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Lettera pubblicata il 21 Giugno 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alex dext.
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Penso che non sia una buona cosa farsi giustizia da soli, ma bisogna solo attendere che la vita faccia il suo corso. Può essere che a loro fili tutto liscio come l’olio( e questo ci fa letteralmente incavolare ) o magari riscontreranno qualcosa che li/le faccia pentire di non aver provato a rimanere e lottare insieme contro le difficoltà della vita.
Comunque, perdonate se mi sono buttata nell’esporvi un piccola parte di un mio pensiero invece di raccontarvi la mia storia. E’ che per istinto mi vien da pensare agl’altri che a me stessa( e magari sbaglio…ma è una questione di carattere. ) Mi auguro che tutti voi troviate la vostra pace interiore, perché è vero che se non si riesce a sistemare se stessi non si può cercare di creare qualcosa con altri/e…o magari dipende dai casi. NOn do mai nulla per scontato!
Mi chiedo e vorrei qualche parere così che magari riesca ad avere un quadro più completo. Dopo le delusioni si tende a cambiare e sempre in peggio ( o meglio, a seconda della prospettiva). Mi chiedo, perché?
Sarò più precisa…non ricordo bene chi ha parlato che siccome la sua ex era molto insicura, non si piaceva e altro allora la sua prossima ragazza deve essere una donna vissuta, sicura ecc ecc…Ora, dico io..ma perché tu splendido ragazzo quale sei ( e la cosa è rivolta anche al contrario se fosse per una ragazza) perché devi cambiare il tuo essere a causa di una persona che non è stata degna di te??????????????
Anche perché non puoi sapere se il tuo essere piacerebbe a qualcun’altra che, però, non potrà mai vedere bene la tua superficie e il tuo “io” a causa dei cambiamenti che hai apportato su di te. Capisco che si tende a basarsi su questo pensiero per PAURA di ritrovarsi a cadere in un’altra situazione uguale o simile…ma sai una cosa?non potrai saperlo mai!Può capitarti di meglio invece..perché non considerarla come possibilità?
“Rimanere se stessi è difficile, cambiare a causa di altri è facile”…un pò lo stesso discorso dello scegliere tra la strada in salita(difficile) e in discesa( facile)..
un saluto a tutti
Em
@Ingenua “Dopo le delusioni si tende a cambiare e sempre in peggio” perché ci si stufa di prenderlo in quel posto.
E quindi si diventa più egoisti e si pensa solo a se stessi!
Si perde l’ingenuità, cara ingenua 🙂
Non è bello, ma è cosi.
Un abbraccio
@Condor
Capisco bene che ci si stufa di “prenderlo in quel posto”..credimi lo so..ma non per questo bisogna generalizzare, o sbaglio?
Da come dici suppongo che stai diventando o sei diventato un tipo egoista, erro?
Io per quel poco che ho accennato di me sul fatto di preoccuparmi sempre per gli altri, e mai per me, mi comporta a non poter diventare egoista..anche se in certi momenti ammetto che lo vorrei, ma non sarei più io. Ed inoltre ammetto di aver avuto sempre l’ingenuità, solo che ogni esperienza mi porta ad esserlo meno, ma di base lo sono sempre(purtroppo o per fortuna?non so). Per cui penso che il cambiamento radicale dipenda anche dal carattere, poi posso anche sbagliarmi…Infatti vorrei tanto sapere la vostra.
Grazie, ricambio!
Ingenua,
sì, il cambiamento radicale può dipendere innanzitutto dal carattere, ma anche dall’intensità delle eventuali batoste e della soggettiva capacità di elaborarle in modo corretto, assumendosi cioé la propria parte di responsabilità.
mi sento un po’ come te e sono rimasta fondamentalmente “ingenua”, nel senso di continuare a dare piena fiducia al prossimo, fino a prova evidente che questa sia mal riposta. anche volendo, non potrei fare diversamente!
a vent’anni ho accompagnato in auto un barbone ubriacone, che stava per affrontare l’inverno sulla sua abituale panchina, alla sua casa in montagna, trovando dei figli che hanno rifiutato di riprenderlo in famiglia. sempre più o meno a quell’età ho raccolto libri tramite posta per la scuola in carcere di una conoscente che aveva ucciso il fidanzato. in seguito è diventata l’amante del pubblico ministero che l’aveva fatta condannare, e che l’ha poi derubata dei pochi risparmi raggranellati nei lavori a maglia in cui si era altamente specializzata mentre era rinchiusa.
