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Lettera pubblicata il 20 Ottobre 2014. L'autore, fg123, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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“Maria Grazia,
ipotizzando che tu sia la forumista che meglio ha seguito la discussione su questo thread, mi farebbe piacere che mi aiutassi a fare chiarezza, anche solo a grandi linee, su quanto segue:
secondo te,
– si è trattato di un confronto di esperienze personali
oppure
– un tentativo di fare un’analisi a carattere generale?
ti ringrazio fin d’ora per il riscontro.”
grazie a te rossana per la considerazione che presti ai miei interventi! rispondendo alla tua specifica domanda, ne darò la mia interpretazione dicendo che in questo forum, facendo delle generalizzazioni, di norma uomini e donne hanno un punto di vista opposto sopratutto su ciò che concerne i rapporti di coppia. e questo è singolare, dal momento che il rapporto di coppia è proprio il frangente in cui uomini e donne interagiscono di più tra loro. se quindi – nonostante questo – con gli uomini non riusciamo proprio a capirci, è evidente che dobbiamo rinunciare una volta per tutte a questo tentativo di aprirgli il nostro mondo perchè lo vedano PER COM’E’, e non per l’ interpretazione che ne danno loro. mi pare evidente che per gli uomini che intervengono qui ( ma anche per tutti gli altri ) accettare che il modo di vivere delle donne e il loro modo di intendere l’ amore possa differenziarsi dai loro parametri, risulta quasi “scandaloso” ancora oggi che l’ epoca vittoriana è stata superata da un pezzo.
Loro non capiranno mai CHE SIGNIFICA DAVVERO PER NOI DONNE AMARE. per noi è una cosa che CON IL RAZIOCINO E IL CALCOLO CENTRA BEN POCO ! e questo non è nella loro visione. ma non per cattiveria o per la smania di imporre il loro punto di vista, ma perchè questi uomini NON COMPRENDONO come alla loro assennatezza e alla loro dedizione, noi possiamo talvolta preferire l’ IMPREVEDIBILITA’ PIRATESCA DI CHI NON POSSIAMO AVERE COMPLETAMENTE. ti puoi legare VISCERALMENTE a un uomo anche se lo hai visto due volte, anche se è il più gran bastardo della terra. e questo per gli uomini è INCOMPRENSIBILE.
Poi noi donne restiamo in fondo pur sempre delle romanticone. ci piace “sognare”, e nulla alimenta un sogno di più di un amore intenso e sofferto, per quanto sfuggevole, o per quanto contrastato dagli eventi.è però un errore pensare che quell’ amore così altalenante e sofferto sia vissuto solo nella nostra immaginazione e non anche in una trasposizione reale e concreta, nella quale queste unioni sono classificate come COPPIE NON CONVENZIONALI.
https://www.youtube.com/watch?v=c5pU4SBfIFo
M. L’aereo non è mio, magari lo fosse, ma lo sento mio e ci volo ogni mio compleanno perché costa un botto. Ecco e un po’ una cotta come quelle di cui stiamo parlando. Ecco perché mi pento un po’ di aver infierito, anzi un po’ tanto.
So di aver dato l’impressione che Valinda ha richiamato più volte, e so che i riferimenti alla mia storia può aver infastidito, ma vorrei poter convincer chi non lo fosse, che la mia ricerca su questa, a mio avviso, trascurata e sottovalutata questione e realmente indirizzata a capire il perché di questo curioso modo di interpretare l’amore, soprattutto da parte delle donne. Non può esser una coincidenza, che seppure nel DNA nelle donne per ragioni naturali,specie oggi, tende a “proiettare” qualità epiche su l’uomo dei sogni che quasi sempre sono impossibili da possedere. Non capisco la mitizzazione del successo sentito come “visibilita” che in una società massificata come la nostra, che i mass media gonfiano come sappiamo, abbia potuto incidere anche in persone di buona intelligenza e cultura, o è dovuto ad altre cause che al momento mi sfugge, ma rimasi colpito osservando una foto del famoso portoghese, che la sua adorante quanto inconsolabile innamorata vedeva somigliante a Starky dei Starky ed Hutch,( telefilm anni’70) di cui lei aveva una cottarella a 10 anni. In realtà era il sosia di Roberto Benigni a 25 anni, ma con un cespuglio di capelli. Come Starky.
