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Lettera pubblicata il 5 Aprile 2010. L'autore, Nik, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Bah da figlio di separati vorrei dire che e’ vero che adesso che la separazione e’ definitiva noi figli soffriamo meno, rispetto a quando i problemi tra i nostri sono usciti fuori. Abbiamo viassuto tre-quattro anni di schifo con loro che litigavano e noi che cercavamo di riappacificarli.
Ma per me la mia unica famiglia e’ papa’, mamma e noi figli ed i miei ricordi “sacri” sono i bei momenti passati insieme. Adesso la sofferenza e’ sorda, a volte lancinante, maa ormai cova sotto la cenere, in questo senso soffro “di meno”. Ma soffro di meno come un amputato un anno dopo il suo incidente. Rimane una sofferenza sorda , e sopratutto niente sara’ mai più come prima, e prima sara’ sempre e comunque meglio.
Non sono per niente d’accordo con chi vuol far credere che “e’ meglio divorziare”, per i figli e’ meglio risolvere i problemi. E chi non riesce a risolvere i problemi da sposati e’ molto difficile (non impossibile, ma statisticamente moooolto difficile, altro che “scienza”) che riesca ad andare d’accordo da divorziati. E’ pura logica. Se non si riesce ad essere ragionevoli e responsabili da sposati, non ci sono ragioni di esserlo dopo, in una situazione di conflitti. Perche’ divorzio vuol dire troppo spesso litigi, avvocati, mantenimenti, svendite dei beni comuni, e tante altre cose brutte che ho vissuto sulla mia pelle. Scusate lo sfogo, ma non venite a dirmi che “divorziare e’ bello” , ne’ che i “divorzi intelligenti” sono la maggioranza.
Mi trovo purtroppo in questa fatidica situazione: due figli piccoli uno di tre e uno di un anno, non amo mio marito e sto ricominciando a guardarmi attorno…penso sia inevitabile quando manca l’amore. L’arrivo del secondo figlio ci ha uccisi come coppia..il lavoro, i figli da accudire, il figlio più grande con le sue gelosie…è un continuo insultarci ed insagnare parolaccie a i nostri figli. Abbiamo provato a parlarne, a dirci “troviamo una soluzione insieme, facciamo qualche passo indietro…”ma non è vero che ci si può riuscire…Sono unamamma adorabile ma non appena lui torna dal lavoro mi trasformo, divento nervosa, scurrile, me la prendo con tutto quello che ho attorno…non voglio continuare a vivere così ed essere una mamma così…che fiducia possono avere in loro i miei figli se hanno una mamma che si trasforma da fatina buona a strega cattiva improvvisamente non appena torna il papà dal lavoro?
Cris, per me volere e’ potere. Dipende in realta’ dalle tue priorita’.
Per farti un esempio strampalato: se tu ti ritrovassi prigioniera di terroristi pazzi , che puntando la pistola alla tempia di tuo figlio ti dicessero “se quando torna tuo marito tu lo tratti male, giuro che sparo”, vedi che riusciresti a non trasformarti in strega cattiva.
La tua situazione, con tutte le precauzioni del caso perche’ non so nulla, non mi pare una fatalita’, ma una tua carenza di volonta’. Insisto: se tu veramente lo volessi, saresti capace di trattare meglio tuo marito
si, in effetti ci sono molte altre cose da aggiungere a quanto ho brevemente accennato…la più importante penso che sia il fatto che lui ha 5 anni in meno di me un po’ per questo un po’ per carattere e per indole io gli ho fatto da madre, ho sostituito la figura materna che a lui mancava (siamo ancora piuttosto giovani, io ho 31 anni e lui 26). Gestisco tutto io. Lavoro a tempo pieno da quando il piccolo ha tre mesi, figli, università, conti di casa, stiro, lavo e sono sempre più incazzata perchè non riesco più a stare dietro anche a lui come facevo un tempo e lui si lamenta senza mai una buona volta prendere l’inziativa..è sempre lì che aspetta che sia io a decidere qualsiasi cosa…so che un tempo funzionava così e la cosa andava bene anche a me, ma adesso le priorità che lo scavalcano sono troppe e ho voglia di “liberarmi” di lui perchè lo sento come un peso che non voglio più portare e che mi impedisce di stare dietro alle cose davvero importanti! Mi si potrebbe dire “e tu parlagliene!” si gliene parlo tipo 40-50 volte al giorno ed ho sperimenatato tutti i tipi di toni vocali e tutto quel che mi sento rispondere è che sono la sua prigione e che se io gli dico di andarsene lui se ne va volentieri anche se gli dispiacerebbe per i figli…e tanto suona di ricatto morale, mi aggredisce moralmente per continuare a fare ciò che vuole…E ormai non penso che non sia per comodità sua ma proprio perchè è fatto così, a me piace gestire e a lui essere gestito…questo un tempo ci ha fatto innamorare, oggi invece mi fa imbestialire, con me stessa che sono stata tanto stupida e con lui che proprio non ce la fa a tirare fuori i c…Mi faccio ogni giorno in 4, mamma, maestra, “moglie”, figlia..sempre ad occuparmi degli altri e nessuno che mai, una volta, mi chiede come sto…se ce la faccio, se ho bosgno di qualcosa…Non riesco a trovare il tempo di avere delle amiche e nemmeno la voglia di averne, mi sento sola, brutta, antipatica e cattiva…in tutto questo però, la sfortuna vuole che dal passato riaffiori come un ulteriore castigo divino una persona che riesce a farmi chiudere gli occhi e sognare per un po’ di non essere così cattiva..Quattro anni fa ho giurato davanti a Dio ed ero sincera ma lui forse era lì solo perchè io ce l’ho portato, mi chiedo se sapeva cosa stava facendo quel giorno, forse non se ne rendeva nemmeno conto! E’ come un bambino che se gli dai la mano ti segue ma se lo lasci si perde…io non ho più voglia di dargliela questa mano, le ho tutte e due impegnate adesso!
