La ricerca della verità in amore vale (quasi) qualsiasi gesto?

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1. 11
   spectre - 9 Maggio 2008 22:40

   Come detto da silvana_1980, le bugie hanno le gambe corte ed avrei saputo lo stesso. avrei solo sofferto per nulla del tempo in più. ho già avuto modo di capire che avrei CERTAMENTE saputo lo stesso (per fortuna ho sempre delle amicizie vere). allora quale sarebbe stato il problema? anche in questo caso il modo in cui lo ero veuto a sapere? palle… è che quando si ha la coscienza che puzza ,essere beccati è il vero fastidio, soprattutto se i fatti mostrano tutta la propria pochezza.

2. 12
   Nichilista - 10 Maggio 2008 00:31

   L’amore è Verità.
   L’amore è Chiarezza, Trasparenza.
   Se si ama, il ricercare ed il donare la verità è un fatto assolutamente naturale e spontaneo.
   Non ci sono mezzi artificiosi, o strategie per raggiungerla.
   Se si ama, la Verità c’è sempre, bella come una donna che si conserva nella sua purezza, dolce come non mai..

3. 13
   ChiaraMente - 10 Maggio 2008 12:56

   Sarebbe bello se tutti i veri problemi venissero a galla prima di dover inventare pietose bugie per nascondere tante piccole stupide cose che poi alla fine si trasformano in un sacco di m….Almeno personalmente è quello che cerco di fare perchè se devo mentire e nascondere vuol dire che non c’è fiducia, e allora che ci stiamo a fare? Aldilà delle prese in giro balorde tipo “ti lascio perchè ci son probelmini” e poi il giorno dopo sta con un altro- orrore-penso anche che a volte i problemi nascano perchè manca sia la fiducia vera che la lealtà vera e allora uno inizia a dire le cosidette “bugie bianche”- tizio non lo sento mai, magari invece si sentono anche se a lei non importa niente di lui e non c’è niente perchè son amici o buoni conoscenti ma lui se lo sa si infuria. Allora lei invece di prendere posizione e chiarire che son solo conoscenti e si sentono ogni tanto senza niente di male nasconde la verità che, se scoperta, diventa una bugia più grave di quella che avrebbe dovuto essere. In questo caso manca fiducia da parte di lui e lealtà da parte di lei, ma nn perchè ci sia tradimento, perchè non si reputa in grado, a torto o a ragione, il compagno di capire o accettare altri rapporti, non amorosi, che comunque fanno parte della vita della persona da parte di uno nè di prendere posizione chiara dall’altra. Purtroppo non è semplice. Certo, se si sospetta qualcosa di serio vale sempre la pena di approfondire, io l’ho fatto in passato e son felice perchè quello che ho scoperto non era una semplice bugia bianca (del tipo “di sera non esco mai” e invece usciva, ma senza niente di male.Capita che si dica di non fare niente senza l’altro per tranquillizzarlo anche se è sbagliato, ma se ne parla, io poi non indago molto su queste cose). Però chissa perchè dopo la scoperta mi son pentita. Proprio perchè secondo i miei principi non si deve indagare nell’altro, ma se non si ha fiducia lo si deve lasciare e basta. Ho pensato che gli ho tolto la possibilità di dirmi le cose di sua iniziativa, perchè ognuno ha tempi e modi, e che quello che ho “scoperto” poteva essere vero come mezzo vero o mezzo falso o comunque spiegabile e io con questa azione ho tagliato la possibilità di un dialogo. Quando non c’è fiducia non c’è rapporto, che senso ha indagare su una cosa per capire se deve durare o meno? Ce n’è saranno sempre altre di cavolate su cui indagare. E la lealtà, la verità…è un termine molto bello che però si confonde col dovere (dove sta scritto?) di informare il partner anche dell’ultimo respiro prima di dormire. A volte le cosìdette mancanze di lealtà e verità nascono per mancanza di fiducia, non viceversa. Con tutto che fidarsi è bene non fidarsi è meglio..ma non credo che diventare investigatori risolva il problema. Si scopre solo quello che si vuole scoprire alla fine, perchè si cercano solo conferme a un dubbio che non ci lascia pace e tutto ciò che ci rassicura non è mai abbastanza. Se si indaga si è già deciso di tagliare..

4. 14
   ChiaraMente - 10 Maggio 2008 12:58

   Scusate..ce ne saranno sempre..nella foga ho apostrofato tutto!

