Ciao a tutti…scrivo qui x avere dei pareri. Dopo 1 anno e 2 mesi sono stata lasciata improvvisamente. Entrambi 30enni. Un paio d settimane sentivo che qualcosa che non andava e lui era più distaccato. Più volte gli ho chiesto cosa c fosse ma lui “niente” ma sapendo che è chiuso e non parla mi sono preoccupata. Alla fine ha detto che era x via del cambio d ruolo a lavoro che stava preoccupato stressato e pensieroso e da li dopo qualche giorno mentre eravamo a sciare m ha abbracciata chiedendomi scusa perché era stato distante perciò m sono rilassata. Ma cmq non ero convinta così giorni dopo dal niente gli domando se s fosse stancato della relazione e lui “no”. Programmiamo il week end x san valentino che x motivi meteo salta e lui la sera del 14 arriva da me x andare a cena e m dice che voleva parlarmi che un paio d cose del mio comportamento in quelle 2 settimane lo avevano infastidito. Subito ho cercato d rimanere calma ma poi ho perso le staffe perché delusa e arrabbiata e quella è stata la goccia. ho reagito con aggressività (ma non fisica ne verbale ma nei modi). Lui era venuto con la valigia con i panni x restare fino a che alla fine della litigata m dice che non prova più niente che non sta più bene nella relazione perché io ultimamente sono sempre nervosa e polemica. Da li gli apro la porta x lasciarlo andare. C rivediamo dopo una settimana x ridarci le cose e dopo un’altra su mia richiesta x parlare. Gli ho detto che avevo capito i miei errori e che si ero nervosa ma lui non m ha chiesto niente x starmi vicina. Ma cmq lui dice che non gli manco e ribadisce che non prova niente. Che non ha stimoli x riprovare anche perché “chi mi dice che tra qualche mese non sarà uguale?” . Da quel giorno 5 mesi d silenzio in cui io ho maturato molte cose soprattutto che il mio sentimento è ancora forte. Che si abbiamo avuto incomprensioni ma che con il dialogo s potevano affrontare invece lui ha accumulato. Lui che a natale m ha detto ho immaginato un figlio nostro e che x il nostro anniversario (15 dic.) M ha scritto grazie x quella che sei e x quello che siamo diventati. Invece poi m dice che dal viaggio d rientro a capodanno in lui è scattato un campanello perché si sentiva che non voleva che andassi a casa sua. Io ora lo vorrei ricercare x parlargli con più serenità e consapevolezza. Perché ciò che provo è grande e penso che lui sia la persona giusta ( cosa che pensavo anche prima). La paura è tanta. Che fare?
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Categorie: - Amore e relazioni
NON TI AMA
Ciao cara,
in tutto questo manca la cosa fondamentale: la sua volonta` di avere una relazione con te. Se ti vedesse come la donna giusta, sicuramente non si sarebbe fermato al primo ostacolo. Da quello che dici non credo lui provasse amore per te, altrimenti non ti avrebbe lasciata andare. Non e` finita per colpa tua o per dei tuoi atteggiamenti, ma semplicemente perché lui non provava gli stessi sentimenti.
Ora dopo 5 mesi, secondo me dovresti iniziare a superare la cosa, e magari piu` avanti troverai qualcuno piu` adatto a te e che ti ami davvero. Perché impuntarsi su qualcuno che non ricambia?
La paura è legata all’incertezza del futuro. I media mettono sotto i nostri occhi quello che non è mai stato un mistero… la quotidianità di una coppia. Ci sono situazioni che portano un ragazzo e una ragazza a bruciare le tappe ma parliamo di famiglie segnate da qualche lutto o di storie tra ragazzi in cui non è la vacanza a fare la differenza. Capita a molti ragazzi di essere ospitati dalla famiglia della ragazza per le vacanze estive… altra cosa sarebbe fare le vacanze da soli. Si tratta di un programma che una volta fatto va portato avanti. La storia di una coppia non si può leggere solo dal punto di vista delle donne. Tardi o presto ti potrebbe capitare d’incontrare un ragazzo che ha preparato il barbecue per un’altra ragazza. Come la vivresti? C’era armonia. Per me sarebbe una sofferenza atroce perché non ho alle spalle nessun matrimonio e nessuna convivenza. Ma allora quel ragazzo dovrebbe restare da solo? La parità non vale a senso unico… ci si comporta con modo e forma per permettere alla storia di fare il suo corso.
Non è il primo ostacolo. C’è anche il “problema” d come viviamo la famiglia. Io non vedo l’ora d andare via d casa e sono indipendente da i miei. Loro invece sono morbosi specialmente la madre. E io diverse volte gli ho fatto notare cose o discorsi che non m andavano.m ritrovavo la madre sul.letto con noi o che entrava in camera senza bussare quando voleva ecc… e lui sempre zitto e io queste cose gliele facevo notare dicendogli che x me era mammone e a me questa cosa spaventava. Secondo me mi amava ma sopratutto questa cosa lo ha impaurito x un futuro perché dice io non starò mai tranquillo ma.diviso fra 2 fuochi
Quindi sarà un ricercato? Questi tipi hanno sempre affascinato una larga parte delle donne.
Non credo negli uomini impauriti. Un uomo, se ama la sua donna, non ha paura e fa di tutto per tenersela e assicurarsi che sia presente nel suo futuro.
Tutto il resto sono scuse
Laulippi,
concordo con Michelle, più dolce, e con Confusa30, più lapidaria.
è possibile che, essendo, a tuo dire, “mammone” faccia fatica a tagliare il cordone ombelicale ma, se un pelo di donna tira davvero, si dice sia più forte di un paio di buoi, cosa che pare non riscontrarsi nel vostro caso.
lascialo perdere! perchè ti vuoi andare a impelagare fin dall’inizio in una situazione complessa, di difficile soluzione? sei giovane: hai tutto il tempo di trovare di meglio! evita, se puoi, di credere ciecamente alle parole, che possono essere anche soltanto di personale rafforzamento per chi le pronuncia.
molto più giovane di te, mi sono trovata fra un recente orfano di madre e un padre, che avrebbe voluto per il figlio una “donnina” capace di badare a entrambi: sono scappata a gambe levate. chi non è libero nella mente non può esserlo nemmeno nel cuore.
Pazzesco! Stessa situazione, ma al contrario (io sono un uomo)
Lasciato dall’oggi al domani, con discorsi di figli, casa insieme…Io sinceramente ancora non me lo spiego, e sono passati neanche 2 mesi.
Se penso che a 5 possa ancora stare così sotto, non so davvero che fare.
Dobbiamo accettare il nostro mal di vivere, mi sa.
Un abbraccio
Magari invece mi ama ma alcune cose d me lo hanno allontanato. Tipo il nervosismo l’aggressività che mettevo nelle discussioni e i “paletti” che mettevo verbalmente con la sua famiglia. Ma ora ho capito che in molte cose ho sbagliato. Avrei dovuto reagire diversamente. Che non vuol dire non dire le cose ma farlo in modo diverso mentre altre dovevo lasciar correre…ecco perché vorrei riparlarci…perché secondo me è giusto riconoscere gli errori e cmq dire a chi si ama che si ama e che si è disposti a ripartire con nuove consapevolezze. Che c perderei nel farlo?
Sei davvero sicura che ora accetteresti le cose che in quel momento non hai accettato? Saresti felice? Se non eri felice allora, cosa ti fa pensare che ora la saresti?