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La sofferenza di un tradimento

di anton2007
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Novembre 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 552 commenti

Pagine: 1 36 37 38 39 40 56

  1. 371
    LUNA -

    Zucchero ammiro il tuo coraggio, quando parli di amore di sentirsi amata e desiderata e quello che voglio io, a volte o pensato anchio di mollare ma mi manca la forza o paura di pentirmi. il fatto e che dopo tutto quello che mi ha fatto lo amo ancora , non so come sia possibile , dovrei solo provare disprezzo. e poi voi non sapete ma lui in un ‘anno e mezzo mi ha tradito con tre donne. pensavo non mi amassi piu’ questa è stata la sua scusa , sono pentito non pensavo di farti tutto questo male, e cosa credeva di farmi solo del bene.
    non riesco ad essere serena, non riesco ad andare avanti mi trovo davanti a un bivio senza via di uscita.
    Spero almeno che a te vada tutto bene, e non ti preoccupare sarai un ottima madre per i tuoi figli e riuscirai a darli quello di cui hanno bisogno, dopotutto hai tanto amore…
    un bacio Luna.

  2. 372
    sarah -

    che serate tristi, mi sento apatica, venerdì qui c’è stata l’alluvione e io mi sono preoccupata per lui perchè lavora in quella zona e lì abita suo padre, l’ho chiamato per accertarmi che stesse bene ma poi me ne sono pentita. lui era come sempre, stesso tono di voce, stesso modo di parlarmi e ho pensato che lui a me non aveva pensato e l’anno scorso quando c’era stata sempre l’alluvione lui non si era preoccupato di me che lavoravo lì vicino ma per lei che stava in tutt’altra zona. io ero lì, in quel piazzale che a poco a poco si stava allagando, non sapevo che il fiume stesse esondando, c’era un pioggia fortissima, non vedevo la strada e in quel momento ho avuto paura, era solo pioggia ma mi faceva paura.Ho visto il semaforo verde in lontananza e anche se non vedevo bene la strada sono scappata verso la luce verde,sono riuscita a prendere un treno prima che si allagasse tutto, perchè guarda caso quel giorno dovevo entrare prima al lavoro e stavo facendo tardi, ho pensato che forse qualcuno lassù volesse che scappassi di lì ma penso anche che se fossi rimasta lì e finita nel fango sarebbe stato destino farla finita. è così strano non riesco a spiegare cosa provo, io che ho pensato spesso alla morte potevo vederla in faccia eppure non è stato così.

  3. 373
    simo -

    Vi saluto vi leggo sempre e vi sono vicina.

  4. 374
    zucchero -

    Luna,
    non credo di essere tanto coraggiosa… Alla fine penso ci voglia tanto coraggio anche a tentare di resistere (per i figli, per amore, per se stessi… chissà..)…. Io credo che il mio sia soprattutto istinto di sopravvivenza! Sopravvivenza dell’anima e dei sogni.
    Ho 35 anni, sperando che mi vada bene ho ancora una bella fetta di vita davanti…. La vita è una, una sola! Voglio darmi la possibilità di viverla al meglio… A testa alta, piena di sogni e speranze..
    Ho dei bimbi bellissimi e dolcissimi che già mi riempiono il cuore. Ho una famiglia sempre pronta a sostenermi quando traballo! Ho gli stessi amici/amiche da 20 anni. Ho tanto.
    Non ho più l’amore, non ho più un marito….
    Ma ho la speranza! Non posso pensare di passare tutta la vita “senza l’amore di un uomo”,(amore vero, fedele,rassicurante, che ti fa venir voglia di progettare e costruire..) ci voglio sperare!!
    Magari non subito, magari ci vorranno anni, ma in fondo al cuore sento che prima o poi anche l’amore tornerà a bussare.
    Per ora mi dedicherò ai miei figli ed a me stessa. Sono importanti loro e sono importante anch’io.
    Sì, lo ammetto, dopo tanto tempo ho finalmente il cuore leggero.
    Un saluto grande.

