La domanda è angosciante, ma non troppo. Abbiamo infatti dell’ottimo materiale di base da cui partire: sto parlando di Revolution of Laddians, che potete scaricare gratis da internet in formato kindel e anche pdf, l’ultimo saggio dell’antropologo americano Dough Dumbo (2016, edizioni American Forecasters, ISBN 2234-44-5625-2).
Per dirimere la questione se LaD sia o meno un social network, dobbiamo partire da una nozione elementare, ovvero se esso rispetta o no il numero di Dumbo.
Tale numero, come ho spoilerato all’inizio, è stato introdotto dall’antropologo americano Dough Dumbo, il quale ha individuato una stretta correlazione tra le dimensioni ponderali delle gonadi maschili e quelle dei gruppi sociali nei quali detti maschi interagiscono. In seguito, Dumbo applicò la sua teoria usando le dimensioni medie misurate per anni ed anni nei club priveè di Cap d’Agde e Myconos e giunse alla conclusione che gli esseri umani sono in grado di mantenere un massimo di 150 relazioni COMPLESSIVE sui social network.
I sostenitori della teoria asseriscono che creare un legame con un numero di persone superiore a quello di Dumbo è un tormento indescrivibile e che, giunti a quel punto, tanto vale bersi le panzane che il bomba scrive sul suo novello blog.
Noi, per essere più realistici e poggiare la nostra analisi su qualcosa che non sia mera ipotesi, dobbiamo tener conto che le stime sul valore del numero di Dumbo, in realtà, oscillano tra 100 e 25.764, ma l’approssimazione adoperata di solito è 15. Il numero prende, ovviamente, in considerazione le persone con cui un individuo chatta e con le quali almeno una volta in vita sua si è sparato uno shottino di narda, però esclude rigorosamente i meri conoscenti, nonché le femmine oltre una certa età che si siano apertamente manifestate come “fastidiose”. Se fossero prese in considerazione queste ulteriori tipologie di relazioni sociali, l’individuo probabilmente sarebbe verosimilmente in cura al SERT per eccesso di shottini consolatori.
Dumbo ha, in effetti, teorizzato che: “questo limite è funzione diretta della dimensione ponderale delle gonadi, che a sua volta è vagamente legata al diametro dell’acquedotto di Silvio… il limite imposto da tale diametro (e quindi, altrettanto vagamente, dal peso sotteso) riguarda il numero di individui con i quali può essere mantenuta una relazione interpersonale stabile.”
Per esempio, soggetti come le vicine di casa single di tipo MILF con i quali un individuo potrebbe essere interessato ad entrare in contatto rientrano, a pieno titolo, nel numero di Dumbo.
I laddologi hanno osservato che, a discapito della loro natura altamente sociale, i postatori dovrebbero astenersi dal contatto personale con gli altri membri del gruppo digitale di affinità, limitandosi, in casi eccezionali, all’effettuazione di salutari ancorché isolate bevute di narda. I gruppi digitali di affinità funzionano infatti come cricche di protezione interne ai gruppi di dimensioni più grandi, ma generalistici. E ciò non è bene.
Dough Dumbo non si è fermato qui: inseguendo da vicino il Nobel per la medicina, ha utilizzato la correlazione osservata su LaD e la ha estesa a 328 generi di primati, rimanendo così esterrefatto dal risultato da doversi sparare 17 shottini di narda per calmarsi e capire (da sobrio) che i suoi risultati avevano un intervallo di confidenza del 2,5%; in ogni caso, una volta riavutosi, egli ha poi cercato informazioni utili nella letteratura antropologica ed etnografica riguardante le società di cacciatori-raccoglitori ancora esistenti, vicine, quanto a usi e costumi, a molti di quelli (e, soprattutto, quelle) che postano su LaD ed ha felicemente concluso che era meglio se si fermava a bere una boccia di quella stravecchia, che non fa mai male.
Se volete dare una mano a Dough Dumbo a scrivere il sequel di Revolution of Laddians, lasciate il vostro commento e una narda pagata da Cecco’s Inn.
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Categorie: - Riflessioni
Non ci ho capito un c..... Ogni cosa che scrivi, poi, contiene ‘sta “narda” che non riesco manco a trovare su Google. O sei un trollmaster di quelli possenti oppure uno di quei visionari incomprensibili che nessuno ascolta se non quando è oramai troppo tardi.
Ci fosse l’upvote te lo darei.
Pace.
Yog, troppo lungo ed impegnativo, mi sono auto-immessa nella corsia fuori corso alle prime 5 righe.
Non intendo superare il corso, meglio cambiarlo! Ahahahah
Wooden, non troverai mai la Narda su Internet. La cultura nardica è una diretta derivazione della parte apocrifa dei miti norreni, riconosciuta solo da una minoranza delle antiche popolazioni scandinave, che individuavano nella sunnominata divinità un’entità superiore a quella dello stesso Odino. Per non parlare di Thor, che era ritenuto da quella minoranza assolutamente inadeguato alla soluzione dei problemi esistenziali con l’uso del solo martello.
