Buona sera ho bisogno del suo aiuto..
vi racconto la mia situazione..
Più o meno un mese fa il mio ragazzo mi ha lasciata dopo quasi 13 anni di fidanzamento dicendo che io negli ultimi periodi lo avevo abbandonato senza capire che lui stava soffrendo per la depressione.. tutto questo ovviamente non è vero perché io sono stata sempre sempre accanto a lui, soprattutto 6 anni fa quando si ammalò di linfoma.. insomma mi ha lasciata dicendo che aveva trovato un lavoro in Sardegna in un hotel.. io li per li non volevo crederci, poi però tramite una mia amica ho saputo che lui ha fatto questa scelta per allontanarsi dalla sua famiglia e da me. I giorni passano, io sofferente continuo ad andare a lavoro non combinando nulla, mi blocca su whatsapp e Viber. Fino a che un giorno, non potendo sentirlo, mi viene in mente di contattarlo tramite email, lui mi risponde dopo una settimana dicendo che io lo avevo fatto odiare dalla mia famiglia (non è affatto vero) e che mi pensava ma che non doveva finire così e che nessuno della mia e della sua famiglia non dovevano sapere che ci sentivamo ( cosa molto strana) i giorni passano, parliamo ogni tanto.. poi succede che ho avuto un problema di salute e gliel’ho detto tant’è vero che si faceva sentire più spesso.. arriva martedì 31 maggio, mi dovevo fare la colonscopia poiché il medico mi aveva detto che sentiva qualcosa che non andava 😩
fatta la coloscopia, non è emerso nulla di grave, gliel’ho detto e lui si è tranquillizzato.. ad un certo punto, invia un sms a mia sorella dicendo come stavo e mia sorella, avendo saputo della mail, gli ha chiesto il motivo di queste mail, il perché continuava a scrivermi nonostante ci fossimo lasciati.. da lì mi scrive: ti avevo detto di non dirlo a nessuno.. non ti risponderò più.. mi mancherai..
non si è fatto più sentire.. io nella disperazione più totale gli ho inviato più di 59 sms.. ma nulla..
Cosa devo fare ragazze.. aiutatemiiii😫😫😫
ah inoltre, sto facendo anche le sedute di psicoterapia.. finora ancora nessun risultato..😫
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Categorie: - Amore e relazioni
volevo risponderti ma leggendo bene hai scritto cosa devo fare ragazze.siccome non sono una ragazza mi limito a dirti soltanto buona fortuna.
Al di là della fine della lettera, in cui destini i consigli alle sole ragazze, mi sento di doverti dare una risposta seria, anche perchè non voglio che possa passare il clichè dell’uomo che non capisce. L’uomo capisce eccome. Ho trovato la tua lettera concitata, e mi sento in dovere di darti una risposta seria. Innazitutto, non si capisce la questione delle famiglie, e del perchè non dovessi dire che ti ha risposto per mail, poi non si capisce perchè pensate che essere bloccati su Whattsapp o simili debba essere praticamente una specie di “Gazzetta ufficiale”, con attuazione guarda caso dei contenuti pressochè immediato. Se siete stati fidanzati 13 anni, credo tu abbia diritto a qualcosa di più e se del caso andare a parlarci di persona per chiedergli che cosa vuole e perchè pensa di trattarti in questo modo, non credo che nessuno passerebbe 13 anni di vita insieme se non ci sia alla base una profonda affinità. Se è finita che lodica in faccia e a viso aperto, con motivazioni…
Cosa fare? Mandarlo a fare in cul*. La tua situazione è comune a tantissime ragazze:soprattutto in Italia è frequentissimo che un ragazzo si fidanzi con te senza nessun piano, ti parcheggi per oltre un decennio nel ruolo di fidanzata e, arrivati a 35-36 anni, ti mandi a quel Paese.
Il mio consiglio: sperando che tu sia ancora giovane, riparti da zero, cercane uno decente e metti subito i paletti. Fatti rispettare. Ti consiglio gli uomini stranieri, soprattutto dell’Est Europa dove hanno ancora qualche valore familiare.