Ora, al di la della tenerezza, se una ragazza realmente intelligente, colta, ballerina classica al Royal College di Londra ha questa “immagine” di un maschio “interessante”, visto attraverso le avventure di un poliziotto americano che fa cose mirabolanti che la divertono e la eccitano, RITENENDOLE SUBMINALMENTE REALI, che colpa le vuoi dare se quando cominciano i primo bollori, intraveda in uno scombinato scugnizzo di Lisbona la passione dell’infanzia? Ma non vedi, ritornando sul caso Corona, quante fans ha un soggetto del genere? È la sintesi della “cultura” che viviamo: vuoto, apparenza, illusione.
Ma questo non vale solo al livello del sottoproletariato catodico come lo definisco io, quello è il meno, lo è soprattuto a livello intellettuale, e la lunga discussione con Rossana dei “pacchi” pseudo artisti sputtanati persino da mecenati-galleristi come fuffa mangia soldi, e critici che scambiano dei pezzi di pietra lavorati da ragazzacci livornesi per burla, puoi immaginare come anche alti livelli di intelligenza possano incorrere nell’equivoco di avere >>>
e allora mi sa che hai buttato 10 anni della tua vita a far laureare persone che se davvero erano meno intelligenti di me, quel pezzo di carta non se lo meritavano.
non mi viene bene a scrivere sceneggiature e raccontare balle non è nel mio. né nella vita reale, nè in quella virtuale; per il semplice fatto che non le so raccontare, mi dà l’impressione di prendere per i fondelli me stessa e, tornaconto personale, zero.
mi succede spesso di essere appellata con titoli di laurea e che mi si attribuisca un’età maggiore, sul lavoro e al telefono. per quanto abbia tentato di nasconderlo perché ho 24 anni (e in un settore maschile si perde potere d’acquisto), ormai mi sono arresa. perché sono successi inconvenienti proprio per la mia età. ed è un imbarazzo specificare di non essere laureata (per quanto dentro di me sbatterglielo in faccia sia intimamente un orgoglio) e non saper loro motivare perché abbia semplicemente un cervello.
presto comunque avrò 25 anni e dovrei aver risolto parzialmente il mio problema.
le tasse universitarie per quanto non abbia tempo di studiare, le pago regolarmente perché spero sempre di farcela. ma poi faccio troppo.
credimi, abbandoniamo questo campo, sono stanca di dovermi giustificare.
credi a ciò che vuoi. tanto non crederesti nemmeno alla mia carta d’identità e alla mia faccia di fronte a te.
golem. stai bene.
>>> a che fare con il nuovo Einstein, Picasso o John Lennon. Probabilmente, al netto della fisiologica percentuale di stronzi, questi uomini che “deludono”, sia che non ricambino o che non mantengono le aspettative, sono solo dei poveri disgraziati sopravvalutati dalle affascinate innamorate, inconsciamente indottrinate da questo ” brodo di sottocultura” mediatica di cui parlavo. E non si salva nessuno: una volta c’era Ulisse oggi Corona, questa e la nostra “odissea” con la onisco la, e anche con il doppio senso.
Una tale confusione e incertezza tra uomini e donne oggi, che i primi arrivano a fare un thread dove si scambiano notizie sulle dimensioni IDEALI del pene ( migliaia di interventi. Ma non è inquietante?) e altri come il nostro, dove ci scorniamo su come si dovrebbe amare. Ma non trovi che se “stessimo bene” ci sarebbe bisogno di discutere di queste cose? C’è qualcosa che non quaglia se per “sopravvivere” diventa necessario rifugiarsi, in un modo o nell’altro, nell’immaginazione.
La società ideale non esiste come sappiamo dalla Storia, ma questa ci sta privando anche del buon senso che ci faceva intuire cosa vale e cosa e’ fasullo, cosa e buono e cosa non lo è, ma soprattuto chi siamo. È questo forum ne è la prova, dove tutto esiste ma nello stessi tempo non esiste. Si può essere quello che si vuole essere.