  5. 375
    STELLA -

    LUNA: ciao, sono la tua omonima 😉 quindi mi firmo Stella per non creare confusione.
    Mi dispiace che tu stia male e immagino che sia dura affrontare questo percorso. Lo immagino perché, come ti dicevo a suo tempo, ho un’amica che lo ha affrontato decidendo di riprovarci… Però anche suo marito si è messo tantissimo in gioco, andando da uno psicologo a sua volta, prendendosi le sue responsabilità, accettando di affontando tutto il periodo nero successivo al suo comportamento e non aspettandosi un perdono incondizionato, altrimenti credo che lei avrebbe mollato.
    La mia situazione non è stata di questo tipo, anche se comunque ci sono stati conflitti, cose da perdonare, grossi casini e scorrettezze, ma comunque comprendo sia la tua posizione sia quella di Zucchero. Se tornassi indietro forse mi metterei ben prima sulle corde di pensiero di Zucchero, ti dico la verità. Perché io comprendo anche che in certi momenti ho combattuto sì, ma nella direzione sbagliata, nel momento in cui, principalmente, ho messo me troppo in secondo piano. Non rispetto alla relazione, rispetto a me stessa. Per altre ragioni ma comprendo benissimo cosa significhi alzarsi al mattino già con un crampo allo stomaco e chiedersi: sarò dinuovo me stessa?
    Lo si è sempre. anche quando si sta male. Si è se stessi che si sta male.
    Dico ciò per la mia esperienza, non perché ci sia una regola migliore o peggiore. Ognuno si ascolta, valuta, sente cosa pensa sia la cosa migliore per sè, e conosce anche la propria storia, il vissuto, gli “scatti” nella storia e situazione, interiore, le proprie rielaborazioni.
    Per te provare questo percorso, si capisce leggendoti, è stato ed è importante.
    A livello teorico probabilmente chi volta pagina si risparmia una serie di frustrazioni. Mi rendo conto che comunque una separazione e un divorzio fanno mettere sulla bilancia tante cose. Ma ognuno se riesce ad individuare quello che davvero sente conosce la sua bilancia e i pesi. Io non credo che di testa e basta si possa scegliere di restare in un’unione che ha vissuto un cataclisma o di andarsene. Credo che anche quando deliberiamo anche di testa “è per la mia sopravvivenza” in realtà c’è qualcosa di molto più profondo che ci parla.
    Comprendo che vi diciate a vicenda: no, forse chi ha il vero coraggio sei tu.
    Forse anche perché ognuna di voi due rispecchia comunque (magari dico una cazzata colossale, eh!) una parte di possibilità che l’altra ha preso in considerazione.
    Sono contenta di leggere che Zucchero senta di amarsi e abbia il cuore leggero, penso se lo meriti proprio. E anche tu te lo meriti, Luna, che tu decida di restare e dare una possibilità al tuo matrimonio e all’uomo che ami o di andartene. Ma sicuramente meriti di ritrovare il tuo sole dentro di te.
    Un abbraccio.

  6. 376
    LUNA -

    Ciao Stella,
    grazie per le tue parole e per il tuo conforto, sono contenta per la tua amica e spero che ognuna di noi un giorno possa provare la stessa cosa.
    E’ vero ammiro Zucchero per la scelta che ha fatto, non sai quante volte anchio vorrei mollare tutto.
    Se ragiono con il cuore vorrei stare con lui, ma se ragione con il mio modo di essere no, tutto questo è andato ad intaccare in tutto quello in cui credevo valori, sani principi e rispetto.
    Il mio non è un traditore seriale, in 12 anni d matrimonio non mi aveva tradito, ma pensare che in un’anno e mezzo è stato con tre donne anzi …… mi fa rabbia, non riconosco la persona che ho sposato , il padre dei miei bimbi.
    Non riesco ad uscire da questo incubo, sono cambiata con tutti amici , colleghi, ma quello che piu’ mi fa male con la mia mamma e mia sorella che sono (oltre i mie figli) la mia vita.
    Si puo’ perdonare tutto questo? Si puo’ andare avanti pensado a tuo marito con quelle???? Non sopporto tutto questo, sto crollando …
    Mi da soddisfazione non essermi mai fatta vedere piangere dai miei figli, l’ho sempre fatto di notte in cucina con le mie stupide sigarett.
    Anche se loro hanno visto che sono molto cambiata.
    Grazie di tutto un’ abbraccio Luna.

  7. 377
    LUNA -

    Ciao Zucchero,
    hai ragione il coraggio ci vuole per tutte e due le scelte che si fanno, pero’ posso dirti di ammirarti.
    Ti auguro di trovare la felicità tanto desiderata e sopratutto tanto meritata. E’ vero i nostri bimbi solo la nostra vità e ci daranno la forza di sopportare tutto, ci saranno sicuramente i momenti bui , dove ti sentirai sola, ma come hai detto tu hai una bella famiglia, tanti amici e poi nel piccolo ci siamo anche noi.
    Spero anchio un giorno di sentire il cuore leggero come il tuo, voglio anchio viveere essere amata e desiderata, ho tantissimo amore da dare e come te sono un’inguaribile romantica piena di sogni, e non sarà di certo lui a togliemi anche questi, penso mi abbia già tolto tantissimo.
    un’ abbraccio Luna.

