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Lettera pubblicata il 26 Giugno 2014. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore luana.
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in questo momento, nel mondo…ci sono altre persone che stanno combattendo la tua stessa battaglia.
sono stata con lui fino ad oggi pomeriggio.
poi…bon. sono scesa dalla macchina senza un briciolo di amore nel cuore. troppo stanca: di discutere, litigare, ti amo, non ti amo, “sco....”, fare l’amore…bah.
un tira e molla pietoso che dopo due mesi mi ha stancato.
apri e chiudi, apri e chiudi. adesso come adesso…tanto è lo schifo e la stanchezza, che mi dà fastidio anche baciarlo.
di fatto lui vale quanto me: zero. mettiamola con le colpe al 50 e 50. cos’abbiamo comunque costruito? zero.
che relazione miserabile. io che chiudo, lui si dispera ma di fatto non fa nessun gesto verso di me. dice che mi ama ma so che il suo pensiero fisso è la moglie, come ha detto lupin (e che avrei preferito non leggere pur di continuare a lasciare un margine di errore alle mie teorie).
luana…guarda…anche se fossi lucida come me, faresti ugualmente fatica a chiudere un rapporto.
2 mesi e mezzo clandestini sono niente in confronto a 6 anni e una parvenza di stabilità.
ma ti assicuro che se fossi lucida come me, i segnali che al tuo rapporto non c’è speranza, li conosceresti tutti. ma chiuderesti lo stesso gli occhi. salvo poi riaprirli per discutere con lui.
mi sono portata volutamente alla stanchezza e al disgusto, perché è l’unico modo che io conosca per staccarmi da qualcuno e smettere di combattere.
per l’opinione che ho di me, mi dà fastidio aver perso del tempo con un tale così. ma evidentemente anche io ho le mie fragilità irrisolte. farmene una colpa…non ha senso. non sarò semplicemente migliore di lui.
però posso migliorare. lui non penso.
ma poi dico…mettiamo che un uomo così debole scelga anche te (o me)…a te farebbe piacere essere la terza?
perché prima “il benessere dei figli”, poi “è sempre la madre dei miei figli” e poi “ma tu sei una cosa diversa”.
tradotto: sono capace di amare senza brutture solo i miei figli, sono emotivamente dipendente da mia moglie e lo sono sempre stato, tu non vali niente nel mio progetto familiare, stai al tuo posto.
e anche lì, aspetterai in eterno, qualcosa che non accadrà mai: il suo cuore libero, che ama te e solo te e nessun altro.
Altea, se ne è già parlato: lui ha bisogno di te e di sua moglie; tu di lui, ma permettimii di dirti che scambiate il “bisogno” con l’amore. Ti “amo” perché ho bisogno di te. Quel “ti amo” e’ un “dolcificante” per l’amarezza che ci proviene dal non stare bene con noi stessi. È una forma di egoismo disperato non la disponibilità ad accogliere, ad essere accolti. Non si potrà mai delegare all’altro di riempire i propri “vuoti” , e nel tuo caso siete entrambi nella stessa condizione disperata. Bisogna prima mettere un “tappo” a quella “vasca” dove si versano le emozioni, altrimenti le scaricherete sempre nella fognatura, e cercherete di aprire sempre al massimo ” il rubinetto “dell’altro per farne arrivare sempre di più . Inutilmente.
Se non riequilibri la tua emotività sarai sempre più come un’assetata nel deserto: ti disseterai alla prima pozza che ti capita, che potrebbe essere avvelenata. Come mi sembra stia succedendo in questo caso.
Ciao
eh golem…
“sono capace di amare senza brutture solo i miei figli, sono emotivamente dipendente da mia moglie e lo sono sempre stato, tu non vali niente nel mio progetto familiare, stai al tuo posto.
e anche lì, aspetterai in eterno, qualcosa che non accadrà mai: il suo cuore libero, che ama te e solo te”
Altea, complimenti per la lucidità: selon moi dovrebbe essere il primo comandamento per le amanti, il tuo pezzo che ho messo tra virgolette. Brava, sobria e lucida come poche. In bocca al lupo ragazza!
Rassegnati, non lascerà mai la moglie, peraltro sapendo che ha una moglie, te ne saresti già dovuta sbarazzare!!
…non volevo crederci. Mi dicevano tutti la stessa cosa, non volevamo credere dentro di noi che sarebber andata a finire cosi.
Ricorda, per esperienza, un uomo è libero quando lo incontri e lo conosci single o gia separato… in poche parole… non devi essere tu la causa (anche comoda per lui) del fallimento del suo matrimonio; infondo lui non odierà mai la moglie, perchè? Perchè quella donna non gli ha fatto niente di male, capisci, non ci saranno mai buoni motivi per i quali dovrebbe preferire te…. l’amore?…. l’amore non è solo attrazione… si nasconde negli affetti, nella routine, negli anni, nei figli, nella casa comprata con i sacrifici, nelle foto, negli amici comuni, nella “serenità” di non nascondersi da niente e da nessuno, di portare una fede al dito e sentirsi in diritto di farlo senza pensare che sia un brillante regalato perchè gliela dai o perchè ti vuole far felice.
Dopo aver fatto l’amore una due tre quattro cinque volte, l’eccitazione scompare, le trasgressioni diventano banali e dovrebbe restare un progetto, uno scopo, un filo conduttore.
Molti uomini si sentono persi in questi casi, cercano di farsi forza con il piacere ed il sesso, ma molti si sentono fusi come metallo con la loro famiglia, figli e moglie… anche se l’attrazione non è quella che si prova per l’amante.
Bisogna fermarsi e pensare che bene che vi vada avrete una storia quasi normale… non speciale per sempre.
I soldi mi sembrano l’ultimo dei problemi, infondo non state insieme… loro sono una famiglia e penso che la moglie capirà… conosce le debolezze dell’uomo che ha sposato, da figlia capirei… un padre può essere insicuro: è fatto di carne e ossa come tutti! Da donna che si deve fare una famiglia non potrei capire… sarebbe uno stillicidio, alla fine i soldi sono un pretesto… Se lui spendesse dieci avrei bisogno di sapere che ne posso spendere almeno cento (ma neanche mi basterebbero!)… non sarebbe un bel vivere! Anche avendone le possibilità non potrei mai essere felice perché non sono abituata a vivere in funzione delle cose materiali, in quel caso sarebbe inevitabile… compri le scarpe a tuo figlio e le dovrai comprare anche ai nostri figli, fai un investimento per tuo figlio e dovrai fare altrettanto per i nostri figli… porti fuori tuo figlio e quando torni andremo in vacanza! Sono cose che normalmente non si fanno… non voglio dire che si debba vivere facendo economia, però quando si vive tutti insieme si fanno tante rinunce perché non si sente la necessità di evadere.