Buongiorno a tutti,
sono un uomo di quasi 40 anni che si trova a fare i conti con la propria solitudine interiore.
Mentre il tempo mi scorre tra le dita, vedo il mio sogno di creare una famiglia sempre più irraggiungibile. Tutte le mie relazioni sono fallite miseramente e ogni volta cerco di rialzarmi, sempre più stancamente, per rimettermi in carreggiata. Anche le mie amicizie le percepisco ormai logore, vedo tutti sistemati e capisco che anche le loro esigenze, e quindi la loro visione della vita, sono cambiate. E’ una visione che vorrei avere anche io, ma non riesco a trovare la persona giusta e mi chiedo il perchè.
Ho investito molto su me stesso, per portare a casa una laurea mentre lavoravo, per crearmi una discreta solidità economica … per essere una persona migliore insomma … invece mi rendo conto che forse ho sbagliato tutto, che probabilmente è altro ciò che conta.
Non capisco più quale possa essere la mia collocazione nel mondo, tutto ciò che ho fatto e che sono, mi sembra fine a se stesso … forse dovrei smettere di lottare, rassegnarmi all’idea che non sono fatto per le relazioni e che nella vita c’è altro.
Alla tua età un uomo che non ha incanalato la spontaneità immediata e irriflessa della vita nel culto degli affetti, o in una carriera di tipo militare, prefettizio, universitario, diplomatico (in qualche ordine) viene percepito come un uomo che soffoca le sue emozioni (oserei dire arido) o come un uomo che si lascia dominare dal diritto degli impulsi profondi che la civiltà reprime e che si possono esprimere in una libertà che libertà non è. La libertà in cui credo riguarda anche le persone che mi stanno intorno, non corrisponde ad un vitalismo anarchico che si contrappone alle forme definite della società per portare sotto le luci della ribalta un concetto di serietà nel quale non si riconoscono le persone che credono, amano e sperano. A questo punto – posto che questo quadro astratto non racconta la tua verità- non puoi fare altro che lasciarti alle spalle il sogno di trovare l’amore della vita in attesa che qualche donna arrivi ad inquadrarti. A quel punto, proprio perché l’amore è questione di attimi, sta a te dimostrarti abile nel cogliere l’attimo fuggente senza lasciar prevalere quel vittimismo che ti porta ad autoconsiderarti come un vino pregiato per palati fini. Se il tuo desiderio d’innamorarti è molto profondo ti consiglio di orientarti su una donna che non ha ancora fatto in tempo a disilludersi. Nel mondo di oggi si potrebbe trattare di una donna più giovane di te. Ma questo non è sempre detto. Ci sono anche donne che hanno alle spalle altre relazioni e continuano a credere nella favola perché hanno un rapporto più diretto con la forma. Ti dico che oggi un anello non mi fa sognare. La vita per me conta più della forma. La parte meccanica ed esteriore della vita mi spaventa.
Vinile, mi piace il tuo nick! Mio fratello ha compiuto da pochi giorni quarant’anni; sai che non ha mai avuto una fidanzata ufficiale? Ha mille interessi, mille amici, eppure probabilmente non è mai riuscito ad “incastrare” la sua anima con quella di un’altra persona. Però sai, è come se tutti i traguardi della vita fossero scivolati in avanti; quindi non sentirti senza speranza! É un’epoca strana la nostra; difficile capire nei tempi “giusti” ciò che realmente desideriamo…
Tematiche interessanti che, lo riconosco, non sono certo di aver afferrato fino in fondo. Di sicuro non mi ritengo un vino per palati fini, al limite un buon tentativo finito in aceto, visti i risultati. Questo era quello che volevo dire col mio vittimismo dettato dallo sconforto.
In ogni caso complimenti per la dialettica per me inarrivabile.
Vinile, non puoi avere compreso Rossella, ma fattene una ragione: non è per tutti.
