Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 14 Ottobre 2010. L'autore, aleheavygrinder, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Pagine: « Prec. 1 … 143 144 145 146 147 … 269 Succ. »
Pagine: « Prec. 1 … 143 144 145 146 147 … 269 Succ. »
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
@Sat.. sto riflettendo a lungo prima di scriverti.. sto cercando dentro di me di pensare a ciò che, più di ogni altra, potrebbe aiutarti.. ma sta di fatto che non esiste qualcosa di preciso.
Quando ero dentro al baratro, in fondo al “pozzo nero” della disperazione, pensavo solo ad una cosa: era vero che ero messa male. Tutto era difficile e complicato, mi pesava anche respirare. Però riflettevo anche a lungo e dentro di me sentivo una cosa ben precisa: non sarebbe stato per sempre così.
Ma dico io.. e qui mi incappero.. ma mica possiamo pensare che la nostra vita resterà segnata per sempre da eventi che, nel male, ci hanno segnati in modo non indifferente. Voglio dire che per quanto certi eventi ci condizionino in un certo momento della nostra vita, la vita stessa prenderà altre pieghe prima o poi!
***** accadrà e basta! E io solo al pensiero che ciò sarebbe accaduto, solo in vista di quel momento mi sentivo sollevata e anzi, l’unica cosa che desideravo era che i mesi corressero veloci per sentirmi finalmente libera anche solo di respirare con regolarità!
Ecco, nella disperazione io ti chiedo solo di guardare a quel momento, al momento in cui INEVITABILMENTE il dolore sarà più lieve. Ha ragione Ele, non sappiamo cosa ci sia dopo la morte, ma la nostra vita è ora e può essere tanto altro rispetto a ciò che abbiamo visto fin oggi. Basta solo muovere dei passi e il resto verrà da sé. Spesso è più semplice di quel che immaginiamo.. Siamo giovani, abbiamo tutto nelle nostre mani e non è giusto verso chi non ha le nostre stesse possibilità gettarci via così..
Inoltre sai cosa ti avevo già detto in passato.. NON TI ISOLARE e parla.. chiama.. sai a cosa mi riferisco.
@Anna, penso di poter affermare che sei dotata di una forza interiore non indifferente! I miei complimenti. Hai preso in mano la tua vita e adesso la stai modellando all’insegna del rispetto per te stessa e dell’amore, quello vero, che non ammette compromessi ciechi e inutili.
Brava carissima Anna, ti ammiro molto. Vedrai che dopo questi passi non indifferenti che hai appena compiuto, tra non molto, credimi, vedrai crescere dei frutti grandi e succosi, tutti per te e avrai fatto tutto da te, non dovrai niente a nessuno se non a te stessa. Sei grande.. continua così.
@ Ele
Sono sempre stato bene da solo, con le mie passioni, le mie attività… stanco delle solite persone, scontate, finte o incoerenti…
Ma ora è 1pò diverso, sto facendo tutto il contrario di prima… dove sta la verità?! Boh…
Continuo a ripetermi che la vita è tanto strana… io messo sul piedistallo per così tanti anni, spazzato via in un lampo… io che nn l’avrei mai detto, io che pensavo di essere per sempre… io che sarò per sempre di me stesso e di chi vorrà.
Pasquetta sul campo da tennis… “la vita è tanto strana”, per nn parlare dei sogni!
@ Sat
Come già detto, ognuno ha la sua storia, la propria sensibilità, i propri appoggi, il proprio cuore… e giudicare qualcuno qua dentro nn ha senso!
Però, penso che qua dentro, ognuno deve capire, con le buone o con le cattive, che la vita è solo nostra e dobbiamo cercare di andare avanti con tutte le ns. forze… provare e riprovare… sei tornato indietro?!!? Riprova di nuovo! E come già detto? Hai bisogna di chiedere autostop!? Beh fallo… una o due chiaccherate con 1specialista possono aiutare, c’è gente che va per problemi molto meno seri… quidni nn vedo xchè nn potresti cercare aiuto li… sicuramente è una persona più adatta a me, per spiegarti ed analizare l’intera situazione!
Sat… ne usciremo vivi… mi piacerebbe risentirci tra qualche anno… e ripensare a questo periodo… e capire come il tempo cambia le cose.
E ricorda fai tanto sport… lo sport ti rigenera dentro e fuori, ti fa più tonico, più leggero, ti fa sentire più forte, e noi abbiamo bisogno di questo!
__________________________________________________
Quasi quasi mi faccio un tatuaggio per coprire la cicatrice!
