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Lettera pubblicata il 11 Novembre 2007. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore anton2007.
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Cara Sarah,la vita va sempre vissuta anche per le piccole cose che ci circondano,poi per le tue richieste da come la vedo io ci sono bravi ragazzi in giro solo che magari viaggiano in fiat punto e guadagnano poco più di mille euro al mese,le ragazze li chiamano..gli sfigati e ne stanno alla larga.Statistiche fatte prendendo 10 bravi ragazzi in un paese solo 2 si sposano e gli altri rimangono soli.
Sicuramente avrai un periodo buio,non mollare e tira fuori quella grinta che hai sempre avuto..senza graffiare!!
Un abbraccio di coraggio anche a nigel per superare questo difficile periodo e trovare un pò di pace
Un abbraccio a tutti Anton
Cara Sarah
non è vero che per essere amati bisogno essere quelle che non siamo, tu devi essere sempre te stessa. Arriverà il giorno che qualcuno ti apprezzera per come sei.
E’ non dire la la vita non vale la pena di essere vissuta, a vità è un dono meraviglioso e bisogno goderci ogni giorno come se fosse l’ultimo.
Prova a pensare perche gli altri ti abbandonano e lavora su quello, ma non cambiare sii sempre te stessa.
Vedrai che un giorno sarai ripagata per tutta questa sofferenza.
Ti mando un abbraccio.
Nigel un pensiero anche a te ti sono vicina e capisco quello che stai provando.
Non mollare fallo per te e per le persone che ti vogliono bene e hanno bisogno di te.
Vedo che per molto scrivere qua è positivo. Magari lo è anche per me.
In questi giorni male. Dubbi paure ecc ecc ecc. L’ennesima discussione fino a notte fonda e le solite cose…ci sei solo tu, oh quanto ti amo, oh quanto ti voglio, vita assieme, sono fiducioso….io invece mi senti a terra, con “‘autostima” sotto i piedi. Mai successo che vedessi in ogni altra donna qualcosa che non ho, mai fatto paragoni. E ora li faccio come un’adolescente. Lui non capisce, ma per me se ha desiderato un’altra allora qualcosa non ho. Non sono abbastanza. Lui vuole che io faccia finta di niente che magari torno tranquilla e recupero la fiducia. Certo, va tutto bene… É tutto perfetto. Io sono meravigliosamente felice. Ho capito chemio secca continuare a parlarne. Se può spezzare la discussione con una frase cretina o una battuta su una qualsiasinaltra cosa lo fa. Mi viene la depressione…mi sembra di essere io quella sbagliata. Oggi ho fatto come voleva lui..ho fatto finta che no fosse successo nulla. Che sforzo immane. Mi sentivo cosi innaturale anche de cercavo disfare le stesse cose che facevo prima . Mi chiedo allora ghindino adesso se nei miei vecchi gesti non mi ritrovo più.
Comunque su una cosa Sarah ha ragione… Più sei una zocc…. Più ti cercano e si vince sempre. Chi è sincero e cerca di essere leale perde pezzi in giro. Questo non mi torna però. Non capisco perché debba andare cosi.
LUNA: gentile LUNA, mi dispiace di intromettermi nel vostro forum, vi scrivo e poi me ne andrò, ma purtroppo mio malgrado sono stata chiamata in causa e in maniera volutamente ambigua, citando un’altra lettera, di senso opposto, tanto è vero che tu sei caduta nel tranello di chiamare una persona con cui non hai mai avuto alcun contatto “quella è una rovinafamiglie”, quando non ho mai rovinato una coppia, una famiglia in vita mia nè mi sono mai trovata nel ruolo dell’amante e quindi trovo corretto rimettere un secondo le cose a posto. Anche se penso che abbiate cose più importanti di cui parlare, ma non trovo neanche corretto che mi si chiami in causa in maniera fuorviante e offensiva. Mi firmo LUNA da tre anni in LAD e eccezionalmente oggi no, per ovvie ragioni di omonimia. Fermo restando che non ho l’abitudine di giudicare le persone,
il mio messaggio in LAD è sempre stato che il tradimento è sempre e comunque una ferita, un dolore lacerante, che va a toccare il nostro senso di fiducia più profondo ed esteso. Che il tradimento è sempre una ferita per chi lo subisce e in molti casi anche una ferita (seppure vissuta in prospettiva differente) in chi lo agisce. A meno che non siamo di fronte ad un insicuro, narcisista e varie che vive il tradimento come un suo diritto personale. Le ragioni per cui si giunge a tradire sono molte. Capire cosa c’è dietro al tradimento, chi c’è veramente dietro al tradimento, cioè la persona con cui abbiamo a che fare è forse il centro, perché ha causato questa ferita, se parlava veramente da solo, o se, malissimo, in maniera assolutamente disfunzionale, tradendo stava parlando con noi… il che comunque non giustifica una ferita che il tradito si trova a vivere. Ma tante sono le variabili, oltre al cuore, per decidere se continuare una storia o no. Naturalmente purtroppo tutte queste considerazioni si muovono insieme al fatto di sentirsi shokkati per essere stati traditi e il percorso personale, oltre