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Lettera pubblicata il 20 Ottobre 2014. L'autore, fg123, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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M.,
per favore, non essere tu a deviare il discorso: ho precisato che chiudo la discussione quando mi rendo conto che le mie argomentazioni non vengono prese in considerazione, nemmeno come eccezioni alla regola ritenuta aurea, e che le diverse posizioni sono inconciliabili.
ritengo di essere in diritto di valutare con la mia testa la ragione di questo risultato, e magari anche di esprimerla. il mio modo di scrivere è abbastanza assertivo ma tendo a evitare di riprendere chi non la pensa come me e d’indottrinare qualsiasi DONNA secondo convinzioni standard.
l’interscambio è sempre interessante e arricchente. ognuno, poi, continua a pensarla come gli pare. in questo caso con visioni maschili e femminili contrapposte, poco importa in quale misura anche se pure questo, oltre all’allineamento di genere, un senso lo dovrebbe avere.
Neruda, che aveva la disgrazia di essere incline a vivere di poesia, deve aver provato più volte le tue stesse sommosse dello stomaco, che ha sintetizzato con:
“Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore”.
non mi sento di screditare il suo sentire, come non mi sento di farlo con nessun altro o nessun’altra, essendo convinta che esistano sentimenti puri, prettamente spirituali, seppur sostenuti da attrazione fisica e non producenti nulla di concreto, magari nemmeno a letto.
buon pomeriggio!
Golem,
scusa se, seguendo l’esempio di Valinda, una volta tanto provo a farti i conti in testa.
partendo dal presupposto che tua moglie ha vissuto per SEI anni una relazione, a tuo avviso poco gratificante, su cui ti ha MENTITO, affermando che era stata di scarsa importanza e durata, al fine di anestetizzare il tuo dispiacere per la sua “disavventura”, originato dalla lettura di suoi scritti e diari amorosi, ti sei costruito le seguenti tesi giustificative :
– se la ragazza era innamorata, la colpa era del bell’imbusto che l’ha CIRCUITA, pur non avendole promesso mai nulla, anzi ponendola fra le donne del suo piccolo harem personale. da qui è derivata la tua convinzione che le donne di tutti i tempi, anche quelle moderne, sono spesso STUPIDE VITTIME delle arti di corteggiamento di BELLIMBUSTI di vario genere, che hai bollato in massa, senza possibilità di appello.
– cercando la motivazione di questa relazione, per te incomprensibile, sei passato attraverso la sindrome della crocerossina, l’attitudine al sacrificio di stampo religioso e la tendenza al masochismo al femminile, per citare gli esempi più rilevanti, per giungere infine, di recente, al sano impellente BISOGNO ORMONALE DI SESSO GIOVANILE di tua moglie, che, non potendo, venti anni fa, essere moralmente definito sessualità, doveva per forza ricadere VERBALMENTE sotto il cappello “INNAMORAMENTO”. da qui è derivato poi il tuo svilire qualsiasi tipo d’amore di coppia che non si concretizzi in una convivenza e il negarne la parziale temporanea valenza, se non confermata dalla prova degli anni e dalla costruzione di una famiglia.
– ancora tormentato dal sentimento che può aver provato tua moglie per un “OMETTO ALLA BENIGNI”, inconsistente e inconcludente, falso e bugiardo (benchè non l’abbia conosciuto di persona), mentre, data la sua rara bellezza avrebbe potuto avere nel suo letto chi voleva, quando voleva, hai estrapolato la tesi che, sotto il DOMINIO ASSOLUTO DEGLI ISTINTI, quello era geneticamente PER LEI l’uomo con cui PROCREARE, quello e nessun altro. questo ti ha indotto poi a teorizzare che, al di sotto della poesia e del sogno in cui, maschi e femmine, si trovano coinvolti in un innamoramento, LA DONNA (che ha un minor numero di ovuli da mettere a frutto rispetto agli spermatozoi maschili) sia quasi costretta a UNA SCELTA OBBLIGATA, a cui NON può resistere. tesi, che io sappia, mai avanzata finora da nessuno.