Anna a me è piaciuto molto il fatto che hai scritto, anzi descritto, una cosa centrale nel tuo momento di adesso che forse la riesci a percepire e a spiegare per la prima volta con razionalità, l’avvento di quei momenti che ti disturbano quando emerge un pensiero o un ricordo o incappi in un dettaglio, o anche in modo spontaneo senza un input. Il momento in cui non ci sono associazioni dirette è suggestivo, lì il silenzio ti darà un sacco di informazioni su di te e sarà magnifico, dedicati quanto più puoi a quei momenti sconosciuti. Cito il brano del tuo commento. “E’ passato un mese: ci sono momenti in cui vorrei urlare dal dolore; ci sono momenti in cui il dolore mi tormenta in sottofondo, persistente e molesto come un mal di denti; ci sono momenti in cui ho paura di restare sola per sempre (il che non è inverosimile vista l’età…)e momenti in cui un nome, un luogo, una parola mi colpiscono allo stomaco e sento dentro la sua mancanza come se mi avessero strappato un braccio.” La cosa, il fenomeno a cui non c’è un nome da dare, è lì che sbraita ma ti sei resa conto che lo puoi controllare, sai cosa non fare e sai che cosa invece sarai in grado di fare appena finito il momento. In confronto a prima ti rendi conto che quando avevi quelle fitte e confusioni correvi subito a farle curare dalla loro origine dato che ti era stato “vietato” di associarle alla vera infima ragione, che veniva nascosta dietro colpevolizzazioni e altre balle che ti venivano date in “segno d’amore”. Adesso che hai capito loro, hai ragionato anche come è fatto un individuo del genere, perciò d’ora in avanti ascolta questi segnali, perché per un altro incontro decisivo che la vita sicuramente ti riserverà a maggior ragione da ora in poi, potranno venire a soccorrerti non con la relazione in corso, ma ben prima, anzi ti guideranno a inserirti nei contesti adeguati ai quali quegli omuncoli manco si avvicinano. E comunque sia, chi incontrerai non ti farà mai del male.
Sat nessuno vuole che smetti di scrivere, devi però trovare un modo personale di dedurre, altrimenti fomenti una logica che non riesci a renderti conto è pari pari a quella di chi ti ha ficcato nei tuoi casini, ed è quella che sul forum ci siamo aiutati a svelare e demolire nei nostri privati. Il forum trasmette questa nozione, è normale che ti senti attaccato senza capire perché. Ma deve essere dedotta, non comunicata.
Io comunque per responsabilità nei confronti dei lettori, non interferirò con commenti alla tua espressione d’ora in avanti. So che leggendo troverai un modo per capire quel che ti è stato scritto un po’ da tutti e che pian piano verrai fuori da questa situazione difficile.
Anna sei stata STRAORDINARIA!!! Per quello che può valere, visto che non ci conosciamo, sono straorgogliosa di te, hai scritto delle cose bellissime e hai descritto alla perfezione le sensazioni post rottura. Decidere di finire una storia nonostante si sia ancora così innamorati credo sia una delle cose più difficili al mondo perchè sai che se vuoi quella persona c’è ancora ed è molto più semplice continuare ad averla accanto, anche se ti fa soffrire, che dire basta. Io mi sono trovata nella tua situazione, anche se il mio ex non mi trattava male volontariamente, diciamo che il suo modo d’agire e di essere mi faceva soffrire, lo sapevo ma non volevo perderlo, ma si arriva al punto in cui ci accorgiamo che dobbiamo avere molto più rispetto per noi stessi. Quello che mi ha spinto a dire basta è stata la consapevolezza che il dolore sarebbe durato mesi, forse un paio d’anni, ma prima o poi sarebbe finito, ma se avessi continuato a stare con lui il dolore non sarebbe finito mai, e io l’avrei avuto lì con me, si, ma sarei stata davvero felice? Credo sia stata questa stessa consapevolezza che ti ha fatto aprire gli occhi e che deve darti la forza di continuare per questa strada! C’è la luce fuori dal tunnel e io sto iniziando a vederla 🙂 un grosso in bocca al lupo!
Sat, tu sai bene come la penso al riguardo, e anche se i commenti degli altri ti sono potuti sembrare forti credo che siano l’unico modo per spronarti un pò! Capisco che durante il percorso possono succedere delle cose che ti fanno ricadere ma tu devi remare controcorrente, non lasciarti portare alla deriva! Focalizza bene il tuo obiettivo che deve essere solo ed esclusivamente quello di STARE BENE! Tu devi stare bene a prescindere dalla tua ex, dagli amici, dalla famiglia, tu devi imparare nuovamente ad apprezzare le cose belle che ci sono e che ci possono essere nella tua vita. Non ti soffermare su quelle brutte. Quando io stavo male da cani, mi ripetevo continuamente “ho già avuto una crisi del genere, anche più forte ed è passata, un pò di pazienza e passerà anche questa!”, ed era vero, la crisi di pianto o di depressione passava, perchè, non mi stancherò mai di ripeterlo, PASSA!!! L’unica cosa che non passa, e forse non passerà mai è l’amarezza ma credo proprio che si possa convivere con essa. Sat ti abbraccio forte, dai abbiamo fatto un lungo percorso insieme, non smettere di crederci!
