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Vorrei lasciare mia moglie per l’altra

di Nik
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 5 Aprile 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 307 commenti

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  1. 11
    nik........ -

    ciao il mio nik e ……… io sono nella tua stessa situazione da circa un anno e l’ forza per non mollare tutto arriva dal fatto che arrivo da una infanzia da genitori separati enon ti dico che calvario edai mie due figli a cui voglio bene piu della mia stessa felicita preferisco soffrire io ma godermi i miei due angeli e vederli diventare persone mature e responsabili ciao ……… e come dice vasco BASTA POCO ……..

  2. 12
    criss -

    I rapporti d’amore hanno un’inizio e un proseguo ma possono anche avere una fine… non raccontiamoci storie…Ma come posso continuare a vivere in una casa dove c’è poco amore e rispetto solo per convenienza?…come posso trasmettere ai miei figli la serenità necessaria per la loro crescita continuando a vivere in una menzogna? I piccoli avvertono i disagi , i malumori e la mancaza d’amore tra i genitori.. meglio far vivere loro una vita con una mamma e un papà separati che con il tempo riacquisteranno il loro individuale equilibrio e nn potranno altro che trasmettere serenità ai loro bimbi anche se all’inizio sarà un po’ dura, piuttosto che far parte di una famiglia “facciata” che alimenta solo sofferenze a tutti. (lo dice una figlia di genitori separati..)… E allora caro amico vivi la tua vita …da solo o con questa ragazza e ricorda che comunque continuerai a essere sempre padre.. ma sarai un padre migliore perchè insegnerai ai tuoi figli cosa è il rispetto e la verita’…questo è AMORE…

  3. 13
    roberto -

    Mi trova nella stessa situazione, ma ho deciso di crescere i miei figli con mia moglie.
    Il fatto che si ha una cotta per un’altra o che per ripicca di un errore passato ,si vuole buttare via tutto ,non giustifica il fatto che si intende mollare i sacrifici di una vita e l’amore che ci è stato.Assumersi le propie responsabilità e da uomo maturo,e chissà forse un giorno il tempo ci darà ragione….Ma se propio non riesci a farne almeno…mantieni la calma e affronta la vita per così..come ti viene..infodo i figli e la donna che li ha messi al mondo fanno parte di noi geneticamente e amorevolmente.Fa ciò che ritieni giusto nel profondo del tuo cuore….Un amico come te…..

  4. 14
    Luca -

    Ciao…sono anche io nelle tue stesse condizioni, ma a differenza di te ho il vantaggio ( se così si può dire ) di non avere figli…sono sposato anche io da una decina di anni…premetto che sono stati anni di continui litigi tra noi due…non voglio colpevolizzare nessuno, come si dice di solito la colpa è di tutti e due….però le motivazioni di queste liti erano e sono sempre per banalità collegate sempre in qualche maniera alla possesività che mio suocero ha nei confronti di mia moglie….sicuramente, vedendo i rapporti come sono, me ne vedo bene di mettere al mondo figli….poi adesso cè anche l’aggravente che io non ho più un’occupazione stabile….il mio timore di lasciarla è di rimanere da solo….

  5. 15
    Lara -

    io sono sposata da 8 anni e ho un bimbo piccolo, per alcuni mesi ho vissuto vera passione e amore con un collega sposato da 15 anni. Ora lui, giustamente, si è pentito e non vuole rovinare la sua famiglia e mi ha chiesto di chiudere. Ha fatto la sua scelta. Magari non mi amava, chi lo sa, di fatto ha voluto salvare la famiglia. Io lo ammiro. Io non ho la sua forza. Voglio un mondo di bene a mio marito ma non l’ho mai amato davvero. Cosa fare io? Mio foglio non ha colpe, ha diritto alla sua famiglia. Io ho sbagliato a sposarmi senza amore ma in fondo mio marito è una persona buona e non mi trascura. La loro felicità viene prima della mia. Giusto o sbagliato è così. La cosa difficile è mentire ogni giorno per non farli soffrire. Io sposa felice e innamorata agli occhi di tutti, sono morta dentro.