Secondo me ti muovi su modelli di vita superati: la laurea ormai non conta più niente, perciò hai solo perso tempo.
L’idea che hai della famiglia è del secolo scorso, roba vecchia: lascia perdere.
Bevi tanta narda che fa bene e rilassa.
Vinile, nessuno capisce mai fino in fondo, stai tranquillo, è solo eufonia quella dialettica, mi pare corretto fartelo sapere. Certo che se avessi intrapreso la carriera prefettizia forse oggi ci raccontavi un’altra storia. O magari eri un diplomatico anarchico.
Grazie suzanne! Il nick deriva dalla mia passione per la musica, anche se non sono un musicista. Non penso di essere oggettivamente vecchio per fare una famiglia, ognuno ha i suoi tempi, ci mancherebbe. È solo che dopo qualche tentativo andato male, mi sento scoraggiato… l’età è solo lo specchio di relazioni che non sono durate poco, ma che mi hanno comunque lasciato con un pugno di mosche in mano. Poi so bene che tutto può cambiare in un istante, ma per ora mi sento così…
Vinile,
secondo me, in particolare in amore, a tutti sono offerte, dal più al meno, le stesse possibilità. però, al di là dei talenti e dei doni, quali l’intelligenza o la bellezza, in un’esistenza risultano di fondamentale importanza gli incontri e i momenti, e questi NIENTE hanno a che fare con i meriti personali, se non per la capacità di non lasciarseli sfuggire.
nel contesto di quanto è più importante al proprio sentire, ognuno realizza quello che gli è concesso, o che riesce a cogliere, anche solo per il breve spazio di un mattino. non conta il tempo dell’attesa: anzi, quello di solito rende più entusiasmante la pienezza di ogni possibile minima concretizzazione.
sii vigile e fiducioso, e quanto desideri potrebbe aver modo di accadere! l’opposto, invece, non potrebbe che allontanarlo definitivamente.
Ciao vinile, se posso chiedere..come mai sono finite le tue relazioni precedenti? Se sono durate allora vuol dire che hai la capacità di stare in coppia, quindi non credo sia come dici..cioè che non sei fatto per le relazioni.. Non condivido ciò che dice Rossana, non sono date a tutti le stesse possibilità nella vita, come fossero cose che calano dall’alto… Comprendo invece il tuo senso di scoraggiamento, dovuto a ripetuti avvenimenti negativi su cui si sente di non avere controllo..
Peccato, il tuo nick sarebbe stato ancora più carino se fosse stato ricollegabile alla Vinavil, anche se è un prodotto datato. Anche i dischi in vinile però sono roba vecchia. Se proprio vuoi fare l’originale, il prossimo nick mettiti “bachelite”, però a mio avviso devi svecchiarti un pelino e forse riesci a trovare la tua via in zona Cesarini.
@yog
come ho già scritto non penso di essere vecchio e non rapporto tutto ad una sorta di data di scadenza. Ho rimarcato la mia “quasi” età giusto per inquadrare quanta acqua sia già passata sotto il ponte della mia vita. Apprezzo il tuo tentativo di darmi uno scossone, ma ti sei fatto un’idea sbagliata della mia situazione. Poi magari sei solo un troll, eh.
@camy
ho avuto una storia durata una decina di anni, poi solo relazioni inferiori all’anno. Sono sempre stato lasciato ed è per questo che mi interrogo su me stesso. Forse è l’amarezza del momento, ma non riesco a credere che sia stata solo sfortuna. Possibile che ci sia sempre una questione insormontabile che le porti ad allontanarsi da me? Voglio dire, il mondo è pieno di donne e uomini che accettano situazioni anche molto complicate e vanno avanti perchè convinti ne valga la pena… Nel mio caso invece, alla prima difficoltà, più o meno importante, ho sempre perso tutto. E’ per questo che penso di non essere portato per la vita di coppia, oppure mi sfugge qualcosa di me stesso.