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Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ciao Sat, come stai? Io di ritorno da Pasqua, da me, dal mio isolamento. Me ne sono andata con socnosciuti o quasi, in posto sperduto nell’UMBRIA. Non c’era nulla, solo verde, natura, umido, profumo di terra. Insomma tutte quelle cose che ti rimettono al mondo. Sono andata via da tutto e tutti, dalle amiche che mi davano della solita matta irrequieta, ma loro ora non capiscono che per quanto assurdo, ho bisogno proprio di stare sola. Per il fatto che sto male per non avere un compagno e non c’è nulla che vorrei di più di un abbraccio e qualcuno che si prenda cura di me, devo POTER CREDERE DI SAPER CAMMINARE CON LE MIE GAMBE. Non c’è un modo facile Sat, ma Ale ed Ele hanno ragione, devi imparare nuovamente a camminare sulle tue solide zampette. Non puoi basare la tua felicità su qualcuno, perché l’unica persona su cui tu potrai contare sempre, sei solo TU. Le persone, anche con le più buone intenzioni, anche se ti amano tanto, alla fine posso decidere di lasciarti, di andare via, di non camminare più insieme a te. Allora bisogna imparare a stare soli, perché solo stando bene da soli si è più capaci di costruire un rapporto sano. Un rapporto che non è dipendenza, non è bisogno di riempire, di colmare qualcosa, ma un rapporto che è un incontro ed una crescita, dove si è totalmente noi stessi, dove si mantiene la propria individualità e ci sifonde allo stesso tempo.
Sat può essere che lei è inizio e fine di tutto? Allora davvero il problema non è lei che non c’è più, ma che tu non sei in grado di dare un senso alla tua vita. Spostiamo l’attenzione da lei, a te. Perché non ha senso un Sat solo, un Sat individuo? Pensi davvero di ave fallito come uomo? Così grave è la tua colpa?
Va bene sentirla se ti fa stare bene, perché parole gentili della persona che più hai amato, possono guarire profonde ferite. Ma poi vai avanti. Davvero Sat tutto un giorno si attenuerà, diventerà più semplice e meno faticoso. La prova che affronti oggi ti cambierà per sempre…e tui assicuro in meglio.
Perché non fai qualcosa di assurdo, qualcosa di nuovo, Sat perché non pensi di cambiare vita, città, di uscire da un vortice che tu stesso hai creato. Forse ti terrorizza l’idea di cambiare vita, ma non devi cambiare regione, magari città, ricominciare. Proprio perché tu fai così fatica a ricominciare dove sei, per i ricordi che ti imprigionano, forse vuol dire che devi solo spostarti.
Proprio per come hai affrontato la tua seprazione, senza opporre resistenza, senza scenate, è indice di un carattere dolce, sensibile, inteligente e profondo, hai capito senza bisogno di continuare a chiedere e chiedere…hai capito e hai lasciato andare. Io non lo saprei fare. Questo vuol dire che sei un carattere più gentile e quindi anche forse più rassegnato…e invece NO…ti devi arrabbiare….devi essere infuriato e solido su di te….bisogna impare a crescere amico mio. Qui tutti, a tutte le età, cerchiamo di crescere, perché non si finisce mai di imparare.Forza Sat siamo qui! Un abbracc
@ Ele
Match Point, è un gran film, diverso dai soliti di Allen… è abbastanza commedia/drammatico.
Però ci sono delle differenze..
– lui è più fico di me
– lui gioca meglio di me
– il suo circolo è + fico del mio
– e per finire, lui ha per le mani due strafighe!!! Tra cui la burrosa Scarlette!!!
Tolte queste cose… ecco si, allora sono io!!!
“Battute” a parte… il film merita molto… anch’io avrei voglia di rivederlo, ma avendolo visto con Lei… beh ho ancora 1blocco psicologico.. e da buon cinefilo, mi dedico ad altri film!
@Nebbia, grazie per le tue parole…hai ragione quando dici che l’amarezza non passerà, quell’amarezza per tutto ciò che si voleva fare con quella persona. Sto cercando di far continuare la mia vita, in questi 5 mesi ho cercato di non chiudermi a casa, ho conosciuto nuove persone, ho fatto cose che non facevo da anni e che mai mi sarei sognato di fare… alcune forse per reazione altre magari non so..forse non ci credo nemmeno io eppure le ho fatte. Il vero problema è quando si fanno bilanci e si sente di aver fallito in quella storia dove stavi puntando tutto, perchè credevi in tutto ciò che ti dava e in tutto ciò che avrebbe portato al tuo mulino.