di recente ho consolato una signora più anziana di me che, con evidente smarrimento e umiliazione, cercava e ricercava fra le carte del suo portafogli un codice dimenticato, per cui la nipote la stava sgridando davanti ad almeno una quindicina di persone in coda all’ufficio postale. benché il codice non sia stato ritrovato, il suo abbraccio di gratitudine nello scambio finale di auguri è uno dei più bei regali di queste prefeste natalizie. a scanso di equivoci, non conoscevo né la signora (che non avrò occasione di rivedere), né le persone che hanno assistito all’intervento di mediazione…
essere se stessi, nonostante quello che di noi possano pensare gli altri, è l’aspetto più gratificante, sia che le attenzioni siano rivolte alla propria persona che al prossimo. meglio, ovviamente, se si riesce a mantenere il giusto equilibrio fra le due tendenze…
Ri-salve a tutti!
Come state?
ho deciso, infine, di raccontarvi anche la mia storia, nonostante mi vien molto difficile farlo…
Ebbene, si tratta di una storia “a distanza”, cosa che mai avrei pensato di fare, ma avendo preso il colpo in testa mi sono armata di coraggio per affrontare la situazione. Lui 21 anni del Lazio ed io 25 anni della Sicilia. Posso capire che vedendo questa differenze d’età possa far pensare che ci sia troppo distacco sia per i modi di fare che di pensare, ma io ho sempre sostenuto che l’età in amore non ha molta importanza, poi dipende i casi.
Tutto ebbe inizio 7 anni fa quando ci conoscemmo, per purissima casualità, su internet. Io ero fidanzata ma non ho mai pensato di intraprendere chissà quale sorta di rapporto con persone esterne al mio ragazzo( sono un tipetto troppo fedele!).
DIciamo che tutto bene fino a qui, ma pian piano sorge una simpatia da parte di entrambi, ma io ho sempre puntualizzato che non sarei mai andata oltre ad un’amicizia perché amavo il mio ragazzo e quindi stop! Sono passatti anni tra alti e bassi..lui si faceva sentire…poi scompariva..insomma sempre così e man mano lui diceva di tenerci più a me ma che tanto era impossibile perché eravamo distanti e tante altre cose. All’epoca lui aveva 15 anni ed io 18( ma vi assicuro che per l’età che aveva era molto maturo). Durante questi anni mi ha combinato due episodi( che non vi sto a spiegare) nel quale la mia fiducia si è abbassata fino a superare lo “0” e dunque io non mi sono fatta più viva( e lui ORGOGLIOSO) anche! Solo dopo mesi LUI CHIAMA A CASA MIA e parla con mia madre dicendo che non riusciva a contattarmi ( avevo cambiato numero) e che voleva il numero nuovo..e insomma nuovamente a cercarmi nonostante io sia stata fredda i primi tempi e anche dopo, perché mi sentivo stupida che gli perdonavo tutto( anche se non eravamo fidanzati, ma il rispetto ci sta..no che mi fa le bambinate!). Nel 2010 parto per la prima volta, in famiglia, e vado nella sua città e per pochissime ore ci siamo visti(ero sempre fidanzata e per quanto il trasporto fosse tanto non ho mai ceduto, anche perché ero arrabbiata per la prima bambinata che mi combinò). Più avanti sto con un altro ragazzo che mi faceva stare benissimo e mi ha aiutato ad affrontare un periodo bruttissimo della mia vita e LUI non si fa sentire. Sempre alti e bassi si fa vivo e poi no..diventa più attaccato, mi fa ridere e poi scompare…e poi ritorna e sempre più assiduo.
Alla fine arriviamo nell’estate 2014 dove io vado a trovarlo per la prima volta ( e qui mi ero lasciata da poco. So che può sembrare una sorta di “lascia, prendi nuovo ragazzo..ecc..ma non è così giusto per puntualizzare). Lui felicissimo e pure io..ma a causa di esperienze non piacevoli con storie passate ho puntualizzato che avrei avuto bisogno di tempo, anche perché la distanza comporta avere MOLTA FIDUCIA, cosa che lui ha tradito due volte.!! Insomma stiamo bene insieme e poi ci rivediamo a natale…
…e lì ci mettiamo insieme e tutto ok…anche troppo! Poi lui scende a pasqua ed io risalgo a giugno e poi lui ritorna a settembre 2015.
