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Lettera pubblicata il 6 Ottobre 2013. L'autore, fango, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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@ angelo .. Cosa c’entra Dio .. con tutto il rispetto .. Abbiamo il libero arbitrio .. dobbiamo pensare che nessuno CI APPARTIENE nemmeno i nostri figli E allora smettiamola di pensare che chi lascia il proprio compagno /a abbia optato scelte egoiste .. Ciascuno ha il diritto di percorrere la propria strada SIamo esseri libero si o no???.. Certo che fa male x chi lo subisce ma la sofferenza che proviamo nn e’ altro che un momento di crescita interiore .. È certo caro Angelo che ci vuole del tempo x riprendersi ma nn e’ di certo scrivere “penso a farla finita ” che risolvo il problema .. È poi x chi x un uomo o una donna che ha deciso di interrompere il sodalizio amoroso .. Ma dai !!!! …. la commiserazione nn serve pensare positivo si mio caro e soprattutto REAGIRE .. Quando leggo da parte di un uomo che vorrebbe farla finita x me è’ solo insulto alla vita .. La sofferenza fa parte di noi e come tale va accettata .. Questa e’ la barca in cui ci troviamo in questo mare tempestoso e allora impariamo a ballare perché prima o poi ritorna il sereno
Cristina
Ma guarda che condivido quello che dici, per cui non attaccarmi 🙂 Sta calma 🙂
Io sono daccordo sul fatto che piangersi addosso non serva e tanto più dire “la faccio finita”. Sono cose che si dicono anche in momenti particolari. Però non va bene neanche sminuire i dolori altrui.Se per qualcuno questo è il problema di adesso, che ci vuoi fare? Non credo che nessuno abbia scritto che solo lui soffre e che tutto il resto è bello. Bisogna capire anche un po’ il momento 🙂 Si, siamo essere liberi come dici tu, ma la libertà non va guadagnata sulle sofferenze degli altri. Non è che in nome della libertà puoi calpestare i sentimenti. E quelle si ,sono proprio scelte egoiste…oggi sto con te mi diverto, domani non mi diverto più ti lascio…più egoismo di così. Poi ogni caso è a se, e se una persona proprio non ne vuole più sapere è giusto così. Però nessuno obbliga a fare promesse salvo poi miseramente deluderle, meglio magari allora illudere un po’ meno.
Cara Cristina, sono una persona sempre accomondante ( troppo ) e pronta a riconoscere i propri errori, ma mi cadono le braccia in terra…. Tu offendi le persone travisando il senso delle loro parole e non accettando il loro modo di essere. Sei tu che hai tirato in ballo Dio dicendo giustamente che la vita è un suo dono. Sei tu che hai parlato di egoismo, individuandolo però solo in certe persone. Una cosa è fare una scelta, altro è maltrattare e inveire su un’altra persona ( l’ho già scritto in un commento ad altra lettera ).Cosa c’entra il libero arbitrio? Io non ho mai parlato di predestinazione o fatalismo. Ma non voglio avventurarmi in una disputa filosofico-teologica. Dirò semplicemente che 18 anni fa ho vissuto l’inferno, una situazione di cui non mi sento di parlare “coram populo” ed ho reagito come Elia. Sono ancora vivo dopo 18 anni! Hai mai sentito parlare di catarsi? Oggi vivo un altro tormento, ma mi impegno per la mia famiglia ( numerosa ) e mia moglie non ha niente da ridire. Chi l’ha detto che bisogna sempre stare in piedi, sicuri e fermi di fronte alle avversità? “C’è un tempo per ogni cosa” dice il Qoelet, dunque c’è un tempo per piangere e un tempo per gioire. Ma questa polemica è sterile e me ne scuso. Mi sembra che Elia abbia già trovato un sentiero per uscire. Non ce l’ho con te, Cristina, ti ammiro, ma bisogna capire che ciascuno ha il suo metodo. E, per favore, la prossima volta non interpretare il mio pensiero, fammi sapere piuttosto se non sono stato chiaro.Grazie e Ciao.
