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Lettera pubblicata il 21 Giugno 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alex dext.
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Ale1986,
ho riletto le tue prime lettere e mi sorge una domanda spontanea: ma perché non volevi far sapere al tuo fidanzato che stavi male, che ti mancava e che questa sua mancanza in un momento per te particolare, ti ha infastidito?
Sai cosa faceva la mia ex? Non parlava mai. Una mummia. Vabbè che sono un archeologo e le mummie le ho sempre trovate affascinanti, però una mummia vivente mi fa un effetto strano, brutto.
Io le parole dalla sua bocca dovevo tirarle fuori con le pinze e non sai quanto dispiacere e anche giramento di p***e mi creava questa cosa, soprattutto ad uno come me, logorroico o più semplicemente con la voglia di capire cosa frulla nella testa di chi mi sta vicino e cercare di risolvere i problemi.
A me è sempre piaciuto comunicare con le persone, alla mia ex decisamente meno perché, secondo me, non ne era capace.
Scambiava questo limite con la riservatezza.
Io non sono bravo a dare consigli e nemmeno mi piace darli, ma questa volta farò un’eccezione. Il mio consiglio è quello di PARLARE, di comunicare.
Pensa che pur davanti alle parole si creano molto spesso delle incomprensioni, quindi figurati dal silenzio che cosa potrà mai saltar fuori.
Con questo non voglio dire che dietro a dei silenzi ci sia sempre e solamente il vuoto, anzi. A volte dietro ad un silenzio si cela un qualcosa che nemmeno mille parole potrebbero spiegare, però leggere ciò che si nasconde dietro ad un silenzio è una fatica bestiale e non tutti ci riescono.
Parla, dì le cose come sono e se poi vieni capita, bene, altrimenti buonanotte, ma almeno tu avrai messo tutte le cose in chiaro.
E ora generalizzo un po’ e dico che voi donne sapete parlare in modo preciso ed inequivocabile sono quando spedite noi uomini per altri orizzonti.
In questo caso avete la capacità, il talento e la lucidità da serial killer nel scegliere le parole migliori, le più taglianti, le più letali. Proprio da serial killer 🙂
Siete chiare e precise. Proviamo (uomini e donne) ad impiegare questa stessa chiarezza e lucidità nella comunicazione di tutti i giorni nel rapporto con gli altri.
Ci sarebbe solo da guadagnarci.
P.S i miei amici (bastardi come sempre) mi hanno fatto vedere il film “L’uomo che ama”.
Devastante! Ve lo consiglio.
Molti lati della mia esperienza li ho ritrovati nel film. Anche la scena in cui scoppia la caffettiera sul fuoco causa dimenticanza!!!! A me ne è scoppiata più di una. Testa per aria
Guardatelo. Merita.
Buona serata
Max (o…
Ciao EMax sei amareggiato e ne hai tutte le ragioni.
Del resto ogni esperienza è diversa e non si può paragonare, come per i malanni a me può far bene una medicina e a te no, anche se abbiamo gli stessi sintomi ; come per l’amore , io ho certe esperienze tu, altre . Con questo perchè una donna ti ha fatto male non ti devi incazzare con tutte e anch’io non devo pensare che tutti gli uomini siano o possano essere c..oni. Hai ragione c’è modo e modo di lasciare e reagire.
Io parlavo di liberazione perchè fà male vedere star male chi è in difficoltà perchè gli hai tolto la terra da sotto i piedi e quindi quando tutto è finito è una vera liberazione, ma non in senso cattivo.
Ale, ce la farai, ma non farti domande inutili, ormai le cose come dovevano andare sono andate. Mi ripeto, ma sempre DOPO vediamo tutti i nostri errori. Sempre dopo.
Un abbraccio a tutti buona notte
Ros
Emax, mi trovi daccordo su tutto quello che dici e trovo i pensieri di Ros molto interessanti perchè tutto sommato ogni storia và pesata per quello che è. Nella tua situazione che è molto simile alla mia, la sofferenza nasce proprio dal non “capire” in cosa abbiamo sbagliato o cosa non abbia funzionato…..qualcosa che evidentemente avevamo davanti agli occhi e non ce ne siamo mai accorti. Purtroppo non si tratta più di solo universo femminile….non è che la donna da un giorno all’altro sbrocca. Anche noi uomini ci comportiamo senza criterio a volte. Credo che amare sia un’insieme di cose tra le quali c’è anche il venirsi incontro o chiudere un’occhio…(ma forse anche due, in casi estremi). Si ama e ci si lascia in modi differenti perchè siamo diversi su questa terra e aimè, le “sole” si mimetizzano bene e alcuni di noi e mi ci metto io per primo, siamo come calamite per certe persone.
ho letto di così tante esperienze di persone che lasciano e che vengono lasciate che dovrebbero, secondo me, modificare il detto per renderlo così “quando si ama e quando si lascia, tutto è lecito”. Come non c’è una logica per la scintilla iniziale, non c’è spiegazione logica allo spegnimento della fiamma….che detto così sembra brutto, però in realtà è e sarà un nuovo inizio.