[..]
quanto sopra per giustificare in modo definitivo una RELAZIONE, secondo TE, NON ADEGUATAMENTE CORRISPOSTA. da qui è poi derivata la NEGAZIONE di qualsiasi SENTIMENTO AMOROSO NON RICAMBIATO. non ama l’amante a cui basta godere di un partner a ore; non ama il partner tradito che continua a voler convivere con chi cerca altrove i suoi passatempi sessuali; non ama chi, giovanissimo, s’innamora di qualcuno che si dedica a corteggiare altri; non ama chi accetta, consapevolmente, una relazione di amichevole sessualità; non ama chi, avanti con gli anni, è gratificato da una relazione a distanza a sfondo sessuale. in pratica metti in dubbio i SENTIMENTI AMOROSI di TANTISSIME persone soltanto perché non rientrano nella PERFEZIONE del TUO rapporto di coppia, l’unico ad essere valido perché calato nella realtà, lontano dai sogni e dai coinvolgimenti passionali dell’innamoramento di tua moglie con il portoghese e di tutti gli altri simili coinvolgimenti amorosi, che non sono che fumo negli occhi dei miseri, incapaci di trasformarli in amore.
comprendo la tua razionalizzazione ma non mi sembra equo che tu la voglia applicare sempre a tutti, come una camicia di forza, SENZA ALCUNA ECCEZIONE, al fine indiretto di convalidarla per te. alla base di quel lontano rapporto di tua moglie ci sono, a mio avviso, motivazioni più semplici, che non necessitano un tale sforzo di adattamento. ciò non toglie che tu possa continuare a vederla a modo tuo, senza pretendere, però, che tutti condividano totalmente le tue convinzioni.
sei dialetticamente molto influente, dote positiva che in questo contesto può arrecare più sofferenza di quanto la tua sensibilità ti possa permettere d’immaginare. la mia analisi, che so incompleta e potenzialmente inutile, oltre che di parte, mi è costata una fatica a cui mi sono sottoposta a fin di bene, sperando possa esserti utile, non dico per cambiare i tuoi punti di vista, ma per evitare, quando e se puoi, di volerli far diventare di universale applicazione (come anche Valinda ha evidenziato).
i draghi umani (abbastanza facili da identificare) sono spesso di cartapesta e da decenni le ingenue principessine di un tempo non vivono più rinchiuse nelle torri. ognuno tende a quanto è bene per sé, in base alle sue possibilità e capacità; ognuno vive sentimenti su cui è rarissimo poter porre una precisa etichetta. l’amore, nelle sue infinite forme, è accessibile a tutti, non soltanto a chi ha la fortuna di poterlo calare nella realtà!
Golem,
allora dovrò iniziare a preoccuparmi seriamente!!!
A me la luce del palo piaceva assai!
Rossana,
a volte mi sembri come una bambina dell’asilo che pianta il muso se qualche adulto non la considera per un attimo, per mille motivi.
Tu fai uguale.
O ti si dà subito attenzione o tu “chiudi” la discussione.
Se non ho IMMEDIATAMENTE preso in considerazione i tuoi scritti, è perché la mia concentrazione era attirata da altro.
Rivendicare diritti che NESSUNO ha cercato di portarti via, è un modo di fare che non capisco, così come non capisco questo tuo continuo sottolineare che sei libera di mantenere le tue opinioni.
Ma perché qualcuno ha cercato di “scipparti” qualcosa?
Ci sono stati attentati alle tue scelte?
Che senso ha prendere sempre sul personale ciò che viene scritto qui?
A me non piace ripetere più di tre volte le stesse cose, se ti ho detto che non c’è nulla rivolto sul personale, significa che non c’è nulla rivolto sul personale.
Se non ho scritto che siete oche, significa che non siete oche.
Punto. Non c’è altro. Non serve andare a caccia di chissà quali reconditi pensieri.
La pensi come Neruda?
Benissimo!
Io sento molto più affini,e apprezzo molto di più quelle donne, e ce ne sono, che non perdono tempo dietro al nulla visto con gli occhi dell’ “amore”.
A me piacciono le persone concrete, sostanziose, pragmatiche, forti.
E con quelle mi trovo bene.
Cavalli e balocchi non mi hanno mai attirato più di tanto.
Ciao a tutti
“A me piacciono le persone concrete, sostanziose, pragmatiche, forti.”
caro M.
è bene però non confondere queste ammirabili qualità che tu elenchi con il cinismo, la chiusura, la non volontà di amare e di aprirsi verso l’ altro, l’ aridità. perchè il confine può essere molto labile…
Rossana, oggi sarò molto impegnato, e non potrò rispondere adeguatamente. Dico solo questo: quando non vedi alternative ad una situazione obiettivamente sfavorevole per le tue “aspirazioni” ma di questa NON RIESCI A FARE A MENO, ti costruisci tutte le giustificazioni possibili per non rinunciare a quella DROGA. Perché di questo si tratta, e come tutte le droghe sai che ti ucciderà ma pensi di poter smettere quando vuoi. Sarò più dettagliato. Ciao
M. Io “amo”la mia moto. Non ti meravigliare. Ciao
M., Golem,
i post 108 e 110 suonano vagamente offensivi, e provocatori. comunque, per nulla divertenti. mi sa che disprezzando apertamente le opinioni altrui, solo perchè non affini alle vostre, potreste finire con l’autosvalutarvi da soli.
