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Lasciata sola nel momento del bisogno

di magda

E’ finita.
Ma solo ora comincio a prenderne coscienza. Ora che so che non ci sarà più lo squillo del telefono e la sua cara voce che scandivano certi momenti della mia giornata… all’ora di pranzo in ufficio e nemmeno per la buona notte.. certe piccole consuetudini tra di noi.. e poi molto, molto altro… e poi i ricordi, quelli belli…
Ora sono in ufficio, come se non fosse successo niente, come al solito.. ma non è più come al solito.
Come posso occuparmi di altro??? Insomma, non mi frega niente di tutte queste scartoffie!!! Pensavo che mi avrebbe giovato in qualche modo, ma non è così, sono con la testa dentro il monitor per non far vedere che mi stanno salendo le lacrime agli occhi.
E’ una violenza terribile che mi sto facendo e nessuno riesce a capire questo.
Eppure IO ho fatto in modo che la cosa finisse così.. Continuo a ripetermi che non avevo scelta, che ho fatto la cosa GIUSTA… Che se l’è cercata LUI.
Allora perchè sto iniziando a perdere il coraggio che finora ho avuto? Forse perchè prima ero così arrabbiata…
Sono stata terribile con lui, implacabile direi.. Ma del resto torno a ripetermi che non potevo fare altro. Già, intanto ora provo un magone senza fine e sto scrivendo qui…
Da tempo si comportava un po’ così con me, ma questa settimana mi ha fatto troppo male.. Lui sapeva, sapeva bene che avevo un po’ di esaurimento, dei gravi problemi col lavoro e tante altre cose.. In passato ho sorvolato su tante cose, che reputavo piccole e grandi… Ma questa settimana, mi sono ammalata, sono stata malissimo e lui che fa? Dopo 2 tentativi di chiamata sul cel (il giorno dopo essere andato tranquillamente ad un concerto e il giorno prima ancora a ballare) pensa che non voglio parlare con lui (chissà x quale oscuro motivo) e mi lascia per diversi giorni, con quasi 40 di febbre **sapeva che ero malata**, SOLA (oltre che depressa) ad aspettare di sentire a sua voce.. Quanto mi avrebbe fatto bene sentirla! Anche solo un messaggio…
Così quando ho in iniziato a stare meglio gli ho lasciato un messaggio in segreteria x accertarmi che non fosse successo qualcosa anche a lui… Ma nn gli era successo niente. C’è stato uno scambio di mail ieri, in cui tra l’altro mi accusava di sfogare il mio malessere su di lui!
Io stavo attraversando solo un brutto periodo! Avevo TANTO bisogno di lui… E non mi era ancora capitato di chiedergli scusa x qualcosa, visto che nonostante il mio malessere mi sono sempre comportata correttamente con lui… Sarò stata giusto un po’ meno “brillante” Mi ha parlato anche di un mio presunto calo di desiderio x lui (?) Ma se sapeva che ero esaurita!!
Dopo la mia risposta, in cui ho detto (vomitato) tutto quello che provavo e che avevo provato.. più niente.

Io SO. So di avere fatto la cosa giusta.. So che non posso stare con una persona che mi trascura e mi molla nel momento del bisogno… Io per lui ci sono sempre stata.. E poi è da 1 anno a questa parte che mi chiede scusa… (ripeto) per piccole e grandi cose… Ma questa volta mi ha fatto proprio incazzare… Sono stata così male e ora ho lo stomaco a pezzi.

Ragazzi che vuoto terribile però.. credo.. di volegli ancora bene (!) Come è possibile?

Lettera pubblicata il 26 Marzo 2007. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 36 commenti

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  1. 1
    raiven74 -

    magda tu gli vuoi ancora bene certo che gliene vuoi a mio modesto parere vi state solo impuntando su delle stupidagini penso sia una questione di orgoglio per tutti e due e l’unica soluzione è cercare un chiarimento vedrai che cosi avrai un duplice effetto ritornerete insieme più felici di prima e nel caso andasse male avrai una tesi su cui riflettere così con un po di dolore capirai che hai fatto la cosa giusta e poi lo sai il tempo è una meravigliosa cura per le malattie d’amore su……..