Diceva bene un mio amico che… “farmi troppe domande porta solo ad altre domande e ad altre domande, quando la risposta è sempre stata solo una e ce l’avevo davanti agli occhi….”
Emax, anch’io sono un tipo espansivo a cui piace parlare ed estenare i miei stati d’animo e il termine “mummia” è proprio azzeccato. La coerenza e la capacità di essere autocritici è una qualità che si acquisisce con il tempo e molto spesso sia gli uomini che le donne sono convinti che l’amore sia una toppa da mettere quando qualcosa non va…poi nascono i silenzi assordanti e poi si scoppia. Noi due come molti altri siamo orientati al dialogo per capire certe logiche e per trovare una soluzione, ci sono però persone che non hanno questa capacità e quando c’è qualcosa che non va restano semplicemente in silenzio, costruendosi castelli che non esistono e alla fine si autoconvincono che è la vita che deve andare incontro a loro e non viceversa..Molti aspettano che i problemi si risolvono da soli ma questo è uno step che solo l’esperienza e la maturità insegnano. Non è una capacità insita nelle persone. Noi ci sforziamo di far quadrare tutto ma se ci rifletti e provi a metterti nei panni di una persona che non conosce questo aspetto della vita, ti renderai conto che la sua reazione ha una logica…strana e perversa ma è sempre una logica, sempre un pensiero. Aevoglia a fare esempi, paternali, perle di saggezza e ragionamenti su cosa sia la sincerità…non lo capiranno per ora. Insistere nel pretendere una risposta da una persona che risposte non ha è solo una perdita di tempo. Meglio lasciar correre e pensare ad altro, certo, sarà difficilissimo ma non è impossibile. Lasciarsi non è bello, anzi, ma non serve a niente insistere. Se uno o una non capisce, non capisce e basta. Deve fare il suo percorso…e si, forse un giorno capirà oppure no, ma vivere nell’attesa o nella speranza di un suo ritorno è solo una grossa perdita di tempo ed energie. Occorre rimboccarsi le maniche e andare avanti. Lo so, sono frasi trite e ritrite ma è questa l’unica verità che dobbiamo capire…..se siamo così intelligenti da aver capito che lei o lui non erano sinceri, ci hanno tradito, ci hanno calpestato o ci hanno usato, dobbiamo mettere in pratica la nostra “saggezza” e capire che con un muro di mattoni non si può parlare. Per ora dobbiamo lasciar perdere e attuare il no contact….domani, se e solo se si rifarà avanti, solo allora decideremo se parlarci ancora oppure no. La regola è quella di non dimenticare mai e non serbare rancore. L’odio porta solo altro odio.
Un abbraccio a tutti
Ciao a tutti
stavo per scrivere a Max e leggo quel che scrive Marvell…farsi troppe domande…Verissimo, a volte sotto gli occhi abbiamo tutto ma non vogliamo vedere.
E allora che dire, in una persona molte volte vediamo quello che vogliamo noi, per poi stupirci e dire ” Ma io credevo che tu fossi DIVERSO ” e quello invece è sempre stato nello stesso modo dall’inizio. Non voglio parlare di chi si fa vedere in un modo e poi cambia appena si sente padrone della situazione. Purtroppo esiste anche questo. Parlo semplicemente delle illusioni.
Ci illudiamo che uno sia in un modo perché così lo vogliamo vedere noi, tipo Cavaliere senza macchia e senza paura, e poi saltano fuori le magagne che onestamente abbiamo fatto finta di non vedere o pensavamo di sopportare, di passarci sopra, ma a un certo punto non è più così e l’illusione crolla.
Forse ho divagato un po’ troppo dal discorso di Marvell ma forse anche voi siete di questo parere.
Per Max
Non sto a spiegarti tutto per filo e per segno, per dirne una io mi sono stancata di quella persona perché c’erano delle cose che ho sottovalutato all’inizio, ma poi sono diventate macigni troppo pesanti da sopportare. Allora, tu dirai, non lo amavi:
E io ti dico : L’amore non basta.
Ti faccio una domanda ” Caratteri opposti possono stare insieme?”
Ha ragione Marvell. Ogni storia ha le sue particolarità.
Comunque della mia storia non è rimasto NULLA, abbiamo solo un contatto virtuale , lui mi manda i saluti, e poco altro …forse spera ancora ma dopo un anno di freddo non potrà tornare un po’ di calore…io non ci riuscirei perché non lo sopporterei più, ci sono motivi che ci metterei un casino di tempo a spiegare.