@Ele, io nelle varie ricadute in genere invece mi sono fatto più male…mai mi sarei aspettato una tale caduta di questo tipo, e con questa intesità. In realtà in altre lettere ho fatto commenti per aiutare gli altri e difatti molti vedevano in me una persona che stava superando certe cose, ma poi come vedi forse non è proprio così. In questo ultimo mese, come ho scritto, ho conosciuto una ragazza quasi per caso, una ragazza che anche lei non sta benissimo a causa di una storia finita, una storia non lunghissima e a distanza. Ebbene in questo mese ho cercato di esserle vicino, di non farle fare i miei stessi errori o quanto meno di limitare al minimo di cadere in certe trappole di questo gioco.
@Adele, i tuoi commenti mi segnano sempre profondamente e per questo ti ringrazio, mi diventano gli occhi lucidi… sul discorso di basare tutto su una persona ti do ragione, non è giusto. Però quando stavo con questa persona non lo facevo o comunque non mi rendevo conto, me ne sono accorto dopo, quanto era forte quel legame con lei e con le altre persone che mi volevano bene. Più che fallito come uomo, credo di aver fallito in quello che stavo costruendo, in quei 9 anni che crescevano ogni giorno di più, lì mi sento che ho fallito che non sono riuscito a dare il massimo. Si, ho lasciato andare liberamente quella persona col massimo del rispetto, e senza pressare su nulla, naturalmente ciò non significa che mi sta bene così… però capisco e voglio un gran bene a quella persona, per cui mi sono comportato di conseguenza.
Oggi è arrivata una bella notizia, per la famiglia della mia ex, infatti è nato un nipotino… sono felice per loro ma allo stesso tempo triste per quel nipotino di cui si parlava tanto… ma adesso io non faccio più parte della loro famiglia… spero possa portare a loro tanta serenità perchè lo meritano, e possano “dimenticare” me e i miei problemi.
Grazie a tutti. Un abbraccio.
@ Sat
E ricorda fai tanto sport… lo sport ti rigenera dentro e fuori, ti fa più tonico, più leggero, ti fa sentire più forte, e noi abbiamo bisogno di questo!
Fai uno sport, datti degli obiettivi… che ne so, devo correre 10km in 1 ora!
Oppure devo alzare x kg entro y mesi.
Devi darti degli obiettivi, per “fregare” la tua mente!
@Sat, Adele mi ha strappato le parole di bocca: DEVI INFURIARTI. Non ne trovi motivo? Lei non ne ha colpa? Non trovi un colpevole? Beh credo che la prigionia in cui sei rinchiuso basti e avanzi!
Riflettici bene: 5 mesi non sono tanti in confronto al lungo periodo di vita vissuto con lei. Ma per quanto il tuo carattere possa essere mite e rassegnato, non durerà per sempre. Conosci il detto secondo cui bisogna temere di più le acque chete? Tu stesso arriverai ad un punto in cui ti romperai le scatole e sradicherai e sovvertirai tutto e tutti. Si dice che Dio non dia prove più dure di quelle che una persona sia in grado di affrontare. Potrai essere credente o meno, ma credo che questa sia una sacrosanta verità. Penso anche io, come Adele, che tu debba trovare te stesso. Ho sempre sostenuto che il periodo post abbandono sia uno dei periodi più fecondi per la crescita di ciascuno, ad ogni età. Tu adesso stai così male perché non sei riuscito a trovare la dimensione giusta del tuo IO. Non riesci a reagire come vorresti perché non indirizzi i tuoi passi con convinzione verso la giusta direzione.
Sentirai un po’ di sollievo nel momento in cui sentirai fortemente di starti prendendo cura di te senza un secondo fine, ma solo per te. Esempio? Non magari quando uscirai forzosamente per non pensare a un problema X, in quanto questa la vedo più come un’azione passiva: il fine è “non pensare, non avvertire dolore”, anche se poi ti ritrovi isolato in un angolino e continui a pensare a X.
Immagina di aver intrapreso una nuova avventura: per me è stato l’essermi trasferita nella mia città e aver conosciuto nuove persone la prima volta che fui lasciata: mi sono dovuta ingegnare per reinventarmi .
Oggi l’essermi iscritta a un corso di ballo. Mi sono creata una nuova passione e non per evitare di pensare, ma unicamente per PURO PIACERE. Ho scoperto una passione sopita, un interesse che mi ha portata a occupare gran parte del mio tempo libero. Il mio unico intento da quando ho iniziato ballo era divertirmi. Poi chiaramente ho conosciuto altra gente e.. beh i passi successivi li conosci.
La differenza tra me e te? Solo il desiderio di ribellione e di amor proprio. Io non sono più in gamba di te. E cappero quando ti dicevo che tu non puoi vedere ciò che molti dall’esterno vedono in te è vero!