M, e’ un cambiamento di dimensioni sconfinate, non solo intellettuali, persino fisiche come dicevo. E ci meravigliamo se una donna come la mia, e come le donne che si sono battute su queste pagine, non possa pensare di vedere quello che probabilmente non c’è in un uomo che gli piace, FORSE, per i motivi sbagliati, ma che lei sente giusti? M, chi schiaccia i “bottoni” sa bene quanto siamo simili ad un computer, e programmabili ad oc con metodi ormai collaudati sul campo. È se questi messaggi spingono un’ inglesina a perdere la testa per Starsky ” Pereira da Silva”, c’è chi imbottisce di tritolo una ragazza di vent’anni…
… Perché Allah e grande. Noi stiamo discutendo di cazzate in confronto, ma il meccanismo col quale si creano le convinzioni e lo stessoi e può essre pilotato dove si vuole.
È difficile a quel punto giudicare una sensazione soggettiva che ci appare oggettiva. Serve il confronti anche duro ma in buona fede, e in fondo come quello che si è svolto qui, dove le donne si sono battute con valore. Valore che io ho sempre riconosciuto in loro, che per tanti aspetti invidio e ammiro. E proprio questo valore femminile che io non ho e che devo attingere ad una di loro che vorrei che non fosse sprecato, con uomini che non le meritano. È per questo che ci ho litigato su questo forum. Ciao M.
Altea ti credo. Allora sei in gamba. A maggior ragione, se devi fare l’infermiera del reparto psichiatria, fallo veramente. Per i casi umani ci sono altre strutture. E comunque lo so: ho visto la qualita’ del matriale umano che mi e’ passato tra le mani, ma non so se e tutta colpa loro o anche di quello di cui ho parlato poco fa con M.
Fatti viva. Buonanotte a te e a tutti.
Sei stato il mio demone. sei stato il mio angelo. sei stato la mia guida. sei stato la mia rovina. SEI STATO LA MIA RESURREZIONE. sei stato il mio sorriso. sei stato le mie lacrime. mai nessuna lezione è stata più utile e più fatale di quella che mi hai dato, con il tuo (non)AMORE.
https://www.youtube.com/watch?v=WXImUe-kuP8
Altea,
“credi a ciò che vuoi. tanto non crederesti nemmeno alla mia carta d’identità e alla mia faccia di fronte a te.” – non ti stupire! alcuni uomini credono solo a ciò che fa loro comodo, per partito preso, rivestendo poi i concetti che si sono costruiti con il paludamento OPINIONI, per convenzione sociale ma anche per ulteriore autoconvincimento.
è ovvio che tanti individui, tante idee. mi dà fastidio, invece, l’aura di superiorità, tutta maschile, con cui si ostinano a farle valere, NON mollando mai la presa, persino con tratti paternalistici, se si tratta di svilire non solo opinioni ma anche esperienze femminili. SOLO quanto hanno raggiunto loro in amore ha valore!
non possono fare a meno di interventi cavallereschi nei confronti di principesse che da tempo, per fortuna, NON hanno più bisogno di essere salvate. e spesso non sono neppure in grado di distinguere il falso dal vero, l’insanità mentale dall’amore…
non hanno la MINIMA idea di cosa possa essere un amore puro, che può bastare a se stesso, tanto da assimilarlo a quello per un palo della luce o per un muro.
è triste arrivare al nocciolo di cosa costituisce la forza e l’attendibilità maschili in ambito amoroso ma è giusto prenderne visione. fino a un anno fa, immaginavo che fosse arricchente confrontarsi con l’altro sesso; in questi ultimi mesi, invece, l’ho trovato quasi soltanto avvilente.
buona giornata!
Golem,
il valore in una discussione lo riconosco solo quando non si controbatte con frasi bambinesche, elusioni, e giri attorno al punto perché è più conveniente.
Ho da sempre un gruppo consistente di amici, maschi e femmine, con i quali sono cresciuto e con i quali si parla di tutto.
Ebbene, nessuno svia i discorsi. Si controbatte, a volte anche duramente perché gli amici veri possono permettersi di far vedere i denti, e quando non si sa una riposta, non si risponde. Non ci si inventa le cose solo per il gusto di dire una cosa in più.
Sinceramente io, di risposte concrete a ciò che abbiamo sostenuto tu ed io, non ne ho lette.
Come giustamente mi ha fatto notare una mia amica con la quale si sta discutendo dello stesso argomento riportato qui, ci sono dei profili femminili (che sono più di quelli maschili) più inclini a rincorrere questi “amori”.