Ora vi devo salutare
buona giornata
Ros
ciao a tutti ragazzi 🙂 EMAX hai super ragione su tutto credo che se avessi avuto un ragazzo che non mi avrebbe parlato di nulla sarei andata al manicomio la comunicazione è tutto lo so che è cosi e poi noi ce lo eravamo promesso che ci saremo sempre detti tutto però il fatto è che quando non cera che era in vacanza coi suoi stavo male si ma non credevo che stavo cosi male per la sua lontananza sentivo che stavo male per cose che nemmeno io mi rendevo conto e di conseguenza non sapevo che dire a lui e difatti non capiva!!!poi che quando è tornato ero felice ma allo stesso tempo arrabbiata con lui che mi ha lasciato tanto sola e mi ha fatto star male e pretendevo lo capisse che sciocca !che poi è tornato pretendendo di stare con me giustamente però sapendo del periodo delicato che con me c era mia cugina che stava malissimo per la depressione e non si poteva lasciare sola per evitare che facesse sciocchezze e voleva cercare di intrufolarsi nelle nostre uscite anche per vedermi mezz’ora e io spesso non l ho fatto intromettere perché lei magari piangeva stava male e non riusciva stare in mezzo a gli altri! per cui un po per stare dietro a lei un po per l arrabbiatura che ovviamente lui non sapeva io l ho trattato male non l ho fatto sentire desiderato e amato mi chiamava e sembravo scocciata mi dimenticavo quasi anche di scrivergli via sms la mattina che ci mandavamo il buongiorno!ora capisco che era un po per fargliela pagare ma dico se lui non sapeva che doveva fare poi mi disse giustamente mi potevi dire che non era il caso tornassi !ma io non l ho detto perché non volevo ci rimanesse male e poi perché comunque credevo ci arrivasse da solo e invece ho sbagliato ,ho sbagliato su tutto e l’ho allontanato..però non mi puoi venire a dire che non mi ami più e che non ti senti di stare con me se non sei legato da un sentimento quando lo leggevo nei suoi occhi l amore per me…per questo ROS mi faccio le domande e non mi do pace se non avessi fatto questi pasticci ora sarei più serena sicuro!!! vedrò di chiarire la situazione almeno per farglielo sapere e poi vedrà lui se non tornerà forse non sarà stato davvero un legame cosi forte come credevo e mi metterò l anima in pace!ciao 🙂
Ciao a tutti,
Ros,
lo sai che tra una persona come te e una come la mia ex, c’è una enorme differenza?
Il risultato delle vostre scelte è il medesimo, ossia l’aver messo un punto, aver preso una decisione che, come ben hai detto tu, toglie la terra da sotto i piedi di una persona, però tu hai avuto il modo di riflettere su questa cosa. Hai avuto modo di sviscerare certe dinamiche e questo lo si capisce da due cose: dal semplice fatto che tu lo scriva qui e da come scrivi.
Le tue considerazioni non sono all’acqua di rose, perché tu hai fatto un percorso, sicuramente non facile, che ti ha portata ad avere le tue idee e lo fai anche in modo onesto perché riconosci i tuoi errori senza nasconderli sotto al tappeto.
Questo è bene.
È male, invece, chi disfa tutto e non si ferma un attimo a riflettere sulle conseguenze perché troppo occupata ad attorcigliarsi in un nuovo letto con un uomo nuovo.
Girare la faccia verso queste cose lo trovo di una superficialità disgustosa.
Oserei dire disumano, ma l’essere umano è capace di questo e di molto altro, nel bene e nel male, maschi e femmine.
Ciao Marvell ben tornato.
Il tuo amico dice bene; a volte fare domande non porta ad ottenere delle risposte, ma solo altre domande che porteranno ad altre domande ancora. Lo so bene questo, l’ho imparato a mie spese e visto che sono stanco di “pagare” sempre ho smesso di farmi domande o, almeno, certi tipi di domande.
Ho smesso di chiedermi come sia possibile che la mia ex mi abbia lasciato per uno più vecchio, con la pelata alla Mastrolindo, le sopracciglia da femmina, una sicurezza lavorativa che traballa eccetera.
Di questo non mi importa più. È successo. Si arrangerà lei.
Ora le domande che mi faccio sono più profonde. Riguarda proprio l’aspetto umano delle persone e questo scambio di punti di vista lo trovo positivo, costruttivo, anche se su una cosa sono certo: l’amore e l’animo di un essere umano sono talmente complicati, talmente pieni di infinite sfaccettature che sarà impossibile riuscire a coglierne tutte le sfumature.
Sono un qualcosa di infinito e l’infinito non può essere confinato dalla logica, altrimenti non sarebbe più infinito, senza confini 🙂
Buona giornata a tutti voi
Max
Esattamente Ros.