Aaaaah messa cosi.. Ti consiglierei del “sacro egoismo”: fai volontariamente meno cose. E se le cose funzionaassero meno bene, peggio per tutti e saopratutto per chi non si rimbocca le maniche !
Vedi? Va bhe…detto questo voglio anche aggiungere che dopo aver studiato fino alle 3 di notte quando sono andata a letto me li sono trovati tutti e tre sparsi per il lettone..bellissimi, quasi commoventi…mi sono anche sentita in colpa per tutto quello che ho scritto di lui…perchè è vero ma anche soggettivo…alla fin dei conti lui lavora parecchio e tutti ciò che guadagna lo mette a disposizione nostra, si fa dieci ore al giorno tutti i giorni per non farci mancare niente e tutto ciò che spende lo spende assieme a me…Oggi ho dato un esame di matematica ed ho preso 26; ho un secondo lavoro come cameriera in un ristorante…mi chiedo perchè si debba fare tanta fatica…sto prendendo una seconda laurea per non essere precaria a vita e tutto per 1200 euro al mese che poi è il misero stipendio di una insegnante. Voglio fuggire! Era così bello quando ai tempi della mia prima università l’unico pensiero che avevo era quale amica chiamare per uscire la sera…Non so più distinguere di chi sia e quale sia il vero problema…mi sa che l’unica cosa che posso fare è continuare a mettercela tutta per fare andare bene le cose in attesa di tempi migliori e poi si vedrà! Comunque grazie per le tue risposte…ciao, alla prossima…
Io sono amante , innamorata, figlia di genitori separati.
Da quando sn entrata in adolescenza, ho cominciato a capire che tra i miei genitori le cose Nn andavano: litigavano sempre ed io che aspettavo che si sfogassero per fare da pacere…. Tutto questo succedeva sistematicamente a tavola, in un momento nel quale la ” famiglia ” si riunisce dopo una giornata di lavoro w di scuola….
Mutismi, tv, e litigate: risultato ? Per troppi anni ho sperato che i miei genitori si separassero…per ne? Per loro? Nn lo so….. Si che lo volevo…. Ne ero satura di quella situazione …..
A 25 con un misero lavoro me ne sn andata di casa, pagando l affitto , scappando: conclusione? Un mese dopo i miei rimasti ” soli” e dovendo ritrovassi cm coppia, sono scoppiati e si sn decisi….. Insieme….
Oggi a 31 anni vivo sola con una casa mia e mi porto dietro gli strascichi dei pessimi ricordi dei miei genitori che facevano finta di essere la famiglia perfetta: quando mia madre viene da me, mangiamo insieme ma appena finisco mi alzo subito e faccio altro…. Divento nervosa e irritabile se qualcuno dice che Nn va d accordo con la moglie ma resta li per i figli….. Grazie a mia madre che sfogava la sua frustrazione dicendomi di continuo che non combinavo nulla di buono, non ho fiducia nelle mie siti artistiche…. Ho un padre che è sempre stato assente e che mi ripeteva che a lui doveva pensarci lui stesso, e sn diventata egoista….
Ora sn innamorata di un uomo , conosco la moglie e i figli :….. Lo vede anche un ceco che non si amano più …. Lui lo fa per i figli e per un credo a cui ho fede anche io e a lei fa troppo comodo avere una persona che fa tutto…Purtroppo queste sn parole di lei sentite dalle mie orecchie… ed io a lui non ho mai detto niente per rispetto
dei due figli e a lui…
Parlo da figlia: il divorzio dei genitori fa male a qualunque età abbiano i figli , ma fa ancora più male e col tempo incazzare sapere che ci avete preso in giro facendovi idealizzare da noi figli come persone infallibili, immortali e senza macchia… I genitori sono genitori A VITA … la coppia è un’ altra cosa…
Avete giurato davanti a Dio, ma qui sulla terra come essere umani non siete tutti Santi…. E credo che che se le cs Nn vanno la colpa è a metà…
Parlo da donna : l’ amore ,quello che l’ anima prima del cuore riconosce, è meraviglioso e anche se non tocca a me dire cosa è giusto o cosa non è giusto fare, mi sento di dire che quelLo che conta è VIVERE….
