Mi chiamo Imerio, ho 37 anni, soffro di depressione da più di 10 anni, non riesco a trovare un lavoro fisso ma solo lavori precari a tempo determinato. Ho i genitori anziani (80 anni e più) che devo accudire perchè nessuno si occupa di loro e le case di riposo costano troppo e non me le posso permettere. Ho perso la ragazza e la maggior parte degli amici perchè senza soldi è difficile mantenere anche le amicizie. Vedo nero di fronte a me e con un lavoro sottopagato è quasi impossibile vivere al giorno d’oggi (tutto costa e senza soldi non sei nessuno). Da qualche mese sto pensando di farla finita, basta solo che stia qualche giorno senza i miei antidepressivi e tutto sarà più facile: una corda, una scala, un albero, un salto e addio a tutti. Se c’è qualcuno che potesse aiutarmi a trovarmi un lavoro in provincia di Vicenza che mi dia una qualche speranza di vita ve ne sarei grato, altrimenti grazie lo stesso per avermi permesso di parlare con qualche sconosciuto delle mie ideee; oggi al mondo la gente non ha più neanche il tempo per ascoltare il prossimo, figuriamoci dargli una mano nei momenti di necessità. Ciao Imerio
La vita è troppo dura
di
imer
Lettera pubblicata il 27 Febbraio 2007. L'autore, imer, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Lo so che è stupido dirlo perchè quando uno sta male sentirsi dire che la vita prima o poi riserverà ancora delle gioie è solo un pensiero utopistico. Però la realtà è così, non si può essere tristi per sempre. Certo tu stai vivendo un momento molto duro della tua vita, ma non arrenderti. Non ho i tuoi stessi problemi ma ho provato anche io molti dolori nella vita e situazioni da cui pensavo di non poterne uscire, ma invece prima o poi qualcosa è arrivato ad illuminarmi nuovamente la strada. Abbi fiducia, non arrenderti e non arrenderti. Prima o poi il lavoro giusto ti potrà capitare se uno davvero si impegna a cercarlo e prima o poi anche l’amore busserà di nuovo alla tua porta. Questa è una regola universale che non esclude nessuno. La vita vale sempre la pena di essere vissuta.
Scusa Imerio, mi dici di essere di Vicenza e di avere 37 anni. Per quanto riguarda l’età non sei affatto anziano, perchè devi credere che la vita non possa offrire anche a te molte cose buone?
In Veneto lavoro c’è, è vero che purtroppo oggi offrono solo lavori precari, ma purtroppo succede anche a persone molto qualificate. Io ho un amico che era dirigente in una grossa azienda, e qualche anno fa hanno licenziato lui e molti altri 40-50 enni della sua azienda per risparmiare, e prendere ragazzi più giovani che costano meno. Ora anche lui lavora a termine qua e là, come consulente, si adatta.
Io fossi in te contatterei direttamente (inutile mandare il curriculum per mail o fax) x telefono le aziende che possono interessarti per la tua professionalità (non specifichi che esperienza hai), e andrei subito al sodo, molte aziende cercano e hanno bisogno.
Oppure, piuttosto che niente anche le società di lavoro temporaneo, piuttosto che restare disoccupato.
Comunque, lo so che serve a poco sentirselo dire quando abbiamo in testa i nostri problemi, però io conosco persone che hanno problemi molto più grandi dei tuoi e affrontano la vita con più grinta.
Ho un amico non vedente, eppure sembra che abbia sempre da fare, non capisco come faccia, io mi abbatterei, lui sembra sempre impegnato a cercare cose da fare, tra lavoro e altre attività, e vive bene.
Prova a pensare come sarebbe peggio ad essere ciechi, per esempio.
Io lo faccio quando mi prende la tristezza.
E mi raccomando, continua a prendere le medicine.
Ciao
Imer carezza cosi’ ti passa……tutto si aggiustera’ non pensare troppo e
prendi le medine mi raccomando….sei proprio una persona speciale ti
occupi dei tuoi genitori…..sei una persona forte…non vedi che malgrado
tutte le difficolta’ riesci a far fronte alla tua vita e a quella dei tuoi
genitori… sei solo un po’ stanco…..forza e coraggio….ti sono vicina
ciauuuuu
Imer tieni duro e pensa a quelli che stavano molto peggio di te e ce l’ hanno fatta, hai presente il disastro del VAJONT, quella gente vive ancora, ma sai quanto hanno sofferto, io abito non molto distante da quella zona e sono molto informato, c’è gente che ha perso tutto, familiari, casa, TUTTO ed è ancora qui, datti da fare, prova a dirti : MA CHE c.... STO FACENDO ?
La vita potrà essere stupenda se lo vuoi tu.
