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Lettera pubblicata il 5 Aprile 2010. L'autore, Nik, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Non si cerca l’amante se si e’ felici con la moglie. E i figli mi sembra che spesso non portino la felicita’. Per 5 anni io e mia moglie non siamo riusciti a fare figli, dopo 7 anni di matrimonio le cose sono uscite fuori controllo. Prima lei ha trovato l’amante ma poi ha chiuso per salvare il matrimonio. Poi io ho trovato l’amante e me ne sono innamorato. Ho chiuso poi con l’amante perche’ non mi sembrava dignitoso per la moglie trovarmi a dovere scegliere tra l’una o l’altra. Neppure mi sembrava dignitoso fare aspettare l’amante come piano di riserva.
Se ci sono problemi non risolvibili con la moglie, se non si ama piu’ la moglie, prima sarebbe meglio chiudere la storia con la moglie. Se ci sono ragioni per chiudere con la moglie indipendentemente dall’amante, allora meglio fare i due passi in tempi separati, a costo di perdere entrambi.
Io ho avuto genitori divorziati: per fortuna hanno divorziato, la mia vita con i loro litigi continui sarebbe stata ancora peggio.
Perche’ non ho ancora chiuso con la moglie? Dopo 4 mesi che vive in un’altra casa, mi ha detto che mi ama tanto e che vuole ancora provare a fare figli con me, ma vuole piu’ supporto economico da me di quello che le ho dato in 7 anni (non ci e’ mancato nulla, giuro, anzi, abbiamo vissuto molto meglio di molte coppie di amici).
Io non riesco a credere che per fare rinascere un amore e per provare ancora a fare figli, devo ottemperare a richieste economiche dalla moglie. Moglie che ha deciso di non impegnarsi in lavori remunerativi per seguire i propri desideri, non certo per incapacita’ intellettuale.
Voi cosa fareste? Accettereste un simile compromesso? Io sono fortemente dubbioso.
Devo ammettere che l’essere umano non è monogamo. Tende ad avere una famiglia stabile, ma poi vorrebbe pascolare… Siamo arrivati a internet, ma sul ciulare siamo indietro di milioni di anni. Io sarei assolutamente permissivo, se uno o una, una tal sera, vuole andare con l’amante che male c’è? Le disgrazie derivano dal contorno dell’atto e non dall’atto in sè.Fossimo rimasti ad adorare gli dei antichi sarebbe tutto diverso, ma da duemila anni siamo stati forzati da una religione che è nata altrove e non ci appartiene. Tornate agli antichi dei e sacrificate a Venere e Priapo.
Ciao Stefano
Leggendo il tuo post sono rimasto letteralmente allibito ! Tua moglie ti dice che ti ama e che addirittura vuole ancora provare a fare figli con te dopo che ci sono stati i tradimenti che hai raccontato ?
Stefano, prima di essere genitori bisogna essere coppia. E bisogna fare attenzione a non confondere il desiderio di avere figli con l’amore di coppia. Sono due cose separate e distinte e sulle quali, al giorno d’oggi, si fa una confusione pazzesca. Nelle epoche passate i figli si facevano per creare una famiglia, un nucleo familiare formato da padre, madre e figli. Oggi no, il figlio spesso è un bisogno egoistico, un desiderio di entrambi o di uno dei due che prescinde dall’amore di coppia.
Che amore pensi di dare a tuo figlio se tra voi non c’è amore di coppia ? Almeno sembra che tu certi problemi te li stai ponendo. Ma tua moglie ? Se le pone le domande che ti stai ponendo tu ? Ai vostri figli, se casomai nascessero, cosa raccontereste di voi, che vi siete traditi a vicenda mentre eravate sposati ?
No, non funziona così. Poi scusa se te lo dico ma, io mi guarderei bene da una donna che sta con te solo per avere un figlio. Guarda che oggi superati i 35 anni le donne cercano un uomo solo per avere un figlio. E ciò è pazzesco. Un figlio è una conseguenza, non lo scopo per il quale due persone stanno insieme. Potrebbe essere uno scopo nel momento in cui due persone, che già vivono insieme, decidono di “formare una famiglia”, ma non di “fare un figlio”. La cosa è ben diversa, la sottile differenza è sostanziale. Fare un figlio è diverso da formare una famiglia. E oggi, soprattutto le donne, scartano l’ipotesi “famiglia”. Per loro è importante solo “fare un figlio”, quasi a voler soddisfare il proprio istinto materno, a completarsi come donne, a sentirsi realizzate. E questo come lo chiami ? Io lo chiamo EGOISMO, l’amore è un’altra cosa.
