La mia è una storia particolare che riguarda me e quella che posso definire la mia migliore amica. Io 22 anni lei 19; da circa 4 anni lei è sempre stata, a suo dire, attratta da me, mentre io non sono mai stato interessato a lei. Un giorno mi vuole vedere per dirmi che un mio amico (appena lasciatosi da una storia di diversi anni) ci sta provando con lei e che però prima di uscirci vuole sapere se per me è cambiato qualcosa visto che per lei sarei ancora la prima scelta… Io preso alla sprovvista e forse approfittando un po’ delle circostanze l’ho baciata ed è stato bellissimo… Ero consapevole però che non provavo le stesse cose e gliel’ho chiarito la sera stessa, tuttavia dopo averne discusso decidiamo di tentare e nelle 2 settimane successive usciamo per vedere come va; nel frattempo lei avverte della cosa il mio amico e lui si fa da parte.
La cosa alla fine non ha funzionato per quanto riguarda me, cioè avevo confermato che non provavo altro che affetto/amicizia per lei…ci stavo male fisicamente perché mi sentivo quasi in colpa e siccome non avrei voluto più approfittare di lei e prenderla in giro, decido di chiudere, facendola inevitabilmente soffrire un casino… Alla fine rimaniamo amici perché non vuole perdermi e viceversa.
A questo punto torna in gioco il mio amico e lei dopo una settimana mi vuole vedere di nuovo per lo stesso motivo della prima volta (sembrava davvero un dejavu!), ma stavolta mi faccio coraggio e le dico che sono convinto di quello che (non) provo. Ma è stato qui che è iniziato il problema: mi dice che in realtà sta già uscendo con il mio amico e diversamente da quello che si aspettava si trova bene e vuole starci… E devo ammettere che a me dà fastidio la cosa, anche se so che è un controsenso. Io ho anche il sospetto che lui ci stia provando per far ingelosire la ex, oltre al fatto che mi sento quasi “rimpiazzato” facilmente dopo una sola settimana. Che ne pensate? Tutt’ora io non sento che mi piace, però ne sono geloso. Gradirei vostri pareri, grazie 🙂
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Categorie: - Amicizia - Amore e relazioni
Ultimamente sto seguendo un reality incentrato sulla vita di una famiglia americana; insomma: mi è sembrato evidente, dal primo momento, che il primo dei due bambini che hanno adottato tendesse a dimostrare un grande spirito di adattamento. Per spirito d’adattamento intendo la padronanza del contesto… di ogni contesto. La cosa mi ha fatto pensare che il carattere si forma nei primissimi anni di vita e che la rigida disciplina che ha caratterizzato gli anni in orfanotrofio lo ha portato ad avere un carattere molto forte e strutturato. Penso che le regole siano molto importanti… certo: se avessi un figlio non mi comporterei come un’educatrice ma pretenderei che nella nostra famiglia ci fosse una certa disciplina (rispetto per l’orario dei pasti, da tot a tot si guada la tv, da tot a tot si prepara una torta, ecc.)… tutto questo perché sono oltremodo convinta che l’armonia sia strettamente connessa con la percezione dei ruoli… strafare non significa necessariamente fare bene e andare incontro alle esigenze degli altri non significa essere caritatevoli. Al posto tuo mai avrei accettato l’idea che un amico sarebbe potuto d’ventare qualcos’altro… per stare bene ho bisogno di sentirmi desiderata dal primo giorno perché il secondo mi renderebbe insicura. Evidentemente sei attratto da una donna che crede molto in sé stessa… non pensi che la coppia sia un dare-avere? Io preferisco ricevere (per dare nella famiglia) non mi sento mentalmente preparata ad un rapporto improntato sulla parità.
fai pace con il cervello!
Sei un viziatelo stupido che non vorebbe che qualcuno li toccase i gioccatoli ! Se per te , questa ragazza non la vuoi , non ti piace ecc ma dove sta tutta sta gelosia ?? Ma lasciala che sia felice li dove sta , anziché farla di nuovo soffrire !!! Sei un ragazzetto ancora , finché maturerai passerano come minimo altri 50 anni. Ricorda che la ragazza non è un oggetto e se non sei presso , la lasci in pace. Con i sentimenti delle persone non si giocca !