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Lettera pubblicata il 21 Giugno 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alex dext.
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Ciao Marvell,
quando dici che molti aspettano che sia la vita a risolvere i loro problemi, fai centro.
La mia ex era proprio così. Molto credente e secondo lei tutti i suoi problemi sarebbero stati risolti da Dio, la Madonna, i Santi e tutti gli altri.
Prendere in considerazione il fatto di cercare di risolvere i propri problemi da sé, era un argomento tabù. Figurati che io sono mezzo ateo e quindi guardare il cielo con le mani sui fianchi ed aspettare l’illuminazione divina che risolvesse tutto, proprio non mi veniva.
Non credo che questo mio modo di fare derivi dall’esperienza (io ho “solo” 32 anni), ma più che altro suppongo che sia un discorso caratteriale.
Io sono sempre stato molto indipendente e questo lo si capiva dalle piccole cose.
Ti faccio un esempio: io a 14 anni mi facevo il letto da solo, mi lavavo i vestiti in lavatrice, li stendevo, abbozzavo una specie di pranzo o cena commestibile ecc…mentre mia sorella, più grande di me di quattro anni, queste cose a 14 anni non le faceva.
Poi a 18 anni ho cambiato città e sono andato a vivere da solo ed ero completamente indipendente. Questione di carattere, però non si può accettare il fatto che una a 29 anni non alzi un dito per cambiare la propria situazione, della quale si lamenta sempre, senza pesare su altra gente.
Ci vuole anche un po’ di iniziativa personale. O no?
Ciao a tutti e buonanotte
Max
Ciao a tutti buongiorno
ciao Emax scusa ma avevo perso un pezzo per la strada comunque il senso , per me , che l’amore non basti è che ci vogliono affinità e caratteri complementari e magari anche simili. Grazie per avermelo chiesto non è facile spiegarsi. E’ difficile trovare qualcuno che sia veramente, ripeto, complementare a noi?
Chi ha scritto che a volte bisogna chiudere un occhio se non due?anche questa è una bella sfida , a me non pare una cosa giusta, ma vedi com’è tutto complesso?
Hai ragione a dire che ci vuole iniziativa personale. Aggiungo anche che non sempre la religione ci può dare risposte. Molti si aggrappano alla religione perché hanno il vuoto dentro e infatti si vede come anche le sette religiose abbiano preso piede con persone talvolta deboli e plagiabili.
E qui per il momento mi fermo.
Un caro saluto a tutti
Ros
Buongiorno a tutti,
chiudere uno o due occhi, in linea di massima non va bene, ma dipende molto che cosa scegliamo di non vedere. Se sono cose gravi allora è bene spalancare gli occhi, altrimenti si può anche andare oltre, però bisogna anche imparare ad accontentarsi e capire che c’è sempre qualcuno migliore di noi e migliore di chi è vicino a noi, però non si può sempre buttare tutto all’aria, altrimenti saremo sempre persone insoddisfatte.
Ogni tanto faccio un giro nelle altre lettere scritte su questo sito e molto spesso mi è capita di leggere che l’amore vero era quello dei nostri nonni che si sposavano una volta e stavano con la loro famiglia per tutta la loro vita.
Allora, io ho avuto l’opportunità e la fortuna di vedere con i miei occhi questa cosa e, allargando un po’ il ragionamento, non credo proprio che tutte queste persone abbiano avuto sempre e solo una vita coniugale piena di amore, di affinità caratteriali eccetera, ma semplicemente hanno portato avanti una loro scelta.
Le famiglie di una volta reggevano per tanti motivi.
Per motivi religiosi, in quanto i valori cristiani un tempo erano più sentiti, come per esempio la frase “l’uomo non può separare ciò che Dio ha unito”.
Per motivi sociali, in quanto il matrimonio rappresentava, soprattutto per la donna, l’unica via per uscire dal proprio nucleo famigliare di origine e realizzarsi come donna, diventando moglie e madre.
Per motivi economici, in quanto la maggior parte delle donne lavoravano come casalinghe, occupandosi dei figli, della casa e dei parenti e quindi erano economicamente dipendenti dal marito.
Per motivi legali, in quanto non c’erano i mezzi legali per mettere fine ad un matrimonio visto che la legge sul divorzio è relativamente recente.
Ci sono tanti fattori che rendevano “eterni” i matrimoni. Non per ultimo il fattore amore.
Secondo te, Ros, tutte queste persone hanno avuto la fortuna di sposarsi con persone con carattere complementare al proprio, di amare ed essere amati dalla stessa persona per tutta la loro vita?