Lo so che una storia cosi lunga non si può dimenticare in pochi giorni. Mi sa che ti stava manipolando. Non pensare di riprendertelo. Le minestre riscaldate fanno male. Prenditi un pò di tempo, dedicati a te stessa, fai sport, oppure trova un hobby e poi vedi se c’é qualcuno che possa interessarti. Ci sono le chat se non hai occasioni.
Ho spiegato ai miei che da noi in Italia non mi piace questo stare insieme oltre 10 anni, magari senza nemmeno andare a convivere e poi ti piantano con una scusa banale. Qui in UK é inconcepibile.
Io non ho ben capito la storia degli uomini dell’est o degli uomini stranieri. Ma in che senso?
Concordo in pieno su tutto ciò che dice Gabriele e su tutto ciò di cui si domanda il motivo ( mail e famiglia). Aggiungo pure che in questo caso probabilmente siano invece più idonei gli uomini a fornire ipotesi più verosimili rispetto all’atteggiamento del ragazzo in questione. La psicoterapia poi non è una specie di anestetico immediato, tutt’altro, ci vuole certamente un tempo più lungo di un paio di mesi e deve esser fatto un percorso per trarne benefici o risultati tangibili. Tredici anni sono molti a prescindere dall’età anagrafica in cui si è stati insieme.
Miss Parker,
Intendo dire che in altri Paesi è inconcepibile essere fidanzati per anni e anni senza sposarsi. Due che si comportano così vengono considerati (detto brutalmente) due scemi perditempo. Molte italiane sono allocche, se uno non ti sposa dopo 2-3 anni né vuole figli con te, significa che ti sta usando come sputacchiera.
@Miss Parker
Il mio caso. Sto con un inglese da quasi 6 anni. Mi ha sposata dopo menodi 2 anni insieme ed era gia’ divorziato. In Inghilterra se uno deve stare insieme 10 anni, va a convivere entro i primi 2 anni di relazione. Qui in UK non si sta fidanzati 10 anni, si va a convivere prestissimo. Conosco una coppia lui inglese lei polacca che sono andati a convivere dopo 3 settimane insieme. Un altro lui scozzese lei lituana e dopo 3 mesi lui gli ha chiesto di sposarla. Un altra coppia lui inglese lei lituana si sono sposati dopo 8 anni, ma sono andati a convivere dopo 1 mese che stavano insieme e dopo 2 mesi lei era gia’ incinta. Qua in UK pure una relazione senza andare subito a convivere o sposarsi non va ne avanti ne indietro.
Allora io sono la regina delle allocche!!😀…Comunque con il senno di poi credo, almeno nel mio caso, che la responsabilità sia stata quasi tutta mia, perché ho giustificato qualsiasi cosa alla persona con cui sono stata più di 15 anni. Il fatto è che, crescendo insieme (e questo può valere anche per l’autrice della lettera), si tende a non vedere la realtà, a continuare ad accettare anche l’inaccettabile dall’altra persona con la speranza che prima o poi arrivi ciò che si desiderava. L’uomo con cui stavo da tanto e con il quale non ho concretizzato nessuna delle cose di cui dicevate sopra, quando ha deciso di interrompere la relazione mi ha accusata tra le altre cose di non essermi mai imposta: “perché alcune cose vanno fatte negli anni” (testuali comiche parole..). Paradossalmente ritengo che avesse ragione. Ora spero che la donna per la quale mi ha lasciata, che è straniera (coincidenza?..), si stia imponendo per bene, così almeno uno dei due ha trovato la giusta direzione.
Esatto Ana, anche io e mio marito siamo andati a convivere dopo un paio di mesi. Se deve andare male va male anche dopo 12 anni di fidanzamento, anzi, dopo 12 anni è peggio. Dopo due mesi, sul pieno del trasporto romantico, è molto più facile iniziare una convivenza armonica e, soprattutto, si capisce subito se quella è la persona giusta per noi o no. Ma dopo 10-15 anni, quando quella persona a pelle ti ha già rotto le scatole, cosa fai se,convivendo, scopri che non state bene insieme? Butti all’aria 10-15 anni di vita (con enorme disappunto delle famiglie d’origine e disperazione dei genitori di lei che ormai la vedono come una zitella wallata, per usate le parole della Redpill).