Non sei l’unico a pensare alla morte. Sono 20 anni che io cerco di sfuggire alla morte. Ho tentato 3 volte di ammazzarmi. Non prendo psicofarmaci perchè non voglio dipendere da loro e tanto servono solo a migliorare l’umore, non ti risolvono certo i problemi che ti rendono infelice. Io vivo male perchè sono una persona dal’anima positiva mentre il mondo accoglie solo persone dall’anima negativa. Sono inidonea a questo mondo. In pratica dovrei cambiare, diventre una persona negativa, cioè una cosa impossibile. Sono diventata una persona con un’anima positiva da quando ero bambina e mia madre mi picchiava per delle inezie e mi richiudeva nel bagno. Allora io piangevo ma siccome quello era anche il periodo in cui andavo al catechismo per la prima comunione, avevo preso alla lettera le parole del prete che ci faceva lezione “a gesù stanno molto a cuore le lacrime dei bambini, Parlate con lui, confidatevi con lui, è come un vostro fratello più grande”…così gli facevo dei bei discorsi a gesù fra le lacrime e questo mi aiutava a capire che non potevo odiare mia madre perchè stava male e aveva bisogno di aiuto, non soltanto io. Da lì ha iniziato a svilupparsi la positività dela mia anima, dalla sofferenza placata dalla “fede”..(sì certo anche un bambino può avere fede, altrimenti non si capisce come mai la madonna sia sempre apparsa a bambini o ragazzi e non agli adulti!). Ma crescendo mi accorsi subito che avere un’anima positiva ha un prezzo elevato che si chiama solitudine, disprezzo. Io non ho i requisiti che mi rendono gradevole agli abitanti del mondo che hanno l’anima negativa. Come tuttte le persone con l’anima positiva sono una persona introversa, destinata a fallire tutto perchè questo tutto è adatto agli estroversi, non a me. Per questo volevo uccidermi. Ma vivo perchè non voglio rinunciare a me, costi quel che costi, sappi che il mondo oramai mi è diventato indifferente, ad esso antepongo l’amore per la vita, me ne sto sola, ma si può vivere anche soli se stai bene con te stesso perchè sei in ottima compagnia. La solitudine non esiste se stai bene con te stesso. L’amore per la vita è inversamente proporzionale all’indifferenza per il mondo. Chi ama il mondo vuol dire che gli è indifferente la vita e non ama se stesso e non potrà mai stare solo perchè non sta bene con se stesso. Per avere uno scopo nella vita e riuscire a perseguirlo bisogna diventare persone dall’anima negativa perchè si sposa quella filosofia macchiavellica per cui il fine giustifica il mezzo e tanti hanno persino commesso i crimini più orrendi per raggiungere i propri obbiettivi e dare senso alla loro vita. La vita ha senso per il semplice fatto di essere vita, pochi lo capiscono. Spero tu sia di quelli che lo ha capito. Un abbraccio.
IMER,ho letto il tuo post,sul sito del suicidio,ho letto la tua lettera qua ora.
Tu vali quanto un re e un imperatore,hai perso degli amici che probabilmente tanto amici non lo erano,per la tua situazione famigliare,penso tu ti debba interessare presso assistenti sociali,che tramite il lavoro di volontariato potrebbero mandarti persone che essendo volontarie e non dovendole remunerare per il lavoro che fanno potrebbero esserti di aiuto ad accudire i tuo genitori,alleggerendoti notevolmente e permettondoti di uscire qualche volta.
Per il lavoro digita sul motorte di ricerca google,vedrai che cè anche quello che fa per te.
Lascia perdere le piante,se non per raccoglierne i frutti,corde e sgabelli non servono.Serve che tu veda la vita sotto un punto di vista molto diverso da quello che stai facendo ora.Come ti ho detto all’inizio tu vali più di qualsiasi persona,perchè al giorno d’oggi persone che sacrificano tutto
per dedicarsi ad accudire i propri genitori non esistono.Meriti rispetto e dignità,Comincia da dove ti ho detto e consentimi il linguaggio gretto ma immediato,rompi i maroni alle istituzioni,che si ricordino che noi cittadini abbiamo mparecchi doveri,ma abbiamo anche parecchi diritti.Fammi sapere e continua a scrivere il tuo male di vivere.Qua come vedi cè chi ti ascolta.Facci sapere.DAGO44
Citazione dal film Cast Away di Tom Hanks:
-“Allora li una sensazione mi ha avvolto come una coperta calda… sapevo che in qualche modo dovevo restare vivo, in qualche modo dovevo continuare a respirare… anche se non c’era più motivo di speranza e la logica mi diceva che non avrei più rivisto questo posto… così è quello che ho fatto… sono restato vivo, ho continuato a respirare… poi un giorno la logica si dimostrata sbagliata perché è arrivata… la marea mi ha dato una vela… e ora eccomi qui… sono tornato a Memphis e parlo con te… c’è del ghiaccio nel mio bicchiere… e l’ ho persa ancora una volta… Mi rattrista non avere Kelly… ma sono grato che lei fosse con me su quell’isola… E adesso so cosa devo fare… devo continuare a respirare… perché domani il sole sorgerà e chissà la marea cosa può portare…”
Se puoi guardalo e illuminante a me a fatto pensare e vedere le cose con prospettiva diversa…lo so e solo un film pero…
Letitia visto come stanno le cose, ti do un consiglio, comincia a bestemmiare, incazzati con tutti, io ho fatto a botte, le ho prese anche perchè insulto chi mi sta sui co......, bisogna avere le palle di rompere le palle a chiunque se lo merita, tu sei una brava persona, quindi hai diritto di farlo, persino dai carabinieri le ho prese, perchè avevo risposto male ad una domanda che mi dava fastidio, mi hanno rincorso 7 buttafuori all’esterno di una discoteca perchè li ho derisi, insomma mi metto spesso nei casini perchè il mondo è pieno zeppo di imbecilli, poi lo racconto ai miei amici, ci mettiamo a ridere e mi dicono che sono il solito rompipalle: NE SONO CONTENTO, CIAO
Imer,
è una fatica immensa prendersi cura dei propri genitori anziani, essendo ancora così giovane!
Ti capisco e ti sono vicina, anche se so bene che questo serve a poco o niente. Cerca di farti aiutare, almeno un poco, dall’assistenza pubblica, cui hai diritto.
E ricorda, ogni volta che sei scoraggiato e stanco, che nulla dura per sempre!
Un abbraccio
Ho dimenticato: la vita, a volte, non è soltanto troppo dura: è quasi insostenibile…
Prendine atto e… non dargliela vinta!