Lasciateli perdere, lasciateli voi

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1. 1371
   Feanor - 17 Aprile 2011 14:37

   @ Nebbia

   Ma di dove sei!??!??!? Che vengo subito!

   No xchè qua da me… nei locali ci sono 100 uomini e 10 donne… ecco perchè anche la più brutta deve sudare per mandare via tutti gli uomini che ci provano!
   Certo che se i numeri fossero invertiti, per gli uomini sarebbe una pacchia, ma credimi è da quando ho 20anni che vedo sempre le stesse scene!
   Sta cosa proprio nn è giusta, dovrebbero fare un regolamento che nei locali devono esserci 50% di uomini e 50% di donne… 😉
   Poi è chiaro che se ci sono 10 donne, 90 uomini nn cuccano e si buttano sul bere… bene per i locali!!!

2. 1372
   elly - 17 Aprile 2011 18:19

   @Ale,niente di più vero. In tutti questi mesi non ho fatto altro che tendere proprio a questo, centrare la mia vita su un unico soggetto: me stessa. E questo non in un modo egoistico o improduttivo, io dovevo essere il centro e lo strumento per star bene con me stessa e, di riflesso con gli altri. Poi, la realtà torna a guardarti in faccia e mi rendo conto che certi meccanismi di comportamento nati dall’insicurezza e dalla speranza nel tanto bramato idillio cui tutti aspireremmo con LA persona mi condizionano ancora.
   Non è come prima, ma non è neanche ancora quel che avrei desiderato. È chiaro che per compiere quel passo che segna la differenza tra ciò che ero e ciò a cui aspiro, comporta ancora molto lavoro. Mi rendo conto che con una storia in piedi, allo stadio attuale, è più complicato compiere quel processo di maturazione da cui non posso e non voglio prescindere. Io devo essere il mio centro e so di essere in grado di rimboccarmi le maniche e mettermi a faticare per compiere quel che è necessario, quando si presenti l’occasione. Purtroppo mi riesce più facile reagire ai colpi bassi una volta incassati, più che correggere il tiro mentre sono nel bel mezzo di una situazione sentimentale.
   Continuo ad aspettarmi che le vicende sentimentali siano in gran parte “a progetto”: appassiscono dopo un decorso fisiologico. Ma ho compiuto una scelta quando ho deciso di rimettermi in gioco: tra il chiudermi e concedermi l’occasione di tentare con una nuova consapevolezza di me, ho scelto la seconda opzione. Spero solo di crescere a prescindere da come andranno le cose.

3. 1373
   elly - 17 Aprile 2011 18:20

   @ Ele carissima, se è solo un po’ di incoraggiamento che serve, sarò più che felice di dartene quanto possibile! Ma la sostanza non cambia: quell’ex è come il pesce andato a male.. non puoi impedirgli di infettare le case altrui, ma almeno puoi impedire che continui ad infestare col suo tanfo la tua.
   È perfettamente comprensibile il tuo stato d’animo. Indubbiamente rivolgere l’attenzione ad un’altra persona aiuta, ma… per quel che mi riguarda neanche la singletudine è malaccio se la si sceglie. Mi spiego meglio: io ero serena così come stavo, nessuno poteva ferirmi, non dovevo preoccuparmi di niente e di nessuno. Chiaramente la cosa che mi permetteva di star tanto serena era l’assenza di lui. Il non sapere nulla, niente di niente lo ha reso invisibile. Ad oggi lui è per me un defunto, al punto che il suo messaggio di auguri per il mio compleanno non mi ha toccata più di tanto. Poi è arrivato questo ragazzo e ho ritenuto che valesse la pena PER ME iniziare a conoscerlo, ma senza aspettative. Chiaramente non sono esente da paure.. frequentarlo mi spinge a legarmi piano piano.. e qui riinizia un nuovo capitolo da riscrivere. Spero soltanto di avere strumenti abbastanza affinati per difendermi quel che basta dagli errori che io stessa potrei commettere. Sei una ragazza che non resterà a lungo da sola, fidati, le mie non sono parole di circostanza. È inevitabile. Per cui rasserenati, hai tutte le carte in tavole per arrivare dove desideri. Ti abbraccio forte..

