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Lettera pubblicata il 20 Ottobre 2014. L'autore, fg123, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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mi dispiace per questa diatriba sorta tra due fazioni che si sono venute spontaneamente a creare ( io Rossana e Valinda VS M. e golem ). è bello se il confronto ( anche virtuale ) rimane su di un piano aromonioso, ma d’ altra parte non si possono ignorare le giuste argomentazioni di Rossana e Valinda, che rivendicano il diritto di vivere un amore che non rientra “nei ranghi” senza per questo tacciarlo o sminuirlo. e posso ben comprendere come si sentano ! dal momento che per tutto il periodo che ho frequentato il “mio” bandito, tutto il paese mi giudicava come la povera cerebrolesa che si faceva raggirare, calpestare, usare e umiliare dal “bello e dannato”, mentre la realtà era un pò diversa… e ogni volta mi dovevo sorbire i loro predicozzi ripetitivi su quanto meritassi di meglio, su quanto fossi STUPIDA, ecc… ec… tutto questo alla fine diventa davvero avvilente e pesante per una donna CHE VUOLE vivere QUELL’ AMORE, E NON UN ALTRO CON QUALCUN ALTRO. anche se comprendo le buone intenzioni di chi ti fa questi discorsi. Ma oltre un certo limite, le altre persone dovrebbero avere la capacità di comprendere che più di tanto non si può entrare nel merito di un rapporto in cui non si è coinvolti direttamente, e pretendere di saperne perfettamente le dinamiche, PERCHE’ OGNI STORIA E’ A SE ! e le dinamiche di coppia sono talmente complesse e sfaccettate che possono originare sfumature e combinazioni infinite. Ecco perchè ritengo che il commento di M. su Rossana, sul fatto che sembrerebbe uscita dall’ asilo, come anche molte delle altre considerazioni che sono state fate sui cosiddetti amori-non-amori, mi sono sembrati fuori luogo.
rossana, ho adorato il post 105 e non riesco a non ritenerti una donna acuta e dolcissima (a volte le due cose non si sposano).
beh. abbandono la discussione perché lo schermo è troppo piccolo e i miei impegni non mi permettono più di leggere con la giusta attenzione le vostre opinioni.
mi dispiace solo aver letto le opinioni degli uomini perché volevo continuare a sperare in una sorta di romantica visione tipo ginevra e lancillotto, ma qui vedo solo rambo e terminator.
la verità è che…non c’è semplicemente spazio per i sogni di una donna all’interno della testa e del cuore di un uomo.
tantovale farsene una ragione. e lo dico con dispiacere.
ma vabè. x ciò che mi riguarda, la mia discussione è finita.
non ho nemmeno i mezzi per replicare. troppo intellettuali per una cosa troppo terra terra come l’amore.
non sarei capace di salire in cattedra e insegnarlo.
mi sembra tutto troppo riduttivo, questo approccio universitario, per quanto ne abbia apprezzato il linguaggio forbito.
rossana..questo gattino ha già espresso la volontà di vivere in casa e in compagnia. è il nipote della mia gatta…una parte vera della mia anima…cresciuta con me.
io ho troppi animali a cui badare e un micino in casa non.posso tenerlo per quanto vada d’accordo con il mio cagnolino. se desiderassi adottarlo, penso che lo affiderei volentieri, per la prima volta, a qualcuno.
sono convinta saresti amorevole e giusta per lui, perché hai senno e cuore.
un saluto a tutti.
Golem,
sull’amore per le due ruote ti capisco benissimo.
Ho due bimbe mica male: una Ducati Monster ed una BMW R 1200 GS.
La Ducati è scorbutica, altezzosa, mentre il mio “tucano” è più dolce, ma sotto la sua dolcezza ha un carattere niente male, e l’ho usata per i miei viaggi più lunghi.
Da un po’ di tempo sto corteggiando una BMW anni ’70.
Vedremo come andrà a finire.
Della storia dell’amore con il muro, ne avevo sentito parlare, e mi ha lasciato…pietrificato!
Forse non sono abbastanza sensibile e poetico nel riconoscere un effettivo sentimento amoroso provato dalla donna in questione.
MG,
nell’essere cinico su certe cose, non ci vedo nulla di male, anzi, serve per aprire un po’ gli occhi.
Per quanto riguarda la chiusura mentale e l’aridità cerco di evitarle come la peste, soprattutto la seconda.