Io non credo.Forse la nostra generazione paga un po’ lo stravolgimento dei ruoli. Se ci pensiamo bene da 40 anni a questa parte è cambiato tutto. Sono saltati tutta una serie di punti fissi e tutti i tuoli sono stati stravolti. La mamma vuole fare l’amica, il vecchio vuole fare il giovane, la mamma si ritrova a fare anche il babbo e poi ci sono anche i mammi.Io sono assolutamente contrario a queste cose. La definizione dei ruoli è…
Ah dimenticavo…Ros quando dico NOI della nostra generazione, tiro dentro anche te nella mia di generazione, anche se non conosco la tua età e non posso nemmeno chiedertela perché il galateo parla chiaro in fatto di età femminile 🙂
Ciao a tutti
ciao a tutti
quando dico che Voi siete giovani e come battuta mi definisco una cariatide, è per fare un po’ di autoironia …in un certo senso
EMax hai ragione in quel che dici, complimenti, hai fatto veramente centro. Unioni lunghissime come quelle dei miei genitori e di molti altri ce ne sono parecchie: Addirittura c’è chi è stato insieme per 75 anni,e molti non sono sopravvissuti alla morte del partner.
E hai ragione dicendo che c’erano molti motivi oltre le affinità di vario tipo. Si “sopportavano” di più, mentre invece ora c’è chi, arrivato/a dal viaggio di nozze va di corsa dall’avvocato per il divorzio.
Che non ci siano più valori è indubbio. Non voglio dare la colpa a fattori particolari ma per fare un esempio ora c’è internet dove si trova di tutto .
Domanda provocatoria : Si sopportavano di più oppure era l’amore che valeva di più? O le persone ? O che cosa? Si era semplici e invece ora siamo (ecco la fatidica parola) contorti?
(Ma tutti gli altri di Lettere Al Direttore dove sono finiti?))))
ciao a tutti
ros
Aaaah, ho capito Ros. Tu sei una giovane vecchia 🙂
Secondo me ai tempi ci si sopportava di più perché non c’erano tutte le vie di fuga che ci sono adesso, per tutti i motivi che ho scritto prima.
Per quanto riguarda un valore maggiore che si dava alle persone in quanto tali, su questo mi trovi completamente in disaccordo.
Dalla fine del secondo conflitto mondiale in poi le persone, in quanto esseri umani, hanno assunto un valore sempre maggiore.
Vuoi degli esempi concreti?
Fino a 70 anni fa se eri ebrea dovevi morire, se eri nera non valevi nulla e servivi solo per essere utilizzata come schiava o come surrogato delle macchina nei lavori più faticosi, se eri donna dovevi tacere e la tua opinione non valeva nulla, se eri straniera dovevi tacere comunque e così via. Se eri omosessuale, idem.
Ora invece non è così o comunque ci sono valori e metodi per difendere i diritti acquisiti in anni e anni di battaglie e fiumi di sangue versato.
La nostra Costituzione parla chiaro in merito ed in modo esemplare.
Anche se con molta fatica, da qualche anno a questa parte si sta iniziando a vedere le persone tutte uguali e a garantire diritti a chi prima non ne aveva.
Vedi il lavoro che si sta facendo sulla condizione della donna, vedi la sempre maggiore accettazione sociale di persone omosessuali o con fede diversa da quella cattolica o più semplicemente del “diverso” che prima non veniva minimamente considerato.
Per tutti questi motivi e per altri io penso che una persona abbia più valore adesso rispetto che prima.
Invece alla tua domanda sull’essere semplici versus l’essere contorti, ti rispondo dicendo che una volta non era tutto a portata di mano come invece accade ora. Bisognava sudarsi tutto e quando riuscivi ad ottenere una cosa te la tenevi cara cara perché ci avevi sudato sopra.
Ora non è più così. Abbiamo molti mezzi per cercare di trovare ciò che ci manca o non ci basta. Internet, mediamente più soldi, una condizione culturale che ci spinge sempre ad andare oltre, a buttare giù tutti i confini.
A volte avere tutto è come non avere niente. Avere troppa scelta è come non averne nessuna.
Bhè, penso che l’età poco conta in queste cose, così come l’amicizia. Ros, secondo me prima era mix di sopportazione e volontà, vabbè, ma stamo parlando d’altri tempi, dove la donna aveva un ruolo stabilito dall’uomo, si viveva in certe condizioni, c’erano pochissime distrazioni e la donna era solitamente quella che portava avanti l’educazione dei figli, la casa e anche l’onore del marito. Sono certo che se anche allora il divorzio fosse stato facile, molti ne avrebbero approfittato. Questo per rispondere a Ros quando dice che l’amore non basta molte volte. E’ proprio vero. Di solo amore non si può vivere (parlo dell’amore uomo donna). Si parla sempre di un sentimento che come l’amicizia va coltivato nel tempo e va curato. Ecco, amare per me è un po come l’amicizia, certo, la posta in gioco è più alta, c’è il vivere a stretto contatto con qualcuno e c’è sempre la diversità caratteriale tra uomo e donna. E’ fuori dubbio che ci siano molti casi fortunati in cui tutto si incastra perfettamente ma un buon meccanismo non può funzionare se non lubrificato a dovere. Il lubrificante dell’amore potrebbe essere la comprensione, giusto per citarne uno. E’ inevitabile che prima o poi si arrivi ai ferri corti su qualcosa, i punti di vista anche se molto simili, sono appunto “simili” e no identici. Bisogna per forza venirsi incontro e questo secondo me è un po come “abbracciarsi la croce”…..non frustatemi per questo, è inteso nel senso più generale del termine. Ci sono cose su cui bisogna fare uno o due passi indietro…..poi c’è chi lo fa per maturità e chi invece lo fa legandoselo al dito….quest’ultimo è il caso peggio e credo sia quello che a noi tutti sarà capitato. Si finge per mancanza di coraggio e se vogliamo anche e soprattutto per eccesso di orgoglio. Quello che ancora non capisco delle donne è perchè quando sono accecate dall’orgoglio, negano tutto, anche l’evidenza pur di non dire “ok, ho fatto la cazzata, scusa”….succede anche a noi uomini ma nel mio caso, come in quello di emax (e non solo), c’è proprio un’incomunicabilità dovuta a non so cosa. Dico io, ok, vuoi finire la storia, parliamone prima e vediamo se almeno è una stupida incomprensione o no… alcune donne preferiscono scappare senza spiegare un bel niente, e di solito per la legge della compensazione, sono proprio le donne di uomini che amano confrontarsi e risolvere le cose faccia a faccia e non con un sms freddo e impersonale. E’ mancanza di rispetto. (forse…
Marvell,
nel mio caso tentavo di parlarne con la mia ex, ma trovavo solo un muro davanti. Non c’erano spiragli per niente, non c’erano buchi, anche perché i suoi se li faceva tappare dalla new entry (e qui mi fermo in nome della decenza, ma ci siamo capiti).