Ora..un mese prima che lui scendesse da me(intendo quest’ultima) ha avuto una crisi incredibile nel giorno del suo compleanno. Ci sentiamo di mattina e fino a pranzo ” amore mio ti amo ecc. ecc..”..ragazzi DOPO UN’ORA mi scrive che vuole lasciarmi perché non è in grado di andare avanti. VI RENDETE CONTO?un fulmine a ciel sereno..come si fa se poco fa mi hai detto tutt’altro?????MOtivo?perché gli manco, vorrebbe una “storia normale” ( detta da lui)..e mannaggia non ci potevi pensare prima????Vi dico che io sono troppo analitica e non mi butto nel vuoto e avanti che mi sono decisa con lui ho perso tempo per le mie paure appunto e che lui non ne fosse in grado, ma poi pensando a quanto mi ha cercato in 7 anni e addirittura ha parlato con mia madre per farsi dare il numero….
Comunque non vi dico la mia reazione…sono completamente impazzita a casa in un modo che mi son sentita strappare il cuore dal petto, il respiro veniva meno..e la cosa più grande è che mi son sentita TRADITA nuovamente. Una giornata orribile, ma poi?Succede che tutti lì, parenti e amici, gli danno del co...... e gli ribadiscono che ha sbagliato a reagire d’impulso e che una brava ragazza come me non si trova facilmente( non lo dico io, ma gli altri). Insomma ragiona e mi scrive un’e-mail, mi chiama ripetutamente al cell…Finisce che lo perdono ma col boccone amaro perché la mia paura più grande che lui potesse cedere era avvenuta. Io TROPPO INNAMORATA DI LUI ( e mi definisco pure zerbino in molti momenti, lo ammetto perché chiudevo entrambi gli occhi per certe mancanze che avvertivo, lo giustificavo se magari si faceva sentire meno che era per il lavoro…e altro) comincio piano piano( senza fiducia) a continuare la storia e lui mi chiedeva: perché non ti fidi di me?( credetemi avrei voluto non so cosa..se ridere o piangere. NOn solo ha tradito TRE volte la mia fiducia, ma poi ha pure il coraggio di domandarmelo!!!!)Comunque il mio cuore si intenerisce alla fine, perché alla fine è un bravo ragazzo, con principi e tutto..ma anche complicato per certi versi e molto NEGATIVO. Da premettere che sono anche io negativa ma subentra il realismo però..invece lui vede e vive nel nero più assoluto. Mi disse che io ero l’unica cosa bella, la sua luce..l’unica cosa che andava bene e tanto altro che non vi sto ad elencare. Alla fine viene a settembre e tutto bene ..passa un pò di tempo ed io decido di fargli una sorpresa, nonostante non potessi farlo, ma riesco ad organizzarmi per venire da lui. Mi metto d’accordo con la madre e tutto il resto e man mano che s’avvicinava il giorno ero felice perché volevo vedere la sua faccia!! Poi a metà novembre altra crisi…e mi dice che non ce la fa!MI AMA ANCORA e sa che come me non ne troverà ma non riesce a resistere. (continua..)
Ingenua. “Ed inoltre ammetto di aver avuto sempre l’ingenuità, solo che ogni esperienza mi porta ad esserlo meno, ma di base lo sono sempre(purtroppo o per fortuna?non so).”
Per fortuna direi. È così che si diventa adulti, se non si è “Madri Terese di Calcutta”. Ma di lei ce n’è stata una sola, e non elencava le opere che faceva, come tutti quelli che fanno il bene disinteressatamente.
ALTRA PREMESSA IMPORTANTE: DOPO LA PRIMA CRISI IO MI SONO MOSSA PER FARE L’IMPOSSIBILE E POTERMI TRASFERIRE NELLA SUA CITTà E LUI AL SOLO PENSIERO ERA STRA-FELICE!!!. Non so con quale denaro e altre situazioni, ma il destino mi era stato favorevole e potevo realmente organizzare la cosa così da potergli dare la ” storia normale”.
Ci credete che nemmeno questo è servito?Mi lascia il giorno prima della mia sorpresa per lui e ci rimane male perché non s’aspettava la sorpresa. Si sente in colpa..
