Premetto di trovare La7 una delle televisioni migliori nel palinsesto Italiano con uno dei migliori direttori di testata ma ritengo alcuni approfondimenti non esaustivi.
La puntata di qualche giorno fa metteva a confronto due fatti storici drammatici accaduti durante la seconda guerra mondiale uno conosciuto ( i campi di sterminio nazisti ) e l’altro dimenticato o sottaciuto (la strage dei soldati polacchi ad opera dei Russi). Questo confronto doveva dimostrare la tesi secondo la quale gli episodi della storia sono riportati con diversa attenzione per svariati motivi di opportunità. Benissimo!! Peccato che si prendevano ad esempio due episodi storici tragici perpetrati da regimi (e sottolineo regimi) ampiamente sepolti dalla storia anche se con tempi e modi diversi. C’è solo un problema, qui in Italia un certo revisionismo strisciante (alla Pansa) e meno strisciante (alla Mussolini, alla Santanchè, alla La Russa, ecc..) sta ridimensionando i regimi nazifascisti mentre altri continuano a sventolare il pericolo comunista (Berlusconi!!!, ecc..) come se ci fosse ancora qualche comunista. Mi sarebbe piaciuto vedere o sentire un ulteriore confronto legato magari a qualche genocidio perpetrato da regimi vicini alla democratica America (Salvador, Vietnam, Cile, Nicaragua, Cuba di Batista, Iraq I° Saddam, Israele, ecc…) o magari fatti proprio dagli americani ( vedi gli indiani che da circa 80 milioni, si sono ritrovati in meno di 5 milioni). Potremmo parlare di alcuni eccidi democraticamente effettuati dalla democratica Inghilterra. No!! Forse è meglio sparare sul comunismo e sui “rossi” gente che “la maggior parte degli italiani” detesta. Io conosco bene cosa hanno portato certe degenerazione di molti regimi totalitari ma non mi scordo nemmeno di quelli fatti in nome o per mano della così detta democrazia; troppi tendono a dimenticare gli eccidi per fame e miseria perpetrati in nome del capitalismo (o lo vogliamo chiamare economia di mercato?). Non mi è piaciuta la puntata, perché ci sono troppe persone “democratiche” (poco) che gongolano nella demonizzazione del così detto comunismo (sempre che sappiano cosa fosse) e continuano nella loro vita ad arricchirsi rubando parte della libertà delle persone. Si, la storia la scrive chi vince, ma chi vince oggi non è detto che vinca domani.
Dimitri Zuffa
P.S. gli eccidi sono sempre esecrabili ma sarebbe bene per la storia sapere perché sono accaduti; a volte si sono accumulati nei secoli odi atavici causati da una moltitudine di soprusi (servi della gleba, schiavi, ecc..)
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