Eccomi qua a tentare di dar sfogo con le parole ad alcuni dei disagi e incubi del mio vivere o meglio non vivere in questo mondo fin troppo umano.
Da dove comincio? Farò una scaletta tematica per dare un minimo di ordine al caos. I temi non sono in ordine di importanza.
DONNE:
– Fin dall’infanzia provai una fortissima attrazione verso le ragazze in senso sia sentimentale che sessuale. Già alle elementari mi capitò di far diventare realtà alcune fantasie. Alle medie l’esplosione di ormoni mi rese anche molesto ma alla fine non conclusi quasi niente. Gli anni del liceo furono definitivi; alle ragazze piacevo e io perdevo la testa per loro. Ma se i primi anni ero lo stronzo che passava da una all’altra, quando presi una batosta meritata da colei di cui mi ero innamorato tutto cambiò. I loro sentimenti diventarono importanti per me e se ne lasciavo una non era perché ne avevo un’altra subito, ma perché non ci stavo più bene e spesso soffrivo quasi più di lei che veniva lasciata.
Adesso comincia il bello… Se prima usavo facebook e altri social anche per rimorchiare di più, mi vestivo alla moda e pensavo a cose frivole, nel tempo cominciai a maturare un pensiero critico verso gli usi e i costumi della società della quale facciamo tutti parte. Il dubbio diventò il mio caposaldo,zero social,avvicinarsi alla verità delle cose fu la mia fissazione e lo è ancora. Insomma capii di essere in Matrix per fare una metafora.
E fu così che le ragazze, prima tanto desiderose di stare con me, iniziarono ad essere diffidenti se mi mostravo interessato a conoscerle meglio. Gli amici e amiche resteranno tali, ma una relazione o anche solo una breve esperienza con una donna sembra ormai essere solo un bel ricordo sfumato.
Per arrivare al presente diciamo che le donne mi trovano molto interessante oltre che carino, ma non hanno il coraggio e/o la voglia di approfondire. Quanta fatica per ottenere un appuntamento! Ma voi, donne moderne, vi basta che qualcuno vi scriva tutti i maladetti giorni messaggini senza scopo oppure preferite conoscersi davanti un buon bicchiere di vino?? La domanda purtroppo è retorica… Sembra abbiate paura di trovarvi faccia a faccia con una persona in carne e ossa. Ho molti amici che trovano ragazze senza troppi intoppi.
I punti chiave sono: essere bravi a messaggiare, parlare di argomenti leggeri e divertenti, offendere senza esagerare, essere ben integrato nella società, dire che andrà tutto bene… Beh io non sono più così per fortuna, anche se vivo con più disagio e sofferenza di altri.
SONNO:
– Ho sempre accusato, come tanti, la sveglia che tutte le mattine mi rintrona il cervello. Pagherei pur di restare a dormire, al liceo saltavo giornate pur di stare a letto qualche ora in più. Adesso lavoro, ma se potessi lo rifarei con gusto. C’è chi dice che è una perdita di tempo, io trovo il mondo dei sogni molto più interessante della realtà: il fatto di non ricordare non significa che non sia vissuto.
AMBIENTE SOCIETÀ E LAVORO:
– Credo fermamente che l’illusione di un futuro migliore sia frutto di irrazionale fiducia nell’essere umano e la sua tecnologia. Perché tutto ciò che è umano oggi è anche opposto a ciò che è natura. Mi spiego meglio: io adesso faccio il giardiniere… che bel mestiere a contatto con la natura che fai, alcuni mi dicono così. Certo sono a contatto con la natura ma il rapporto con essa sta principalmente nel massacrarla, piegarla all’ordine umano: taglio erba, taglio siepi, potature ornamentali; nulla di tutto ciò fa bene alla natura. L’erba alta è rifugio e cibo di milioni di piccole creature, le piante da siepi fiorirebbero e crescerebbero sane e libere senza intervento umano, gli alberi non verrebbero mutilati e resi instabili da insensati interventi con motoseghe. Questo è un mestiere considerato “green”, gli altri? Mi viene da piangere.
La Terra non è nostra, è di tutti i viventi e non, ma siamo così superbi da pensare di controllare tutto e tutti con le nostre ridicole leggi e discutibilissima morale. Il debito che abbiamo verso questa terra è incalcolabile al contrario di come pensano gli studiosi. Stiamo rubando, violentando, ridicolizzando questo pianeta ai limiti dell’immaginabile.
Vivere senza i sensi è vivere senza senso, questa la realtà. Il palato è drogato da sostanze arificiali, il naso è saturo di gas velenosi e immondizia nauseabonda, gli occhi bruciano perché non sopportano 24 ore di luci artificiali e non vedono più le stelle, i piedi sempre fasciati da scarpe che ci hanno fatto dimenticare come si cammina veramente, le orecchie fischiano perché non hanno un momento di tregua bombardate da motori o cuffie e qualsiasi altra cosa basta che non si senta la sinfonia del cosmo e stiamo tutti bene vero?
Siamo in guerra contro la Natura e pochissimi hanno il coraggio di ammettere da che parte stanno, essere neutrali come la svizzera non è possibile cari miei. I cacciatori sono uno degli esempi lampanti, basta solo guardare come sono armati e vestiti.
Non dite di essere contro gli allevamenti intensivi se comprate 1 vestito a settimana e mangiate carne, non fate finta di non sapere nel 2020… Dato che il nostro destino ce lo siamo già scritti ispirandoci ai peggiori incubi, per lo meno ammettiamo lo schifo di esseri che siamo diventati.
