Ciao, ho sempre pensato che internet fosse inutile come posto dove sfogare le proprie frustrazioni, ma penso che ora sia la mia ultima spiaggia o speranza non so, di trovare un amore che mi capisca e mi comprenda. il mio incubo è iniziato 15anni fa, avevo 20anni, sono rimasto paralizzato in un incidente. purtroppo a differenza di molti disabili non sono stato capace o non ho avuto il coraggio di rifarmi una vita. amici e famigliari spariti tutti. il primo anno e mezzo ho avuto anche una ragazza ma ovviamente mi ha lasciato per farsi una vita normale. in questi anni di completa solitudine mi era rimasta solo mia madre a darmi forza, speranza, mi ascoltava e capiva. quindi il dolore della solitudine era alleviato. dopo12anni di lotta al mio fianco è morta prematuramente ed ora il mio dolore e la mia solitudine sono diventati disperazione totale tanto che ho eliminato analisi mediche e vado avanti fra antidolorifici e sigarette. ancorato al passato ho cercato di contattare vecchi amori, ma sono stato totalmente ignorato. questo ovviamente non è un sito di incontri ed è meglio così. non tollero quel genere anche perché nel 90%dei casi cercano tutti sesso e basta, cosa che non posso offrire. questa è in piccola sintesi la mia storia, il mio incubo e che ne so qualche commento rincuorante di qualche persona che mi capisca realmente, potrebbe aiutarmi a svegliare.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
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Infatti, questo non è un sito di incontri. Per quelli devi pagare e mica è detto che finalizzi. Vediamo che ti dicono qui, sono curioso, hai posto un problema mica da ridere, anzi. Assolutamente interessante. Vediamo come lo sbrogliano i vari soloni.
Yog e le “solone” ??… Mi sa sono loro le principali destinatarie, nn si è accorto?
Un uomo paralizzato può ricevere il loro amore?
Io posso dirti tutti lo cercano ma che L’ amore non è mai pervenuto se non quando collegato ad impulsi riproduttivi. Che durano il tempo che durano (con la medesima persona)
Quindi nn ti perdi niente a parte “quello”…il che ,preso così singolo senza contorno, nn è irrinunciabile, sptt se nn ne senti il bisogno immagino.
Trova un senso per spendere qst vita così come il destino o il caso ha voluto che fosse.
ormai è solo sigarette e antidolorifici? Prova ad aggiungere gli ssri X trovare un po’di entusiasmo, tanto le controindicazioni + fastidiose nn dovrebbero riguardarti
Cerca di vivere, è L unico consiglio che posso darti. Trova un’altra donna, magari anche lei con handicap (ne ho viste stupende)cosicché possa capirti, che sappia amare senza sex, con la quale baciarvi, abbracciarvi e prendervi cura una dell’ altro!
fai sport X disabili, coltiva amicizie, hobbies, riempi le tue giornate .
Ciao Gabriele. Non ho ben capito se nella vita svolgi un qualche tipo di lavoro, e nel caso, se quello che fai ti piace. Tieni anche presente, nel caso il tuo handicap sessuale sia irreversibile, che al mondo esistono persone ( sia uomini che donne ) completamente asessuali, cioè a cui il sesso non interessa perniente, non gli piace, non lo vogliono fare, sebbene non abbiano alcun impedimento di tipo fisico.
Maria Grazia ha ragione,infatti molte di quelle me le sono prese io quindi troverai un parco auto leggermente ridotto
Angwhy, mi hai fatto crepare dalle risate! Ahahah. Comunque, per rispondere a Gabriele, secondo me le cose da fare sono due: una interna ed una esterna. Quella Interna non mollare, non farsi prendere dallo scoraggiamento. Potrebbe essere utilissimo allo scopo, il sostegno di un bravo psicologo. La tua vita può essere soddisfacente, anzi deve esserlo, anche così. Esterna. Riempi le giornate con cose interessanti. Non chiuderti in te stesso. Sarebbe una follia e la tua stessa fine. Sei giovane. Contatta i centri che organizzano sport per disabili, ce ne sono molti in rete. E frequenta, esci, vivi. Cosi troverai anche l’amore.
Prima panterone poi bradipi,giusto il tempo di piantare le tende a casa tua e la festa è già belle che finita
Gabriele mi auguro che ti risponda qualcuno o qualcuna che ha voglia di relazionarsi, di confrontarsi con te e con i tuoi problemi… magari può nascere una amicizia . I consigli comunque che ti hanno dato finora mi sembrano utili e di buon senso, devi solo trovare in te la forza iniziale….. forza allora . Un grande abbraccio ..
Ciao Gabriele,
ti posso dire che ti capisco al 90%, il restante 10% no solo perchè non mi trovo nella tua situazione fisica ma pur avendo il corpo ancora funzionante o almeno credo che lo sia vivo un’angoscia esistenziale molto grande anche io. Ti sono quindi molto vicino. Ti dico solo che ho 28 anni, ho una laurea in economia in inglese, ho vissuto a Milano, Roma, in Portogallo, ho lavorato in alcune aziende ma nonostante tutto mi sento come te. Attualmente non lavoro, non ho una tipa, ho avuto una grandissima delusione d’amore 3 anni fa circa e non ho un rapporto sessuale da allora e, di conseguenza, mi sento uno schifo assoluto anche io. Ho avuto inoltre dei problemi fisici inspiegabili dalla medicina ordinaria e ho vissuto come un parziale zombie per questi 3 anni ma adesso fisicamente mi sento un pò meglio. Sono tantissime le cose che vorrei scriverti e raccontarti le strade che ho intrapreso per avere delle risposte….
Ti voglio semplicemente dire che nonostante alcuni di noi non abbiano delle problematiche relative alla salute fisica o mentale la vita ti porta comunque ad avere le spalle al muro e a vivere ciò che tu stai vivendo. Ci sono delle cose inspiegabili, invisibili, meccanismi che non possiamo capire con i nostri cinque sensi… anche nel mio caso ho perso i rapporti con quasi tutti i parenti ed è accaduto senza alcun motivo logico apparente. Come vedi stesso risultato ma in condizioni diverse. Non so se puoi scrivermi in privato qui o vorrai darmi la tua mail ma ho deciso in questo mio periodo caratterizzato dal vuoto o dal nulla di mettermi a servizio di qualsiasi persona in difficoltà che voglia farsi due chiacchiere e sarò felice di condividere le mie idee sui vari perchè e magari dare qualche suggerimento sulla base della mia esperienza. Questa è la soluzione momentanea che io sto adottando per dar un senso alla mia vita e forse anche tu potresti fare qualcosa di simile.