  6. 16
    ivana -

    Siam tutti bravi a dare consigli sensati quando non stiamo vivendo
    personalmente momenti di grande indecisione e sofferenza.
    Pregherei tutti coloro che hanno risposto dicendo “tieni la famiglia”
    “pensa al bene dei figli” “sii responsabile” di leggere attentamente
    l’unica risposta (a mio avviso) sensata : quella di Lara.

    Siamo sicuri che i figli non sentano che la loro mamma è morta dentro?
    Siamo responsabili a fingere una felicità fasulla?
    Meditate…

  7. 17
    lara -

    Non lo so se la mia risposta è sensata, però sono scelte difficili. Prima di avere un figlio ho pensato tante volte di andarmene, ma non volevo dare dolore ad una persona che mi ha sempre amata, fin da quando eravamo bambini. Poi ho avuto un periodo sinceramente felice, in cui mi sembrava di essermi innamorata di nuovo di mio marito e quindi abbiamo deciso di avere un bambino. Ora sono ripiombata di nuovo nel grigiore, nel Nulla (citando la storia infinita). Anch’io penso che non è detto che lasciare tutto per un’altra persona, poi necessariamente si debba essere felici. Nel mio caso almeno non credo sia così. Il problema sono io, che non so amare. Amore non è solo sentimento ed emozione, almeno non dopo 15 anni. Amore è accettare chi si ha accanto per quello che è e rispettarlo. Il mio cuore è inquieto, sempre e sempre lo sarà, ormai mi sono convinta di questo. Ci sono persone buone, persone cattive e persone che vorrebbero tanto essere buone ma in fondo non lo sono. Io appartengo a questa terza categoria. Mio marito alla prima. Prego Dio che mi insegni ad amare come ama mio marito.

  8. 18
    ivana -

    Cara Lara sei stata chiarissima e traspare tutta la tua sofferenza.
    Ed io che ho vissuto per 21 anni “morta dentro” ti capisco.
    Ti abbraccio e spero che tu possa ritrovare un po’ di serenità, anche se
    difficilmente succede se si vive una vita che vada bene agli alri e non
    a noi stessi.Non dire più a che categoria appartieni e che non sai
    amare.
    Questo no, mai.

  9. 19
    criss -

    Cara Lara è proprio perchè vivi in questo stato di perenne confusione e irrequietezza che è ora di far chiarezza nel tuo cuore… Allontanandoti da tuo marito potrai capire meglio quali sono i tuoi sentimenti..E poi chi lo sà forse capirai che il vero amore è quello che nutri nei confronti del tuo coniuge..Si è sempre genitori anche se non si vive accanto l’uno all’altra..i ns figli avvertono sempre la mancanza di amore e complicità e sono sempre i sensi di colpa nei loro confronti che ci tengono ancorati a un legame logoro…Non aver paura quindi a rimetterti in gioco iniziando una nuova vita. Lo devi per rispetto a tuo marito, a tuo figlio ma anche a te stessa.. buona fortuna!

  10. 20
    nino -

    sono mesi che seguo questo argomento, e più volte sono stato tentato di intervenire, proprio per questo mi ritrovo a pensare che avrei dato commenti contrapposti a secondo dello stato d’animo del momento.
    ma la conclusione è una sola , si è vero che la famiglia è importante
    e che forse il coniuge non lo merita, ma i figli (25 anni) per cui tu hai tenuto duro un giorno ti dicono: ma perchè non vi siete lasciati? non avete fatto altro che litigare e ti ritrovi ad un’età in cui è ancora più difficile prendere delle decisioni.
    conclusione, se avete provato tutto per sanare il vostro rapporto e soprattutto se vi rendete conto di non essere amsati anche se voi lo siete ancora abbiate quel coraggio che io non ho avuto!!

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