Gli elementi ricorrenti sono:
una solitudine di fondo
problemi ad intrecciare delle relazioni con delle persone
Tua moglie nel portoghese vedeva un rimando alla sua adolescenza, e se ha passato una bella adolescenza , senza traumi particolari, quel portoghese lì rappresentava un qualcosa di piacevole, di positivo.
Poi bisogna tener presente altri due aspetti:
1. I retaggi culturali (e non a caso chi sosteneva l’esistenza di questi amori, ti ha riportato riferimenti ad opere letterarie conosciute e lette da secoli, ed ogni libro letto è un seme piantato dentro di noi. Certi semi trovano terreno fertile dentro le donne, altri semi trovano terreno fertile dentro gli uomini)
2. Il narcisismo.
Ci si innamora dell’ amore, si fa per dire, indipendentemente dall’oggetto di quell’amore. Può esistere, non esistere, essere un muro, piuttosto che un furbacchione che ci sta lontano anni luce.
Una persona può anche prendere parte al gioco della rincorsa, ma se per continuare a giocare si perdono gli anni migliori della propria vita, non si fa mai crescere quella sfera sentimentale affettiva che ti…
Maria Grazia,
il tuo post 166 è la MIGLIOR risposta ai convincimenti maschili espressi in questo thread. sei fantastica! anche per la coerenza con cui hai tenuto fede a quanto pensi e senti in merito al tema, moderatamente ma con la necessaria e puntuale incisività, nonostante il particolare riconoscimento che sempre hai espresso per Golem. questo sì, che è carattere!
Ne “La gaia scienza” Nietzsche, per quanto datato, ha scritto: “La stessa parola amore significa in realtà due cose diverse per l’uomo e per la donna. Ciò che la donna intende per amore è abbastanza chiaro, non è solo la dedizione, è un dono totale del corpo e dell’ANIMA, senza limitazione, senza nessun riguardo per qualsiasi cosa. E’ questa assenza di condizione che fa del suo amore una fede, la sola che abbia. Quanto all’uomo, se ama una donna è questo amore che VUOLE da lei, perciò è ben lungi dal postulare per sè lo stesso sentimento che per la donna.” spero che Golem e M., nella perfezione del loro Amore, siano amati con questo tipo di slancio dalle loro donne.
quanto a me, già mi era venuto in mente altre volte ma ora, per quanto mi riguarda, ne ho avuta netta conferma, che, se non sbaglio, trova riscontro anche in te e in Altea, se non in futuro anche in Valinda: il Vero amore, ricambiato o donato, è quello che dura PER SEMPRE, anche quando il rapporto si è concluso o quando le persone che l’hanno condiviso non sono più su questa terra, è quello che resta nella memoria e nel cuore come qualcosa di prezioso, UNICO e insostituibile. ci possono essere stati più uomini nella vita di una donna ma non a tutti è riservato lo stesso posto privilegiato nel ricordo. non so se anche per i maschi possa essere così, almeno per alcuni, ma mi auguro di sì, perchè questo proverebbe che anche loro, a modo loro, hanno AMATO.
una donna non spezzetta il suo amore fra squadre di calcio, auto, aerei e moto. SE ama, e finché ama, il più delle volte concentra su un solo “oggetto” tutta se stessa, ed è felice così!
un grande abbraccio.
dicevo, ed in più, questo sperperare, mi comporta una menomazione di altre sfere personali come, per esempio, quella genitoriale, perché ad un certo punto mi sveglio ed ho 50 anni, e anche se avessi voluto diventare genitore, ormai è tardi (parlo per le donne), allora io mi chiedo come si possa vedere come positivo un comportamento che comporta delle menomazioni GRAVI assolutamente evitabili se non si rincorressero queste fantasie assurde.
Guarda che queste mancanze qui, queste sfere che non sono mai state messe a maturare, le vedi nelle persone.
E lo capisci da come si comportano, da cosa dicono, da come lo dicono, da come pensano.
Io dico solo una cosa: volete rincorrere gli anni migliori a rincorrere le farfalle con il retino? Benissimo, fatelo, ma che non si venga a dire che certe cose nella vita non le abbiamo fatte perché GLI ALTRI sono tutti stronzi ed immaturi per costruire certe cose.
Per me l’Amore è uno SCAMBIO con una persona che mi permette di CRESCERE, che mi permette di COSTRUIRMI.
Non a caso l’Amore si fa IN DUE, il resto sono pugnette fatte giusto per il piacere di farsele.
Ciao ciao