Ele, grazie per i complimenti, che ovviamente ricambio perchè te li meriti tutti anche tu 🙂 cmq non sei indiscreta…diciamo che avevo mille paure, paura di non trovare una persona che mi potesse piacere, paura di essere bloccata sia fisicamente che psicologicamente. Sono sempre stata una ragazza dai gusti difficili, in più la mia educazione molto rigida mi ha fatta crescere con dei tabù che per anni mi hanno spinto a tenere i ragazzi a debita distanza. Inoltre ho sempre avuto paura di innamorarmi e soffrire, quando ho conosciuto il mio ex mi sono finalmente lasciata andare, anche se non subito, l’ho fatto penare un pò, lui mi sembrava così sincero e voleva che io smettessi di frenarmi e così ho fatto, mi sono aperta completamente, l’ho fatto entrare nel mio mondo che avevo custodito così gelosamente fino a quel momento, e poi…beh sapete tutti come è andata a finire altrimenti non sarei qua eh eh. Dopo questa batosta mi sono di nuovo chiusa in me stessa e non avrei mai pensato che sarei riuscita ad uscire con un ragazzo e lasciarmi andare con lui, pensavo che non mi sarebbe mai potuto piacere nessun altro ecc…ecc…ma sono solo stupide paure che non hanno fondamento, forse ci vorrà ancora del tempo prima che io riesca ad innamorarmi di nuovo, ma sono sicura che accadrà, così come accadrà a tutti voi e spero solo che questa volta sia bellissimo fino alla fine! E lo auguro a tutti voi! Un bacio a tutti 🙂
x Feanor
mi ha fatto venire in mente il film match point di Woody Allen, non per qualcosa in particolare perche non ricordo nemmeno la trama, ma c’era di mezzo una partita di tennis e mi sembra un ragazzo con due vite parallele.. me lo andrò a rivedere.
è vero che ora è tutto strano, prima pasquetta senza il ragazzo dopo quasi 8 anni.. ma solo con gli amici di sempre.. sono stata bene lo stesso. forse dobbiamo pensare questo, che nonostante tutto andiamo avanti. anche senza di loro.
passare una pasquetta a casa non la vedo cosi male, è come non uscire di sabato. ormai ci sono queste abitudini ma non è che sia un obbligo. tra questi amici ci sono coppie ed anche qualcuno che si piace ma nonostante tutto non mi trovo a disagio… certo non è che sia l’unica single. perche non esci anche tu con qualche vecchio amico?
sat
anche io ho delle ricadute, solo che col passare del tempo fanno sempre meno male. non so se hai letto i miei post alcuni giorni fa dove mi sembrava di essere tornata da capo. solo che poi ti accorgi che non sei affatto tornata indietro. era solo un momento. perche non provi anche tu qui nel forum a consigliare gli altri? non che chi lo faccia abbia chi sa quali perle di saggezza in piu. ci sforziamo solo di dare un aiuto.. e nell’aiutare gli altri aiutiamo noi stessi, riflettiamo, ci facciamo forza.
so bene che i sentimenti non possono essere comandati ma so anche che questa situazione non durerà per sempre. nessuno si innamora a comando ma allo stesso modo nessuno decide volontariamente di non innamorarsi. succede e basta. certo se ti chiudi in casa e rifiuti di frequentare la gente non vedrai mai nessuno e starai sempre fissato con la tua ex. questo periodo deve servire proprio a farti capire che puoi farcela anche da solo. però per far si che accade devi darti un minimo di fiducia. anche io se mi buttassi giu ogni volta, finirei per dispregiarmi. è solo questione di volontà. se vuoi uscirne ci riuscirai. ognuno ha i suoi tempi.
@Ale, non ti capisco…dici che non vuoi che smetta di scrivere, che è normale sentirsi attaccati, che la cosa va dedotta e non comunicata e poi decidi di non vuoi più rispondere o scrivere in merito ai miei commenti. Vorrei farti una domanda, preferiresti avere davanti una persona falsa che scrive cose a vanvera solo per il piacere di dire agli altri ciò che si vogliono sentir dire? O una persona che in questo momento non sta bene e cerca di comunicare il suo malessere, ad altre che possono capirlo?
@Feanor, molti di voi sanno bene quante altre volte sono caduto in questi mesi, e cercando di lottare e rimanere a galla ho tentato di superare quei momenti, a volte in maniera rapida altre volte lentamente per cui sapete bene che ho lottato in più momenti. Poi però accade che le cadute continuano e non vogliono fermarsi e magari ti trovi a riflettere sulla cosa, su cosa stai facendo e cosa invece non riesci a fare. Ecco questa è la mia condizione, il non riuscire a rimanere non dico in piedi bello dritto, ma almeno in equilibrio e spesso queste cadute che dovrebbero far meno male invece ti segnano ancor di più senza che riesca a spiegarmi in pieno la cosa.