Ah già non ammetteremo un bel niente perché siamo anche degli espertissimi ipocriti.
Come non detto questo è solo il mio innocuo, inutile urlo silenzioso di tutti i giorni. A tutti auguro un buona dannatissima giornata.
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Categorie: - Me stesso - Riflessioni
Dannato, il ritorno ad una condizione pre-scientifica e quindi definibile “naturale” è un po’ il sogno che sbandierano quasi tutti. Come in tutte le cose, c’è sempre il lato oscuro della medaglia: la scienza e la tecnica hanno eliminato molte ingiustizie e disuguaglianze, anche se molte ne rimangono. Un esempio? Le possibilità di indipendenza e di esperienza per persone disabili, che possono gestirsi quasi totalmente in autonomia. Nella condizione naturale semplicemente i più deboli o inadatti soccombono senza tante storie. Senza essere antropocentrica, riconosco che l’essere umano ha creato anche forme di Bellezza di fronte a cui rimaniamo stupefatti. Per quale motivo viaggiamo continuamente ad ammirare Colossei, chiese, costruzioni Inca, musei di arte contemporanea, se non per ammirarne la sconvolgente bellezza?
Non ho mai creduto al buon selvaggio di Rousseau, anzi, è proprio grazie alla sua intelligenza che l’uomo potrebbe migliorare questo mondo, non riducendosi a scimmia.
Non c’è che dire, hai fatto su un gran bel minestrone… hai mai pensato di inviare il tuo CV alla findus?
Bandito,
poiché qui da anni è all’ordine del giorno la caccia alle illusioni e la demolizione di ogni speranza, riporto, a completamento della tua visione della realtà l’estratto di un post del Dott. G. Serra, psicologo e psicoterapeuta.
“- L’illusione che modificando la realtà storica si possa migliorare anche la natura umana con i valori e i principi che vi giacciono a fondamento;
– L’illusione che la libertà non consista nella capacità di rimanere fedeli agli impegni ma nell’essere liberi da ogni tipo di impegno;
– L’illusione che il benessere materiale costituisca la condizione ottimale per lo sviluppo umano;
– L’illusione che la felicità dipenda da ciò che si ha e non da ciò che si è;
– L’illusione che il progresso possa eliminare i pesi, le sofferenze e gli sforzi legati alla vita umana;
– L’illusione che si possa essere felici isolandosi dagli altri senza impegnarsi in legami interpersonali.”
d’illusioni si vive, anche se preferibili i sogni!
Beh , ben svegliati !
ora che lo sai accettalo e fanne L tua forza invece che dannarti per questo
Rallegrati! Vorrà dire che d ora in poi saprai valutare meglio il da farsi riguardo le persone e le faccende che incontrerai sul tuo cammino 💪🍀
In effetti hai fatto un gran minestrone e forse alla Findus ti prenderebbero. Và in giro a piedi nudi e affidati dopo a un buon dermatologo.
A me, invece, gli allevamenti intensivi mettono allegria e il sabato, se non mi scofano parecchi euro di pesce crudo tra ostriche, molluschi pregiati, scampetti e canocie, carpacci, tartare di tonno e salmone marinato, quantomeno mi faccio una grigliata sotto le stelle con quattro costesine, tre pezzi di pollo e salsiccia di suino all’anice (io vedo le stelle benissimo, se tu non le vedi passa in oftalmica che ci danno un occhio ai tuoi occhi).
Hai ma sentito parlare di quella storia che usiamo solo il 20% del nostro cervello??
,.,. Con questa pastiglia ne userai il 2%
https://youtu.be/-JQINuybHL4
Bandito,
la tua lettera sembra confermare la tesi formulata da Chier Hu, Investment Manager at Venture Capital, che asserisce che la “ragione” uccide la felicità, con tanto di bibliografia al seguito.
“Il nostro cervello non smette di svilupparsi fino all’età di 25 anni. Prima della pubertà, il volume di materia bianca del cervello umano raggiunge il suo apice per poi diminuire. In tutto il periodo della pubertà e in quello successivo, il volume della materia grigia aumenta in modo sostanzialmente lineare, il che dimostra che il livello di connessione tra le varie regioni del cervello umano è notevolmente aumentato. Questo avrà un certo impatto sui processi cognitivi delle persone: i comportamenti immaturi e gli sbalzi di umore tipici dell’adolescenza diminuiranno gradualmente, fino a portare quelle stesse persone a comportarsi da persone mature e controllate. Avviene cosi la trasformazione da “persona emotiva” a ” persona razionale”.”
secondo questa tesi, a 30 anni si è cinici, mentre a 70, per mia buona sorte, si torna alla propria natura iniziale.
Dannatissima giornata anche a te
Ci sono alcuni spunti di riflessione interessanti nella tua lettera. Su alcune cose la penso in modo simile. Dai magari un’occhiata alla mia lettera “E se fossimo davvero tutti schiavi?”, che ho pubblicato circa un anno fa. L’importante comunque, come ribadisco io anche in quella lettera, è pensare sempre con la propria testa e seguire le proprie idee anziché perdersi nella collettività, anche se questo porta inevitabilmente anche a degli svantaggi. Inoltre, fai bene a non accettare supinamente le verità e le visioni semplicistiche delle cose che ti vengono propinate, ma chiederti il perchè delle cose e formulare un tuo punto di vista. A mio parere, hai chiaramente una visione piuttosto nera della realtà, ma sicuramente non priva di una certa logica. Saluti.