione a un problema (e qui mi riferisco a Paul) ma la sua stessa fine. Il concetto sostanzialmente è che, come ha espresso Darcy con parole meravigliose, se ci vogliamo bene ci eclissiamo da loro e dal male che volutamente ci hanno fatto e ci farebbero se tornassimo e se concedessimo loro di tornare. Loro fanno parte di un universo parallelo in cui è normale giocare coi sentimenti e finchè noi glielo permettiamo e non fuggiamo via da quel modo perverso di ragionare non potremo mai sentirci bene. E’ da ribadire che il no contact non dev’essere un modo per provocare loro reazioni ma dev’essere assolutamente un modo per disintossicarsi dalle tossine che ci avevano rifilato quelli. E’ come smettere di fumare, lo si fa per se stessi, e i risultati si vedono a lungo andare.
@ale
che ho?ho sintetizzato un pò la mia storia in “improvvisa sparizione di uno dei due”,quindi si evince da questo quale possa essere il mio stato d’animo..visto che sono io quella che non ha piu avuto notizie dell’altro che continua a negarsi..tuttavia sento che mi sto riprendendo e mi sono imposta il no contact(anche se da poco).Leggere di persone che hanno esperienze simili può esser d’aiuto e questo è il mio caso,sono passata dall’apatia totale,dal rifiuto del quotidiano alla ritrovata voglia di vivere!!ovviamente tutto in modo graduale,con alti e bassi,ma con una migliore concezione di me e una peggiore di lui.
X GIOIE86
Bentornato. Non ti preoccupare, anche lei , dopo un prolungato NO CONTAT ti ricontatterà. La mia ex , ci ha messo quasi 3 mesi, ma l’ha già fatto per 2 volte più vari squlli anonimi. Sarà in quel momento che dovrai fare la scelta giusta e cioè donarle un oceano di silenzio, se avrai la forza di farlo ti garantisco che ne uscirai alla grande e rafforzato.
Se le risponderai farai il suo gioco e tornerai indietro come uno scalatore che è quasi in cima all’Everest e alla fine inciampa per ruzzolare rovinosamente a valle. Ma soprattutto non ti servirà a nulla, appena lei saprà di averti ancora in pugno diventerai di nuovo il giocattolo che una bambina butta in un angolo e LEI SCOMPARIRA’ DI NUOVO creandoti ulteriore sofferenza.
Rileggiti ogni tanto la lettera iniziale di questo forum …
@ale Nessun contatto ragazzi e ragazze. E’ una prova durissima da affrontare, lo so, ma se non siete capaci di rompere la dipendenza emotiva vi assicuro che strade alternative al sacrosanto no contact non ne esistono per liberarsi da tali rogne.
Ragazzi ho capito perfettamente cosa intendete però secondo me la psiche umana non è così semplice. Tutto parte dalla testa se per un qualche motivo si crea una condizione mentale dentro di te che ti dice di non amare, anche se ami l’assecondi per la paura che sia vera… Da qui si dice la paura di amare no? Io credo che le persone che avete identificato voi esistono eccome ma possono esistere anche quelle psicologicamente deboli e che si fanno condizionare da eventi passati o possibili futuri. Non sto dicendo che la mia ex fa parte per forza di quest’ultima categoria ma credo che esistano, da qui dico di non odiarli semplicemente perché sono condizioni mentali che a volte possono capitare… Non sempre si deve capire e condividere, si può anche capire ma non condividere ed è quello che sto facendo io con la mia ex. Ma perché vi ostinate a dire che non può rendersi conto di essere condizionata solo mentalmente? Io ne ho sentite di coppie che hanno passato periodi così e ad alcune dopo è andata molto meglio di prima, dopo si sono amati molto più di prima e altri ovviamente si sono lasciati. Poi dipende tutto dalle due persone nel caso specifico, cmq ho capito quello che volete dire sia chiaro e visto che non ho il tempo materiale di rileggermi 2800 persone vi saluto e non posterò più. Un abbraccio a tutti quelli che soffrono 🙂
Paul no, è meglio averne la certezza a partire da dei segnali, perché anche se tu lo scoprissi attraverso prove certe, anche se lei te lo confessasse con le parole più sincere del mondo (cosa impossibie perché quel tipo di individui mente sempre, quindi siam sempre daccapo), sarebbero prove che non valgono nulla rispetto alla potenza e concretezza e utilità di una tua valutazione a partire dal rigore del silenzio dato, e ciò ti servirà non nei confronti di lei ma del tuo percorso futuro per non sbagliare più o comunque accorgerti fin da subito di chi hai davanti e nel caso mandarli a ca.... in men che non si dica. Se tu dai silenzio, ed è difficile perché si capisce che sei innamorato ma devi farti forza e osare, quelle condizioni di oltraggio le rifletti osservandole in te stesso poiché se ti han gabbato o sospetti che qualcuno ti stia gabbando è perché in qualche modo ospiti una parte di quelle logiche, come chiunque. Ma non rilfetterai solo per te stesso, ma anche per l’intero sistema delle relazioni al di fuori della loro