5. 15
   silvana_1980 - 10 Maggio 2008 16:14

   dalle mie poche ma significative esperienze se si indaga vuol dire che almeno un indizio l’altro ce l’ha dato
   a quel punto se hai un cervello pensante, per quanto puoi fidarti di una persona incondizionatamente arrivi al bivio:
   1)” no, maddai cosa vuoi che sia! saranno mie paranoie inutili, sarò io che ingigantisco le cose” e faccio finta di non vedere per qiueto (..oddio…neanche tanto) vivere
   2)”e no caspita! sto qua mi vuol fare fessa ma povero lui ha sbagliato indirizzo” e si approndisce per arrivare a una verità
   in ogni caso, sia che io mi faccia delle paranoie inutili, sia che mi sia saltato all’occhio subito che qualcosa c’era….se il mio lui è a posto con la coscienza e non mi nasconde nulla…percarità…potrà anche venir fuori un baruffone mega sul fatto che io non mi fido di lui…ma l’amore c’è, la verità pure e la storia non ha motivo per finire…ci si riconcilia
   però…se effettivamente si arriva a sapere che i sospetti erano fondati e la persona ci prende in giro…la storia finisce…finisce l’amore…come puoi credere ancora a una persona così? Vuol dire che la considerazione che ha di te è zero, perchè credeva che fossi tanto stupida da non vedere certe cose e dava per scontato che la fiducia verso di lui fosse una cosa quasi dovuta solo dal fatto che stavate insieme
   ma mettiamo pure per assurdo che io non vada a controllare il cellulare di mio moroso, e che faccia finta di niente…la cosiddetta vispa teresa o alice nel paese delle meraviglie che dir si voglia (perchè mi rendo conto che l’apparenza mia può essere questa di primo acchito per chi non mi conosce)
   il tipo con cui sto, a questo punto comincia a pensare che sono talmente innamorata di lui che non sospetterei mai una cosa simile nei suoi confronti…passano i mesi…gli anni…magari andiamo pure a convivere…e magari mi arriva anche un figlio in cantiere o più di uno
   e lui continua a concedersi i suoi piacevoli diversivi come fosse una cosa normale tanto la mogliettina è a casa e aspetta
   un giorno metti io vado al lavoro, i figli sono dai nonni, lui si è preso ferie e sta a casa…la vispa teresa (io) pensa che magari si dedicherà al giardinaggio per passare il tempo
   arrivo al lavoro: è esploso l’ufficio…la ditta chiude per una settimana
   ok…che faccio, torno a casa dal mio maritino così passo più tempo insieme a lui che è da tanto che non lo si fa no
   peccato che anche l’amante di mio marito abbia fatto lo stesso pensierino e me la ritrovo bella bellina a letto con lui al mio ritorno
   anche le vispe terese nel loro piccolo si incazzano: si fanno le valigie e vanno a vievre coi figli dai genitori o da qualche amica…in attesa di altro
   cosa dite…vale la pena andare a controllare subito il cellulare o aspettiamo di fare danni peggiori. Ripeto…se una persona ha la coscienza a posto, aldilà di un litigio non succede altro

6. 16
   Leilaluna - 10 Maggio 2008 19:45

   molte persone hanno molta paura di andare a fondo a questioni così delicate.. c’è chi pur sapendo continua a stare zitto e far finta di niente per quieto vivere, e questo non è giusto.
   credo anche che si vede quando una persona ti sta prendendo in giro, la pulce nell’orecchio scatta sempre da qualcosa.. da un’atteggiamento strano.. ecc ecc..
   Se no la gente che va a fiducia non si metterebbe a cercare l’ago nel pagliaio.

7. 17
   spectre - 10 Maggio 2008 20:56

   soprattutto, che senso ha trovarsi dopo anni a dire ancora “è 4 anni che ci siamo lasciati e sai che ho sempre avuto il dubbio che lei avesse un altro ma non ho mai indagato?”. non si può restare anni così, se il dubbio esce vuol dire che andava approfondito.

8. 18
   ChiaraMente - 11 Maggio 2008 10:14

   Sarò patetica, ma secondo me un conto è chiarire con lui, o non sottovalutare i segnali per raccoglierli bene in modo chiaro e poi chiedere spiegazioni, un altro è “controllare”. Perchè bisogna distinguere tra l’allerta improvvisa che ci viene da segnali esterni e il nostro costante stato di allerta. Certo, se non niente da nascondere son tranquilla e all’occasione ti chiarisco tutto, ma già un atteggiamento di fondo sul controllante andante porta l’altro a chiudersi. Certi controli andrebbero fatti un pò prima, non dopo.

9. 19
   ChiaraMente - 11 Maggio 2008 10:20

   Nel senso che sulle basi di fiducia di un rapporto si indaga prima di mettersi insieme , non dopo. Capisco che a volte c’è l’imprevisto, ma che questo imprevisto venga teorizzato mi fa pensare che è mancato che è mancato il classico”patti chiari amicizia lunga”. Se al’improvviso lui cambia, noto trilli di tel in più e lui che si sposta, etc bene, chiedo, tengo d’occhio, ma tanto qualsiasi cosa mi risponda alla fine o gli credo oppure no. Vado a controllare, benissimo, posso farlo una volta e finisce lì, magari mi dice ” si è un’amica, non ti ho detto niente perchè non era importante ma se ci tieni te lo dirò sempre” ma poi? Ho risolto qualcosa? Possiamo controllare quanto vogliamo, se vuol mentire mente, e alora perchè continuare a controlare? Meglio mollare se non si è convinti punto e basta. Del resto se il dubbio ce l’ho…

10. 20
    guerriero - 11 Maggio 2008 15:57

    tanto una persona di m… se deve tradirti lo fa copmunque. E se uno lo scopre deve solo prenderlo a calci bocca e cancellarlo

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