Molti di voi,come era ovvio prevedere,hanno frainteso completamente le mie parole.Quando dico di pensare a persone che stanno o sono state malissimo per problemi ben più gravi di un abbandono (e parlo del cancro e disgrazie simili),non intendo dire “pensa a chi sta peggio”.Eppure l’avevo anche specificato -_- .Intendevo dire che se ce l’hanno fatta loro ad uscire dal pantano,perchè non dovrebbe farcela @fango.Ci vuole forza di volontà,certo,ma ce ne vuole per ogni conquista in ogni campo.
E @fango,quando dici che stai cercando di pensare positivo e di allontanare i pensieri di farla finita,non dire che lo fai per i tuoi genitori,perchè stai procedendo col piede sbagliato: lo devi fare per te stesso,perchè TU vali più di tutti,compresi i tuoi familiari.Al primo posto la tua esistenza e la tua serenità,poi gli altri,nel rispetto di tutti.Questa la prima regola di vita.
quoto in pieno Cristina che con il suo messaggio vuole spronare le persone come Fango .. Dire .. ” poverino ascoltati una canzone che tutto passa ” nn serve a nulla Angeli@ ma che boiate scrivi ???? e tu Fango nn compiangenti anzi fai uscire la forza che hai dentro perché sono passati sette mesi perché nel giro di breve ti ritroverai con una forte depressione a patto che tu nn ce l’abbia già .. Di certo le medicine nn ti aiuteranno ..e nn ti aiuteranno nemmeno quelle persone che ti dicono di vivere il tuo dolore piangendo e ascoltando le parola di un testo musicale .. Sono passati 7 mesi e allora fai uscire i cosiddetti attributi .. Sei uomo o no????..
@Never .. Qui nessuno sminuisce il dolore di nessuno ..ne tantomeno offende qualcuno . il mio voleva solo essere un messaggio di scuotimento .. Tanto e’ inutile e peggiorativo continuare a pensare che la vostra compagna o fidanzata vi ha calpestato i sentimenti .. Si innesca solo un circolo negativo che aleggia nelle vostre menti .. Reagire e’ l’unica soluzione
@ angelo .. Io nn offendo le persone travisando le loro parole .. Io rispetto sempre e cmq il modo di ognuno di vivere il dolore .. Ma sai quando cadono le braccia a me ?. Esattamente quando leggo che uomo preferisce pensare al suicidio anziché affrontare i problemi come fosse l’unica soluzione
Brava Cristina . Ti criticano perché osi scuotere la loro sensibilità d’animo e poi qualcuno e’ anche permaloso .. Never angelo fango guardate che i problemi li abbiamo tutti e qualcuno anche molto grave ( nn serve fare la lista caro angelo) .. Tutti noi rispettiamo il vostro dolore perché ci siamo passati . Mica siete gli unici ma guarda caso leggendo qua e la in questo sito di gente che si vuole suicidare sono sempre quasi tutti uomini ..il problema e’ la vostra grande fragilità su cui dovete lavorare . Attaccarsi alla canna del gas e’ riprovebole anche solo scrivere tale assurdità e’ insensato .. Nn fate gli offesi ma diventate uomini
io concordo pienamente con quello che hanno scritto Never e Angelo. Cristina, secondo me tu non hai il diritto di offendere gente che qui dentro soffre e soffre realmente, è vero ci sono problemi ben più gravi…ma come ha detto Angelo ognuno di noi ha la sua croce e non è giusto sminuirla e farcisi una risata sopra solo perchè secondo te è una cazzata….vabè. ma questo è il mio pensiero
Caro fango come si dice a Roma : datte na mossa .frignare ancora dopo sette mesi mi sembra esagerato . Qui mi sembra una valle di lacrime . Tutti a commiserarti e parlo di never caracollino o angelo e tutti quelli che pensano al suicidio. Mah i problemi gravi li hanno quelli che hanno perso una persona cara x sempre quelli che perdono il lavoro o quelli che nn riescono neanche sfamare i figli perché nn arrivano a fine mese. Il buonismo nn serve a te serve una bella martellata in testa che ti sproni (in senso metaforico ovvio).. Auguri fratello