Io comunque penso che abbia ragione quel prete che un giorno, quando io e lui, lasciati dopo che eravamo stati fidanzati per 4 anni e prima di oggi che siamo sposati da 6 anni ed abbiamo due figlie, ad una bellissima messa ad Asti a cui avevamo assistito casualmente, disse: “è molto più faticoso essere sposati con un altro essere umano piuttosto che essere sposati a Dio”
Ciao mi chiamo davide! Aiuto! Ormai ho toccato il fondo, sono in crisi con mia moglie da un anno, non so che fare, ci manchiamo di rispetto, bugie su bugie per il quieto vivere e per la serenita di mia figlia di 5 anni che amo alla follia! Vorrei lasciare mia moglie, ma non ne ho il coraggio anche per motivi economici, che dovrei fare? Vivere nella rassegnazione e far finta di nulla o rifarmi una vita anche se con mille difficolta? Dulcis in fundus, sono ormai 3 mesi che non faccio l’amore con la mia lei, ma sinceramente non ne sento il minimo desiderio…di sfiorarla nemmeno con un dito! Ma come faccio a privare mia figlia, di mamma e papa sotto lo stesso tetto? Mi sento uno schifo…
Tralasciavo il fatto di dire, che ho 41 anni, sposato da 7, dopo un anno e mezzo di fidanzamento…forse lo sbaglio sta proprio a monte….
Davide,
hai messo il dito sulla piaga: a mio avviso, i figli sono il vero problema del XXI secolo in Occidente. manca la cultura di renderli figli del mondo intero, non di una sola mamma e di un solo papà, che pur hanno la loro importanza.
non saprei cosa consigliare. per quanto mi riguarda, essendomi assunta delle responsabilità, sono rimasta dov’ero ben poco gratificata fino a quando non sono stata aiutata indirettamente a tornare a essere me stessa.
i problemi economici, poi, di solito rendono alcune scelte quasi improponibili. che te ne pare di un equilibrio da separati in casa, da concordare corretto nei modi e nei toni? quanti anni avete tu e tua moglie, se ti va di precisarlo? hai chiare le principali ragioni che vi hanno indotti al matrimonio?
Ciao rossana! Io ho 41 anni, lei 36.sul tuo consiglio di separati in casa, gia lo siamo in pratica dalla scorsa estate, quandole ho confessato di non sapere cosa provavo piu per lei, non l’avessi mai fatto…le e caduto il mondo addosso! E certe situazioni hanno creato ira in lei, , proprio perche non vede in me la voglia di salvare il matrimonio! Matrimonio alla quale ci credevo..ma Evidentemente 2 caratteri diversi e magari perche no, anche 2 mentalita diverso, dato che io sono del nord italia e lei siciliana, , cose che all’inizio mi affascinavano non poco! E ringrazio Dio di non avermi messo davanti alla classica occasione di un’altra, , probabilmente avrei ceduto…
Davide,
mi hai preceduta con la precisazione dell’età e degli anni trascorsi in coppia. accenni a un errore a monte… si sbaglia tutti, prima o poi, in modo più o meno grave, a seconda della sorte che ci si ritrova a sperimentare, in questo o in quel contesto…
secondo me, faresti bene ad analizzare, dal tuo punto di vista, qual’è stata la ragione che maggiormente ti ha indotto in errore, tanto per evitarla in futuro, e essere in grado di elaborare il miglior rimedio possibile nel presente.
Davide per esperienza posso dirti che non centra che tu sei del nord e lei del sud, forse non vi siete conosciuti abbastanza prima. Anche io e mio marito veniamo da realtà’ completamente diverse eppure stiamo benissimo. Avete convissuto prima del matrimonio? Te lo chiedo perché molte coppie non lo fanno e a mio parere è un errore, è in casa che conosci bene una persona.