che di coppia è irto di difficoltà. Ti dico questo perché una mia amica sorella è stata tradita, dopo una storia di 10 anni, a sei mesi dal matrimonio. Ora si stanno togliendo finalmente i “punti”, ma non è stato facile. Hanno fatto un grande lavoro insieme per venirne fuori e mentre quel lavoro andava avanti lei mi ha sempre detto: non so se riuscirò a perdonare. Ora posso dirti che lei sta bene. Lui, suo marito, non è un traditore seriale. E’ una persona che ha sbagliato una volta. Una è sufficente a rovinare un rapporto e una vita. Ma lui si è sempre preso comunque tutta la sua responsabilità. Sono andati entrambi in terapia, hanno affrontato anche questa cosa insieme. Ho ignorato le provocazioni rissose di Duecalzini altrove e così lui ha messo in mezzo te, LUNA, e mi dispiace. Della mia storia personale e del perché io mi trovi in LAD non sa nulla. Si è fatto i suoi due più due e via. Non sa neppure in realtà se io sia mai stata tradita in vita mia (mi è successo) e da alcune parole con cui io ho riassunto una mia esperienza in tal senso ha deciso che non mi ha fatto nè caldo nè freddo, solo perché io ho affermato di considerare una fortuna il fatto di essermi liberata in tempo, in quella occasione, di un traditore seriale, di uno di quei narcististi insicuri che, appunto, tradiscono per loro vanità, insicurezza, anche per loro traumi irrisolti, ma comunque rovinano la vita agli altri. Nel suo caso alla moglie e ai due figli (la ragazza con cui mi tradì chiaramente e per cui io lo lasciai) che ha sempre tradito e che infine ha lasciato solo probabilmente per continuare ad essere avanti e avanti quello che è. Duecalzini ha deciso, da quello che io dicevo, e cioè che io non ho mai avuto la conferma (nel senso che non ho mai aperto una porta trovando lui senza mutande con un’altra e che lui ha sempre negato… ma parliamo di uno che negherebbe
l’esistenza del cielo, e una chiacchierata, allora, con sua cugina che vedo volentieri ancora, mi fece capire molte cose) che io non so cosa sia sapersi traditi e pensarlo. Io non ho avuto bisogno di prove perché lo sapevo. E se a distanza di anni dico che lo sapevo è per una serie di ragioni evidenti, vergognose e pazzesche a ripensarci (ma ero molto giovane e innamorata, anche se l’istinto e il disagio che provavo mi salvarono)e se dico non mi importa di sapere se l’elenco è di 3, 15, 25 donne, o sapere esattamente cosa aveva fatto anche con quelle tipe che mi ritrovai a casa, non mi cambia. Ho avuto delle voci in seguito, e ho deciso che non mi importava di approfondire. Non mi cambia perché (e lo dico, ti giuro, non con senso di rancore, ma di sincera empatia) al posto di sua moglie, se non lo avessi lasciato, potevo esserci io, e mi dispiace per lei, tanto, ma ringrazio il Signore di aver compreso chi avevo davanti. Però, mi ripeto, lui è malato del suo stesso tradire, oltre che un bastardo, il marito della mia amica è una persona che ha sbagliato una volta. E al suo posto io avrei lottato insieme come ha fatto lei, se avessi sentito dentro le stesse ragioni per lottare. LUNA, non volevo sconvolgerti parlandoti di questo mio ex, ma puoi capire che può toccare anche la mia sensibilità che una persona se ne vada in giro a dire che io non solo prendo il tradimento con leggerezza, e non so cosa sia, ma che pure mi faccia passare per chi lo sponsorizza. Tanto più quando mia zia, non di sangue ma di fatto, anni fa, è stata lasciata da suo marito con un sms, dopo 40anni, per un’altra con 30 anni di meno. E’ ovvio che lo shock pazzesco, indescrivibile è stato il suo, e dei figli, ma siamo una grande famiglia e quello shock (anche perché ci è voluto l’avvocato perché lui non scappasse e basta, lasciandola anche senza un soldo e con il rischio di finire in strada) ci ha coinvolti tutti. Ma, mi ripeto, accanto a chi veramente pensa che il tradimento sia uno sport o un diritto esistono anche persone che sbagliano una volta e soffrono davvero e in maniera profonda per il loro stesso errore. Che restano perché amano ancora, e lottano per riconquistare una fiducia che l’altro aveva in loro e che si sono giocati. La cosa terribile è che davvero magari l’altro/a non ha contato nulla, nella testa e nel cuore del traditore non ha spazio, ma in quella del tradito diventa non un film, ma un kolossal devastante a ciclo continuo. Nella lettera a cui faceva riferimento Duecalzini ci sono e non credo di dovermi giustificare. Da sempre io parlo con le persone, e non giudico a priori le motivazioni interiori di un altro o una situazione che non conosco. Di certo non ho mai promosso il tradimento. e lì stiamo affrontando il tema della molestia morale. Del tradimento ho già detto, aggiungo che un uomo impegnato per me è istintivamente un tabù, e che un uomo che con il suo atteggiamento svaluta la persona che lo ama per me perde valore, certo non ne acquista. Ciao!