mai negato che gli amori patologici esistano. così come può esserlo anche l’amore simbiotico ossessivo di 2 persone che convivono da una vita e non sopravvivono l’una alla morte dell’altra. c’è di tutto, in tutti i contesti umani, sotto la luce del sole, e non è sempre facile distinguere il sano dal mentalmente malato… anche le semplici idee, apparentemente prive di reale importanza, possono diventare ossessive…
conosco almeno altri 3 utenti maschi, tosti, che qui difendono a spada tratta le loro opinioni, nei confronti di uomini e donne, ma che NON tendono mai a sovrastare gli interlocutori (non ho ancora capito in che modo a voi 2 riesca, invece, di farlo così bene, sia pure con atteggiamenti diversi).
vi rendete conto, almeno, che non si sta parlando di matematica o di altra scienza esatta, dove si può arrivare a risultati oggettivi e condivisi? l’amore non appartiene a queste categorie e le opnioni in materia non possono che essere soggettive, persino per i pochi esperti che si sono cimentati a studiarne origini ed effetti.
—
M.,
prendo atto di sembrarti “una bambina dell’asilo che pianta il muso se qualche adulto non la considera per un attimo, per mille motivi.” – ma ti faccio presente che l’attimo è durato più giorni e che questa carenza d’attenzione non puo che denotare scarso interesse a punti di vista alternativi.
che ne puoi sapere di eventuali attentati alle mie scelte o di quanto può andare ad incidere sul benessere personale? non ho fatto mistero né delle une né dell’altro, e non pretendo che si rispettino in quanto personali. mi piacerebbe che si rispettassero di più TUTTE le scelte amorose che non sono quelle dell’armoniosa vita di coppia che TU e GOLEM state felicemente vivendo. ma capisco che per voi sia difficile non valutare severamente dall’alto della perfezione i maldestri tentativi altrui.
se poi non ti piacciono i balocchi, disprezza pure chi invece ne trae diletto, senza per questo demonizzarli o volerli far sparire tutti dalla faccia della terra. anche volendolo fare, temo proprio che non sarà facile dare il giusto indirizzo a tutti quelli che non sono forti e vincenti come voi e non stanno vivendo un amore solido e sicuro come il vostro.
—
buon pomeriggio!
Rossana, si tratta di casi limite, comunque REALI, all’interno dei quali io vedo la conferma di quel fenomeno di IDENTIFICAZIONE sentimentale (seppure iperbolica nell’esempio del muro ) di cui sto discutendo da mesi. Voglio ribadire che non sono qui per convincere nessuno e ancora meno OFFENDERE nessuno, ma solo per trovare interlocutori che discutessero la mia tesi, con argomenti pertinenti che non parlassero del sesso degli angeli. Se si tratta di un fenomeno psichico nobile o nobilitato o istintivo che fosse, vorrei conoscerne altri esempi di genesi, meno ciniche se vogliamo, da chi lo ha provato. Le conclusioni a cui sono giunto nascono ANCHE dell’esperienza diretta ma rivisitata criticamente di persone che hanno vissuto QUEL tipo di AMORE in prima persona. Non solo mia moglie, che tra l’altro come ho detto NON RINNEGA nulla, ma inquadra, oggi, il tutto in un’ottica più realistica e meno edulcorata, e di cui ho accennato in altri momenti, dove la figura del soggetto veniva assimilata ad un piacevole toy boy, e dove la parte sentimentale era la foglia di fico del naturale desiderio di sesso, condito in salsa vittoriana. Questa riflessione non vuole includere NESSUN’ALTRA ESPERIENZA, CHE IO RITENGO ASSIMILABILE NELLA GENESI, a questo aspetto, PER ME DISSIMULATO, più o meno consapevolmente, di amore. Pertanto non escludo la buona fede di nessuno nel ritenersi veramente innamorato, e inoltre non mi interessa neppure giudicare se fosse vero o meno. Io sto analizzando un fenomeno osservandone le cause e gli effetti. Nessuno deve ritenersi offeso dalle mie opinioni perché non sono indirizzate a chicchessia, neppure a mia moglie, pensa un po’.
