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Lettera pubblicata il 2 Gennaio 2012. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore cristian80.
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Caro Trace,
capisco benissimo il tuo punto di vista, perché in effetti anche io in un piccolo modo, in passato ho subito questo trattamento. Non devi fare, però, l’errore di giudicare in questo modo noi che ci comportiamo così: è leggittimo e sacrosanto sentirti in questo modo, ma non credere che per noi sia semplice.
Vorrei tanto che tutto questo non fosse mai successo, che tutto potesse risolversi in qualche modo, magari riuscendo ad amare incondizionatamente la mia ex. Non so che darei per riuscirle a donare tutto il mio cuore. È una sensazione strana questa: voler amare una persona e non riuscire a farlo…
Non ci pensare come mostri, ma pensa che anche per noi è tutto tremendamente difficile. Non trovo via d’uscita e spesso e volentieri sento che vorrei non aver mai creato tutto questo, magari scomparendo.
È una sofferenza che non puoi immaginare. Sapere che tutto è nelle tue mani… terribile.
Lo sò ma è davvero logorante vedere 2000 cose buttate via…
Penso che sia un fattore recidivo questo alternarsi, parlando con la mia ex quando stavamo ancora insieme mi disse che lei lascio il suo ex ragazzo (storia di 4 anni, la mia di 2) perchè non lo amava più come prima il sentimento deve essere sempre alto e mai avere dei bassi in una storia, lei voleva sempre il 100% in una relazione e se il sentimento calava ci si doveva lasciare, lo stesso è successo a me fotocopia…Se lei non era contenta doveva ricercare sempre la felicità in cose nuove…io mi divertivo con lei perchè facevamo tantissimi viaggi programmavamo tante cose, una sagra, il cinema, una cena romantica,viaggi all’estero, ma alla fine vedevo che passata l’euforia del momento cadeva in una tristezza visiva… tutto quello che gli ho dato non è servito a nulla, questo perchè era infelice di suo penso, più cercavo di affrontare i suoi problemi più lei mi diceva che io le volevo inculcare il mio pensiero nella testa, ed era evidente il suo disagio nel vederla attraversare momenti come esami universitari o piccoli lavori e lagnarsi perchè non era felice o perchè la riprendevano sul lavoro, insomma per cose comuni lei voleva che tutto fosse perfetto, ma io la incitavo e la spronavo sempre con parole di enfasi e di autostima, tutto ricadeva in un grande vortice di pensieri che lei doveva ricercare la gioia da tutt’altra parte…Io non mi devo recriminare niente perchè da persona di polso e riflessiva che sono ho valutato tutto, non tornerà lo sò perchè è troppo orgogliosa per ammetterlo in cuor suo e io non la ricercherò perchè il possibile per farla ragionare è stato dato in tutto e per tutto da me.
Mi ha abbandonato nel momento più difficile della mia vita dopo una operazione alla spalla, e dal nervoso ho avuto complicazioni che mi hanno allungato la fisioterapia a 9 mesi, il tutto è stato annunciato da una crisi di un mese dove lei doveva vedere se mi amava o no…e poi alla fine sai le motivazioni….
Leonardo82 Io ti ho raccontato quello che ho visto e quello che ho sentito nel mio animo, perchè quando ami una persona ci metti spirito e corpo, ma cerchi anche di capire chi hai difronte a te….eravamo una bellissima coppia, fotocopia l’uni dell’altro ma lei se ne è andata perchè voleva la felicità nelle discoteche e nel fare esperienze.
Non buttate via ciò che seminate ragazzi perchè a quello che vedo ferite chi vi sta accanto e anche voi stessi.
Caro Trace,
la mia situazione, permettimi di dire, non è proprio come l’hai rappresentata tu: ogni storia, ovviamente, è a se, e quel che dici mi fa capire realmente che quello che provi è più che giustificato. Il mio problema fondamentale non è la ricerca della felicità per colpa dell’insoddisfazione, ma proprio la sensazione che qualcosa oramai sia spento, sempre se questo qualcosa sia mai esistito. Tantissimo tempo ho combattuto contro questo, ma alla fine ho ceduto. Ho provato più e più volte a cercare di riparare quello che si stava sgretolando giorno dopo giorno, anche arrivando a farmi del male psicologico. Mi sono sempre preso sulle spalle il carico della situazione, senza abbandonare alla prima difficoltà. Anche ora, a distanza di qualche mese, non riesco a darmi pace per quello che è successo e spero sempre di svegliarmi un giorno e vedere che tutto, tra me e lei, sia definitivamente riparato, per proiettarci magari un giorno ad avere una famiglia. Però non riesco a governare i miei sentimenti, le mie emozioni… vorrei tanto farlo, credimi, ma non ci riesco. Perché vorrei farlo? Perché mi rendo perfettamente conto di quanto lei sia una persona speciale, unica e incomparabile… ma c’è un qualcosa che non mi fa propendere verso lei. C’è un qualcosa oltre la mia razionalità (ti assicuro che sono un tipo molto razionale) che mi spinge lontano da lei, verso una ragazza che mi coinvolge paurosamente a livello intellettivo, facendomi vivere emozioni e situazioni che mai e poi mai avevo ritenuto possibili.
Da una parte mi trovo una donna, una ragazza con l’indole estrema per la famiglia, una donna dolce, sensibile, altruista e che è pronta a donarmi tutta se stessa incondizionatamente; dall’altra parte c’è un’altra ragazza che sa coinvolgermi a livello mentale, come scritto sopra.