L’assunzione (è qui il termine è filologicamente perfetto) nell’Olimpo norreno è avvenuta quando, per caso, una parte di quelle infreddolite genti entrarono in contatto con il prodotto che vedeva in Dionisio il rappresentante in ambito ellenistico della stessa adorazione, e Bacco in quello latino. Ma il culto della Narda si consolida definitivamente grazie alle più raffinate successive distillazioni che rendevano quel nettare come il più adatto alla vita, tanto da essere chiamata in quasi tutte le latitudini “Acqua della vita”. Purtroppo la cristianizzazione norvegese avvenuta verso la fine del X secolo per mano di un prete di nome Poppone, dopo un miracolo compiuto da lui compito, quando tenne in mano un ferro incandescente senza bruciarsi (ecco quel “per mano” da dove arriva), cancellò i culti pagani, ma non quello per la la Narda, che invece continuò in segreto sino ai nostri giorni, tenuta in vita da piccoli gruppi segreti di adoratori, che perseguitati dai missionari crociati si rifugiarono all’interno del Sognefjord, ma soprattutto dell’area del Trollfjord, per continuare a vivere l’inebriante culto nardico.
A questo punto sarebbe inutile sottolineare quali fossero gli inaspettati effetti non solo termici di quel nettare, che cambiava completamente la visone delle cose in quelle popolazioni, che quotidianamente dovevano combattere contro le avverse condizioni climatiche per procurarsi il cibo è sopravvivere.
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Il termine Narda è la prostaferesi alcolica di Noorda, nome che nell’antico scandinavo significava uomo, e col quale si chiamavano tra loro peraltro, ingenerando parecchia confusione com’è immaginabile, specie durante le pericolose traversate a bordo dei loro Drakkar, che per quella ragione divennero pressochè ingovernabili. Al punto che giunsero in America prima di Colombo ma non se ne resero conto, anche perchè non era stata ancora così nominata.
Comunque, con quel termine, poi divenuto Narda, quelle popolazioni settentrionali vollero battezzare (sotto l’effetto della stessa) quella neo divinità pagana, quasi a volerla assimilare alla essenza dell’essere umano. Da quel giorno pero quel nome fu usato solo per la Narda, e fu così che nacquero i vari Gunnar, Bjorn, Gudmund, Akel e via di seguito, migliorando come si può immaginare anche le relazioni tra di loro proprio grazie alla Narda. Anche se con i cognomi mantengono ancora la vecchia abitudine prenardiana alla monotonia.
In ogni caso la Narda è a tutt’oggi adorata nella parte alta dell’emisfero boreale, a riprova della sua sopravvivenza rispetto ai due soggetti, mitici ma sterili, di cui si parlava in precedenza, ormai citati a c.... forse solo da Salvini nelle saghe leghiste.
Spero di esserti stato utile.
P.S. Ma come mai Wooden Pillow?
No Yog, non credo che Lad sia un social network. Non ne ha le peculiarità. Io per esempio nelle ultime settimane avevo provato a “socializzare” con una nota utente del sito, perchè mi facevo ripetute pugnette pensando a lei, ma la cosa è finita nel vuoto e ci si è arenati su discorsi “colturali”. Ne ho dedotto quindi che chi cerca contatti “concreti” è meglio che si rivolga altrove. Dough Dumbo ha perfettamente raggione!
Il Golem ha reso giustizia alla saga nardica, troppo spesso ignorata dai più e misconosciuta persino sul web. Però non mi ha lasciato una narda pagata da Cecco’s. Vabbè, tanto stasera si va tutti in via Saterna e Dino ci farà schioppare di shottini. Se ho capito bene viene anche Suzanna. Speriamo, perché da vicino non la ho mai vista.
La narda è un mito. A Trondheim ho fatto una pioppa colossale, più per il vichingo che per mee, con un vichingo ce abitava oltre il circolo polare artico. Io go mescolato vari distillati, lui mi ha fatto fuori tutta la riserva di fernet Branca alla menta. Lui svernava al sud…..
Wooopiillow mi ha fatto morire dal ridere….!!!!
Lettere al Direttore
non è un social network,
la struttura dei post e soprattutto
dei commenti è fatta in modo da poter fare variazioni
e correzioni allo scritto fino al tempo del cut-off.
Questo dovrebbe far si che uno che abbia le basi possa
esprimersi bene e in modo corretto.
Tuttavia causa uno sfasamento temporale,
fra un commento e la sua risposta
in quanto il commento non appare quando
viene scritto, ma anche ore dopo
al momento appunto del cut-off.
Somiglia di più alle Lettere al Direttore
che si leggono nei giornali, con la differenza
che non risponde il direttore, ma altri utenti.
Manca un canale diretto fra gli iscritti ecco
la differenza principale con un social network.
Diciamo che sotto certi aspetti LaD è più ..difensivo.
Ma roba da pazzi… !!!