Ma prova a scrivere e a mettere nero su bianco i tuoi pregi e ciò che sai fare. Scrivi di tutti i traguardi che sei riuscito a raggiungere da solo. Scrivi Sat, scrivi. Io stessa ho scritto e ho scritto tanto!
(continua)
@Sat, Adele mi ha strappato le parole di bocca: DEVI INFURIARTI. Non ne trovi motivo? Lei non ne ha colpa? Non trovi un colpevole? Beh credo che la prigionia in cui sei rinchiuso basti e avanzi!
Riflettici bene: 5 mesi non sono tanti in confronto al lungo periodo di vita vissuto con lei. Ma per quanto il tuo carattere possa essere mite e rassegnato, non durerà per sempre. Conosci il detto secondo cui bisogna temere di più le acque chete? Tu stesso arriverai ad un punto in cui ti romperai le scatole e sradicherai e sovvertirai tutto e tutti. Si dice che Dio non dia prove più dure di quelle che una persona sia in grado di affrontare. Potrai essere credente o meno, ma credo che questa sia una sacrosanta verità. Penso anche io, come Adele, che tu debba trovare te stesso. Ho sempre sostenuto che il periodo post abbandono sia uno dei periodi più fecondi per la crescita di ciascuno, ad ogni età. Tu adesso stai così male perché non sei riuscito a trovare la dimensione giusta del tuo IO. Non riesci a reagire come vorresti perché non indirizzi i tuoi passi con convinzione verso la giusta direzione.
Sentirai un po’ di sollievo nel momento in cui sentirai fortemente di starti prendendo cura di te senza un secondo fine, ma solo per te. Esempio? Non magari quando uscirai forzosamente per non pensare a un problema X, in quanto questa la vedo più come un’azione passiva: il fine è “non pensare, non avvertire dolore”, anche se poi ti ritrovi isolato in un angolino e continui a pensare a X.
Immagina di aver intrapreso una nuova avventura: per me è stato l’essermi trasferita nella mia città e aver conosciuto nuove persone la prima volta che fui lasciata: mi sono dovuta ingegnare per reinventarmi .
Oggi l’essermi iscritta a un corso di ballo. Mi sono creata una nuova passione e non per evitare di pensare, ma unicamente per PURO PIACERE. Ho scoperto una passione sopita, un interesse che mi ha portata a occupare gran parte del mio tempo libero. Il mio unico intento da quando ho iniziato ballo era divertirmi. Poi chiaramente ho conosciuto altra gente e.. beh i passi successivi li conosci.
La differenza tra me e te? Solo il desiderio di ribellione e di amor proprio. Io non sono più in gamba di te. E cappero quando ti dicevo che tu non puoi vedere ciò che molti dall’esterno vedono in te è vero!
Ma prova a scrivere e a mettere nero su bianco i tuoi pregi e ciò che sai fare. Scrivi di tutti i traguardi che sei riuscito a raggiungere da solo. Scrivi Sat, scrivi. Io stessa ho scritto e ho scritto tanto!
(continua)
Io stessa sono insicura e piena di paure. Ultimamente me lo sono sentita ripetere diverse volte e cavolo è vero! Ma è vero anche che le paure possono essere ridimensionate! Le paure non hanno nulla a che vedere con le situazioni che viviamo o meno. Le situazioni della nostra vita sono là, sono come un quadro con certe caratteristiche: le nostre emozioni poi lo coloreranno e il quadro assumerà una luce diversa a seconda che prevarrà la luce del coraggio o il grigiore delle nostre paure.
Quando gli altri ti suggeriscono di iniziare ad aiutare gli altri, ricordati che tu lo hai già iniziato a fare e quella persona che hai aiutato sono io. Ricordati di quando ti esponevo le mie paure e tu mi hai saputo consigliare. Ricordati di queste cose importanti. Sii consapevole che questi gesti ti fortificano! Per come ti conosco, caro Sat, tu sei sicuramente una di quelle persone da cui io vorrei ricevere un consiglio. E non parlo delle frustrazioni che ti affliggono in questo momento della tua vita, io guado oltre e guardo alla persona inquadrata che sai essere e alla sensibilità e alla capacità di ascolto di cui sei dotato. Non fermarti solo a demolirti, ma caxxo guarda che capolavoro sei oltre il dolore, oltre le sofferenze. Non devi identificarti col tuo dolore, ma il dolore è solo una parte di quello che sei. Tu sei altro, molto altro, troppo altro per arrenderti. sat, incazzati.
@Guido, sono perfettamente d’accordo con la tua analisi. Ognuno di noi ha potuto constatare quanto di buono ci sia nell’applicare il no contact. E’ stata la nostra ancora di salvezza e arma di rivoluzione della concezione di noi stessi.