Io ero disorientato e cercavo delle risposte, delle spiegazioni, un qualcosa a cui aggrapparmi e invece più scavavo in tutto quello che mi circondava e più trovavo fango, bugie, prese in giro.
Mi sono trovato di fronte a un qualcosa di disumano. Non mimerà mai capitato prima.
Io ero una larva umana anche a causa dei medicinali che un medico troppo alla buona ha iniziato a somministrarmi.
Non dormivo più, non mangiavo più, non uscivo più, non riuscivo più a lavorare, non riuscivo a pensare ad altro. Io ero ossessionato. Più volte pensavo di farla finita. Sono arrivato a dire cose che da mente lucida non mi sarebbero nemmeno passate nell’antica era del cervello. Se il suo nuovo uomo mi fosse capitato tra le mani, mi sarei rovinato la vita e in nome di che cosa? Per chi? Per cosa poi?
Per una persona che non meritava nulla di me, ma proprio nulla.
Forse non sarà giusto, ma io non sono per nulla contento di aver buttato via cinque anni e mezzo della mia vita dietro a questa persona.
Mi ha insegnato solo ad odiarla e basta.
E poi non parliamo di rispetto? Era un concetto proprio sconosciuto.
Ros, ma tu quanti anni hai? Sei più grande di me? Io ho 32 anni all’anagrafe. Di cervello ne ho circa 16 :-))
Buonanotte a tutti
Max
ragazzi miei! prima i rapporti non si buttavano come spazzatura alla minima occasione,semplicemente non esisteva tutta questa superficialità.tutte queste libertà, ormai tutto è concesso, ognuno fa ciò che vuole nella convinzione che tutto sia giusto, basta andare a ballare e vedi quello che gira nella società, ragazzi che si fanno ex ragazze di amici , ragazze che il loro unico divertimento è andare a ballare e fare le oche e scusate il termine ma Troieggiano, gente che si droga e si fonde fino a non camminare più con i loro piedi, ragazze che stanno con figli di papà e non hanno voglia di fare nulla nella vita se non quella di farsi combinare cene e roba da bere dai primi polli che si avvicinano x provarci.ragazze fidanzate che le vedi sedute nelle gambe di gente conosciuta un minuto prima (un minuto reale!) e ti dicono ^ma che male c’è io rispetto il mio ragazzo..non ho mica fatto un pompino^!!!!come se il rispetto è solo quello! la colpa è prima di tutto dei genitori prima di tutto! ho chiuso con certi ambienti ma purtroppo tutto questo è solita routine o li trovi da una parte o da un’altra! a ballare sono concentrati! ditemi pure che la vedo troppo male ma fermatevi a guardare in torno a voi quello che gira e ne riparliamo!
Cari ragazzi,
ho letto delle frasi sorprendenti. E penso: ” ma allora esistono davvero degli uomini intelligenti su questa Terra!
Mi ha colpita ad esempio questa frase: “A volte avere tutto è come avere niente, avere troppa scelta è come non averne nessuna ”
E poi Marvell oltre a Emax, Incaxxato che ha coniato un termine che mi mancava troieggiare(troppo forte!!!!):))
Incxx ci vai giù pesante ma rende benissimo l’idea!!!
Marvell dice che molte preferiscono scappare: quanto ha ragione. Quando impareremo a crescere anche noi donne???
Crescere però vuol anche dire accettare le sconfitte e rendersi cinto degli errori, riconoscerli, essere un po’ più UMILI.
Comunque le vostre lettere le leggo e rileggo per afferrare meglio tutti i concetti…
Emax in molte occasioni capita di avere il cervello fermo talvolta all’ età di 16 anni, ma dicendo questo vuol dire che non è vero. Chi si crede intelligente e dice di essere maturo molte volte non arriva ad averne 13 neppure a 50 anni( e ne conosco molti)
saluti a tuttiiiciao
Ros