  2. 2
    Dordon -

    Posso consigliarti una cosa, perchè è la stessa identica cosa che mi è successa a me. Sai, quando si sta male la cosa importante è dire sempre tutto a chi sta vicino e non sperare che questo ci legga nel pensiero, nessuno è in grado di farlo se non colui che ci ha creati tanto tempo fa 🙂
    Ho perso la persona che amavo perchè stava male, aveva problemi e nonostante le chiedessi cosa non andava diceva sempre di non preoccuparmi, alla fine si è allontanata, sta male anche lei, io l’amo ancora ma sto male e mi sto distruggendo completamente… consiglio, chiamalo, dille le cose chiare e tonde non usare metafore e non sperare che ti legga nel pensiero, i problemi le persone che vogliono crescere insieme li affrontano in coppia non singolarmente.

  3. 3
    magda -

    Dordon, forse non sono stata abbastanza chiara: prima che mi ammalassi di influenza, abbiamo parlato più volte del mio stato di salute (l’esaurimento) dei miei problemi di lavoro, dei miei problemi con i miei e dei farmaci che avevo iniziato a prendere (ansiolitici & co.)
    Solo che negli ultimi tempi ha iniziato a fare cose.. non saprei nemmeno io definire come… “Caz**te” direi, come se non considerasse minimamente se (visto il mio equilibrio precario) qualcosa mi avrebbe fatto male.. Senza.. tatto, direi. Posso dire che questa sua ultima mi ha tirato il colpo di grazia… E come potrei fidarmi ed affidarmi ancora ad una persona che si è involata in un momento simile??? Potrebbe rifarlo. E come faccio a sapere se finora x lui sono stata in fondo un qualche cosa di… “comodo”? Perchè ora ho anche questo dubbio… Come potrò considerarlo ancora “amico”? Perchè amore è anche amicizia secondo me…

  4. 4
    Dordon -

    Se si è incavolata e tu avevi bisogno non puoi fare diversamente. Ma almeno hai provato. 🙂

    io ho provato ma ho trovato un muro. quello che si può recuperare è necessario recuperarlo sempre.. il resto.. tempo al tempo ..

  5. 5
    magda -

    Ma provare che? Recuperare che cosa? E’ questo che mi sto chiedendo… C’è una vocina nella mia testa che ogni volta che si affaccia un’ipotesi di un possibile riavvicinamento, mi dice: “errare è umano, ma perseverare, figlia mia….!” No, non sono abbastanza motivata per fare io quel passo… non voglio sbagliare ancora. Sono stata troppo male in questi giorni (sola, con il mal di stomaco, mentre con ogni probabilità lui era da qualche parte a ballare o chissà dove in compagnia)
    Non è orgoglio secondo me, almeno NON SOLO: è giustizia… La mia parte razionale mi ordina di stare ferma e zitta e sopportare. E se poi dovesse essere lui a proporsi pentito.. molto pentito (!) allora forse… E non sarei convinta ugualmente (!)… Ripeto: la paura di sbagliare ancora è tanta e forse sarebbe ancora peggio un ennesimento fallimento…

  6. 6
    Via70 -

    Da quello che scrivi non si capisce da quanto tempo stavate insieme e di come fosse tra voi prima dei tuoi problemi, riesco però a dedurre che all’inizio fosse una bella storia anche se tu dici di aver sorvolato su tante cose piccole e grandi e che ti trascurava. Forse fraintendo perchè non conosco bene i fatti ma sembra che l’esaurimento di cui parli sia un pò causa oltre che dei tuoi problemi familiari e lavorativi anche del suo comportamento. E poi da una parte tu sembri forte perchè hai avuto il coraggio di chiudere, anche se dici di esserne stata costretta dal suo comportamento, dall’altra debole perchè sembra che lui sia il tuo unico sostegno. E senza di lui ti senti persa!! Forse lui in questo periodo in cui avevi più bisogno si è stancato di essere quello che doveva sostenerti e ,da quello che dici, sembra che con il suo comportamento abbia voluto farti capire questo. Tu hai visto nella sue disattenzioni una mancanza d’amore nei tuoi confronti fino al punto di lasciarlo. La cosa che mi sorprende di più è quando scrivi “però credo ancora di amarlo”. Non penso che ci si possa disinnamorare da un momento all’altro, anche se si sono ricevute gravi offese! Certo si rimane delusi, ma se tu lo hai amato veramente e lo ami ancora si è capaci anche di trovare delle giustificazioni al suo comportamento e di provare a ricominciare.
    Devi capire da sola però cosa vuoi veramente : mantenere la tua posizione (e di conseguenza mettere in conto un periodo più o meno lungo come quello passato oggi) e cercare di venire fuori da sola dai tuoi problemi oppure cercare di ricominciare con lui (mettendo sotto i piedi l’orgoglio ferito e cercando di ridargli fiducia) . Se tu decidessi di ricominciare devi tener conto però che lui difficilmente potrebbe cambiare il suo comportamento nei tuoi confronti a meno che tu non cambi il tuo. Bada bene che con questo non voglio dire assolutamente che tu hai sbagliato ma soltanto che ci sono state da parte tua delle aspettative nei suoi confronti che lui non ha saputo o voluto soddisfare.
    Ti saluto con affetto!