4. 1374
   sat - 17 Aprile 2011 19:08

   @Ale, ti ringrazio per i consigli. Io ci provo a chiudere tutto in un angolo remoto, ma spesso come ben sai, basta un niente per riaprire tutto… basta vedere lei, la sua auto e quindi sapere dov’è per far cambiare tutto in un attimo. Spesso mi accorgo di quanto in realtà sono debole, e la forza che mostro forse è solo una semplice maschera!!! A volte preferire scomparire da questo mondo, per cancellare tutto quello che ho vissuto e quello che sto vivendo…

   Grazie

5. 1375
   ele - 17 Aprile 2011 19:58

   x ale
   grazie mille per le tue parole! mi sei mancato! anche io sono dell’idea che o si ama, o no. l’ho detto sempre a lui e lo dirò a chi verrà. certo adesso non mi vedo innamorata, ma sto bene anche da sola. ho solo la nostalgia di avere complicità con una persona accanto. il salame è vero, mi ha contattato, ha cercato di sapere come stavo anche qualche giorno fa. credo non accetti il fatto che io non stia sotto casa sua a strapparmi i capelli. non vuole essere dimenticato e vorrebbe essermi amico. non credo abbia ulteriori fini. però vedo la volontà sua e delle persone che lo appoggiano di farmi sapere in qualunque modo che lui sta bene e mi ha sostituita. all’inizio l’ho accusata questa cosa, ho sentito anche il confronto con la nuova. ma non penso alla sua rovina, nè a quanto sia penoso lui. quando mi vengono a stuzzicare riaffiora solo la rabbia per come mi ha trattata.

   x feanor
   anche dalle mie parti ci sono molte ragazze nei locali, alcuni tendono proprio a favorire l’ingresso delle ragazze per attirare voi maschietti. forse noi dovremmo spostarci dalle tue parti e tu dovresti venire da noi.. 🙂

6. 1376
   Feanor - 17 Aprile 2011 22:19

   Naaaaaaaaaa

   Dai nn ci credo…

   Vabbè dai, almeno qua tra poco arrivano le tedesche… almeno aumenteranno la desnità femminile in disco!

7. 1377
   ale - 18 Aprile 2011 09:16

   Prendo spunto dal tuo commento very cinema Ele, per farvi accorgere di una cosa. Spero comunque che lui ti contatti sempre, così uscirai di casa sempre pettinata e fi.. alla faccia della sua disperazione. Avete mai notato che questi, questi intendo i cari infimi oramai estinti, tengono tanto ad essere ricordati, commemorati? Io senza saper leggere né scrivere vi dico che chi vi ama davvero vi dimentica. Vi dimentica nel più puro dei modi, fa di voi sì un ricordo, una evocazione impercettibile di idee che con voi direttamente non hanno a che fare, ma non l’ossessione carnale e merciologica. Chi ricorda o vuol essere ricordato ha due problemi (fra i tanti), uno è che non si conosce e non si ama, l’altro è che vede il mondo e le persone di sua proprietà talmente tanto da volerle trascinare nella sua mente. La memoria non è fatta per infiammarsi con il rinnovamento della figura di un testa di cavolo bugiardo, ma per salvare la vita senza doverla richiamare in modo compulsivo.
   Circa i confronti, all’inizio è necessario sbattersi per avere uno sprint. Ma continuo a sostenere che se guardate meglio, il fatto che voi starete tutti bene passa necessariamente dal contrappasso. Non si vive per quello, chiaro, nessuno se lo augura: ma non considerarlo significa o tenere a bada una propria magagna oppure essere ancora impestati dall’idea-schermo mitologica dell’ex. Questo non vuol dire che l’altro deve cadere in disgrazia, basta solo l’accertamento indiretto della sua natura (e gli squillini etc sono le prove schiaccianti). Del contrappasso fra l’altro nessuno di voi saprà mai nulla in termini letterali: il no contact (nessuna informazione data e nessuna presa) funziona perché si indovina qualcosa, si è certi senza conoscerlo come è per l’amore, non perché te la riporta un omunculo. Comunque prendili a schiaffi quando fanno queste operazioni di postini e pensa cosa è quella nostalgia. Io per esempio il sapermi senza una persona accanto, dopo i rifiuti pesantissimi che ho elargito alle sceme di turno, mi esalta.

   Sat, libera le associazioni dirette. La macchina sua e la sua faccia chissà per quanta vita le vedrai ancora, ma controlla in te perché diamine fanno così male. Vero, ci vuole tempo, io non dico che domani ti svegli e capisci, ma pian piano accetta il compromesso con questo dolore e inizia a capirne le cose nascoste che solo tu, soltanto tu, conosci. Tanto per cominciare non deve invadere le tue giornate, ma se emerge in quegli attimi, in quegli attimi rimane: la ex non ti può fare un baffo, nulla, fintanto che te la tieni a distanza. Inoltre, se metti la mano nella morsa è logico che ti fa male. Diventa costruttore della tua nuova vita, ciò significa che se metti mano a cose che riguardano lei non vuol dire che le cose simili te le tieni addosso. Io ho sfanculato senza pietà tutte le mezzecartucce simil-ex e ambienti affini e adesso sto davvero bene e ho rinnovato tutta la mia vita. Niente rivoluzioni ma azioni personali, private e decisive.