Scusate, ero sempre io con quei commenti collegati anche perché uno me lo ha pubblicato mentre lo stavo ancora scrivendo! Firmandomi da sempre LUNA senza accorgermene, poiché scrivevo di pancia e cuore, ho firmato il commento con quel nome e quando me ne sono accorta non ho potuto modificare. E’ che è un nick che sento fortemente, come certamente, LUNA, tu senti il tuo.
Chiedo scusa per il casino dell’omonimia e per la lunga spiegazione del mio punto di vista. Però, ripeto, emotivamente parlando non mi pareva corretto avermi chiamato in causa in maniera assurda e totalmente fuorviante! Vi lascio, in massima libertà e pace, nella vostra lettera, un abbraccio e grazie per l’attenzione.
Insomma.
Chi tradisce compie, tra l altro, un atto egoistico.
Confessare per alleviare la coscienza non può che accelerare la caduta verso il baratro. È il secondo atto di egoismo. Perchè sicuramente si confessa per se stessi, per la propria coscienza, per il sano senso di colpa.
Da maschio fermo qui il mio commento, dovrebbe risponderti tua moglie in primis o una donna
Ciao Stella (Luna) a questo punto mi pare di capire che la luna di cui parlvano eri tu Stella.
Io non ho giudicato te , non ti conosco e non mi permetterei mai.
Io ho solo detto che le donne che si mettono con gli uomini sposati, per qualsiasi motivo il marito le cerchi devo stare alla larga….
Sono convinta che a loro modo rovinano di piu’ il rapporto di una famiglia.
Puo’ essere che anche loro soffrano, a dividere l’uomo con la moglie o quando vengno lasciate perche il marito decide di stare con la moglie, ma sinceramente non mi interessa che soffrano se la sono cercata… Io pensa alla mia di sofferenza , al fatto che mi sono sentita crollare il mondo addosso e che non sono piu’ la stessa.
Sono molto cambiata e spero di tornare la Donna di una volta sempre solare , tranquilla paziente e che prendeva tutto con il sorriso.
Ho capito che anche tu sei stata tradita , ma non ho capito se anche tu hai fatto la parte dell’amante.
Se hai figli.
Io sono sempre stata del parere di fare mai ciò che non vuo ti venga fatto.
E io non ho cercato tutto questo, ti assicuro che il dolore che provo è immesno e non auguro a nessuno di passare quello che sto passando io.
Un’ abbracio Luna
Ciao LUNA 🙂
ti ringrazio di avermi risposto. Mi dispiace per questo casino di nick omonimi che ti stresserà a gratis.
Tu rispondo a mia volta e poi me ne vado davvero 😉
No, non sono mai stata un’amante.
Per altre ragioni, di cui ho parlato altrove in LAD, traumatiche anche se non specificatamente inerenti al tradimento, mi sono trovata a provare le sensazioni che dici:
@Sono molto cambiata e spero di tornare la Donna di una volta sempre solare, tranquilla paziente e che prendeva tutto con il sorriso.
anch’io mi sono ritrovata a domandarmi se ci sarei mai riuscita e dovermi “ricomporre” pezzo per pezzo. Ci sono shock e vicende e situazioni che sembrano “rovinarci” a livello più profondo, a farci mettere in discussione noi, le sensazioni che abbiamo sempre provato in rapporto con noi stessi e il mondo, dei sentimenti in particolare.
“Tornerò mai più ad essere me?”. Lo so, è una domanda terribile.
Io mi sono mancata tantissimo, e mi sono chiesta se ogni giorno, per tutta la vita, mi sarei svegliata guardando prima le mie cicatrici che il sole. E se mai più mi sarei svegliata serena. E a mettere in discussione tutto ciò a cui e in cui, con spontanea naturalezza, avevo sempre creduto.
Io credo, cara LUNA, che tu tornerai ad essere la Donna che sei, una persona solare e positiva. Se lo sei, anche se attraversi un periodo di dolore, rabbia, disincanto, frustrazione e di domande che fanno molto male, io penso che ce la farai. E che probabilmente riuscirai ad affrontare questa tempesta e “portarti in salvo” proprio perché sei così, come dici. Perché comunque se guardiamo il mondo da una prospettiva di armonia e costruzione, e non di disarmonia e distruzione, forse non possiamo accettare di snaturarci.
Il dolore, però, resta dolore. Ed è un’emozione devastante da attraversare. Come la rabbia, quando pure è funzionale. Ma uno shock non si risolve in 5 minuti. Il trauma ha i suoi tempi, purtroppo. Spero che tuo marito riesca a capire il tuo dolore e il tuo shock fino in fondo e a fare la sua parte per ricostruire la fiducia che tu avevi in lui. Anche affrontando la responsabilità del rischio che tu possa non credergli più.
No, non ho figli, ma immagino quanto possa essere più dura ancora anche stare male, ma cercare sempre di proteggere i propri figli dal proprio dolore.
Un abbraccio