Ho 21 anni e il mio ragazzo 28, da circa un mese e mezzo lui mi ha lasciata al telefono aggrappandosi a una sciocchezza dopo vari litigi.. Io non ho cercato di fargli cambiare idea, poichè ultimamente ero esausta a causa delle sue mancanze di rispetto, niente di quello che facevo andava bene e mi offendeva in continuazione per poi chiedermi scusa dicendo che mi amava. Cosi dopo 3 giorni ho deciso di andare a recuperare le mie cose a casa sua, non gli ho rivolto la parola e ho cercato di non incrociare il suo sguardo. Quando è stato il momento di andarmene lui mi ha seguita con gli occhi lucidi ed è stato sulla porta finchè l’ascensore in fondo al corridoio con me dentro non si è chiuso. Abbiamo trascorso vacanze di Natale e Capodanno separati, senza sentirci per 2 settimane, finchè a Gennaio non ci siamo rincontrati in discoteca. Li ho cercato un confronto che non è andato molto bene. Ci siamo poi rivisti pochi giorni dopo, sotto casa sua, abbiamo litigato furiosamente, e gli ho mollato pure un ceffone, poi le acque si sono calmate e abbiamo cominciato a ridere e scherzare, ho visto che quando mi abbracciava piangeva un pò, mi ha detto che la convivenza ha soffocato l’amore, e ormai tutto era diventato una routine. Ci è venuta voglia di fare l’amore, e lui prima di farlo mi ha ribadito che però non saremmo tornati insieme, l’ho accettato, è stato meraviglioso, ci sono state anche tante parole dolci. Il mattino dopo ha spiato il mio cellulare e mi ha fatto una mezza scenata di gelosia. Nei giorni successivi si è poi fatto sentire e per alcuni attimi sembravano le nostre vecchie conversazioni. Ci siamo poi rivisti un altro paio di volte ma i giorni successivi stavo sempre male, poichè io vorrei stare ancora con lui, ovviamente non vivere più insieme, ma sapere che lui è mio e io sono sua, sapere come impiega le giornate, sapere che siamo in due, che siamo un NOI. Invece ognuno torna alla sua vita. Mi ha detto “Siamo giovani, perchè dobbiamo ostinarci a vederci tutti i giorni, ci vediamo quando ci va, tu mi piaci molto, mi piace stare con te e sto bene con te. Però ora voglio stare un pò da solo. Non mi va di stare fidanzato. Non ti ho lasciato perchè voglio altre ragazze. Voglio solo stare solo.” Convivevamo da 9 mesi, è successo per caso, stavamo talmente bene insieme che non riuscivamo a stare separati e cosi senza nemmeno accorgercene abbiamo cominciato a convivere. Lui in passato ha avuto altre 2 storie lunghe, ma ha sempre voluto farmi capire che io non ero paragonabile alle altre, e pure i suoi amici me lo dicevano, per tutto quello che faceva per me, per il fatto che quando era fidanzato con loro si faceva i fatti suoi e le vedeva molto poco, e per il fatto che non aveva mai pensato di andare a vivere con una ragazza e fare qualsiasi cosa insieme. C’è da dire che però, purtroppo, nè io nè lui facevamo un granchè. Io ultimamente non lavorando e non studiando passavo le mie giornate sul divano, in una città che non era la mia, senza amici con cui uscire. Lui di buona famiglia finora non ha mai lavorato, sta cominciando ora a seguire un progetto, ma di concreto non fa molto. Passa il tempo al telefono e partecipa a qualche incontro. Ci alzavamo sempre molto tardi e non avevamo nulla da fare. Credo che il nostro amore non sia stato alimentato a causa di queste cose. L’ultima volta che ho passato la notte da lui è stata 6 giorni fa, lui mi ha chiamata il giorno stesso che me ne sono andata da casa sua ma ho deciso di non rispondere e di sparire, poichè ogni volta che lo rivedo è come cominciare da capo questa sofferenza. E da li non ci siamo ancora sentiti. Aiutatemi, datemi qualche consiglio. Faccio la cosa giusta a sparire? Lo amo e mi manca molto, ma credo che entrambi dobbiamo costruirci una “vita vera” fatta di lavoro e interessi. Potremo mai tornare insieme?
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao carissima. Mi chiamo Mauro. Ho vissuto anch’io i tuoi momenti, prima con un matrimonio e poi con una convivenza.Un disastro! A differenza vostra con il lavoro e per la famiglia mi sono fatto in quattro ma in qualsiasi cosa nascono piccoli problemi visti con una lente d’ingrandimento: sembrano enormi, se poi ci sono dei figli è una catastrofe ma in realtà ci vuole calma, compensione e molta pazienza. Il mio consiglio è che se sei ancora veramente innamorata e veramente ci credi nel vostro amore porta pazienza mentre se ne sei convinta del contrario pensa che hai ancora una vita davanti e qualche bravo ragazzo ancora esiste.