Nel contesto in cui sono cresciuto, mi sono formato, e vivo, mi riuscirebbe davvero difficilissimo, se non impossibile essere chiuso mentalmente.
Per volontà, dovere, piacere, gioventù, e questioni lavorative sono “costretto” a collaborare con tutto il mondo. E non fai molta strada se chiudi la testa nella saccoccia.
Rossana e Valinda,
io non so cos’altro dirvi in più di quello che ho detto più volte.
Ribadisco per l’ultima volta che qui si scrivono visioni personali, si riportano esperienze personali, e metri di misura personali.
Se poi volete tirare per la giacchetta, volete inventarvi offese che non ci sono, accuse non ci sono, squallori che non ci sono, io ve lo lascio fare tranquillamente, perché la cosa non mi sposta di un millimetro.
Non sono uno che si mette a rincorrere le persone, tanto meno ad elemosinare attenzione.
Sono liberissimo di non riconoscere come atto di suprema intelligenza un atteggiamento deleterio, così come sono liberissimo di non chiamare amore qualsiasi cosa, solo perché questo renderebbe la vita più poetica,e concederebbe delle giustificazioni a qualcuno.
Per me le parole hanno un preciso significato ed un valore.
Per questo motivo non le semino come briciole per piccioni.
Atteggiamento, questo, molto apprezzato da chi mi sta vicino e mi conosce.
Sono altrettanto libero di non fermare la mia ricerca di spiegazioni, che ci…
sono SEMPRE, solo perché qualcuno ha deciso di fermarsi prima, e urla ai quattro venti che le cose accadono perché accadono.
Ribadisco per l’ennesima e ultima volta, che ognuno può tenersi le proprie visioni, ma senza pretendere di sciacquare la testa a chi, quelle visioni, non condivide, e non per questo deve essere tacciato come persona offensiva, che impone le cose, maschilista eccetera.
Sono dischi vecchi questi. Cambiateli, e al volo, perché mentre voi giocate a fare le tre sorelle dell’Ave Maria, il mondo corre e va avanti, e non gli importa se voi rimanete sedute a guardare le romanticissime stelle.
Comunque la vostra verità assoluta che ribadite con veleno tutto femminile è che non c’è una verità assoluta.
Questa vostra non verità assoluta, sarà mica assoluta anch’essa?
Semplice osservazione la mia.
La verità è che vi infastidisce impattare, senza romanticismo, su dinamiche che, vogliate o no, esistono ed esisteranno sempre, e vi coinvolgono. Ecco che ci chiamate professoroni.
P.s.
MG,
l’atteggiamento da asilo sta nel fatto di contare in quante ore non rispondo ad uno scritto, e farne una tragedia.
Lo trovo infantile, tanto più se penso che la vita VERA, è fuori da questo forum.
Ciao a tutti
Devo dar ragione a chi ha detto che le mie interlocutrici traggono conclusioni del tutto gratuite rispetto alle intenzioni che voglio esprimere su queste pagine. Porto un esempio paradossale di un fenomeno documentato, di una donna che è convinta che il suo amore per un MURO sia VERO, col quale fa l’amore con piacere, se ne porta un pezzo a letto ( guardare il video se non credete) e vengo criticato come volgare e offensivo. Perché? Perché ritengono che stia parlando della loro storia che non conosco se non per quello di cui, sempre loro, hanno accennato su queste pagine.
Io sto parlando di amori non corrisposti e dello strano fenomeno che ho notato ( e daje) in mia moglie, e queste persone partecipano in contraddittorio e si offendono. Come se improvvisamente avessero scoperto che io ho indagato nelle loro vite, e con un artificio intellettuale degno di Agata Christie, ho inscenato una farsa per ATTACCARLE; perché, in qualche modo di sono identificare nelle descrizioni che faccio delle storie.
Ora, cambio posto mettendomi nei panni di queste donne. C’è un pirla che cerca di capire perché non capisce certe cose delle donne, in quanto ha scoperto che l’amata moglie ha perso la testa per un idiota conclamato dai fatti. Ma non gli torna perché lei è equilibrata e intelligente e pure bella. Il pirla chiede di capire se c’è qualcuno o qualcuna che ne sa qualcosa, e bene o male riceve notizie di varia natura, ma nessuno che dica qualcosa di più riguardo a questa bella forma di schizofrenia. Si documenta, da’ fondo a quel poco che sa, legge, segue rubriche sul perché le donne amano questo tipo di “amori” ( è pieno il web . Pieno). Trae delle conclusioni che a lui appaiono logiche, le uniche che ad oggi gli forniscano una spiegazione plausibile, e due persone che questo stimo, che pare abbiamo vissuto degli amori, che SEPPURE NON RICAMBIATI le hanno comunque lasciate SODDISFATTE DI QUESTI AMORI. E si offendono!! Perché?