Finisce che io cerco di rassicurarlo e che il futuro non possiamo prevederlo e che insieme supereremo tutto, che poi questo me lo diceva pure lui( ma forse non era convinto, non so che dire). Era sempre motivato ma credo che non abbia mai dato peso alle sue stesse parole(al contrario mio che invece DO MOLTO PESO ALLE PAROLE), per non dire che si parlava di convivenza e di figli…cose che lui era felicissimo. Si era spaventato un pò ma io l’ho rassicurato dicendogli che avrei aspettato per lui senza alcuna fretta. Invece lui pensava( e suppongo tutt’ora) che io avrei perso tempo a stare con lui che al momento non pensava a queste cose( non è vero dato che molte volte se n’è spuntato dicendo: non vedo l’ora di avere un figlio da te…o non vedo l’ora di vivere con te) e poi una volta ha detto a mia madre: “NON ci pensano a certe cose i ragazzi a 25 o 28 anni e devo pensarci io?”. Lui purtroppo vede la vita in maniera molto ANAGRAFICA, cioè che ogni età ha un suo espresso dovere e mai prima o dopo…e non capisce che sbaglia. Un esempio è che lui non si sarebbe Mai messo con una ragazza più grande di lui( quante volte me l’ha detto), però x me si è sentito di fare un’eccezione. Poi faceva continui paragoni con amici e col cugino che, x esempio, era riuscito a sistemarsi per la convivenza a 28 anni e quindi lui si chiede: chissà quando capiterà a me!
E qui è spuntato di nuovo il mio essere zerbino e DETERMINATO PERò perché io volevo lui e volevo lottare per noi. Sono stata più che disponibile nel dirgli che avremmo affrontato tutto e che lui non doveva preoccuparsi, ma niente. Lui si è intestardito così dicendomi, inoltre, che lo faceva per me perché lui poteva riprovarci a stare con me ma non si sarebbe mai perdonato di un’altra, eventuale, crisi e sa che mi avrebbe fatto del male. Questa è una mia piccola gratitudine nei suoi riguardi, perché se non gliene fregava nulla avrebbe permesso che io venissi e poi se stava di nuovo male arrivederci e grazie! Però non riesco davvero a crederci..Questo mese avremmo fatto un anno di noi e pensando a 7 anni fa è tutto un bagaglio grosso da analizzare. Mi spiegate come si fa?Concepisco immaturità e poca forza di volontà…Sono nella fase dei “PERCHé” , della ” CONFUSIONE” e vorrei tanto chiedergli spiegazioni su alcune cose..perché sembra un caos di contraddizioni su ciò che mi dice e che pensa o viceversa. (continua..sta finendo ><)
Dopo circa 10 giorni che non ci sentivamo( perchè gli ho chiesto per favore di non farsi vivo perché ho bisogno di riprendermi e in caso l’avrei cercato io. Lui mi ha risposto che così lo ferivo ma avrebbe accettato per rispettare la mia decisione.Infatti non si è fatto vivo) noto che non mi appare più su whatsapp( tipo che lo devo invitare) e pochi giorni dopo scrive a mia madre su FB chiedendole come stavo e lei ha risposto che era meglio se lui me lo chiedeva direttamente. Da lì tutto muore…scompare anche su fb(cancellazione dalla sua lista amici presumo).
p.s. il giorno che mi ha lasciato(31 gironi fa) mi ha detto : “per favore quando starai meglio cercami, non voglio che scompari dalla mia vita.” ( io sono stata una delle rarissime persone che si è presa cura di lui e di ciò che prova, perché lui è un tipo chiuso con lucchetti di tutte le dimensioni. SOno stata la sua prima vera storia e la PRIMA persona con cui si è aperto un pò, perché vi assicuro che non parla nemmeno sotto tortura. Gli piaccio come persona, come ragiono e perché non sono come le altre..ed io sono una persona di parola..Gli ho detto che non so quando ma tornerò x essergli amica..però poi mi guardo dentro e dico e lui?tutte le promesse che mi ha fatto?ma dall’altro lato nemmeno posso condannarlo se non se l’è sentita..
Tra l’altro quando mi ha lasciata( per telefono OVVIO)ha anche aggiunto che lui non mi merita e che non riesce ora a darmi tutto quello che, invece, io gli do ….
Vi prego qualche delucidazione a riguardo??…NON CAPISCO PIù NULLA … sto a dir poco uno schifo..
…scusate il discorso lungo..(FINE!!!)
Em
@Ingenua sei troppo prolissa, e quindi non sono riuscita a leggere tutto nel dettaglio.
Comunque mi pare di capire che devi dimenticarti del tuo ex, perché tanto tu non gli interessi più.
Se non ho capito male hai 25 anni, sei una donna quindi se sei carina non avrai problemi a trovare un nuovo ragazzo.
P.S. la spiegazione è che probabilmente ha un altra!