Se una si innamora di un muro ( guarda su internet se vuoi “donna ama muro di Berlino), quell’amore ti accorgerai che per lei E’ VERO. Quindi un amore non ricambiato e quant’altro. Io trovo interessante questo fenomeno. E il fatto che invece che di mattoni il muro sia di “gomma” non cambia molto il senso dell’assurdita’, solo la consistenza del “manufatto”.
A meno che quell’amore non sia, appunto, una foglia di fico per coprire altri scopi, che non si vogliono o non si possono vedere.
Scusa ma sono ancora impegnato. Ci risentiamo se vuoi. E scusa eventuali errori ma sono in una riunione. Ciao
Trovo gli ultimi interventi di M.e Golem offensivi e anche squallidi quando si parla di muri, pali e perversioni che nulla hanno a che vedere con le situazioni delle quali abbiamo dibattuto qui. Siete completamente privi di empatia e di rispetto verso il prossimo se – e lo sottolineo – non si allinea al vostro punto di vista..elevato sempre e comunque come il migliore. E tutti i vostri sofismi fanno parte sempre della incessante opera di indottrinamento e convincimento dalla quale c’è solo da scappare a gambe levate. Non credo ci siano margini di dialogo, non con queste modalità..visto che se venite contraddetti diventate pesanti e pungenti..ma non accettate gli stessi toni nei vostri riguardi e continuate a screditare e basta.
Nessuna di noi qui ha parlato di amore con la A maiuscola ma voi continuate a non voler capire. Inutile proseguire oltre.
GOLEM non penso che il tuo amore sia così perfetto, altrimenti non saresti qua. Magari tua moglie 20 anni fa si è messa con te solo perché il portoghese non l’ha voluta e si è accontentata. E poi è curioso che per una storia che tu giudichi così senza valore ecc tu stia ancora a farci sopra mille analisi non credi? Visto che accusi gli altri di perversione….
Chi è senza peccato scagli la prima pietra!!
Buona serata a tutti !
Rossana e Mg un saluto di sorellanza 🙂
Valinda,
hai ragione: NON ci sono margini di dialogo! Golem e M. non prendono in considerazione quanto scriviamo, limitandosi a ribadire le loro opinioni (con più o meno velenoso disprezzo) su aspetti essenzialmente LOGICI-SESSUALI, così come (con minor acrimonia ma altrettanta decisione) facciamo noi (tu, Maria Grazia, Altea in parte, ed io) in termini di INCONSCIO-EMOTIVITA’.
è una discussione fra sordi, per di più intorno al sesso degli angeli.
bisognerebbe essere capaci di lasciar correre e NON interessarsi più a queste elucubrazioni, che poco hanno a che fare con la complessità dell’amore e dell’esistenza pratica. in fondo questi uomini, così sicuri di sé da non avere alcun dubbio o esitazione, NON sono depositari di nessuna verità, pur essendo acculturati e di sesso dominante! mi dispiace soltanto che la loro carenza d’empatia possa arrecare sofferenza a chi già patisce per varie ragioni.
—
no, Golem,
con tutto il rispetto, non è il caso che si riprenda a ragionare fra noi sulla storia di tua moglie e/o sulle deduzioni che NON hai tratto da essa, in quanto è mia personale sensazione, forse sbagliata, che invece tu stia ADATTANDO a forza tutto il resto dello scibile amoroso a quella relazione, per interpretarla e viverla come piace a te.
ti assicuro che se fossi stata tua moglie avrei ammesso fin da subito che il portoghese non era altro che un toy boy. ma credo che la verità sia altra: bene o male, poco o tanto, ricambiata o meno, con speranze di anello nuziale oppure come semplice compagna di sesso, tua moglie ha AMATO, in modo spontaneo e giovanile, quell’uomo, che, com’è stato affermato da altri in passato, una qualche buona qualità doveva pur averla se le donne facevano la fila per godere delle sue attenzioni.
mettiti il cuore in pace, se puoi: sei arrivato DOPO di lui e sei amato in modo DIVERSO (né migliore, né peggiore). nemmeno nella perfezione dei vostri venti anni di serena e amichevole convivenza famigliare hai avuto tutto quello che avresti voluto. c’è chi aspira alla verginità fisica della propria compagna e chi, più raffinato, a quella emotiva, ma è rarissimo che si possa avere in una persona TUTTO quello che si desidera. la PERFEZIONE NON esiste nemmeno nel TUO attuale rapporto d’amore. come te, la signora ha vissuto le sue esperienze sentimentali PRIMA d’incontrarti e ha, a mio avviso, il diritto di non rinnegare né se stessa né l’uomo che le ha fatto conoscere la prima passione d’amore.
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buona serata a tutti e due!