Se voi siete sicure di ciò che avete vissuto e lo stralunato sono io, PERCHÉ VI OFFENDETE? Voi sentite di non rientrare nella casistica, OK! Io non mi offendo se pensate che sia un pirla maschilista. E mi sta bene anche se non sapete spiegare perché sono un pirla. È sufficiente essere sicure di se’, e come per incanto vi accorgereste che le mie parole lasciano il tempo che trovano. Non so, io ho fatto questo ragionamento mettendomi nei panni di queste persone e ho pensato che reagirei così. Ma comincio a dubitare delle mie capacità critiche.>>
Maria Grazia,
hai idea di quante donne, di tutte le età, come me e Valinda, leggono LaD, magari alla ricerca di conferme su quanto d’incerto e complicato stanno vivendo in amore? credi che faccia loro del bene leggere che nulla esiste davvero se non ufficializzato e confermato da decenni di convivenza? senza contare poi che, come abbiamo appreso da G. qualche mese fa, un rapporto può saltare in quattro e quattr’otto, anche dopo vent’anni? come si fa a uniformare quasi tutte le storie, persino quella di Altea, descritta con lucidità esemplare, a un solo schema, valido per tutti i casi e tutte le stagioni?
comunque, una volta espresso fino in fondo il mio pensiero, per favore, tirami per i capelli virtualmente se ricado di nuovo nel loop. stavolta mi sembrava poco gentile non rispondere esaurientemente a M., che mi era stato di supporto, e mal me ne incolse…
vengo bacchettata quando affermo di voler chiudere la discussione, per quanto mi riguarda, avendo constatato che non c’è alcuna utilità nel proseguirla, se non per finire in sterili polemiche e vicendevoli cattiverie, che non sono positive per nessuno.
partita chiusa, SPERO.
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Altea,
grazie per gli apprezzamenti.
come non essere d’accordo su: “la verità è che… non c’è semplicemente spazio per i sogni di una donna all’interno della testa e del cuore di un uomo.” e ” mi sembra tutto troppo riduttivo, questo approccio universitario”?
adotterei il micino al volo, se solo lo potessi fare. mio figlio abita con la sua compagna dall’altra parte del mondo. di tanto in tanto, vado a far loro visita per qualche mese e non saprei a chi affidare il mio compagnino peloso, che comunque patirebbe sia il cambio di ambiente che di persona.
la prima volta che mi è successo di partire all’improvviso (avevo una gattina, che ho dovuto lasciare a casa, accudita da parenti) è stata una vera sofferenza per tutte e due! esperienza da non ripetersi mai più!
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buona serata a tutte e due!
>> Lo ripeto ancora una volta: sto indagando su un fenomeno che mi interessa, innescato come sapete ma che riguarda una certa architettura che (almeno questo mi sembra assodato) riguarda principalmente le donne, E PIÙ DI UNA VOLTA HO DETTO CHE PER ME SOPRATTUTTO SONO LE MIGLIORI TRA QUESTE. Ma perché vi sentite colpite VOI se io sto producendo delle conclusioni nelle quali non vi identificate? C’è stato qualcuno di quegli uomini di cui qualcuna si e’ innamorata che erano co...... e i vostri non lo erano? Bene, ma cosa c’entra tutto questo offendersi con le dinamiche di cui sto discutendo se non vi risultano?
Risulta invece che ci sono migliaia di casi di amori non corrisposti che sono vissuti soprattutto dalle donne. Ecco io voglio capire perché, tutto qui. Come un entomologo che vuole capire perché gli afidi dell’uva a volte praticano l’omosessualità. E non è una battuta, esiste chi si sta interessando a questo strano caso. Strano come è per me che ci sia qualcuno che sta con chi non lo vuole e che anzi: lo ama. Voi non lo trovate strano? Bene anche così. Ma a me pare strano.