Non riesco a plasmare entrambe le cose e proiettarle verso una singola persona, anche se sarebbe il mio sogno, ma le trovo divise tra due. Forse questo è il chiaro segnale che entrambe non fanno per me, ma nel frattempo mi trovo in questo interminabile limbo dove non ho altro che paura di prendere una decisione.
E intanto soffriamo, in tre. Per colpa mia.
Caro Leonardo82, sono in una situazione anche mentale simile alla tua… ti racconto la mia storia… convivo da poco, anche se siamo insieme da 10 anni!! Da tanti anni io sento come la sensazione che manca qualcosa ma per razionalita’ ecc sono andato avanti! Lei e’ una persona favolosa… simpatica,intelligente, una persona veramente unica! Pero’ in questi anni ho avuto le mie sbandate ma sempre sono tornato poi nel giusto binario… fino a qualche mese fa… ho conosciuto una ragazza che fin dal primo secondo mi ha fatto sognare e perdere il cervello.. Ho 31 anni e lei 26… non siamo bambini e sappiamo come la novita’ ti svia.. come non ti fare vedere realmente le cose… ecco da qualche mese in segreto ci vediamo, parliamo molto ma abbiamo poco rapporto fisico.. anche perche’ io mi sento a volte in ansia (non amo stare cosi’ con un piede in due scarpe). C’e’ pero’ forte attrazione!! Beh io sto pensando seriamente di prima o poi mollare tutto e lei pensa lo stesso dato che anche lei convive… So benissimo che poi sara’ come stai te, mille dubbi, mille pensieri di aver sbagliato, mille preoccupazioni! Pero’ posso dirti una cosa… adesso pensi che vorresti una famiglia con la tua ex, ma prova a ripensare come stavi quando eri con lei.. ora che e’ lontana ti sembra tutto fantastico ma davvero prima eri felice? Purtroppo non basta che il proprio partner sia fantastico, l’amore secondo me e’ si razionalita’ dopo qualche anno ma anche molto sensazione.. la sola razionalita’ ti porta ad avere sempre un dubbio che non ti da vivere bene! Fammi sapere come procede la tua vita… e vivi il presente!
Mi sembra leggere la mia storia……
rileggo il mio commento del 16 luglio 2012 e sembra realmente passata una vita… vivendo a Piacenza e dunque in una piccola citta’ e’ stata dura prendere mille decisioni anche perche’ la gente parlava.. e parlera’.. ma ho avuto un gran coraggio e sono andato avanti.. fatevi forza e non guardate sempre indietro.. il segreto e’ guardare avanti e accettare il fatto che si soffre qualsiasi sia la decisione.. ma l’importante e’ trovare la serenita’…
Dopo quanto tempo hai iniziato a sentirne la mancanza??
Dopo quanto tempo ne hai sentito la mancanza??
…e fu così che arrivò una notifica per email di una risposta su questa lettera che oramai avevo dimenticato! Rileggere quello che ho scritto più di 2 anni fa mi fa tornare alla mente quei momenti difficili che finalmente ho superato. Facile non è stato, lo ammetto, ma alla fine sono rinato. Non ti accorgi di mutare, di evolvere e lo capisci solo guardando indietro. Quelli che prima erano sentimenti instabili, paure e agitazioni si sono trasformati in un Amore forte e saldo nelle sue fondamenta. La ragazza di cui sto parlando è proprio quella per cui ho lasciato la mia vecchia compagna descritta qualche risposa sopra. Ora conviviamo in attesa di poter comprare una casa con i nostri soldi e di sposarci. Mi sento felice e pieno di vitalità sapendo di avere al mio fianco la persona che ho sempre sognato di avere. In risposta quindi a chi si chiede: “ma passerà?”, “ci sarà la luce alla fine del tunnel?”, “posso sopravvivere a oggi?” rispondo: Sì!
Tenete duro, seguite il cuore e l’istinto! Non vi fermate davanti alla razionalità perché è semplicemente la paura di cambiare mascherata da saggezza.
Ho scritto questa risposta per dare la speranza a chi, come me, anni fa cercò su internet la risposta ai suoi dilemmi. Questa non vuole essere la soluzione al problema, ma una diversa visione che purtroppo non viene mai presentata. Infatti, chi risolve i suoi problemi d’amore non scrive più online, tant’è che anche io ho scritto solo perché mi è arrivata una notifica inaspettata. Visto che avevo una manciata di minuti da spendere ho sentito il dovere di condividere la mia esperienza con voi e con chi passerà da qui.
“Quelli che prima erano sentimenti instabili, paure e agitazioni si sono trasformati in un Amore forte e saldo nelle sue fondamenta. La ragazza di cui sto parlando è proprio quella per cui ho lasciato la mia vecchia compagna descritta qualche risposa sopra. Ora conviviamo in attesa di poter comprare una casa con i nostri soldi e di sposarci”
Scusa Leonardo, ma a me pare che e’ proprio perché hai usato la razionalità ispirata dal sentimento che stai meglio, l’affinità elettiva che fa parte del nostro io razionale, del carattere, essendosi trattato di un coinvolgimento intellettuale. Che è l’unico da cui può scaturire l’Amore maiuscolo, come hai detto di aver trovato. Era semmai l’istinto a trattenerti inizialmente. L’amore saldo dipende dal cervello ispirato dal cuore, e non dall’istinto che comanda il cuore. È quello il grande abbaglio che confonde le emozioni e ci fa sbagliare partner. Non so se sei d’accordo.
Ciao