8. 1378
   Feanor - 18 Aprile 2011 11:57

   @ Nebbia

   Ascolto diversa musica, nn ho nessuno di preferito… campo troppo ampio!
   Ligabue mi è sempre piaciuto, anche se nn avevo mai dato tanto peso ai suoi testi, ora si… xchè ne faccio parte! Forse in tutti questi anni sono stato molto fortunato, per nn averne mai dato troppo peso!
   Devo dire, che liga è abbastanza commerciale come melodia (e questo no buono), però i testi sono molto veri e sentiti.
   Cmq, tornando ai rapporti, nn sono perfetto, forse voglio troppi spazi miei, pur sempre rispettando la compagna! Poi forse sono troppo sincero, dovrei fare come tanti, dire alla compagna tante cazzate, e poi sfotterla con gli amici… io faccio il contrario, purtroppo!

   “C’è chi mi vuole come vuole, 1pò + santo + criminale, 1pò + nuovo 1pò +uguale, mi vuole come vuole “

9. 1379
   Feanor - 18 Aprile 2011 20:46

   Vi racconto la fase che sto attraversando, così mi dite a che fase sono 😉

   Mentre gli scorsi mesi, sbattevo la testa sul muro, chiedendomi xchè xchè ed ancora xchè!?
   Ora, ci sono meno perchè… e sento tanta voglia di guardarmi in giro, di fare un viaggio, di conoscere qualcuna, sono pure andato in disco… nn ci andavo mai, ed ho risentito dopo tanti anni, quel meccanismo di puntamento, del cacciatore che gioca con la sua preda (che poi tanto sappiamo che sono gli uomini le prede… però… ci illudiamo di essere cacciatori)… praticamente ho voglia di fare tutto quello che nn facevo prima… conoscere donne, divertirmi, fare festa… e magari anche bevicchiare (però si rischia la patente, quindi la cosa è difficile…).
   Nn so se sia un bene o un male, nn so neanche chi potrei conoscere, e quanto possa interessarmi veramente… chi lo sa… nn so se è chiodo schiaccia chiodo… praticamente nn so nulla…

   A pensarci bene, come detto sopra, risentire quella situazione, del puntamento, di uscire la sera, pensando… “chissà chi potrei incontrare”, mi attira… forse xchè era passato tanto tempo da quando lo facevo… e cmq è innegabile che nn farei a cambio con la situazione di soli pochi mesi fa… però tornare indietro nn posso, e come dice qualcuno “Se per ogni sbaglio avessi mille lire…che vecchiaia che passerei.”

   Quindi, mi prendo questa situazione e cerca di giocarla nel migliore dei modi… ho voglia di andare ad ibiza… ho voglia di sentire sulla mia pelle dei brividi, ho voglia di una donna, di una bella donna, ho voglia di una “Sirena con due occhi grandi come la fame. Balla balla e poi lasciami qui”, ho voglia di lei… che nn c’è più, ho voglia di ciò che ci sarà un domani!

10. 1380
    elly - 18 Aprile 2011 21:18

    @Caro Feanor, si può benissimo dire che stai iniziando ad uscire fuori dal tunnel-nel-nel-nel-nel.. bando alle battute, mi piacerebbe che la tua esperienza fosse d’esempio per chi ancora si sente impantanato nel dolore e crede che non ne uscirà più. È così che inizia: il pensiero fisso e costante si fa più labile via via.. lasciando il posto alla voglia di vivere, semplicemente. Uscire non risulta più uno sforzo, anche alzarsi al mattino risulta più leggero. È passato del tempo e ad oggi sei questo.. pensa tra qualche altro po’ di tempo come sarai. I passi in avanti compiuti non te li toglie nessuno.
    Stai riprendendo in mano la tua vita e la stai centrando su te stesso.

    Visto ragazzi come succede? Semplicemente così. È una cosa naturale. Giorno dopo giorno smaltisci il veleno. Ti rendi conto che tu ci sei ancora e che hai voglia di fare, di fare sempre di più!
    Vi abbraccio forte..

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