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Lettera pubblicata il 21 Giugno 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore alex dext.
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Ragazzi, NON prendete antidepressivi per favore, ve lo dico come un fratello. Ho amici che sono entrati in un tunnel fatto di dipendenza da antidepressivi. Sono pericolosi. NON fatelo. Seguite il consiglio di ros, usate i fiori di bach, sono naturali e fanno stare davvero meglio. Non sono certo i farmaci che possono darci una mano….il benessere è solo illusorio. Tutto parte dalla mente….quindi, cercate di lavorare su voi stessi senza affidarvi a farmaci. Mi raccomando
figurati illuso , nessun problema, non c’è nulla di cui vergognarsi.
si, prendo della paroxetina, prescritta regolarmente da uno psichiatra. si tratta di esprimere qusli sono i tuoi disagi emotivi (io soffrivo di ansia generalizzata, deressione indotta ed attacchi di panico= e con i farmaci sono tornato direi normale. Ci mettono due settimane un mese a fare efetto…ma dopo sconfiggi i sintomi con i quali è davvero arduo vivere…come l’umore basso, l’ansia, l’angoscia. Ritorni normale…certo poi psicologicamente devi iniziare pure un lavoro su te stesso (non per forza da uno psicologo) , ma con l’umore decente tutto diventa cmq più facile da capire o sopportare a livello psicologico. i farmaci aiutano molto a ricaricare le pile e e ritrovare il sorriso e la voglia di vivere
ros ho provato roba di erboristeria..ma onestamente è acqua fresca nel mio caso. I farmaci funzionano molto bene ed in modo marcato…certo non vanno presi alla leggera…ma quelli di nuova generazione hanno meno effetti collaterali presentabili. Per giunta , mettendo su di un piatto una vita decente e sull’altro una vita nella tristezza più angosciante…beh, scelgo volentieri la prima pur accettando il compromesso farmacologico. io scelgo di vivere.
mi spiace contraddirti marvel ma purtroppo per certa gente determinate disfunzioni neurologiche sono congenite, quindi non si puo’ far nulla per produrre determinate chimiche cerebrali se non assumendo farmaci che ne regolino il funzionamento. serotonina e company sono regolate da precise ricaptzioni chr non funzionano ugusli per tutti gli esseri umani. questione di predisposizione biologica, genetica, strutturale. non è colpa certamente di nessuno..ma non vedo perchè uno non si debba curare se ha un deficit x natura. un po’ come i miopi…se rifiuti di metterti occhiali o lenti non puoi vedere.
è una questione di genetica…i farmaci servono eccome. mi spiace se il tuo amico l’ha vissut male…ma se cerchi trovi anche migliaia di esperienze e racconti di gente a cui i farmaci hanno cambiato la vita…in meglio
ragazzi non dite cazzate per favore, non parlate per sentito dire. Illuso anch’io ho preso antidepressivi, non si entra in nessun tunnel, non sono droghe. a me hanno aiutato a far abbassare l’ansia e gli attacchi di panico provocati dalla fine della mia storia. naturalmente basta essere seguiti da un bravo medico, certo Illuso possono aiutare ma poi tutto dipende da noi, siamo sempre noi che dobbiamo reagire.
Ciao @Basta,
non parlo di ” roba di erboristeria ” perchè ci sono tantissimi ritrovati di tutti i tipi; io sono sempre lì che vado a cercare su internet, mi informo su tutto quello che posso, però è soggettivo, non sempre i fiori che ti dicevo possono essere efficaci, bisogna provare,in alcuni casi possono agire al contrario, non sto scherzando, dipende dal nostro fisico. Bisognerebbe informarsi con esperti, ce ne sono tanti ma bisogna anche trovarli.
Non voglio insistere, ma i ritrovati chimici secondo me non sono l’ideale, ci si accorge nel tempo. Anche la psicologa a me un giorno disse : Non ho la bacchetta magica ” vuol dire che alla fine siamo noi che dobbiamo tirarci fuori anche se è dura.
ciao a tutti ros
grazie ragazzi per le risposte ed i pareri. E’ sempre piacevole intavolare uno scambio di opinioni. Secondo me, ma non sono medico, la nostra mente fa veramenre faville ed é in grado di farci “guarire” in modi e tempi a volte “miracolosi”.
Inoltre ognuno di noi è diverso: quello che a me può far bene, ad un alto – a parità di problema- può non far nulla.
Io ho preso dei fiori di bach e devo dire che “l’ idea” che mi facessero bene (tranquillizzassero) faceva si che qualcosa facessero.
Poi, io sono un testone e sono andato in internet a vedere e sembra che non abbiano un fondamento scientifico.. beh, sapete che da allora quando li prendo non mi fanno più nulla ?
E’ proprio la nostra testa, la nostra mente (almeno nel mio caso) che fa tutto….
Conoscete l’ effetto placebo ? Ecco, credo che sia molto simile…
Per i psicofarmaci, si legge un pò di tutto: che funzionino, che abbiano una base scientifica, ma anche che le varie case farmaceutiche sppinagano per utilizzarli, che se ne abusi, etc etc…
ancora una volta è la nostra testa (parlo della mia) che ci dice “stai prendendo una super piullola potentissima, che ti aiuterà tantissimo”.