  7. 7
    cuorespezzato -

    sono un uomo ferito da una relazione finita. da una donna che ha il tuo stesso ego magda perchè è di ego che si parla. dici di starci male, di essere ancora innamorata. ma un passo verso di lui TU lo hai mai fatto? è un anno che ti chiede scusa. cosa ne dici, forse si è rotto il caxxo di fare sempre lui il primo passo e cercare di capirti. o meglio interpretarti visto che dire chiaramente cosa non va bene non fa parte di te. deve capirlo da solo. no ma tu non sbagli. tu sei nel giusto. al diavolo tu e quelle come te, che non sanno cosa voglia dire confrontarsi col partner.

    scusate per lo sfogo.

  8. 8
    magda -

    Cuorespezzato: “al diavolo” ci manderai tua sorella. Come ti permetti di sputare sentenze simili? Solo perchè sei stato tu ad essere mandato al diavolo da una donna che magari si era rotta LEI il caxxo di cercare di capire te!!??!!
    Se dovessi ragionare come te, parlando di “ego”, voi uomini dovreste solo stare zitti e vergognarvi!!!!
    Se dovessi esprimermi nei tuoi termini, ti direi che sei come tutti gli uomini: non ascolti, non presti attenzione a ciò che ti si dice e in questo caso, che si scrive. Per la cronaca, se mi chiedeva scusa ogni volta, dei motivi ci saranno stati.. qualche cosa l’avrà “combinata” no??? Non ho mai detto di essere sempre nel giusto… E anche quando sono stata presa a pedate, in passato, “il passo” x capirlo, l’ho fatto troppe volte io! Anzi, delle persone che mi conoscono, si incazzano con me perchè dicono che tendo troppo a giustificare gli altri.. “Ma, forse si è comportato così xchè ha pensato cosà… forse perchè si è sentito un po’…” e via discorrendo.
    Quindi, prima di scrivere certe fesserie, la prossima volta ti consiglio di considerare che ogni persona è differente e di giudicare in modo meno superficiale chi non conosci e del quale non sai un’emerita mxxxa.

  9. 9
    topodiddl -

    Una cosa buona l’ha detta cuorespezzato nel suo modo “rozzo e superficiale” (passamelo).

    Il confronto con lui cercalo. Farà bene a te e a lui… non basarti solo su quelle che sono le tue idee e le tue convinzioni ma ascolta anche l’altra campana… se ti manca la voglia di ascoltarlo e confrontarti non andrai da nessuna parte, ne con lui ne con nessuno.

    Poco conta chi fa il primo passo… limportante è che qualcuno lo faccia. Se non ci si viene incontro è la fine. 😀

    Forse Magda cerchi una persona più sensibile… non ti va più bene il suo modo di essere. Ma se ancora lo ami prova a parlargliene… le cose si risolvono “insieme”.

    Un abbraccio

  10. 10
    magda -

    Ieri notte ho avuto un altro attacco di panico. Sono stata malissimo.
    **Ho sempre pensato che parlare, confrontarsi, fosse fondamentale in un rapporto. Ma non credo sia questo il ns caso. A parte sempre quella sensazione di non essere ascoltata, ma mi è capitato di esprimergli tra le righe un mio disagio e in seguito mi è stato anche rinfacciato..(!)
    E forse, questa volta, l’avrà vinta la razionalità… Sto iniziando ad essere consapevole di troppe cose… e credo che il cuore stia cedendo. Lo sto soffocando con tutta la disperazione possibile.. e anche con questo pensiero: “NON ti perdonerò mai per avermi lasciata sola ora”..”ora che tu sai cosa sto passando” .
    Alla fine non so cosa rimarrà di noi…

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