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Lettera pubblicata il 13 Agosto 2018. L'autore ha condiviso 10 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Attimo Ogi.
La sottile linea del peccato
di
Attimo Ogi
La lettera ha ricevuto finora 63 commenti
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Gabriele,
faccio un altro esempio per essere più chiari.
Io considero questo sito come una sorta di luogo virtuale (videogame) nel quale degli avatar (o robot) sono telecomandati da menti umane. Gli avatar non sono “offendibili” in quanto figure virtuali inanimate. L’uomo dietro all’avatar è anonimo e quindi nessuno può individuare da un mio scritto un determinato soggetto.
Se però un giorno qualcuno con il quale magari sto verbalmente litigando, facesse coming out e scrivesse sul sito: “io sono il sig. Tizio, che vive nella via Caio, nella città Sempronio ecc” allora terminerei immediatamente la discussione, in quanto sarebbe riferita a persone reali.
Io offendo solo burattini virtuali teleguidati.
Ottima l’idea di una associazione, ma sono impossibilitato a prestare tempo per questa cosa, per ragioni serie. Lo farei volentieri, se potessi.
Per la precisazione, io parlo per me stessa se dico che tutti gli uomini che inneggiano alla donna illibata hanno seri problemi psicologici o quantomeno una grave carenza in termini evolutivi. Così come non mi riferisco a nessuno in particolare se dico che il cercare la verginità nella propria futura partner mentre da parte propria non si può offrire la stessa caratteristica, è indice di palese misoginia. Quindi, Attimo Ogi alias Itto Ogami, non si dovrebbe sentire chiamato in causa perchè io non mi riferisco a persone reali bensì a robottini virtuali dalla non comprovata esistenza.
Esatto Maria Grazia, e’ il tuo pensiero, e va rispettato.
Itto, non è tanto il mio pensiero che devi rispettare, ma le donne non vergini. Smettendo di definirle vacche, impudiche, maiale, non degne di amore e quant’ altro.
Maria Grazia,
il tuo pensiero è il tuo pensiero.
Il mio pensiero è il mio pensiero.
Io non DEVO niente a nessuno.
Ti sbagli. Devi molto a questo sito.
Attimo, se è per questo anche chi critica i tuoi post è libero di farlo perchè non ti deve nulla.
Maria Grazia e Golem, guardate che vi bannano anche da qui se cominciate a polemizzare senza alcun motivo.
Attimo,
concordo: non devi niente a nessuno.
qui nessuno deve niente a nessun altro.
ognuno afferma quello che gli pare, senza preoccuparsi di non enfatizzare troppo la differenza fra il NOI e il VOI, oppure di tenere rigorosamente separate le generalizzazioni da aspetti più soggettivi o facenti capo a minoranze di pensiero o di comportamento.
siamo tutti robot, senz’anima e senza emozioni! possiamo esprimerci qui come in qualunque altro social…
Polemizzare? Ho detto quello che penso. Non vale per gli altri non dovere niente a nessuno? Ti è stato anche ricordato in una risposta. Essere bannato qui è niente rispetto ad esserlo dalla realtà. Pensaci, tu e i tuoi sodali.