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La superbia partì a cavallo ma tornò a piedi

di Carlalberto Iacobucci

Afferma di vivacchiare in un Paese farneticante, si adopererebbe di nuovo per l’indulto, è appagato dalla Finanziaria che nessuno sostiene ed allora sono sempre più convinto di ricorrere al cantami,o diva, del pelide Romano non a caso prode. Poca ragionevolezza rende superbi.

Lettera pubblicata il 26 Dicembre 2006. L'autore ha condiviso 140 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Politica

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