Io ho idealizzato parecchio la persona con cui stavo e all’inizio i suoi lati caratteriali che, in seguito, per me avrebbero rappresentato dei difetti, non li vedevo o non li percepivo come tali. Sai, le classiche fette di salame sugli occhi.
Credo sia facile cadere nell’errore di idealizzare la persona che ci sta accanto. Io questo errore l’ho fatto e più di una volta, forse a causa di una mia immaturità sentimentale, chiamiamola così.
Mi chiedi se caratteri opposti possono stare insieme…beh, sinceramente non lo so. Io ho avuto fidanzate un po’ di tutti i tipi, nel senso, alcune con un carattere molto diverso dal mio e altre molto simili a me e su entrambi i fronti le cose non sono andate a buon fine, ma la differenza e i problemi più spinosi li ho trovati nell’intendere certi valori e la modalità nel difenderli, non su lati caratteriali.
Sul discorso dei caratteri ci sono due tesi opposte. C’è la tesi del “chi si somiglia si piglia” e poi c’è l’antitesi “gli opposti si attraggono” 🙂
Personalmente mi hanno sempre affascinato le donne dal carattere forte, consapevoli di loro stesse, quelle che SEMBRANO dure, un po’ irraggiungibili. Donne fatte e finite. Spesso con qualche anno in più di me. Con loro riuscivo a rapportarmi meglio, mentre con le ragazze più giovani di me dopo un po’ iniziavo a percepire in loro certe mancanze come l’insicurezza, per esempio o il non piacere a loro stesse.
Io di mio ho un carattere incasinato e spero tanto di non attirare donne con il mio stesso carattere.
Sarebbe da manicomio!
Marvell,
io non sono a favore delle minestre riscaldate. Se la mia ex dovrebbe ritornare al punto di prima che lo faccia pure, ma io non ci sarò. Io sono già un bel pezzo avanti.
E poi posso dire una cosa che potrà sembrare animalesca, brutta, scorretta e tutto ciò che volete?
Sessualmente non mi attira più.
ciao Max
mio caro ho fatto si un percorso ma a spese tutte mie, ti dirò che se penso a tutto un insieme di cose posso dare la colpa solo a me stessa. I pensieri possono portare a delle azioni,o a delle reazioni, ma nessuno ci può obbligare a pensare in un certo modo a meno che ci possano plagiare, (ma questo con me sarebbe già un pochino difficile:-))Io penso di essere l’unica responsabile delle scelte che ho fatto. Dare la colpa agli altri è sempre comodo e molte volte IO l’ho fatto
Non ho un carattere da leonessa, se no tante volte avrei fatto le cose per me e non per fare piacere a qualcuno, tipo cambiare lavoro o cambiare casa o non cambiarla affatto, ed è successo.Se poi vogliamo parlare di sesso ebbene per quel che mi riguarda non è mai stato un argomento… (non ridere) leggero. Nel senso che io do’ importanza prima di tutto a quel che uno ha dentro (e dei soldi me ne sono sempre fregata), ed è lì che casco. Amore cosiddetto platonico in molti casi anche se poi c’è l’eccezione del momento in cui conosci un tipo che come dici tu, attorciglieresti volentieri, e allora diventa tutto più complicato.
Con una persona è bello parlare ed essere amici le si può voler bene ma farebbe senso tutta l’implicazione fisica. Con un’altra faresti capriole? ma sicuramente quella manco ti vede. Ho solo avuto un paio di grandi emozioni forse pensandoci bene una sola, che ancora porto dentro, ma è un discorso a parte
Quanti esempi mio caro. So’ soltanto che non esiste la perfezione e quando arrivi ad essere una cariatide, anche se carina e magari nessuno sospetta che tu lo sia, ma lo sei, allora scopri che per una vita ti sei fatta seghe mentali alla grande, pur leggendo e rileggendo un libro che ti insegna a smettere di fartele e vivere felici, ma a volte non basta.
Ale1986
prova in tutti i modi anche tu a smettere con le seghe mentali se io avessi fatto detto agito, se lui avesse detto, fatto, e io avessi potuto ma in quel momento non l’ho fatto e adesso lui non mi vuole ecc ecc ecc tanto non cambi la realtà e ti fai del male …lascia decantare la cosa non volere risolvere il tutto subito. E’ un mio pensiero, ovviamente.
Oggi ho parlato solo di me abbiate pazienza
un abbraccio
Ros
“Amore cosiddetto platonico in molti casi anche se poi c’è l’eccezione del momento in cui conosci un tipo che come dici tu, attorciglieresti volentieri, e allora diventa tutto più complicato”.
diventa tutto più complicato? Non tutto più completo?
Ros voglio rifarti una domanda alla quale tu non mi avevi risposto: che cosa intendi dire con la frase “l’amore non basta”?
Cioè? Non basta a fare che? Se l’amore non basta mai o non basta più allora che cosa bisogna cercare?