strumentalizzazione, e imparerai a diffidarne, condannarle e liberartene, poiché un po’ tutti le abbiamo e dobbiamo scioglierle se non vogliamo far male agli altri e a noi stessi incappando magari in un altro soggetto rincitrullito come gli ex. Se tu tagli, a quelle valutazioni ci arrivi anche in modo inconscio. Non deve essere una ingannatrice a dirti o a farti sapere quel che ti ha combinato o che ti sta combinando ora, ma ci devi arrivare tu senza sapere neppure una informazione a riguardo. Questa è la prova, nessun forum la sa realizzare. Non è pregiudizio o sospetto (non c’è appunto odio nel forum che invita a tagliare con gli ex) ma deduzione del mondo che ti circonda. La maggior parte di quelli che scrivono qui e che hanno risolto hanno ricostruito le loro storie e scoperto delle verità al di là delle informazioni di cui disponevano, che a volte erano esaurienti o scarsissime (hanno tagliato, non hanno più saputo nulla); lo han fatto ricombinando e rileggendo dei dettagli che NEL CORSO di quella relazione avevano trascurato o interpretato secondo quanto quelli là volevano intenzionalmente fare interpretare in un certo modo. Siccome sono dettagli e tattiche fissi, che hanno analogie ricorrenti miscelate o camuffate anche all’interno del senso comune (vengono assunte per buone), è stato cruciale fare i giusti raffronti con altre storie anche diverse per svelarne la sottesa trama schifosa (ecco perché si deve leggere il più possibile), come è stato duro ma necessario, ha causato dolore e disillusione, scoprire in quella silenziosa rivelazione la certezza di esser stati ingannati. Poi uno trova anche le prove, voci, chiacchiere, cazzate, ma se non le riconosce prima dentro di sé nell’altro modo non gli servono a nulla, perché il problema è l’altro, stare bene con sé stessi e imparare a stare in campana.
Elly molto molto bene. Brava e giusta.
Anna grazie a te che partecipi: eloquente e ineccepibile.
Ele, comprendo, ma infatti contesto quella attitudine. Come dire: sì, gli altri vincono i 100m solo perché io son seduto sul divano. La faccenda è netta. O si è sempre accecati e si prova a dimenarsi ma stando sempre dentro quel subconcetto, o non lo si è più e appunto non si sbaglierà mai più e il forum a cui si arriva DOPO la rivelazione è uno degli strumenti di armonizzazione di questa nuova autocoscienza. Si deve sapere con esattezza da soli se si è ancora là o no, il forum e i consigli in questo sono inutili e dannosi. Non valgono quei discorsi o paure di essere in balia di un errore in chi ha risolto. Tu l’hai vissuta quella cosa, quell’errore, e lo ammetti. Ora dove sei? Lo saprai tu. Bisogna verificare cosa si è fermato, e si troverà una soluzione definitiva; se no si incappa sempre nel dubbio che l’altro sia un pericolo, e probabilmente è così, ma non ci si accorge per tempo. Per quanto la mia ex fosse, secondo il modo ridicolo di dare valori al mondo, effettivamente la peggiore espressione umana, quelle che in alcuni casi estremi sulla pelle degli altri ci fanno gli affari, i soldi, le inducono alla pazzia e oltre, io penso però che tutti gli ex siano infimi allo stesso modo. E si neutralizzano semplicemente col silenzio, come tutti gli scemi. Si rinuncia all’intero pacchetto, si cambia concetto. Io ho ripreso a scrivere perché mi hanno fatto accorgere di quanto sia pericoloso mollare l’attenzione anche su un forum per vedere scatenarsi delle distorsioni pericolose. Ma in me questo non avviene, non è che scrivo perché son torturato dalla paura della ex, sono ad un livello più suggestivo della faccenda. Trovo sia giusto pensare agli altri.
Paul, è semplice. Lei non ci arriva, è ciecata da quella attitudine ed è proprio in quella melassa che hai timore di indicare con certezza. Di testa ne abbiam una sola, carattere pure. Si chiama personalità. Se questo non ti basta a capire che lei è fatta tonda e quadrata non diventa…Pensa a te ora, fai buona vita. Dai che se ne viene fuori.
Mikina, appunto non sapendo che pesci pigliare, fa una cosa e regala a questo fuggiasco un po’ di silenzio. Chi ti ama non gioca a nascondino, dunque chiudi la porta. Se torna, soprattutto con belle parole e mazzi di fiori, avrai la prova che è solo un imberbe e lo lascerai fuori definitivamente visto che tanto gli piace la libertà del bosco. Tu hai le giuste perplessità e preoccupazioni, lo capisco, per questo meriti uno che dialoghi in modo armonico con te e in te, non di un latitante che non sa amare a cui piace farsi rincorrere.
Mi piace la vostra reazione di questi giorni, si vede che state ragionando. Incazzatevi più spesso e con sempre più maggiore prontezza, e se vedete che se la stanno raccontando per farvi fessi, in qualsiasi ambito, uscite dal gioco e date silenzio. Senza trascurare una cosa, che, riprendendo l’adagio di tante lettere precedenti, nel mentre la ruota sta girando.
