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Lettera pubblicata il 9 Agosto 2020. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Konta Giante.
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Rossana commento 35: spiego meglio. Se fosse vero che per maturare più della media bisognerebbe soffrire più della media, allora vorrebbe dire che la maturità è causata dalla sofferenza. Di conseguenza, più si soffre, più si matura e, al contrario, se non si soffre affatto, non si matura affatto. Per essere precisi, potrebbe anche darsi che le due variabili siano a loro volta correlate ad un’altra, visto che una correlazione non indica necessariamente un rapporto di causazione, ma non la complichiamo troppo, perché il discorso non cambia.
Leggete, leggete Emma Clit!
Si deve ripristinare la naja per i maschi, che bene gli fa. Senza ma e senza se!..
Clara,
Io penso che sia semplicemente un millantatore. Lo vorrei vedere sto trombone.
Milena, un mio conoscente è della stessa stupida idea, dice che fare il militare ti insegnava ad avere grinta, ad essere leader, ecc. Con il risultato che poi l’uomo pretende di fare il capofamiglia che comanda sempre, o addirittura il padre-padrone. Sua moglie afferma che, tornato dal militare, cambiò carattere, si incattivì con lei. Vuoi questo? Ma poi chi ti ha detto che Konta Giante e i suoi fautori non abbiano fatto il militare?
Oggi il soldato è una professione che può fare anche la donna. Per la parità dei sessi è giusto che sia così, sempre che le soldatesse siano trattate allo stesso modo dei colleghi maschi, per esempio non siano privilegiate per i posti in ufficio, ma si facciano anche le notti di guardia.
Siete orribili voi maschi che pensate solo a divertirvi disprezzando esseri superiori a voi cioè noi donne. Dovete ficcarvi in testa che la storia vi ha sconfitti, ci servite giusto per poter avere un figlio ma poi chi l’ha detto, per quello esistono le banche del seme. Per il piacere possiamo fare da sole senza complicazioni con voi subumani e spesso nemmeno così bravi. Vi si può sopportare giusto quando avete i soldi perché altro non potete dare.
Trader,
complichiamo pure, se ti va di farlo e di spiegarmi meglio quali basi scientifiche o statistiche supportino il punto di vista che la sofferenza non fa maturare di più o più in fretta, almeno in ambito emotivo. possibilmente in parole semplici e chiare.
non sono brava nella logica, che tu padroneggi molto bene, e mi piacerebbe ampliare la mia visione dell’argomento.
dammi anche, per favore, il link del blog di Emma che segui. grazie fin d’ora.
Trader, se parli della naja di venti anni fa potrei anche essere d’accordo con te. Adesso è cambiata in meglio, visto e considerato che non è più obbligatoria. Qui il problema è che avete una testa dura di comprendonio perché avete delle convinzioni sbagliate, allora questa cosa di volare sulle nuvole come fanno gli aquiloni deve finire.
Milena, voglio credere che le tue parole siano un semplice sfogo in reazione alle parole di Trader e di Contagiato, sicuramente piuttosto dure e aggressive. Non voglio credere che dei maschi, tutti e indistintamente, tu pensi ciò che hai scritto nei tuoi ultimi commenti. Certo, ve n’è molti che si comportano male, non lo nego. E non nego che nella storia la condizione della donna sia stata di sottomissione e di vessazione in tutti i sensi. Ma al giorno d’oggi di maschi che comprendono, che aiutano, che non sono violenti o sopraffattori ma anzi cercano la complicità e la parità di dignità e di rispetto ce n’è davvero molti. E in molti casi, sono proprio questi a prendersi calci nei denti da donne che considerano il riscatto ritrovato, e giustamente ritrovato, tengo a sottolinearlo, ebbene molte donne usano questa loro migliorata condizione come uno strumento di rivalsa e di vendetta verso partner che, in vari casi, come individui sono incolpevoli.
E dico quanto segue sia a te sia ai sedicenti misogini qui presenti: le colpe, così come i meriti, non sono di genere, o di stirpe, ma sono individuali. Questo lo dico perché molte di voi giustificano le carognate che fanno con l’argomentazione secondo la quale siccome per generazioni le donne sono state oppresse e vessate, gli uomini di oggi debbono pagare il prezzo di questo nefasto passato, indipendentemente dal fatto che siano bravi o stronzi, vilolenti o mansueti, discriminatori o invece solleciti della pari dignità di chi sta loro a fianco. Questa argomentazione ricorda tanto, e in modo assai spiacevole, l’affermazione veterotestamentaria secondo cui i figli debbono pagare le colpe dei padri. Dunque, agguerritissima Milena, sfogati pure finché vuoi se ciò può farti bene, ma “on second thought”, come direbbero gli inglesi, ti prego di valutare se t rendi ben conto del significato di ciò che dici in quei momenti d’ira. Un saluto affettuoso pur nel dissenso, da Massimiliano
Max, ma no, non sono assolutamente agguerrita ne volevo essere offensiva. Quello che volevo dire è che non mi sembrano giuste certe convinzioni come quelle di Konta. Chi vola sulle nuvole è un modo di dire che si riferisce di solito a persone che pensano solo per se stesse, comunque sono contenta che ci sono uomini come te che hanno la testa sulle spalle e che sono in grado di ragionare. Un saluto affettuoso anche da parte mia.