Valinda, l’ho detto anche a Ross: la mia relazione NON È PERFETTA: E’ EQUILIBRATA, che è tutta un’altra cosa, pensaci. Quindi poiché non è né perfetta ne’ “così perfetta” come dici tu, deducendo ancora una volta in maniera gratuita che e’ per questo che sono su queste pagine, sono costretto ad “offenderti” dicendo che, se non hai sbagliato con la tua storia, stavolta hai sbagliato deduzione per la MIA storia.
Sia detto una volta per tutte: qui nessuno vuole offendere nessuno, almeno per quanto mi riguarda. E utilizzando di nuovo la formula che scorre alla fine di titoli di coda, ripeto che: ogni riferimento a fatti e persone E’ DEL TUTTO CASUALE.
Ciao, ma che sudata.
(Ma vaffanculo ai muri, e a chi li ha tirati in piedi)
Ecco, vedi Rossana, interpretando la pletora di cose che ho detto fin’ora, dici a MG che alle donne in cerca di certezze su LaD, le mie parole indicherebbero a queste donne che “nulla esiste davvero se non ufficializzato da decenni di convivenza”, ritenendo forse che mi riferissi presuntuosamente al mio di amore. Quindi da tutta questa animata discussione io starei sostenendo che sarebbe il tempo il vero padre dell’amore? E non hai pensato, magari, che invece è proprio il contrario? Cioè che è l’amore il vero padre del tempo? Che e’ solo quando esiste il VERO amore che si può sperare che duri nel tempo?
Nella ricerca che sto cercando di fare, la sottesa morale, se proprio vogliamo trovarla, era questa. Quello di saperlo riconoscere. Ma non ci vuole molto. Se si vuole.
Ciao, buonanotte.
golem
penso che la risposta te la dia egregiamente rossana con il suo post n. 126. anch’ io personalmente non mi sento tirata in causa più di tanto, PERCHE’ SOLO IO SO DI COSA ERA FATTA LA MIA STORIA E CON QUALE SITUAZIONE MI SONO CONFRONTATA. quindi per me il problema non si pone più di tanto. ma come dice rossana penso a tutte quelle donne che ci leggono, e che hanno vissuto e/o stanno vivendo storie difficili, storie sofferte per via dell’ impossibilità di inquadrarle in schemi ben definiti. ecco… penso che tacciare queste storie di sciocca idolatria per un uomo che non merita le attenzioni femminili che riceve, sia semplicistico e riduttivo, pur dandone una spiegazione in chiave genetica tirando in ballo gli istinti e ammettendo che di sicuro fanno la loro parte.
buonanotte
M.,
visto che affermi che le parole per te hanno un preciso significato ed un valore, e che non le semini come briciole per i piccioni, t’invito a riflettere sulla presunzione, alimentata da puro senso di contrapposizione, di quanto segue:
“Comunque la vostra verità assoluta che ribadite con veleno tutto femminile è che non c’è una verità assoluta.
Questa vostra non verità assoluta, sarà mica assoluta anch’essa?”
ribadendo che, con o senza veleno femminile, né tu né Golem siete esperti del settore, riconosciuti a livello internazionale, per ritenervi depositari di VERITA’ ASSOLUTA.
se riporterete pareri condivisi a supporto delle vostre tesi espressi da studiosi in materia (non assurdità di menti malate), si potrà dar loro un certo grado di validità ma, finché esprimete solo opinioni personali, queste non possono che restare soggettive, e pertanto passibili di contraddizione. normale che non la vogliate accettare ma questo non significa necessariamente che siate nel giusto.
non ho fatto alcuna tragedia per la tua carenza d’attenzione (so benissimo che si risponde solo a quanto di proprio interesse) e non intendo tirare per la giacchetta proprio nessuno, a condizione che non si continui a spacciare con sicurezza tutta maschile certezze che ritengo ridicole e dannose. parere personale, ovviamente.
la sensibilità media degli uomini forse non arriva a livello di quella dei rinoceronti. non si rendono nemmeno conto del male che arrecano a molti al solo fine di trarre un egoistico beneficio. quando sono convinti del fatto loro, si gonfiano come i ranocchi dello stagno che ambivano ad apparire grandi quanto il bue… sono maschi, inclini per istinto più a dominare che a comprendere!
a volte mi chiedo come posso ancora desiderare la compagnia di un uomo…
buona giornata!