Elly grazie anche a te per aver colto l’esigenza e aver difeso con gli argomenti questa pagina e grazie anche a Guido che rinnova le basi del nostro discorso, fino ad Irma che ha avuto una situazione difficile ed è riuscita a gestirla con durezza come andava fatto; tutti voi fate diventare questo strumento uno dei pochi angoli on line in cui non avere paura di ammettere errori o approcci distorti nelle faccende relazionali. La paura di voler aprire gli occhi soprattutto è quella che va vinta e ciò non avviene sotto la minaccia di un commento acerbo che si può incassare, io me ne sono beccati certi in altre lettere che sconfinavano nella maledizione e me ne sono sempre fregato perché me li lanciavano quelli che le schifezze le fanno e le difendono ma mai le argomentano, pivelli. Qui non guariamo nessuno né suggeriamo, ma spieghiamo attraverso delle intuizioni e dei collegamenti le ragioni di certi comportamenti in apparenza slegati dall’andamento o esito di una storia. Le somme le si tirano quando uno prova ad applicare queste discussioni alla propria situazione, previo silenzio dato.
@Paul, le persone “psicologicamente deboli e che si fanno condizionare da eventi passati o possibili futuri” , non sono poi così diverse da quei mentecatti dai quali da mesi diciamo essere la nostra rovina.
Per quanto possa esistere la paura di amare, nel momento in cui una persona si renda conto di amare, nel momento in cui dica di amare, nel momento in cui “si comprometta” in un certo senso, ci si aspetta che si onori quel sentimento e la persona che l’ha suscitato. Non si può ammettere che dopo tot tempo, magari tot anni, quella ci ripensi, ti pianti in asso (tralasciamo con quali nefandezze) e tu, ferito e addolorato, debba pure rincorrerla per ricordarle che ti ama! Questo per il semplice fato che, in questo caso, l’amore non ha mai abitato veramente lì. Rispetto. E amore significa anche amore per sé stessi, che non è egoismo, ma giustizia. L’amore non va rincorso né elemosinato, accettando i più turpi giochetti.
Il concetto che ti ho appena esposto, che parla solo di amore e dignità, un amore vero che abbraccia tutti, non ultimo sé stessi, capirai bene che non ammette tante scappatoie.. questo concetto o lo si riconosce in modo naturale e pacifico, oppure non basteranno anni di discussione per trovare un compromesso. Posto che l’amore (per gli altri e per sé stessi) non scende a compromessi.
Alla fine dei giochi, le alternative sono due: se non si accetta un amore che sia limpido, forte e rispettoso, un amore che non chiede e non tergiversa, si può sempre dire “io resto della mia idea e tu della tua” e pace. Io spero sempre che un seme possa germogliare, prima o poi.. chi lo sa?
@Ale, grazie a te di aver fatto sentire ancora una volta la tua voce. Questa ha ristabilito la giusta angolazione e prospettiva di osservazione di situazioni che, alla base, sono manifestazione dello stesso grosso lurido inganno. Le manifestazioni sono svariate, le ferite e la matrice, unica.
Posso capire la difficoltà e la paura, talvolta, di affrontare una verità pungente e dolorosa. Ognuno di noi ne ha avuta. E arrivare a dire ciò che oggi difendiamo con tanto ardore ci è costato lacrime e sangue, notti insonni, tormenti, ripercussioni varie nella vita di ognuno di noi e.. in certi casi anche la paura di amare. Come tu mi insegni, la paura però deve essere tenuta fuori dall’amore, in quanto non ne fa parte, è una cosa completamente diversa, che riguarda ciascuno di noi e non l’altro. Sono i conti in sospeso col passato probabilmente, traumi non completamente smaltiti e compresi.. si fa quel che si può, è ovvio.
Ma almeno ci si deve provare. Nella vita non finiremo mai di apprendere.
Grazie a te e grazie a ogni persona che ha fatto sentire la sua opinione con tanta forza. Ciò fa capire che in tutti questi mesi, tanti semi sono diventati germogli. 🙂
@ Ele
Semplice, cerca il mio nick, quando vedi un bel ragazzo in foto, sono io! Ahahaha…
😉
@ale
grazie..piu vi leggo e piu cerco di stare meglio..le tue parole mi ricordano molto quelle delle mie piu care amiche, non le ho mai ascoltate,secondo me non erano in grado di capirmi,in realtà hanno capito prima di me quanto mi facesse stare male quell “amore”..ma me ne rendo conto solo ora che riesco a vedermi da fuori,a gurdarmi allo specchio con piu lucidità.Sono stata troppo accecata e non ho capito chi mi son trovata davanti.I perche sui suoi silenzi credo che abbiano superato quello che provavo per lui..per cui non ha senso disperarsi per un “non amore”.E’ anche vero che mi ripeto tutto questo in continuazione..per non ricascarci..e continuo a praticare il no contact..che ho anche interpretato come un “IO AL PRIMO POSTO”..ce la farò!!