Lettera a Massimo Bray – Ministro preposto alla Cultura e Turismo
Gentile Massimo, buonasera.
Penso che “Cultura” è anche tenere gli occhi ed orecchie ben aperti e sempre in contatto con la realtà che ci circonda.
Al momento, di “Turismo”, non vedo e non sento provenire nulla da un Ministero che, personalmente, non capisco se in Italia ancora c’è! Sono una semplice ed umile operatrice turistica di Lampedusa, Terra dimenticata, seppur Terra di salvezza per decine di migliaia di vite umane. Culturalmente parlando, mi hanno insegnato che è necessario credere nei Miracoli, affinchè avvengano… ma i Miracoli che conosco ad oggi sono solo e sempre eventi conseguenti prima a terribili disastri ed innumerevoli morti, per finire infine al vaglio dei ns. magnifici Tribunali e, soprattutto, dopo esser stati preda di giornalisti accaniti, lasciati improvvisamente liberi, come cani che hanno vissuto tutta la loro esistenza in cattività! Io non desidero riportarle esempi angosciosi ed a tutti conosciuti che, appunto con quei disastri e lutti, hanno fatalmente incrementato il “Turismo” dei luoghi. Non desidero altresì tediare quei pochi cittadini Italiani, miei compaesani che, dopo un lungo anno di lavoro, di sacrifici e punti interrogativi, hanno ancora il coraggio e la forza di sognare per soltanto 1 settimana le loro vacanze con la famiglia, e di ossigenarsi al fine di allontanare tutte le paure ed i dubbi e poter ancora credere nel Miracolo che tutto si sistemerà, prima o poi. Beati loro: perchè tantissimi altri non possono più sperare o sognare… Tantissimi altri oggi non sono più con noi a condividere questa umile e coraggiosa speranza, anche se erano brave persone e grandi Imprenditori! Le leggi cambiano, a favore sempre di un potere che non c’è, perchè si nasconde dietro i più coraggiosi e, per un motivo o per un altro, Noi ci ritroviamo a combattere contro mentalità chiuse, contro tutti questi cani lasciati improvvisamente liberi, seppur qui ogni cane “vero” viene accudito e protetto! Credo che Noi, a Lampedusa, abbiamo fatto e facciamo anche troppo… per i cani “veri”, per quelli “finti”, ma soprattutto per i più deboli, per chi non sa più cos’è la Patria, e chi con coraggio affronta miglia e miglia di tempesta in mezzo al mare, in nome ed alla ricerca di una vita migliore! Eppure Lampedusa annovera dal 2013 tra le sue bellezze la Spiaggia più bella del Mondo… Che stranezza: qui, grazie a quei giornalisti affamati ed assetati di non si sa cosa, gli stessi che attestano il guiness per la Spiaggia più bella al Mondo, addentano ed aggrediscono con falsi scoop e false fotografie, dilagate in tutti i Media, questa tanto povera comunità che ormai vive solo di Turismo per tre mesi l’anno… visto che anche la Pesca, non è più ritorno economico, e che i costi da “isolani dimenticati” hanno già inghiottito quei pochi risparmi degli stessi…
Ultima cosa: penso che il Nobel per la Pace ce lo meritiamo davvero, non tanto per sopportare ed affrontare il fenomeno di immigrazione più grande e forte di tutta l’Italia, dai così pochi abitanti e risorse, ma quanto per sopportare questa stessa Italia Costituzionale di oggi che, in confronto a Noi, dovrebbe abbassare gli occhi ed azzittirsi appena si pronuncia la parola “LAMPEDUSA”! Terra di Enorme “CULTURA”.
Con osservanza
Matilde Saia – Lampedusa 16 maggio 2013