@Elly, è proprio quel dolore che dovrebbe essere più lieve che non vedo, forse sarò uno stupido io che non riesco a vedere oltre il mio naso…io spesso avverto quel dolore molto forte, che mi porta a guardarmi dentro e non trovare una via di uscita che mi possa portare ad una maggiore serenità interiore. Riguardo al fatto di isolarmi, a parte questi 3gg non l’ho fatto, ma in questi giorni non riuscivo e non volevo vedere altre persone, in parte perchè non mi va di dare pensieri agli altri e in parte perchè sembro già vittima così e non voglio passarlo ancor di più.
Stasera sono uscito un pò di casa, non tanto, poco più di un paio d’ore con un gruppo di amici, proprio perchè non sono la persona che qualcuno pensa. E poi oggi non è stato facile perchè, purtroppo, si è aggiunta una notizia poco bella che riguarda delle persone che mi sono vicine e mi vogliono bene, e questa notizia ha condizionato anche me, visto che queste persone hanno altro a cui pensare e mi spiace dover dare a loro dei pensieri dovuti alla mia situazione.
Un abbraccio.
X TUTTI
Ora che è tornato il mitico ale vorrei soffermarmi sull’argomento centrale di questo forum il NO CONTACT. Perchè farlo? La prima risposta che mi viene dopo 4 mesi di sua inossidabile applicazione è che SICURAMENTE starete meglio. La ragione di questo fatto è che non contattando e non rispondendo ai vostri ex, sarete sempre più consapevoli che a loro di voi non importa più nulla, siete solo un fantasma su cui sfogare le loro frustrazioni. In questi 4 mesi ho ricevuto 2 sms e vari squilli. Forte è stata la tentazione di ributtarmi nel baratro di queste false comunicazioni. Se una persona ti ama ancora te lo dice subito, vuole rivederti, sente una profondo senso di assenza e mancanza e delusione per la fine della storia d’amore( le stesse sensazioni che abbiamo provato noi). I messaggi che invece arrivano, sono solo interlocutori ( come stai..cosa fai…spero che tu stia bene..non ti ho dimenticato….etc) e vuoti perchè anche se ottenessero risposta da noi la cosa finirebbe lì e noi non otterremo ulteriore risposta. Nonostante averci lasciato gli ex vogliono ancora l’ultima parola e il nostro silenzio li frustra e li uccide. Lo scopo di questi soggetti è solo quello di sentirsi ancora presenti nella vostra vita. Ho resistito e ho dimostrato a me stesso di essere forte. Il NO CONTACT non va applicato per farli tornare o per vendetta, è solo una forma di medicina per guarire, deve diventare un gesto automatico come lavarsi i denti o allacciarsi le scarpe. Perciò amici siate forti fatelo, stringete i denti e andate avanti imperterriti , forti e indistruttibili.
un abbraccio a tutti
Guido un abbraccio a te, niente di più vero e sicuramente utile per ottenere risultati immediati per sé stessi. Come avrai notato, la fibrillazione che si attiva quando si ricevono quei segnali la si deduce automaticamente per la sua truce verità e ora sai che non è mancanza o emozione diciamo amorosa ma allarme e putridumine, quello che una persona così è da quando si sveglia a quando va a dormire. Questa verità si è ristabilita perché nel silenzio e nella riflessione hai individuato e smontato le sofisticate e complesse logiche schifose dietro cui quella persona si nascondeva, è questo il punto. L’abbaglio amoroso/infatuatorio inoltre non faceva focalizzare su quella merda in transito che ti veniva somministrata a tonnellate senza nessuna opposizione. Inoltre, situazioni inebrianti fomentate dall’ex, speranze e illusioni e normale stress facevano il resto. Il tipo di silenzio da dare è un gesto, una produzione pratica che permette di innescare un ragionamento e farlo senza inquinamenti, e soprattutto si evita di cadere in quella spirale di stracci volanti o dispetti e vendette tipiche degli zotici che loro anzi amano poiché deviano l’attenzione dalla loro natura. Da quel silenzio si passa a scoprire nettamente e in modo intellettuale che razza di schifo si è vissuto, altro che amore. Se gli si da retta invece, si scopre altro su sé stessi, di esser fatti della stessa pasta o di esser talmente inquinati e plagiati da non riuscire a mettere a fuoco che il solo rimedio è tagliare. Fermo restando che la prova del nove per scoprire se se ne è venuti fuori è sempre la pratica della vita che va dal momento in cui si taglia in poi. Mai come loro. Mai.