Poi è ovvio che i farmaci qualcosa facciano, ovvio; se prendo un veleno convinto che non mi faccia nulla, muoi stecchito lo stesso..
ecco, questo è quello che penso…
ognuno di noi trova il suo rimedio, il suo “farmaco”…..
ciao
ciao ros…capisco il tuo punto di vista…ma spero tu voglia scusarmi se non lo condivido. è chiaro che i ritrovati chimici non siano l’ideale….se uno stesse bene di suo gli sconsiglierei di prenderli. Ma sono gli unici che funzionano bene e ti levano i sintomi in breve periodo…e ti permettono di sopportare meglio la vita ed affrontarla con più leggerezza e serenità….che poi è l’unico modo per poterle sopravvivere. Non è questione di debolezza…ma di precise disfunzioni organiche neurologiche. Non è questione di Antidepressivi…ma “regolatori dell’umore”. Siano lodati questi farmaci che permettono a molte persone di vivere molto meglio e dignitosamente, superare traumi che li condizionerebbero a 360 gradi in ogni sfera della vita, influenzando gravemente anche il lavoro (poi chi glielo spiega al depresso che , oltre che cornuto, è pure licenziato? chi glielo spiega che è senza amici perchè noioso e negativo? )
Bisogna rialzare la testa e dire “si, la vita va avanti, coraggio rimbocchiamoci le maniche”. La vita è una sola, breve, e va vissuta al meglio possibile. ..con i farmaci se necessario.
@Basta, non devo scusarti di nulla.
Il mio è solo un punto di vista, con tutto il rispetto per le idee di tutti. Ci mancherebbe!!!!!
E’ importante che si dialoghi, comunque e sempre, se no a cosa servirebbe star qui a confrontarci?
@Illuso, giusto, ognuno di noi deve scoprire quali sono i rimedi più adatti per sè stesso!!
Buona serata e buona settimana a tutti.
ciaoo ros
Io quando sono andato in pronto soccorso il 28 dicembre per la tachicardia a 140 (dovuta per ciò che raccontai…), il medico di turno mi consigliò (non obbligò), dato il mio stato emotivo molto agitato, di far 2 chiacchiere con la psichiatra lì presente quella notte. La dottoressa mi somministrò l'”Alprazolam” per una settimana. mezza al mattino, mezza dopo pranzo e 1 alla sera. Al terzo giorno quando mi calmai, smisi già di prenderlo. In quei brevissimi giorni mi aiutò molto e riuscii perlomeno a dormire di notte. Poi basta. Però mi è capitato un paio di giorni fa, un pomeriggio di rabbia-scoramento-ansia e ho preso una mezza pasticchetta per tranquillizzarmi. Io odio i medicinali, non voglio entrare assolutamente in questo vortice, però in qualche modo un sostegno fisico te lo danno. Purtroppo però sento spesso un peso sul petto da parecchio tempo. Qua, c’è da lavorare duro amici miei… davvero, bisogna ripristinare l’equilibrio interiore, altrimenti siamo spacciati, dobbiamo trovare la forza di concentrarci su noi stessi e nessun altro. E se necessario anche con qualche aiuto, sia “medico” che morale da parte di qualcuno. Non c’è da vergognarsene assolutamente. Non tutti sanno reagire allo stesso modo. Spesso cose di questo genere hanno effetti devastanti. I soggetti più sensibili ed emotivi (io credo in qualche modo di farne parte) sono predisposti ad ossessionarsi e ad entrare in serio esaurimento, rischiando la depressione. Io lo sto effettivamente vivendo un periodo di ossessione purtroppo, ho una sorta di estremo amore-odio, in base a ciò che mi passa in quel momento. Non c’è minuto del giorno che non riesca a pensare a lei, sia in negativo (per ciò che mi ha fatto), sia in positivo (attaccandomi ai ricordi e all’amore che mi ha veramente dato fino ad un certo periodo). Poi vado a dormire e la sogno pure! Non è possibile! E’ come un martello che mi perseguita. Non è facile! Non è facile davvero! Lei non potrà mai rendersi conto del dolore che mi ha provocato. Ma rovinarmi per lei non ne ho intenzione. Non me lo merito. Lavorare, lavorare e ancora lavorare concentrandoci su noi stessi e sul nostro benessere. Un mesetto fa, ho conosciuto una ragazza che lavora nel volontariato per i disabili. Appena la sento mi ci metto anch’io. Mi butto anch’io nel volontariato, a far qualcosa, conosco un pò di gente nuova e faccio almeno qualcosa di utile per chi sta veramente peggio. Chissà che piano piano riesca a ritrovare un pò me stesso… Ciao ragazzi, alla prossima
@Mazinga hai ragione, io ci ho pensato seriamente e penso che trovandomi in una situazione particolare non è detto che non prenderei anch’io dei provvedimenti tipo farmaci mirati.
Anch’io sono andata avanti con la tachicardia che puntualmente mi svegliava di notte, e non è bello. Finchè la si può dominare è un conto, ma potrebbe diventare pericolosa. A me è passata dopo un bel po’ e sono stata stupida a sottovalutarla.
Permettimi ancora una cosa.
Per tutto il bene che si può volere a una persona se questo bene viene a mancare per qualsiasi motivo,e con esso la persona stessa, non bisogna buttare via la nostra vita. Lo so che scopro l’acqua calda……
Inoltre penso che il volontariato apra porte su mondi insospettati
salute a tutti ciao
ros