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Lettera pubblicata il 21 Giugno 2016. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore uffastrauffa.
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Ciao, io la vedo così, ti offro il mio punto di vista. Anzitutto credo che i tempi siano cambiati, il tempo indeterminato non è più oro che luccica, possono comunque lasciarci a casa in qualsiasi momento o non pagare ecc. Questa idea del posto a tempo indeterminato come oro colato ormai non ha più motivo di esistere, secondo me… Inoltre, potresti licenziarti in qualsiasi momento con un po’ di preavviso… In più dovrai ancora fare mi pare un’altro anno di tirocinio (gratis) più l’esame di stato, ma l’esperienza che ti farai sul campo non è per te comunque formazione? Credo che se tu voglia davvero, con determinazione, prendere master e altre specializzazioni potrai comunque farlo organizzandoti per bene, magari seguendo dei validi percorsi online, nel fine settimana, ecc. Non fasciarti la testa prima di cadere, e comunque tutto può cambiare in poco tempo… Il mio consiglio è, per ora prendi quello che hai, poi si vedrà, comunque anche se a tempo indeterminato non stai firmando un patto col sangue e potrai sempre andartene, in bocca al lupo!
5 anni fa mi sono trovata in una situazione simile. Stavo studiando giurisprudenza e fra capo e collo ho passato le selezioni per un apprendistato in un’azienda stabile, anche se il lavoro non centrava niente con i miei studi. Sapevo che mi avrebbe rubato tempo ma lo stipendio ed eccellente per i tempi che corrono, e le peoapettive di conversione ottime. Sono passati 5 anni, sono indeterminata, un lavoro più che stabile, uno stipendio buono. Nel frattempo mi sono laureata, ho fatto un master e ora sto continuando a studiare la inseguire il sogno della magistratura. Anche io lavoro su turni. Estenuanti. Non ti nascondo che ho rinunciato ad altro. Colleghi entrati con me hanno una casa, costruito una famiglia….io ancora no. Il mio tempo è stato completamente assorbito e ho dovuto tralasciare questo tipo di impegni per concentrarmi sullo studio senza abbandonare il lavoro. A volte mi chiedo a serva, la strada è ancora lunga e incerta. Ma ho dovuto fare una scelta e mi sono posta un limite. I 35 anni… dopo…. forse…. mi arrendo. Non sarà facile, dovrai dire di no a molte altre cose, avrai poco energie da dedicare al divertimento e potresti essere molto stanco. Ma oggi con oggi (a meno che tu non possa veramente permettertelo) , rinunciare al lavoro non è plausibile. Se davveroti appassiona quali che studi, riuscirai comunque. Ma qualunque via decida, a qualcosa dovrai rinunviare. Devi solo capire a cosa sei disposto a rinunciare. P.s. ho la fortuna di aver un compagno che mi ha appoggiato e sostenuto e compreso e sopportato perché lo stress è alle stelle…..qualora non l’avesse fatto, non so a cosa avrei rinunciato. Molto dipende anche e quello.