Ps: i miei genitori OGGI sono sereni e vanno d accordo
molto più di prima…. Io? Soffro come donna innamorata, ma non sarò io a decidere per lui….
Un abbraccio a tutti
Ciao Mics, hai ragione! Penso anch’io come te che non valga la pena in alcun modo stare assieme per i figli! E’ assurdo!I figli soffrono di più nel vedere i genitori litigare sempre che non nel vederli seperatamente ma sereni…ed è una bella stron.ata dire che si sta o si deve stare insieme per i figli,loro non ce lo chiedono, ci chiedono solo di essere presenti per loro, di avere la mente sgombra da mille altri pensieri in modo da poterci occupare di loro con pazienza..si, i figli chiedono prima di tutto pazienza e come si può avere pazienza quando la sola vista del coniuge ti fa incazzare a morte? Ma non bisogna dimenticare una cosa altrettanto importante. Se ci si sposa c’è un motivo e quasi mai questo coincide con il solo desiderio dell’abito bianco. Io sono molto consapevole di questo ed infatti il mio è stato un matrimonio in chiesa ma piuttosto atipico, pochissimi invitati, pochi fiori, pochi “lustrini” ma tanta tantissima spiritualità, mio marito ipercommosso con gli occhi che brillavano, le nostre mani che si stringevano sempre…siamo stati dei fidanzati molto felici forse perchè felicemente incoscienti, del tutto inabituati a prendere le cose seriamente…anime estramamente libere e totalmente anarchiche, avevamo solo una regola “non fare niente per dovere ma tutto solo per desiderio”…arrivano i figli e devi garantirgli stabilità, soprattutto economica ma non solo, anche la stabilità di vivere sempre nella stessa casa, nella stessa città, di frequentare la scuola materna con regolarità e in modo sereno; le scadenze da rispettare, la necessità di un auto adatta a una famiglia, ci siamo trasformati in piccoli borghesucci e tutto quel che di magico c’era prima ora sembra non esserci più..come fai a non odiarti se sposi una persona e ti ritrovi sposata con un’altra? Il matrimonio fa cambiare tante cose, si diventa quasi una srl, con entrate, uscite, conti da gestire e figli da crescere, cosa c’è di magico in un’azienda? E mi verrebbe spesso voglia di scappare, un ulteriore colpo di testa nella mia vita, andarmene, lasciare figli, marito, lavoro e via!Ricominciare da zero senza più nesssuna preoccupazione, nessuna responsabilità, solo io e basta e qualche allegro corteggiatore che non è mai mancato! E si..ma non si può, non solo perchè non si può eticamente non si può perchè non darebbe più felicità, anzi..e allora, con un po’ di tristezza bisogna essere capaci di superare i momenti difficili ed andare avanti in attesa di quelli migliori, perchè arrivano anche quelli, ci sono e te ne accorgi vedendo che i tuoi figli sono di nuovo sereni e felici. Tu Mics hai sofferto tanto con i tuoi e forse proprio il loro ignorarti presi com’erano dai loro problemi ti ha spinto a diventare egoista, a pensare a te stessa (qualcuno doveva pur pensarci a te, no?) ma qualcosa di sacro nel matrimonio c’è, anche in quelli che apparentemente lo sono meno, solo che a vclte qualcuno se lo dimentica. Attenta alla tua relazione potrebbe portarti a ferirti ancora
Amici miei..vi ho letto con attenzione.
il figlio è una responsabilità e un dovere. io ho un bimbo di 5 anni e una moglie che mi accudisce, ma non l’amo più. rimane il voler bene. amo un’altra.. già classico, e pr il figlo che è molto attaccato a me e sente se non ci sono…per lui io rimango. è frustrante lo so..se decidessi di essere felice io..loro non lo sarebbero.quindi?
e quindi…..
e quindi..prendo tempo, cerco di capire quanto male possa fare , quanto il mio bimbo venga traumatizzato per la separazione. intanto sono infelice, mia moglie lo sente, ma non sa..sà che sono in una crisi di voglia di libertà che mi viene terribilmente stretto. e aspetta…lì, la mia decisione..mi dice..fai la tua scelta di vita, falla e mantienila!..noi aspettiamo.
cavolo..mi sento una merda totale, ma quando si è innamorati…porcaccia eva..non riesco a dimenticare l’altra, mi rende vivo..felice.
ho provato…ma…tradisco.