  8. 378
    kia -

    leggendo tutte le storie ci vuole veramente poco ad immedesimarsi, in ognuna ci si ritrova, nei fatti, nei sentimenti, nelle sensazioni di smarrimento e confusione. la cosa (purtroppo) mi conforta…almeno riesco a convincermi che non sono paranoica e fissata. comunque non pensavo di arrivare a sentirmi così. io che ero anni luce dal concetto di gelosia, insicurezza…sono sempre stata tranquilla e certa dell’altro…ora sono a passeggiare sul filo del rasoio, mi guardo allo specchio e mi trovo insoddisfatta, non riesco a programmare nulla, non riesco a sentirmi libera, ma sempre in una sorta di gabbia fatta da non so cosa.ci penso e ci ripenso nonostante da fuori non sembri….mi allarmo per tutto e niente…sono sulla difensiva e aggredisco anche per poco (l’ultima volta stavo per sbranarlo perchè mi ha detto che ho poca iniziativa…sessuale).
    zucchero forse ha il coraggio che io non ho e che credevo di avere…ma che vita è?

    Sarah, come stai? mi sei entrata nel cuore nel giro di poche righe. spero tanto che il peggio sia già passato e che stia cominciando la risalita. già andarsene di casa è un passo notevole. ignobile lui, da augurargli il peggio.

  9. 379
    LUNA -

    Ciao Kia,
    ha ragione ormai la fiducia non esiste più, abbiamo paura di tutto, pensa che io adesso quando vedo una bella ragazza mi infastidisce. Prima ero io a dirgli guarda che bella quella, adesso non le sopporto neanche, mi ha portato in una vita che non è mia….che schifo è se chiamano uomini sono solo merde…ignobili e codardi auguro a tutti loro di soffrire con il cuore piu’ di noi…un’abbraccio Luna.

  10. 380
    silvy -

    silvy-9.11.11
    Concordo con te Kia, l’esperienza del tradimento ti trasforma completamente: la sicurezza in te stessa, la fiducia, la serenità si dissolvono per lasciare spazio alla paura, alla rabbia,alla tristezza. Sono trascorsi 6 mesi da quando il mio compagno mi ha confessato di avermi tradito con una collega. La “storia” con questa persona è durata meno di un mese: inizialmente solo baci e chiacchiere in macchina, e in chat e poi il sesso. Dopo esserci andato a letto si è reso conto dello sbaglio e mi ha confessato tutto dopo alcuni giorni. Il mondo mi è letteralmente crollato addosso:mai avrei pensato che il mio compagno potesse tradirmi e soprattutto ora, quando dopo anni di crisi, il rapporto tra noi iniziava ad andare bene. Invece scopro che il suo comportamento dolce, tenero, comprensivo era il frutto dei suoi sensi di colpa. La cosa più assurda di questa faccenda è che entrambi abbiamo capito di amarci ancora, ma io non riesco a lasciarmi alle spalle quello che è successo: mi sveglio alla mattina con il pensiero dell’altra donna e di quello che c’è stato fra loro, e per tutto la giornata non mi abbandona. Lui si sente in colpa e impotente di fronte al mio dolore. Io mi ripeto che una persona può sbagliare, che la curiosità verso un’altra persona dopo 25 di fedeltà si può comprendere,che non c’è stato coinvolgimento emotivo ma solo attrazione fisica.. Lui dice di essere pentito, di non capire come sia potuto accadere, si vergogna ma nello stesso tempo questa storia gli ha fatto capire quanto sono importante per lui (bella scusa?).
    L’altra donna è sempre fra noi: la vede per lavoro due volte alla settimana( lei ha accettato il posto per poterlo vedere) e cerca di entare in relazione con lui, è ancora coinvolta oltre ad essere una bellissima donna, molto seduttiva e intraprendente.. Il mio compagno dice di provare nei suoi confronti un forte imbarazzo e disagio e la mantiene a distanza. Perchè allora non riesco ad essere tranquilla, serena? Perchè ogni volta che parla di una collega, ogni volta che ha una riunione mi assale una angoscia che mi impedisce di vivere una vita normale. Sono diventata sospettosa, controllo in continuazione la sua pagina di fb, il suo cellulare: Sei mesi fa pensavo di essere immune dalla gelosia ora sono a livelli di paranoia. A volte penso di non riuscire più a vivere con questo dolore e di mandare all’aria il nostro rapporto. Un abbraccio a tutte

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