Ciao a tutti ragazzi volevo informarvi della mia situazione dopo l’incontro avvenuto ieri, 4 ore insieme, siamo stati benissimo come sempre 🙂 Alla fine ci siamo anche baciati, lei mi prova ancora qualcosa lo so ma non vuole per qualche strano motivo ammetterlo a se stessa… Cmq da domani (perché oggi mi ha contattato lei solo per dirmi che mi ha amato tanto…) no contact TOTALE. Io da domani penso a me e basta! Sono cmq contento di averla rivista l’ultima volta, e credo che questi tre mesi mi abbiano maturato, oggi riesco ad accettare anche una decisione del genere pur non condividendola sia chiaro. Ragazzi non odiamo i nostri ex non serve a nulla basta entrare nell’ottica che siamo tutti diversi l’uno dall’altro che ognuno di noi vive l’amore in maniera differente. Ci sono persone con valori più profondi come noi che con queste altre persone non potranno mai combaciarsi nonostante si amino. Io credo cmq che quest’esperienza mi cambierà per sempre, sono più maturo non mi illuderò più e mi aspetterò sempre di tutto. Se mai un giorno dovesse tornare non so come reagirò perché non so come sarò… So solo che non negherò mai ad una persona che ho amato e mi ha amato così tanto di rivedermi perché ho rispetto per l’amore e l’avrò sempre 🙂 Un bacio e un abbraccio a tutti ragazzi siate forti il dolore passerà, la settimana prossima riprendo la palestra e pian piano ritornerò anche a sorridere ne sono sicuro, ciao e grazie a tutti 🙂
@Feanor, forse inizio la palestra…sono in fase decisionale !!! 😉
Elly, forse non riesco a trovare la giusta direzione verso cui orientarmi, una direzione che mi possa dare dei momenti di sollievo ma soprattutto una direzione che sia giusta da percorrere, con tutte le difficoltà che si possono presentare. Ad esser sincero quando dici di scrivere di me non so a cosa ti riferisci..su cosa so fare non ha importanza, mi conosci e sai che sono una persona abbastanza modesta da questo punto di vista; invece sui traguardi raggiunti non saprei, a cosa ti riferisci, a qualcosa in particolare?
Grazie per le tue parole, io non credo di averti aiutato chissà quanto ho solo cercato di essere me stesso e in queste situazioni si hanno dei quadri molto più chiari anche delle altre persone che soffrono per amore. Credo che tu sia riuscita a risalire, grazie alle tue forze e alla tua determinazione.
x Feanor
stranamente anche io l’ho visto in “dolce” compagnia al cinema.. pero vorrei rivederlo lo stesso. ultimamente alcuni film mi hanno aperto gli occhi. comunque, sarà per la parte da stronzo che aveva, ma io il protagonista a suo tempo non l’ho trovato tanto figo..
Paul
come hai fatto a baciarla sapendo che per lei era finita? è vero che non è giusto odiare gli ex, ma non dobbiamo nemmeno stare fermi ad aspettarli.
x elly
anche io vorrei iniziare ad andare a scuola di ballo.. ormai i corsi sono quasi al termine quindi vorrei provare a settembre. anche se siamo lontane, tu che corsi fai? all’inizio sei andata da sola? a settembre volevo andare anche io con una amica ma poi avendo rinunciato lei, non mi sono iscritta piu nemmeno io. amica consigliami 🙂
x sat
anche io quando cado faccio dei botti enormi.. quello che intendevo è che adesso riesco a rialzarmi. hai presente quando ti fai male in pubblico ma non puoi gridare? ecco faccio cosi, dico qualche sproloquio interiore, mi faccio una risatina per quanto sono stata stupidotta e mi rialzo. continuo a camminare anche se la botta fa male. credo che tutti noi abbiamo tutt’ora dei momenti neri, che spesso teniamo per noi. nessuno qui ha i superpoteri. pensa che io a volte devo girare lo sguardo quando vedo dei gesti carini tra coppie, talmente mi da fastidio. poi c’è il resto delle volte, che per fortuna sono il piu volte, in cui mi piace vedere che nel mondo c’è ancora amore. qui ti capiamo tutti. non è semplice affrontare questa demolizione. abbiamo investito tutti tanto in quelle storie e sono andate in fumo. ma non si può stare tutta la vita a piangere sul latte versato. bisogna rialzarsi e lasciare il passato alle spalle.
x Guido
il no contact è come una vitamina, va presa ogni giorno finche non ci si dimentica, perche non se ne ha piu bisogno.
x tutti
http://www.youtube.com/watch?v=Iz3nDTKV0cM prendetela a ridere… la ruota gira.. ora saranno caz..i loro e di chi se li è presi! 🙂